Avvistamento 2 gipeti nel Gran Paradiso
- giramontes
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Avvistamento 2 gipeti nel Gran Paradiso
Fortunato incontro nel versante pienontese del Gran Paradiso. Due amici vengono a farmi visita dalla provincia di Grosseto, quindi decido di portarli a fare una breve escursione. Per me una "classica", che amo ripetere un anno dopo l'altro perché, soprattutto in questa stagione, offre la possibilità di osservare molti camosci e stambecchi che scendono fino ai 1500 in cerca della prima erbetta. Oltre ai quadrupedi, è una zona in cui è molto facile avvistare anche aquile. Nulla di eccezionale quindi, quando a un certo punto compaiono tre grandi rapaci a volteggiare sopra di noi. È questione di un attimo, prima ancora di poter mettere a fuoco i singoli particolari - ben visibili perché continuano a volteggiare a quota relativamente bassa - capisco di stare osservando il primo gipeto della mia vita. È lì, davanti a me, con la coda lunga e cuneiforme, le ali molto più slanciate di un'aquila, intento a incrociare sopra di noi nel tipico volo di interazione tra rapaci. A bocca aperta il binocolo puntato al cielo. Un gipeto, un'aquila ....un altro gipeto!! Ebbene sì, i gipeti sono due!
Ma non è finita. Terminate le evoluzioni, proseguiamo e ci fermiamo per uno spuntino. Siamo in un pianetto che si affaccia su uno strapiomo verso il centro del vallone. Il gipeto compare al centro del vallone, più o meno alla nostra altezza, e avanza dritto verso di noi, fino a sorvolarci qualche decina di metri sopra le nostre teste. Passando sopra di noi allunga la testa a guardarci con curiosità. Cosa poteva succedere ancora? Nulla, ha proseguito a perlustrare i versanti, con calma e meticolosità, prima in un senso e poi nell'altro. Un lato della valle e poi l'altro. Sorvolando anche quattro giovani stambecchi dell'anno su una pietraia. Per poi innalzarsi fino alle creste e sparire. Dopo una mezzorata è ricomparso, ma non la faccio lunga, soliti voli radenti a perlustrare i versanti. Insomma pare che i gipeti non abbiano altro da fare!
Niente foto, ho la macchina foto in riparazione - anzi già riparata dovevo passare a prenderla proprio ieri! Piuttosto avrei dovuto avere con me Daniele, sai che servizio usciva!
Ho cercato attentamente con il binocolo eventuali penne decolorate, marcature molto evidenti con cui vengono segnati i gipeti rilasciati nell'ambito dell'interessante progetto internazionale che, attraverso annuali rilasci di giovani gipeti nati da esemplari in cattività, ha riportato questo avvoltoio nelle Alpi. Ma le penne erano tutte scure, il corpo bruno, non chiaro come negli esemplari adulti, quindi questo esemplare è nato in natura. Grazie al progetto gipeto, dal 1986 ad oggi sono stati messi in libertà più di 130 giovani gipeti. Attualmente nelle Alpi sono presenti una settantina di esemplari e 8-10 coppie riproduttive.
Qui il bellissimo progetto per la reintroduzione del gipeto, su cui si possono seguire gli spostamenti dei singoli gipeti rilasciati con emittenti satellitari. Poi vengono seguiti anche tramite segnalazioni, con la decolorazione delle penne gli uccelli restano riconoscibili per alcuni anni.
http://www.wild.uzh.ch/bg/index_i.htm
Ma non è finita. Terminate le evoluzioni, proseguiamo e ci fermiamo per uno spuntino. Siamo in un pianetto che si affaccia su uno strapiomo verso il centro del vallone. Il gipeto compare al centro del vallone, più o meno alla nostra altezza, e avanza dritto verso di noi, fino a sorvolarci qualche decina di metri sopra le nostre teste. Passando sopra di noi allunga la testa a guardarci con curiosità. Cosa poteva succedere ancora? Nulla, ha proseguito a perlustrare i versanti, con calma e meticolosità, prima in un senso e poi nell'altro. Un lato della valle e poi l'altro. Sorvolando anche quattro giovani stambecchi dell'anno su una pietraia. Per poi innalzarsi fino alle creste e sparire. Dopo una mezzorata è ricomparso, ma non la faccio lunga, soliti voli radenti a perlustrare i versanti. Insomma pare che i gipeti non abbiano altro da fare!
Niente foto, ho la macchina foto in riparazione - anzi già riparata dovevo passare a prenderla proprio ieri! Piuttosto avrei dovuto avere con me Daniele, sai che servizio usciva!
Ho cercato attentamente con il binocolo eventuali penne decolorate, marcature molto evidenti con cui vengono segnati i gipeti rilasciati nell'ambito dell'interessante progetto internazionale che, attraverso annuali rilasci di giovani gipeti nati da esemplari in cattività, ha riportato questo avvoltoio nelle Alpi. Ma le penne erano tutte scure, il corpo bruno, non chiaro come negli esemplari adulti, quindi questo esemplare è nato in natura. Grazie al progetto gipeto, dal 1986 ad oggi sono stati messi in libertà più di 130 giovani gipeti. Attualmente nelle Alpi sono presenti una settantina di esemplari e 8-10 coppie riproduttive.
Qui il bellissimo progetto per la reintroduzione del gipeto, su cui si possono seguire gli spostamenti dei singoli gipeti rilasciati con emittenti satellitari. Poi vengono seguiti anche tramite segnalazioni, con la decolorazione delle penne gli uccelli restano riconoscibili per alcuni anni.
http://www.wild.uzh.ch/bg/index_i.htm
Carlo Gubetti
- DanieleC
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Re: Avvistamento 2 gipeti nel Gran Paradiso
Complimenti Carlo...per la tua escursione-avventura.....
be' non capita tutti i giorni di osservare un Gipeto,devo dire che sei anche fortunato,(ma anche attento)
se non ricordo male sei stato te ad avvistare le Aquile reali su in Appennino, ora i gipeti....
dico cosa aspetti a metterti al collo la macchina fotografica..????
Hai segnalato i Gipeti..??
Complimenti ancora...Carlo.
ciao
Daniele
be' non capita tutti i giorni di osservare un Gipeto,devo dire che sei anche fortunato,(ma anche attento)
se non ricordo male sei stato te ad avvistare le Aquile reali su in Appennino, ora i gipeti....
dico cosa aspetti a metterti al collo la macchina fotografica..????
Hai segnalato i Gipeti..??
Complimenti ancora...Carlo.
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Daniele
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- pigrofalco
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Re: Avvistamento 2 gipeti nel Gran Paradiso
splendida immagine giramontes, complimenti!peccato davvero non aver avuto la possibilità di uno scatto!giramontes ha scritto:[..] È lì, davanti a me, con la coda lunga e cuneiforme, le ali molto più slanciate di un'aquila, intento a incrociare sopra di noi nel tipico volo di interazione tra rapaci. A bocca aperta il binocolo puntato al cielo. Un gipeto, un'aquila ....un altro gipeto!! Ebbene sì, i gipeti sono due!
Ma non è finita. Terminate le evoluzioni, proseguiamo e ci fermiamo per uno spuntino. Siamo in un pianetto che si affaccia su uno strapiomo verso il centro del vallone. Il gipeto compare al centro del vallone, più o meno alla nostra altezza, e avanza dritto verso di noi, fino a sorvolarci qualche decina di metri sopra le nostre teste. [..]
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
"Percorse convinto le strade dell'equilibrio e ogni volta che si trovò di fronte al bivio che indicava l'onestà tirò dritto, pensando ad uno scherzo."
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- DAVIDE78
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Re: Avvistamento 2 gipeti nel Gran Paradiso
complimenti!!!deve esser stato davvero emozionante e speciale..un bellissimo incontro..complimenti!! 

- fiore955
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Re: Avvistamento 2 gipeti nel Gran Paradiso
Molta invidia,ma grandi complimenti per l'emozionante resoconto!