Sulle tracce del cervo in Acquerino

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Federico
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Re: Sulle tracce del cervo in Acquerino

Messaggio da Federico » 23 ott 2011, 11:42

telenarcosi
Federico
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.

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DanieleC
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Re: Sulle tracce del cervo in Acquerino

Messaggio da DanieleC » 23 ott 2011, 15:27

a parte la CAAIA di Luca(mi dispisce per lui) deve essere stato interessante....
sarebbe una figata si' seguire un lupo radiocollarato anche solo con radiocollare....senza GPS....(costano meno).
Con un lupo radiocollarato nella riserva li' da voi......sono convinto....che tempo 2 mesi siamo tutti scapoli....!!!! :lol:
(tutte le notti con in mano l'antenna direzionale a scoprire le abitudini di irsuto e della lady....)
si sogna è ragazzi.....! :D :) ;)
Ascoltateli. I figli della notte... quale dolce musica emettono. (Dracula di Bram Stoker)
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Duccio
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Re: Sulle tracce del cervo in Acquerino

Messaggio da Duccio » 24 ott 2011, 09:00

Federico ha scritto:
hycanus ha scritto:Evento interessante. C' era molta meno gente che al nostro, nonostante la pubblicità che gli è stata fatta. Sono dovuto scappare prima perchè mi è venuta la cacaiola (due corse in bagno + strizzoni micidiali). Mi dispiace di aver lasciato Fede da solo e di aver perso l' ultima parte dell' evento. Pazienza...ho comunque scambiato due chiacchere con l' assessore Beltrame prima dell' inizio, il quale mi ha confermato la volontà da parte dell' amministrazione provinciale di arrivare in porto co il "Progetto lupo Prato"...staremo a vedere.
Giornata interessante.
A parte tutta la tiritera sulla biologia del cervo, alle aree protette di prato e di vi e di và...interessante è stata la pausa con merenda annessa offerta dalla pro-loco :mrgreen:
Veramente interessante la seconda parte dell'evento, più tecnica....si è parlato di radiotracking con gps/gsm, quanti esemplari seguiti (12 femmine), gli spostamenti estivi/invernali, ecc ecc. con in conclusione la presentazione di tutti i dati raccolti.
Insomma alla fine costo di un radiocollare circa 3000 eurozzi :( che per 12 cervacci fa 36000 euri solo di collari.... :shock: Vabbè...
No comunque davvero interessante e molto ben esposto dai doc dell'università.

Certo che poter applicare il radiocollare ad uno dei lupi presenti in zona sarebbe uno spettacolo....che ne pensate?
Ok belli foto e video si....cazzo ma sapere dove minchia stanno e come si spostano....sarebbe fantastico....
ciao, anche alla Seghettina abbiamo parlato molto di telemetria in relazione alla storia di Libera la lupa catturata il 25/04 nel PNFC.
Certamente è una tecnica utile e avvincente, ma i costi sono notevoli e anche l'impatto.
Catturare un lupo richiede un grossissimo impegno e cmq i dati sono interessanti se confrontati con genetica, trappolaggio, wolf howling, etc. in un programma in cui si spendono risorse umane e monetarie non indifferenti.
L'impegno successivo non è così grande, con i radicollari satellitari ti arrivano i dati a casa, c'è anche la radio tradizionale, ma la usi solo in casi particolari.
Pare che Libera dopo la cattura si sia infilata con un compagno nella Valle dell'Oia, tra due territori di lupi "storici".
Non si sa dove Libera vicesse prima, ma non si esclude che Libera facesse parte di uno dei due gruppi e a seguito della cattura/radiocollaraggio (lo scatolotto e soprattutto il collare sono devvero grossi) sia stata emarginata.

ciao, d.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani

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Re: Sulle tracce del cervo in Acquerino

Messaggio da pigrofalco » 24 ott 2011, 11:22

Duccio ha scritto:
Federico ha scritto:..si è parlato di radiotracking con gps/gsm, quanti esemplari seguiti (12 femmine), gli spostamenti estivi/invernali, ecc ecc. con in conclusione la presentazione di tutti i dati raccolti.
Insomma alla fine costo di un radiocollare circa 3000 eurozzi :( che per 12 cervacci fa 36000 euri solo di collari.... :shock: Vabbè...
No comunque davvero interessante e molto ben esposto dai doc dell'università.

Certo che poter applicare il radiocollare ad uno dei lupi presenti in zona sarebbe uno spettacolo....che ne pensate?
Ok belli foto e video si....cazzo ma sapere dove minchia stanno e come si spostano....sarebbe fantastico....
ciao, anche alla Seghettina abbiamo parlato molto di telemetria in relazione alla storia di Libera la lupa catturata il 25/04 nel PNFC.
Certamente è una tecnica utile e avvincente, ma i costi sono notevoli e anche l'impatto.
Catturare un lupo richiede un grossissimo impegno e cmq i dati sono interessanti se confrontati con genetica, trappolaggio, wolf howling, etc. in un programma in cui si spendono risorse umane e monetarie non indifferenti.
L'impegno successivo non è così grande, con i radicollari satellitari ti arrivano i dati a casa, c'è anche la radio tradizionale, ma la usi solo in casi particolari.
ciao, d.
Sappiamo di dover ristrutturare il progetto e sappiamo di poterlo ampliare con la genetica. Secondo me potremmo puntare a chiedere di poter fare radiocollaraggio su di un esemplare, se la specie cervo merita tale investimento il lupo dal punto di vista biologico merita almeno altrettanto.

Provo a rispondere alle comprensibili obiezioni:

I costi alti dell'operazione di cattura e radiocollaraggio dipendono soprattutto dal costo in giornate-lavoro ad opera di operatori stipendiati da enti , come nel caso del parco foreste casentinesi (secondo me quindi i 3000 € per il radiocollare non incidono che marginalmente sui costi dell'operazione, che nel caso del PNFC e del progetto life wolf-net viene finanziata con centinaia di migliaia di €).

Noi potremmo giocare la carta del volontariato, lavorando con costi drasticamente inferiori, e applicando protocolli noti e consolidati , mettendo a disposizione alcune serate/nottate allo stesso modo in cui facciamo ora per passione personale, con la prospettiva di compiere un lavoro di importanza eccezionale.

E' un tentativo che a mio avviso dovremmo valutare seriamente di fare.

Pareri....
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.

"Percorse convinto le strade dell'equilibrio e ogni volta che si trovò di fronte al bivio che indicava l'onestà tirò dritto, pensando ad uno scherzo."

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Re: Sulle tracce del cervo in Acquerino

Messaggio da Duccio » 24 ott 2011, 11:45

... non è una idea da scartare, ma ha un senso a seguito di altre indagini come prosecuzione di un lavoro più di base. Anche il PNFC ci è arrivato dopo oltre 10 anni di studi. Cmq la cattura prevede molti costi, ad esempio il veterinario che deve essere reperibile per tutto il tempo di trappolaggio.
E inoltre è necessario avere l'autorizzazione del ministero che valuta la solidità del progetto.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

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Re: Sulle tracce del cervo in Acquerino

Messaggio da hycanus » 24 ott 2011, 13:03

Si, anche per me è prematuro. Direi di cominciare innanzitutto col progetto, poi in base agli sviluppi si può decidersi sul da farsi. Per ora ritengo molto importante il campionamento genetico.
Sento questa mia vita che sfugge, ma che non sfugge, perché è parte della stessa vita di quegli alberi. Una cosa bellissima, il disfarsi nella vita del cosmo ed essere parte di tutto. (Tiziano Terzani)


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