Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Sezione dedicata alla gestione dell'associazione

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pigrofalco
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Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da pigrofalco » 05 apr 2012, 12:57

Visti gli ultimi lanci di agenzia relativi al Piemonte
http://www.facebook.com/permalink.php?s ... tif_t=like, sono del parere che dobbiamo fare qualcosa come associazione per stroncare un trend che ove moltiplicato per le 12 mensilità porterebbe il lupo all'eradicazione in quella regione. Tra le ipotesi:

- Esposto alla procura, circostanziato con documenti facilmente reperibili on line testimonianti la sciagurata campagna antilupo ad opera di propast.
-Sensibilizzazione di categorie coinvolte tramite iniziative quali la richiesta di intervista ( intervisterei un rappresentante della categoria 'pastori'.
-Sensibilizzazione dell'opinione pubblica dell'importanza del lupo nell'ecosistema e del rischio assurdo e demenziale di perdere una specie così per l'opera di 4 cialtroni (bracconieri) fondata su presupposti irricevibili e implausibili come quelli agitati da propast (mail a province, comunità montane, scuole, associazioni etc etc )

Chiedo per cortesia che tutti i consiglieri e tutto lo staff si esprima in merito.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da franco » 05 apr 2012, 14:27

favorevole
anche se il punto 2 e 3 sono già in atto da parte del gruppo di biologi che si occupa del lupo in Piemonte e sulle Alpi. Io conosco Filippo Zibordi, possiamo contattarlo se vi interessa
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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da Duccio » 05 apr 2012, 16:04

Sono assolutamente favorevole, ma la seconda e la terza azione mi sembrano fuori dalla nostra portata, sia in termini di risorse umane che economiche.
Quello che potremmo fare è agganciarci alla Federazione Nazionale Pronatura, ben radicata in Piemonte, per costruire qualcosa insieme.
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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da pigrofalco » 06 apr 2012, 11:09

Spiego meglio, si tratterebbe di spedire mail a enti e scuole, a tappeto su tutto il territorio interessato dagli avvelenamenti, quindi Province, Comunità Montane e Comuni. Non vedo grosse difficoltà economiche in questo, una volta formattato un testo adeguato lo si manda in copia a 50 scuole, 30 comuni e 3 province, faccio solo un esempio. Non sarebbe poi un'azione di contrapposizione militante sul modello dialettico adottato correntemente da soggetti tipo 'Dalla parte del lupo', ma un intervento dovuto alla eccezionalità e alla dimensione del dato delle morti per cause non naturali. Non avrei problemi ad occuparmene direttamente. Sarebbe bello però che su questioni di questo genere ci si esprimesse in tanti, e qui sottolineo ancora il limite di un plenum di consiglieri impossibile ad oggi da mettere in moto perchè semplicemente non legge il forum.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da pigrofalco » 06 apr 2012, 11:19

Nulla toglie, anzi meglio, che in una tale azione si possa vantaggiosamente venire affiancati da soggetti già riconoscibili sul territorio (ma lo siamo anche noi se organizziamo campi lì da 3 anni..), ma non aspetterei le burocrazie del caso interne alle associazioni amiche per implementare la nostra azione.
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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da Federico » 06 apr 2012, 11:20

Mandare delle email non costa nulla.
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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da DanieleC » 06 apr 2012, 12:30

L'azione andrebbe fatta a livello nazionale,il conflitto è aperto in tutte le regioni dove è presente il predatore,
ABRUZZO, LAZIO, PIEMONTE e TOSCANA sono le regioni piu' colpite.
Ascoltateli. I figli della notte... quale dolce musica emettono. (Dracula di Bram Stoker)
Natura e fotografia naturalistica.
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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da hycanus » 06 apr 2012, 14:50

pigrofalco ha scritto:Spiego meglio, si tratterebbe di spedire mail a enti e scuole, a tappeto su tutto il territorio interessato dagli avvelenamenti, quindi Province, Comunità Montane e Comuni. Non vedo grosse difficoltà economiche in questo, una volta formattato un testo adeguato lo si manda in copia a 50 scuole, 30 comuni e 3 province, faccio solo un esempio. Non sarebbe poi un'azione di contrapposizione militante sul modello dialettico adottato correntemente da soggetti tipo 'Dalla parte del lupo', ma un intervento dovuto alla eccezionalità e alla dimensione del dato delle morti per cause non naturali. Non avrei problemi ad occuparmene direttamente. Sarebbe bello però che su questioni di questo genere ci si esprimesse in tanti, e qui sottolineo ancora il limite di un plenum di consiglieri impossibile ad oggi da mettere in moto perchè semplicemente non legge il forum.
Una mia perplessità...una mail informativa a tutti questi soggetti, senza un opportuno seguito credo serva a ben poco. Mi spiego meglio...il preside della scuola o un altro soggetto es. il presidente della Com. Montana, legge la mail che è stata ben preparata (e questo costa tempo e dedizione per trovare la formula giusta (noi ne sappiamo qualcosa..ndr!). Ben che vada si incuriosisce ma finisce lì. Molte invece penso possano finire nel cestino. Mi aspetto invece che il lettore possa essere interessato ad un approfondimento, ad esempio un incontro generale organizzato dall' associazione volto a spiegare bene la portata del problema lupi morti. Ma questo rchiederebbe impegno, soldi e presenza in zona.
Non so se mi sono spiegato...
In ogni caso favorevole a qualsiasi iniziativa possa essere intrapresa...alla nostra portata naturalmente!
Sento questa mia vita che sfugge, ma che non sfugge, perché è parte della stessa vita di quegli alberi. Una cosa bellissima, il disfarsi nella vita del cosmo ed essere parte di tutto. (Tiziano Terzani)

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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da Duccio » 06 apr 2012, 22:39

hycanus ha scritto:
pigrofalco ha scritto:Spiego meglio, si tratterebbe di spedire mail a enti e scuole, a tappeto su tutto il territorio interessato dagli avvelenamenti, quindi Province, Comunità Montane e Comuni. Non vedo grosse difficoltà economiche in questo, una volta formattato un testo adeguato lo si manda in copia a 50 scuole, 30 comuni e 3 province, faccio solo un esempio. Non sarebbe poi un'azione di contrapposizione militante sul modello dialettico adottato correntemente da soggetti tipo 'Dalla parte del lupo', ma un intervento dovuto alla eccezionalità e alla dimensione del dato delle morti per cause non naturali. Non avrei problemi ad occuparmene direttamente. Sarebbe bello però che su questioni di questo genere ci si esprimesse in tanti, e qui sottolineo ancora il limite di un plenum di consiglieri impossibile ad oggi da mettere in moto perchè semplicemente non legge il forum.
Una mia perplessità...una mail informativa a tutti questi soggetti, senza un opportuno seguito credo serva a ben poco. Mi spiego meglio...il preside della scuola o un altro soggetto es. il presidente della Com. Montana, legge la mail che è stata ben preparata (e questo costa tempo e dedizione per trovare la formula giusta (noi ne sappiamo qualcosa..ndr!). Ben che vada si incuriosisce ma finisce lì. Molte invece penso possano finire nel cestino. Mi aspetto invece che il lettore possa essere interessato ad un approfondimento, ad esempio un incontro generale organizzato dall' associazione volto a spiegare bene la portata del problema lupi morti. Ma questo rchiederebbe impegno, soldi e presenza in zona.
Non so se mi sono spiegato...
In ogni caso favorevole a qualsiasi iniziativa possa essere intrapresa...alla nostra portata naturalmente!

condivido le considerazioni di Luca, arrivare ad una scuola o in un ente è facile, ma raggiungere la persona giusta che legge il messaggio è un'altra manica. Meglio mandare qualcosa che sia stampabile con la preghiera do affissione. Comunque l'idea è valida, se Alessio sbozza un contenuto, insieme ci lavoriamo. ciao, d.
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Re: Azioni del CSDL verso istituzioni e autorità in Piemonte.

Messaggio da Luciano » 07 apr 2012, 09:47

Tendenzialmente d'accordo per un intervento finalizzato a far sentire la nostra voce.
Sono perplesso (come Luca) circa l'effettiva ricaduta di una semplice mail a enti pubblici (credo che in molti casi finirebbe nel cestino ... senza essere letta).
Un paio di altre considerazioni su quello che è successo in Piemonte ... e che purtroppo continuarà a succedere in .... Romagna .. Toscana .. ecc.
Eventi simili si sono già verificati (la loro frequenza aumenterà di pari passo con l'aumento della popolazione di lupo) ... e non si tratta quasi mai di episodi che si ripetono con costanza nello stesso territorio (mi riferisco a quanto detto da Alessio circa la possibilità di una scomparsa della specie in Piemonte). Anche nel nostro appennino ci sono stati rinvenimenti di animali uccisi in periodi molto ravvicinati .... poi magari niente per molti mesi.
Questo semplicemente per dire che non mi preoccuperei più di tanto per gli episodi piemontesi (per la salute della popolazione lupo .... preoccupante invece dal lato del fenomeno bracconaggio); fare qualcosa per mitigare il conflitto credo sia invece una cosa importante, bisogna però valutare qual'è l'attività che può produrre un buon risultato.
E' probabile che un buon risultato si ottenga solo muovendosi in molteplici direzioni, ... una delle quali può benissimo essere rappresentata dall'invio di mail "informative" a scuole ed enti pubblici, ... magari con la proposta di attività informative "dirette" (tipo mini-conferenze ... incontri didattici .. ecc.) ma qui occorre individuare il personale disposto ... e in grado di farlo.
Personalmente ritengo che uno dei punti cardine su cui far leva nei confronti dell'opinione pubblica ... sia l'infondatezza di quanto si vocifera sulla pericolosità della specie per l'uomo.
A molti di voi potrà sembrare un elemento secondario ... ma io penso che in nome di una presunta pericolosità ... molte persone "normali" ... siano disposte a giustificare qualche (o anche molte) uccisioni; ... è un po' quello che succede con la vipera, molte persone che conosco ... (anche con una discreta "coscienza ambientale") .. sono disposte a giustificare l'uccisione di una vipera ... perchè trovata in prossimità di un posto dove "giocano i bambini" .... oppure ci si sdraia a prendere il sole ... ecc.
Allo stesso modo ho sentito molte persone, sempre con discreta "coscienza ambientale" (ovviamente molto discutibile ... è solo per dire che non sono i soliti "buzzurri") dire che: "il lupo va bene! .... è bello e utile, ma deve stare in montagna, ... perchè se viene troppo vicino alle case è pericoloso!"

Scusate la lungaggine :oops:
L.

P.s. occorre anche valutare che i sei lupi sono stati recuperati in poco più di un mese, .... ma che le morti si riferiscono ad un periodo un po' più ampio ... e che stiamo parlando di una regione ... non di una provincia (massimo due lupi in una sola provincia).


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