lupi con radiocollari

[manzone gianfranco]

da un giornale della provincia di cuneo " vivere meglio" la notizia " il lupo si beffa dell’ uomo ma i francesi riescono a controllarlo senza ucciderlo" e continua " sparare ai lupi come fanno in Francia, creare ronde di volontaria difesa degli armenti" , il giornale cita poi i 17 vitelli sbranati dai lupi in alta val Tanaro e cita la posizione della coldiretti " gli indenizzi fino ad ora previsti non sono più sufficenti" , descrivendo poi come poco fattibile creare " turni di volontari che collaborino alla sorveglianza di greggi e mandrie minacciate da raid di lupi e cani selvatici" .........si parla poi dell esperienza francese " il 14 luglio è stata catturata una lupa nel comune di Saint-Dalmas-le Sauvage , i guardiaparco dopo aver addormentato l' animale gli hanno messo un radiocollare ........... l' operazione è stata il momento culminante del programma prede e predatori che ha coinvolto organismi locali e nazionali.un trappeur americano è venuto nel mercantur per istruire i guardiaparco a impiegare metodi non invalidanti per catturare il lupo. Mettendo il collare all' animale dominante del branco si può evidentemente seguirne le mosse e prevenire gli attacchi." l'articolo prosegue citando un danno di 200 pecore ai pastori francesi che esasperati dicono " il lupo non ha più paura nè dei colpi di fucile e nè del rumore dei motori" e chiedono " il faut tuer le loup" ....... " non si può lo impediscono la ragione e le regole comunitarie ma il prefetto del Var Huges Parant ha firmato un decreto che autorizza "tiri non letali" , questi " tiri di difesa" vengono fatti con munizioni di gomma o graniglia e possono essere fatti solo da allevatori interessati purchè dotati di porto d' armi , devono essere fatti solo a difesa del gregge o della mandria ( non in caso di avvistamento generico) dopo un intera settimana di azioni di spaventamento, e dopo che sono già stati subiti due attacchi durante la stagione. Vanda Bonardo, presidente di legambiente, avanza ulteriore proposte, mentre si dice in disaccordo con quelle della coldiretti. Porta l' esempio dell' Abruzzo , dove gli allevatori sono abituati a lungo tempo dalla presenza del lupo e hanno messo in atto contromisure efficaci : recinti elettrificati, ricoveri notturni, cani di sorveglianza. le soluzioni proposte sono molte, e tutte diverse, però non potranno mai essere efficaci se non verranno assunte d' accordo con i francesi: i lupi già lo abbiamo detto , non distinguono i confini, ma distinguono i diversi comportamenti e si adattano di conseguenza.
tratto da " vivere meglio" settembre 2009 - n. 39

[DAVIDE78]

di certo radiocollare un lupo e' importante e fondamentale per saperne posizione ed abitudini...ma radiocollare tutti i lupi o in stra grande maggioranza lo vedo impossibile per costi in primis e per l'impossibilita' oggettiva di farlo....boh..io resto del parere che i cani da guardia e le recinzioni apposite sono unica possibilita' di difesa verso i lupi..