Gestione organizzazione campi.

[Federico]

Se n'era già parlato da qualche parte mi sembra....ma un ricordo dove.

Per il 2012 inizierei a strutturare e standardizzare le modalità di gestione dell'organizzazione dei campi, in particolar modo riguardo le modalità di utilizzo della casella email CAMPI.

Ritengo innanzi tutto che la casella la devono poter leggere tutti i componenti dello staff in modo da minimizzare la perdita di informazioni.
In tal caso deve essere utilizzata nel modo corretto, occhio quindi alle impostazioni del client per non scaricare la posta sul proprio PC segandola dal server e particolare attenzione alla posta inviata, se il client non supporta il "push" verso il server della propria cartella "Inviati" bisogna assolultamente utilizzare l'interfaccia web della casella ed inviare da li i messaggi, altrimenti si perde traccia di cosa è stato fatto (non ho modo di sapere se qualcuno ha risposto al tal tizio senza chiedere a tutti quelli che hanno accesso alla mail, perdendo tempo nonchè trapassandomi i coglioni).
Ci vuole più efficienza sotto questo aspetto e già utilizzare in maniera corretta la casella può minimizzare le puttanate.

Avrei anche una proposta alternativa, visto che non abbiamo limite al numero di caselle email si potrebbe fare così:
- creazione di una casella per ogni destinazione (campi_acquerino@canislupus.it, campi_pnfc@canislupus.it, ecc - nomi da definire come più ci aggrada)
- accesso ai rispettivi organizzatori + staff (su tutte)
- obbligo di risposte/invio mail esclusivamente dall'account canislupus (via proprio client se correttamente configurato ma ancora meglio da web così anche chi un ci capisce una sega può farlo)

Poi ci sarebbe da standardizzare tutto l'iter....preiscrizioni (si mantengono?), iscrizioni, pagamenti, strutturare i topic, tempistiche e modalità di comunicazione (posti disponibili, campi imminenti, ecc).
Il calendario.....io già lo pubblicherei prima della fine dell'anno, a Dicembre...è abbastanza fattibile dato che le destinazioni sono sempre quelle e le date pure, basta controllare perbene come cascano i finesettimana. Eventuali aggiunte di destinazioni, modifica di date, ecc si possono fare in corsa, non ci sono problemi. Direi di chiedere già da adesso conferma agli organizzatori per il prossimo anno.

Invito tutti voi a buttare giù le proprie osservazioni e/o proposte.....fatevi avanti!
Più idee ci sono e meglio è....

Partiamo per tempo così già per il 2012 iniziamo con il piede giusto.

[pigrofalco]

bravo Federico, nel breve inserisco le mie opinioni.

[DanieleC]

Ottimo....!
rammento che nel 2012 avrei intenzione in primavera,quindi grossomodo nel periodo che siete venuti giù voi
di organizzare il campo "short" qui a Montioni da sabato a Domenica quindi un pernottamento.....da qualche parte...
a tal proposito con Giovanni ne abbiamo parlato....e l'ostello della Baciocca (che avete visto) potrebbe essere il punto di
appoggio, anche se a me ...il tipo "sfavato" che lo gestisce...non mi và tanto a genio.....
pero' scegliere un altra location vorrebbe dire come dice Gio' segarlo del tutto......!
voi che ne pensate..?

[Federico]

x Duccio.

Ti consiglio di rivedere il ruolo di Giuseppe per il 2012, è inaffidabile e pure duro di comprendonio.
Per me quel ruolo lo può ricoprire chiunque ma non lui, altrimenti me ne tiro fuori io perchè non ho voglia di interfacciarmi con un simile personaggio (scusami per il "ricatto").

[Duccio]

Ciao, sono stato via per due giorni ed è successo il finimondo... Giuseppe si è "dimesso"; detto tra di noi non è un gran danno perchè sinceramente erano più i casini che i vantaggi però umanamente mi è dispiaciuto per la vicenda, che è chiaramente riconducibile a un errore. Poi quando c'è di mezzo Luciano sono sempre scintille e io mi sono un pò rotto di dover fare da mediatore tra i vari personaggi.
Per quanto riguarda i campi, a parte le necessarie riorganizzazioni sottolineate dall'ottimo Fede, credo che si debba fare un ragionamento più ampio. Già Luca qualche mese fa aveva dei dubbi sulla opportunità di riproporre il campo all'Acquerino per il prox anno.
Molte delle mete che proponiamo sono in "catalogo" da molti anni e non so se valga la pena continuare.
Il dispendio di energie è notevolissimo, la remunerazione zero, e sotto il profilo della responsabilità è tutto sulle mie spalle.
Ora per esempio con il campo alle FC mi trovo in grossa difficoltà perchè sono messo malissimo con il lavoro, ma non posso lasciare da solo Luciano, visto che c'è da fare spesa per tutta la banda e organizzare tutta la logistica. Detto tra di noi il campo alla Seghettina è il primo che deve essere ripensato, anche perchè è davvero tutto a rischio per la sicurezza, dalle stufe al trattore e motocarretta. L'unica certezza di quel campo è che ci inimichiamo quelli del Parco.

Sono un pò scoglionato, ma forse mi passa....

ciao, d.

[Federico]

Immagino il tuo stato d'animo Duccio.

Il problema principale appunto è che non può essere sempre tutto sulle spalle dei singoli.

Direi di parlarne tutti insieme di persona a questo punto, che si fa prima.

So che sei impegnatissimo, non ho fretta...appena hai un giorno libero in agenda facci sapere che ci organizziamo.

[hycanus]

Per quanto riguarda i campi, a parte le necessarie riorganizzazioni sottolineate dall'ottimo Fede, credo che si debba fare un ragionamento più ampio. Già Luca qualche mese fa aveva dei dubbi sulla opportunità di riproporre il campo all'Acquerino per il prox anno.
Molte delle mete che proponiamo sono in "catalogo" da molti anni e non so se valga la pena continuare.
Il dispendio di energie è notevolissimo, la remunerazione zero, e sotto il profilo della responsabilità è tutto sulle mie spalle.

Si Duccio, quoto. Credo che un campo giunto alla quarta edizione abbia già dato buona parte di quello che aveva da dare. Nel senso che, presumo che la partecipazione ad un futuro campo in acquerino veda un numero di partecipanti piuttosto scarso. Chi è già venuto naturalmente non ritorna (a parte il nostro Nicola che è stato un grande!) a fronte di una partecipazione fisiologicamente scarsa e di un impegno notevole da parte di noi organizzatori (solo il fare i volantini e distribuirli è stata dura...con ritorno zero). Bisognerebbe inventarsi qualcosa di nuovo oppure cambiare zona, magari limitrofa tipo acquerino pistoiese. Chiaro che è la mia opinione e che potrei sicuramente sbagliarmi.

Ora per esempio con il campo alle FC mi trovo in grossa difficoltà perchè sono messo malissimo con il lavoro, ma non posso lasciare da solo Luciano, visto che c'è da fare spesa per tutta la banda e organizzare tutta la logistica. Detto tra di noi il campo alla Seghettina è il primo che deve essere ripensato, anche perchè è davvero tutto a rischio per la sicurezza, dalle stufe al trattore e motocarretta. L'unica certezza di quel campo è che ci inimichiamo quelli del Parco.

Sono un pò scoglionato, ma forse mi passa....

ciao, d.

Concordo Duccio, il campo nel PNFC è bellissimo e la seghettina lo è altrettanto, ma non è adatta logisticamente per un campo, oltretutto di 4 giorni. Troppi i rischi, dal trasporto dei viveri in condizioni veramente critiche (l' anno scorso eravamo insieme...io mi sono veramente impaurito), agli imprevisti (mi viene in mente il salame ruzzolato nel fiume e recuperato con non poche difficoltà da Nicola lungo quella scarpata) per arrivare alle mansioni di ogni partecipante nel mandare avanti la baracca. Alcune sono relativamente innocue (cucinare o accendere i fuochi nelle caldaie e nei caminetti), altre sono più pericolose per chi non l' ha mai fatto e mi riferisco al tagliare la legna con accette e pennati.
Se mi permetti vi consiglio, per evitare momenti critici come quello dello scorso anno, di frazionare il trasporto dei viveri alla seghettina. Quindi farei fare un viaggio preliminare a Luciano, magari il fine sett. prima per portare gli alimenti non deteriorabili tipo pasta e scatolame vario (conserve, zucchero, caffè, sale, latte, biscotti ecc.) e il resto come la passata edizione.
Per quando riguarda i rapporti con l' ente Parco, io sarei per la chiarezza degli intenti. Andrei a parlare serenamente ma con decisione con i/il responsabile. Se è/sono d' accordo allo svolgimento di questo campo (che secondo me è soltanto vantaggioso) bene (affrontando tutte le possibili problematiche che secondo loro potrebbero determinarsi)...altrimenti basta, si chiude e si toglie dal programma annuale questa destinazione.
Concordo poi con Fede di vedersi per affrontare al meglio l' organizzazione dei campi per il prossimo anno.

[hycanus]

... Bisognerebbe inventarsi qualcosa di nuovo oppure cambiare zona

Ad esempio (mi passa adesso per la capa)...proporre il campo in Acquerino/Cantagallo in un diverso periodo. O in pieno inverno, quindi con tutt' altre prospettive, oppure in questo periodo, esaltando l' aspetto faunistico più importante del momento, il bramito del cervo. Di conseguenza escursioni limitate e privilegiando gli appostamenti e le sveglie mattutine di buo' ora.

[Federico]

Ad esempio (mi passa adesso per la capa)...proporre il campo in Acquerino/Cantagallo in un diverso periodo. O in pieno inverno, quindi con tutt' altre prospettive, oppure in questo periodo, esaltando l' aspetto faunistico più importante del momento, il bramito del cervo.

Io personalmente eviterei l'inverno, se dice di nevicare come gli ultimi anni, raggiungere i rifugi è molto problematico.
L'autunno invece più volentieri, il bosco adesso è una meraviglia ed il bramito è un'attrattiva in più.

[hycanus]

Ad esempio (mi passa adesso per la capa)...proporre il campo in Acquerino/Cantagallo in un diverso periodo. O in pieno inverno, quindi con tutt' altre prospettive, oppure in questo periodo, esaltando l' aspetto faunistico più importante del momento, il bramito del cervo.

Io personalmente eviterei l'inverno, se dice di nevicare come gli ultimi anni, raggiungere i rifugi è molto problematico.
L'autunno invece più volentieri, il bosco adesso è una meraviglia ed il bramito è un'attrattiva in più.

Certamente Fede...ti quoto in pieno.