Probabile avvistamento.
- lorenzo lazzeri
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Re: Probabile avvistamento.
l'unica cosa che mi dà da pensare è il comportamento che ha
- Davide
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Re: Probabile avvistamento.
Anche a me !lorenzo lazzeri ha scritto:l'unica cosa che mi dà da pensare è il comportamento che ha
- DanieleC
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Re: Probabile avvistamento.
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- franco
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Re: Probabile avvistamento.
Perchè? Spiegati meglio.lorenzo lazzeri ha scritto:l'unica cosa che mi dà da pensare è il comportamento che ha
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- lia
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Re: Probabile avvistamento.
In effetti è stato visto molto spesso e sembrerebbe poco timoroso dell'uomofranco ha scritto:lorenzo lazzeri ha scritto:l'unica cosa che mi dà da pensare è il comportamento che ha
- lorenzo lazzeri
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Re: Probabile avvistamento.
Per quello che ha detto lia! mi sembra dalle foto scattate, credo da un auto ,che si faccia parecchio i fatti suoi passeggiando tranquillamente sulla strada, non ricordo dove ma da qualche parte ho letto che certi comportamenti vengono tenuti spesso da ibridi.. magari ho letto male o ricordo male io
- pigrofalco
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Re: Probabile avvistamento.
Non sarebbe la prima volta che in Italia un lupo si fa avvistare con relativa facilità in atteggiamento poco timoroso dell'uomo, provate a fare una ricerca come indicato nell'immagine:lia ha scritto:In effetti è stato visto molto spesso e sembrerebbe poco timoroso dell'uomofranco ha scritto:lorenzo lazzeri ha scritto:l'unica cosa che mi dà da pensare è il comportamento che ha
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Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
"Percorse convinto le strade dell'equilibrio e ogni volta che si trovò di fronte al bivio che indicava l'onestà tirò dritto, pensando ad uno scherzo."
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- lorenzo lazzeri
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Re: Probabile avvistamento.
Grazie, sapevo già che questo comportamento di confidenza era stato riscontrato in altri esemplari, penso che ogni caso sia una storia a sè, magari è indotto dall'uomo in alcuni casi, ma non in tutti. Mi piacerebbe molto leggere il parere di qualche etologo esperto della specie..
- pigrofalco
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Re: Probabile avvistamento.
Gli etologi sono abbastanza disorientati di fronte al lupo confidente di turno, oggi qui domani di là. Anni di teorie sulla assoluta elusività della specie si stanno un pò incrinando. Il problema a mio avviso è che il lupo in Italia a parte gli ultimi 15 anni è stato studiato dai professori ancora in cattedra quando la sua presenza era un ricordo o una traccia o comunque a densità incomparabili a quelle odierne, mentre rispetto a queste, a fronte di una plasticità comportamentale acclarata, e accertata la presenza del lupo anche in ambienti e aree fortemente antropizzate, risulta difficile fare previsioni comportamentali assolute.lorenzo lazzeri ha scritto:Grazie, sapevo già che questo comportamento di confidenza era stato riscontrato in altri esemplari, penso che ogni caso sia una storia a sè, magari è indotto dall'uomo in alcuni casi, ma non in tutti. Mi piacerebbe molto leggere il parere di qualche esperto della specie, di qualche esperto etologo..
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
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- lorenzo lazzeri
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Re: Probabile avvistamento.
grazie mille per la spiegazione credo che in effetti sia così, probabilmente essendo in crescita la popolazione del lupo e spingendosi in zone peri-urbane quindi a contatto maggiore con l'uomo stia assumendo un comportamento differente da quello che abbiamo sempre conosciuto.
Riporto quanto scrive Marco Ferrari, biologo che lavora per Focus
"La convivenza dell'uomo con il lupo data ormai a molti millenni, e a volte ha risultati positivi, come nel caso della domesticazione del lupo per "trasformarlo" in un cane, a volte negativi. Come lei ricorda, gli attacchi dei lupi all'uomo sono piuttosto rari, specie in questo ultimo secolo, e le spiegazioni di questo comportamento di evitamento sono molte. Anche se interessante, però, la sua interpretazione si scontra con tutta una serie di prove che sembrerebbero smentirla.
Al di là dei frequentissimi incontri casuali come il suo, infatti, il lupo si è scontrato con l'uomo in numerosissime occasioni, e nella maggior parte dei casi ha avuto la peggio (specie dopo l'invenzione delle armi da fuoco). Poiché sono animali sociali, però, la trasmissione di comportamenti specifici nell'incontro con specie del proprio ambiente (e l'uomo fa parte dell'ambiente del lupo da molti secoli) porta sempre ad azioni particolari.
In Europa e in Italia il primo impulso è quello di fuga perché la persecuzione e l'uccisione dei lupi è entrato nel comportamento collettivo della nostra specie (basti pensare cosa è successo ai pochi lupi che sono sconfinati in Svizzera: sono stati attaccati da forze militari, come se fosse una guerra).
Per questo il lupo fugge l'uomo, perché i predecessori e la coppia alfa del branco hanno trasmesso loro il meme che è meglio evitare guai nell'incontro con la scimmia in piedi: potrebbe sempre avere un fucile. Non è quindi possibile ascrivere a quella che si descrive come "neofobia" (paura del nuovo o dell'insolito) il comportamento dei lupi nei nostri confronti. Anzi, nell'incontro con specie insolite o poco comuni, i lupi tendono a essere curiosi e avvicinarsi. Se fuggono, in breve, è perché hanno paura."
quindi io mi domando non è possibile che ci sia in atto diciamo una mutazione memetica scatenata da più fattori tra cui quelli che ho riportato all'inizio oppure trattasi di sola curiosità??
Riporto quanto scrive Marco Ferrari, biologo che lavora per Focus
"La convivenza dell'uomo con il lupo data ormai a molti millenni, e a volte ha risultati positivi, come nel caso della domesticazione del lupo per "trasformarlo" in un cane, a volte negativi. Come lei ricorda, gli attacchi dei lupi all'uomo sono piuttosto rari, specie in questo ultimo secolo, e le spiegazioni di questo comportamento di evitamento sono molte. Anche se interessante, però, la sua interpretazione si scontra con tutta una serie di prove che sembrerebbero smentirla.
Al di là dei frequentissimi incontri casuali come il suo, infatti, il lupo si è scontrato con l'uomo in numerosissime occasioni, e nella maggior parte dei casi ha avuto la peggio (specie dopo l'invenzione delle armi da fuoco). Poiché sono animali sociali, però, la trasmissione di comportamenti specifici nell'incontro con specie del proprio ambiente (e l'uomo fa parte dell'ambiente del lupo da molti secoli) porta sempre ad azioni particolari.
In Europa e in Italia il primo impulso è quello di fuga perché la persecuzione e l'uccisione dei lupi è entrato nel comportamento collettivo della nostra specie (basti pensare cosa è successo ai pochi lupi che sono sconfinati in Svizzera: sono stati attaccati da forze militari, come se fosse una guerra).
Per questo il lupo fugge l'uomo, perché i predecessori e la coppia alfa del branco hanno trasmesso loro il meme che è meglio evitare guai nell'incontro con la scimmia in piedi: potrebbe sempre avere un fucile. Non è quindi possibile ascrivere a quella che si descrive come "neofobia" (paura del nuovo o dell'insolito) il comportamento dei lupi nei nostri confronti. Anzi, nell'incontro con specie insolite o poco comuni, i lupi tendono a essere curiosi e avvicinarsi. Se fuggono, in breve, è perché hanno paura."
quindi io mi domando non è possibile che ci sia in atto diciamo una mutazione memetica scatenata da più fattori tra cui quelli che ho riportato all'inizio oppure trattasi di sola curiosità??