Leonardo Petri

Collaborazione CSDL - Provincia di Prato
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Re: Leonardo Petri

Messaggio da pigrofalco » 03 giu 2012, 22:09

hycanus ha scritto:Che ne dite di ricontattare per l' ennesima volta il Petri la prossima settimana?
Se non va a questo giro tiriamo giù lo sciacquone però :twisted:
Visto che l' ho visto di recente e che mi ha comunicato che il progetto è fattibile se volete posso contattarlo io
Ti ha poi risposto il dambo ?
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hycanus
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Re: Leonardo Petri

Messaggio da hycanus » 05 giu 2012, 17:32

Scusa Duccio, personalmente non ho capito molto bene come si sviluppa questo progetto wide, ma soprattutto non ho capito come dovrebbe entrarci la provincia. Se dobbiamo parlarne al Petri (ammesso che gli vada bene l' orario che gli proporremo) potresti darmi qualche dritta in più?
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Re: Leonardo Petri

Messaggio da Duccio » 05 giu 2012, 21:47

Ti copio sotto un documento che spiega meglio di cosa si tratta.
Nella ipotesi che abbiamo discusso a Arezzo, le province individuano un soggetto (anche interno) che diventa il responsabile dell'inserimento dati per il territorio di loro competenza.
Arezzo ad esempio se lo fanno internamente, per altre province possiamo proporci noi, che da una parte raccogliamo direttamente dei dati, dall'altra filtriamo quelli che pervengono da altri raccoglitori, ad esempio Gav, cacciatori, ambientalisti, etc. Possiamo anche proporci per formare e coordinare dei raccoglitori
Per noi può essere strategico: 1) abbiamo lo strumento gratis per georeferenziare tutte le nostre osservazioni, 2) possiamo aprire per il futuro una collaborazione stabile con l'Amministrazione per il servizio di gestione dei dati nel webgis

Non so se sono stato chiaro.... per qualunque cosa chiamami che ti spiego meglio

ciao, d


WIDE - Wolf Italian Database for Europe
Sintesi del progetto
L’idea del progetto WIDE Wolf Italian Database for Europe nasce come una azione “al di fuori degli schemi” entro i quali buona parte dello studio e della ricerca sul lupo si è svolta negli ultimi decenni. E’ la prima iniziativa di un think-tank che si chiama “Think outside the box (TOB)” proprio per il suo desiderio di superare schematismi e gabbie culturali nell’approccio alle sfide poste in vari settori, tra cui anche la Conservation biology ed il wildlife management. WIDE nasce grazie al supporto della Provincia di Arezzo e della società ARTEL informatica s.p.a. e grazie ad patrocinio economico iniziale dell’ U.R.C.A. provinciale di Arezzo. WIDE può essere definito un geodatabase “open”, nel senso che i dati in esso contenuti non hanno un proprietario esclusivo, ma appartengono a chi li ha inseriti. E’ di libero accesso (ma non a tutte le informazioni), perché la sua finalità dichiarata è quella di produrre report periodici di stima dell’areale di distribuzione e della consistenza minima della popolazione italiana di lupo. La filosofia del progetto e la sua architettura generale hanno alcuni elementi in comune al progetto ORNITHO.it.
La proposta di adesione a WIDE è indirizzata in primo luogo ai soggetti pubblici e privati che hanno competenza ed interesse circa la pianificazione territoriale e la conservazione e gestione della biodiversità, ma anche a tutte le persone che hanno interesse a migliorare lo stato di conoscenza del lupo sul territorio nazionale.

Mission
7 motivi per aderire a WIDE
Innanzi tutto perché non è di un paese creativo, evoluto e scientificamente avanzato come l’Italia, essere privi di un quadro credibile ed aggiornato sullo stato di conservazione del suo unico grosso predatore presente su gran parte del territorio nazionale (si veda al riguardo il report “Assessments on the conservation status of the habitat types and species of Community interest” compilato per il periodo 2001-2006 in 25 paesi dell’ EU, come parte della Direttiva “Habitat”,Article 17, scaricabile dalla sezione “documenti”);

Secondo perché, senza voler esercitare funzioni che le normative attribuiscono ad altri soggetti, è auspicabile che i fondi provenienti dai contributi dei cittadini italiani ed investiti in numerosi progetti di ricerca, monitoraggio, indagini conoscitive sul lupo in tante parti del territorio italiano, possano contribuire allo stato di conoscenza generale della specie nel territorio nazionale;

Terzo, perché per una specie come il lupo, è di grande importanza per tutti sapere cosa succede nel “giardino” accanto, date le dimensioni delle aree vitali di individui, branchi, meta popolazioni;

Quarto perché il lupo è una specie portatrice di complesse problematiche con implicazioni bio-socio-economiche dovute essenzialmente alle sue caratteristiche di:

estrema adattabilità e plasticità ecologica
elevato tasso di incremento e dispersione
predatore di medi e grossi vertebrati
Quinto: perché è facile prevedere che tali problematiche saranno destinate ad aver nel prossimo decennio un forte incremento, legato alla recente colonizzazione da parte della specie di aree sempre più antropizzate, all’ aumento della “massa critica” dello stock di popolazione in molti settori della penisola, ed al conseguente “surplus annuale di individui” in cerca di nuovi territori, sempre meno disponibili, da colonizzare (non dimentichiamoci che siamo una penisola, stretta e lunga, quasi un’isola!);
Sesto: perché, particolarmente in Italia è importante superare la frammentazione e la contrapposizione tra infiniti centri di ricerca e di interesse, per il raggiungimento dell’obiettivo di interesse comune della conoscenza dello status di questa specie a scala nazionale

Settimo: perché i geodatabase condivisi e costruiti da tutti attraverso le reti informatiche sono il futuro e la speranza del mondo, anche nella biologia della conservazione…

Come convincere gli scettici?
Come superare le difficoltà per raggiungere l’obiettivo?
La risposta è semplice, e si chiama “interesse comune”! Ma non soltanto nel senso politico del termine. Se il progetto è di reale utilità per tutti (quindi non fa l’interesse di pochi, compreso di chi lo ha ideato), allora, l’obiettivo potrà essere conseguito!
1) Il primo passo si chiama “agreement”. L’adesione a WIDE si basa sulla libera accettazione di un contratto in cui entrambe le parti sono tenute a rispettare delle regole. Il contratto è rescindibile in ogni momento da parte di chi aderisce, così come da parte di WIDE, nel caso che chi aderisce non rispetti le norme contrattuali.
2) La seconda “pietra angolare” è che WIDE è “anonimo” e “di tutti” coloro che lo costruiscono, in proporzione certo al “peso” delle informazioni inserite. Cosa significa? WIDE ha alcuni ideatori, (TOB, Provincia di Arezzo, Artel..) ma questi non sono i proprietari dei dati, né i rappresentanti esterni di WIDE. Ne consegue che i report e le informazioni che WIDE rende pubbliche non sono “firmati” da persone ma dal network WIDE. All’interno del sito sarà visibile il network dei soggetti aderenti, con il loro “peso relativo”.
3) Terzo pilastro: WIDE è volutamente debole ed “orizzontale”, nel senso che la sua forza risiede nell’ampiezza della rete complessiva, non nella sua struttura gerarchica. Ogni aderente è il reale proprietario delle informazioni che mette in rete. Ne consegue che è l’aderente che decide con CHI condividere (rendere pienamente accessibili e scaricabili) i propri dati, fermo restando che i dati devono essere almeno in parte visibili per contribuire a costruire lo stato di conoscenza complessivo, che è lo scopo di WIDE. Ogni aderente può cancellarsi da WIDE in ogni momento.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

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Re: Leonardo Petri

Messaggio da hycanus » 05 giu 2012, 23:26

Duccio, dobbiamo formulare un programma di interventi ben definito da consegnare a Petri. Domani dobbiamo mettere nero su bianco...siamo alla stretta finale ed è obbligatorio essere credibili e professionali. Questa l' ultima revisione:
https://docs.google.com/spreadsheet/ccc ... BWnc#gid=0
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Re: Leonardo Petri

Messaggio da Duccio » 06 giu 2012, 09:32

hycanus ha scritto:Duccio, dobbiamo formulare un programma di interventi ben definito da consegnare a Petri. Domani dobbiamo mettere nero su bianco...siamo alla stretta finale ed è obbligatorio essere credibili e professionali. Questa l' ultima revisione:
https://docs.google.com/spreadsheet/ccc ... BWnc#gid=0

non è condiviso..... non lo apro!
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Re: Leonardo Petri

Messaggio da hycanus » 06 giu 2012, 10:12

prova ora
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Re: Leonardo Petri

Messaggio da Duccio » 06 giu 2012, 10:37

no. Mandamelo via mail
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Re: Leonardo Petri

Messaggio da pigrofalco » 06 giu 2012, 10:44

Duccio ti ho mandato ora il link del .doc via mail, prova ad aprirlo da lì.
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Re: Leonardo Petri

Messaggio da Federico » 09 giu 2012, 11:17

Ieri mi son scordato di chiedervi notizie sull'incontro....com'è andata?
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