Foto gatto imbalsamato

[franco]

Più guardo immagini e mi documento e più mi pare plausibile il fatto che possa trattarsi di gatto selvatico

[pigrofalco]

Ci togliamo presto lo sifzio, lunedì mando tutto a Ragni, ho fatto nuove foto anche alla coda...

[DanieleC]

Ci togliamo presto lo sifzio, lunedì mando tutto a Ragni, ho fatto nuove foto anche alla coda...

ma... quasi sicuramente te lo identifica come silvetsris,
piuttosto è messo talmente male,che non ne rende merito al gatto selvatico....
il tassidermista...ha scazzato,oppure è stato conservato male, umidita' ...ecc...
Ho un amico che ha una faina imbalsamata,risale ai primi del 900 tra poco è come vederla da viva

ciao.

[pigrofalco]

E invece no!!E' un domestico!!
Queste le osservazioni del gentilissimo prof.Ragni:

ESEMPLARE DI FELIS SILVESTRIS UCCISO ED IMPAGLIATO NEL 1965
(GAMBASSI TERME - FI)
Documentazione fotografica di Alessio Pieragnoli

OSSERVAZIONI

Criterio sperimentale

IMG_0004
Regione dorsale, ancorché gravemente danneggiata è rilevabile banda mediana, non stria, permanente (bruno-nero): catus.
Regione caudale, superficie dorsale, ancorché gravemente danneggiata è rilevabile banda mediana di disegno permanente (bruno-nero): catus.

IMG_0006
Passaggio tra regioni dorsale e caudale, banda mediana dorsale (bruno-nera) continua sulla superficie dorsale della coda: catus.

IMG_0007 , 0008, 0012, 0110
Regione tronco-laterale sn e dx: silvestris.

IMG_0014
Regione gulare, assenza di areola bianca, presenza di collari evanescenti e permanenti: catus.

IMG_0016
Regione dorsale, ancorché gravemente danneggiata è rilevabile banda mediana, non stria, permanente (bruno-nero): catus.
Regione scapolare: silvestris.

IMG_0103
Regione occipito-cervicale, 5 strie prevalentemente evanescenti: catus-silvestris.

Criterio empirico

TUTTA LA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
Colore di fondo, lunghezza, densità, tessitura del mantello: catus.
Disegno prevalentemente permanente degli arti e delle regioni tronco-laterali: catus.

Diagnosi sulla base di quanto è stato possibile analizzare: Felis silvestris catus (gatto domestico, fenotipo e genotipo Striped Tabby).

L’esemplare risulterebbe provvisto di cranio, sarebbe molto utile poterlo estrarre per verificare la possibilità di procedere all’analisi craniometria che consentirebbe un riscontro tassonomico inequivocabile e definitivo.

Perugia, 11 Aprile 2011.

Prof. Bernardino Ragni

[pigrofalco]

E ancora:

Messaggio

Da: alessio pieragnoli
A: ragnib@libero.it
Date: 12/04/11 17:06
Oggetto: Re: Fwd: Foto gatto imbalsamato 1!
___________________________________________________
Messaggio:
Grazie infinite professor Ragni, sono riuscito a parlare con l'anziano guardiacaccia che all'epoca era presente all'uccisione dellanimale, mi riferisce che l'animale fu trovato incidentalmente e senza l'ausilio di cani, che erano assenti, durante un giro di perlustrazione all'alba  fatto dall'allora proprietario; il gatto alla vista dell'uomo si arrampicò su un albero e qui fu ucciso con arma da fuoco.Sembrerebbe cioè che l'esemplare avesse avuto comportamento del tutto desueto per un gatto domestico.Alla luce di questo e di alcuni dei fattori presenti nel mantello attribuibili come lei suggerisce alla specie silvestris, quante possibilità ci sono che l'animale fotografato possa essere un ibrido catus/silvestris?
grazie di nuovo!
Alessio Pieragnoli

Caro Alessio,
il comportamento descritto è perfettamente compatibile con quello di un qualsiasi gatto domestico vagante, randagio o inselvatichito: ne ho visti così a decine.
Il fatto che tra i caratteri visibili del mantello vi siano alcuni “silvestris” non ci fornisce alcuna indicazione sulla possibilità che l’esemplare sia un ibrido. Infatti: alla specie Felis silvestris appartengono entrambe le sottospecie F. s. silvestris (gatto selvatico europeo) e F. s. catus (gatto domestico) quindi molto “vicine” geneticamente e da qui le difficoltà di una buona diagnosi discriminante. In breve: quando definisco “silvestris” o “catus” un carattere morfologico significa che, statisticamente, quel carattere prevale nella variazione dell’una o dell’altra sottospecie, e che, da solo, dice praticamente niente. È l’insieme di tutti i caratteri, sia sperimentali che empirici (quelli che chiamo anche “clinici”) che conduce alla diagnosi definitiva. Nella fattispecie di questo esemplare l’insieme non solleva dubbi: è un gatto domestico. Tuttavia ho fatto riferimento alla possibilità di estrarre il cranio per ottenere una ulteriore conferma, estremamente “robusta” dal punto di vista zoologico. Viste le misere condizioni dell’esemplare l’operazione anzidetta non provocherebbe peggioramenti, in quanto possiamo ricostruirlo dopo l’estrazione. Mi auguro che ci sia tale disponibilità.
Grazie, a presto.
Bernardino

[franco]

Bene, foto del gatto imbalsamato a parte teniamo bene in evidenza questo topic per le preziose indicazioni da usare come chiavi di riconoscimento della specie.

[DanieleC]

Bene, foto del gatto imbalsamato a parte teniamo bene in evidenza questo topic per le preziose indicazioni da usare come chiavi di riconoscimento della specie.

Hai fatto un ottimo lavoro ...Alessio,e il Prof Ragni è stato molto disponibile.
Sarebbe interessante ti facessero dare il cranio a Ragni.

[hycanus]

A parte il gatto, sono rimasto veramente colpito dalla gentilezza e dalla disponibilità del Prof. Ragni. Ce ne fossero!
E complimenti anche a te Alessio che hai instaurato un rapporto direi confidenziale col professore. In futuro, sono sicuro, ti potrà essere di aiuto, e sai a cosa mi sto riferendo.

[DanieleC]

A parte il gatto, sono rimasto veramente colpito dalla gentilezza e dalla disponibilità del Prof. Ragni. Ce ne fossero!
E complimenti anche a te Alessio che hai instaurato un rapporto direi confidenziale col professore. In futuro, sono sicuro, ti potrà essere di aiuto, e sai a cosa mi sto riferendo.

Con il Prof.Ragni,ho scambiato anche io diverse mail,per la faccenda della foto al gatto selvatico...sempre stato cortese e puntuale.