Pensiero di Natale
Inviato: 24 dic 2013, 09:25
Da bambino qualcuno mi disse, che le stelle che risplendono in cielo nelle chiare notti invernali ed estive,
sono le anime dei giusti e dei buoni che da lassù vegliano, insieme alla Luna, il sonno e il riposo degli uomini
sulla terra, stanchi del lavoro diurno.
Adesso mi piace pensare che una di queste sia la stella di Gabriele Casciani, che troppo breve è stata la
sua vita.
vig
" La vita è partenza
Co'ttre porchìtti, l'oganittu a 'na spalla, 'n tascu de pelle d'agnellù all'atra.
Da piccolo andavo con le pecore. avrò avuto cinque o sei anni e mentre guardavo le pecore imparai a leggere e a scrivere.
L'ho imparato bene: 'm pò pe'forza e n'pò pe' bòna creanza.
Più grande, ho imparato a fare il barbiere, e l'ho fatto a spese mie. Sempre a spese mie ho anche imparato a suonare l'organetto.
Tutto da solo, senza nessuno che mi aiutasse. Anche perché, allora, un secolo fa, chi ti aiutava? Giusto le anime sante! Per chi ci credeva.
Sembra ieri, ed è passato un secolo e io sto ancora qua!
Non tutti arrivano a cent'anni. Io sto fra quei pochi.
E che festa mi hanno fatto! Manco avessi fatto chissà che cosa.Io ho solo vissuto, giorno dopo giorno, guaio dopo guaio, gioia dopo gioia...
ora sto qua. Per i mie cento anni è venuta anche la RAI a fare l'intervista. C'era tutto il paese, e perfino qualcuno dei paesi vicini.
Saremo state mille persone, e tutte sono rimaste soddisfatte.
Eravamo mille? C'era da mangiare per duemila: Lisa, nuora mia, aveva preparato ogni ben di Dio e tutti potevano prendere a loro piacimento.
Non facevano in tempo a finire le portate che subito le rimpiazzavano.
Chi si è stancato di più: chi portava o chi mangiava?
I tempi cambiano.
Una volta tutta quella roba avrebbe sfamato l'intero comune di Pescorocchiano per due anni. Oggi, invece , l'abbiamo fatta fuori in una giornata.
E' andata bene anche ai cani. Un tempo a loro non gli toccavano neanche gli ossi, oggi invece possono scegliere la polpa, e gli ossi vengono
scartati anche dai cani.
Reggerà a lungo? Speriamo! Se regge, è un'America.
Ma ho fatto altre quattro feste: centouno, centodue, centotre e centoquattro. A centocinque faccio la sesta festa.
Se la salute mi assiste, avrò fatto più feste in questi ultimi cinque o sei anni delle mia vita che nei primi cento. "
da-Centocinque- di Gabriele Casciani e Altri- commissione Ambiente di Camignano Rieti
sono le anime dei giusti e dei buoni che da lassù vegliano, insieme alla Luna, il sonno e il riposo degli uomini
sulla terra, stanchi del lavoro diurno.
Adesso mi piace pensare che una di queste sia la stella di Gabriele Casciani, che troppo breve è stata la
sua vita.
vig
" La vita è partenza
Co'ttre porchìtti, l'oganittu a 'na spalla, 'n tascu de pelle d'agnellù all'atra.
Da piccolo andavo con le pecore. avrò avuto cinque o sei anni e mentre guardavo le pecore imparai a leggere e a scrivere.
L'ho imparato bene: 'm pò pe'forza e n'pò pe' bòna creanza.
Più grande, ho imparato a fare il barbiere, e l'ho fatto a spese mie. Sempre a spese mie ho anche imparato a suonare l'organetto.
Tutto da solo, senza nessuno che mi aiutasse. Anche perché, allora, un secolo fa, chi ti aiutava? Giusto le anime sante! Per chi ci credeva.
Sembra ieri, ed è passato un secolo e io sto ancora qua!
Non tutti arrivano a cent'anni. Io sto fra quei pochi.
E che festa mi hanno fatto! Manco avessi fatto chissà che cosa.Io ho solo vissuto, giorno dopo giorno, guaio dopo guaio, gioia dopo gioia...
ora sto qua. Per i mie cento anni è venuta anche la RAI a fare l'intervista. C'era tutto il paese, e perfino qualcuno dei paesi vicini.
Saremo state mille persone, e tutte sono rimaste soddisfatte.
Eravamo mille? C'era da mangiare per duemila: Lisa, nuora mia, aveva preparato ogni ben di Dio e tutti potevano prendere a loro piacimento.
Non facevano in tempo a finire le portate che subito le rimpiazzavano.
Chi si è stancato di più: chi portava o chi mangiava?
I tempi cambiano.
Una volta tutta quella roba avrebbe sfamato l'intero comune di Pescorocchiano per due anni. Oggi, invece , l'abbiamo fatta fuori in una giornata.
E' andata bene anche ai cani. Un tempo a loro non gli toccavano neanche gli ossi, oggi invece possono scegliere la polpa, e gli ossi vengono
scartati anche dai cani.
Reggerà a lungo? Speriamo! Se regge, è un'America.
Ma ho fatto altre quattro feste: centouno, centodue, centotre e centoquattro. A centocinque faccio la sesta festa.
Se la salute mi assiste, avrò fatto più feste in questi ultimi cinque o sei anni delle mia vita che nei primi cento. "
da-Centocinque- di Gabriele Casciani e Altri- commissione Ambiente di Camignano Rieti