Storia minima di un cavallino di legno con le rotelle

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vigorius
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Storia minima di un cavallino di legno con le rotelle

Messaggio da vigorius » 14 gen 2011, 13:37

In un paesino sperduto sull'appennino c'era un bambino triste e malinconico.Giocava da solo per le stradelle pietrose e con
pezzetti di carbone scarabocchiava su i sassi inventandosi amici per giocare con loro.Un giorno un montanaro gentile gli donò
un piccolo cavallino di legno con le rotelle, fatto con pochi pezzetti di legno,misero e sghembo.Il bambino quasi impazzì
per la gioia. Per lui era il più bel cavallino del mondo.Ora allegro e felice trotterellava per le stradine pietrose insieme al suo
primo giocattolo vero.Quando tornava a casa ( una stanza con dei pagliericci per terra)saltava in collo alla mamma,la stringeva
forte e la riempiva di baci.Lei si stupiva,non l'aveva mai visto così felice. Un giorno in una stradella in leggera discesa,il
cavallino fini la sua corsa fermandosi davanti a un soldato vestito di scuro che col suo piede calzato da un nero stivale schiacciò
e distrusse il fragile cavallino di legno.Il bambino scappò di corsa cercando sua madre. Si ritrovarono poco dopo,insieme ad
altri, ammucchiati contro un muro di pietra. I suoi occhi si spalancarono al fuoco delle mitragliatrici, al sangue,alle urla,al terrore,percepì la morte.Improvviso un soldato s'avvicinò al bambino,lo prese per un braccio,lo guardò un istante,
poi lo spinse con il fucile insieme alla madre gridando: Via! Via! skappare!correre! Via! Via! Forse quel bambino biondo, con
gli occhi celesti e ancora paffuto,gli avrà ricordato un figlio tedesco lontano.Chissà?...misteri insondabili dell'animo umano.
il bambino scappando per i boschi insieme alla madre e ogni tanto girandosi indietro si chiedeva perchè quel piede calzato
da un nero stivale aveva spezzato e distrutto il suo cavallino di legno con le rotelle.Il suo primo giocattolo vero, fatto da un montanaro gentile con pochi pezzetti di legno...
vig
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poggioallorso
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Re: storia minima di un cavallino di legno con le rotelle

Messaggio da poggioallorso » 14 gen 2011, 16:01

se hai scritto e ideato tu questa storia vig, ti devo fare i complimenti, perchè è toccante e bellissima... ma se è un'evento vero, oltre che bellissima è... terribile.
bea
Bea

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vigorius
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Re: storia minima di un cavallino di legno con le rotelle

Messaggio da vigorius » 14 gen 2011, 20:37

si Bea,ero io quel bambino... non c'è invenzione ne fantasia.è tutto vero.
sono "spezzoni" di pellicola del mio lontano vissuto. emergono misteriosamente dal buio profondo,improvvisi.
evocati che sò,da una parola,un discorso? ero davanti al pc e mi son detto:perchè non scriverla?
in fondo sarà sempre una ,pur piccola,testimonianza dell'assurdità della guerra,di tutte le guerre.
nell'estate del 1944,la Toscana venne messa a ferro e fuoco dalle armate naziste in ritirata.
era l'operazione "terra bruciata" del feldmaresciallo von kesserling.
vig

p.s. ( mannaggia...se ero più grande gli "scalciavo" sul muso a quei tedeschi.
avrebbero conosciuto l'ira di "cavallo pazzo)
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Duccio
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Re: storia minima di un cavallino di legno con le rotelle

Messaggio da Duccio » 14 gen 2011, 21:47

Bellissima vig, ho i brividi addosso.... mio nonno in quel periodo era stato fatto prigioniero dai tedeschi a Spazzavento, sempre dalle vostre parti, e scappò grazie a amici di Sasseta che gli prestarono una blusa da donna per coprirsi e una bicicletta per tornare a Firenze...

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi
da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.

Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.

Ma soltanto col silenzio del torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.

Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA

P.Calamandrei
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani

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vigorius
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Re: storia minima di un cavallino di legno con le rotelle

Messaggio da vigorius » 14 gen 2011, 22:38

parole sante ,duccio quelle di piero. sono stati tempi terribili e tragici per milioni di persone.
ma anche bellissimi e indimenticabili per gli uomini e donne di tutte le idee,di tutti i colori politici,
di tutte le appartenenze sociali,di tutte le religioni . che ognuno col suo contributo,piccolo o grande,
pagando con la propria vita. ha lottato contro la tirrania mostruosa del nazifascismo.una grande pagina
nella storia del mondo. e che finita l'infamia,ha cercato di costruire un mondo migliore.
che ahimè,si sta forse ,pian piano sgretolando
vig
Saverio Gori, Consigliere Canislupus Italia.

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