Attacchi Liguria
- Duccio
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Attacchi Liguria
Fonte: Il Secolo XIX - Genova,Genova,Italy
Sulle montagne imperiesi tornano a colpire i lupi. Questa volta però hanno ucciso a duecento metri dalla case della piccola frazione Sulsa tra Piaggia e Upega, davanti agli occhi increduli dei fratelli Carlo e Nicola Saguato. «Ancora adesso - raccontano - stentiamo a credere a quanto successo. Due grosse bestie hanno azzannato uno dei nostri vitelli e purtroppo non siamo riusciti a fare nulla. Se non a documentare attraverso delle fotografie quello che è rimasto della nostra bestia dilaniata»
I Saguato raccontano nel dettaglio quanto accaduto e non nascondono preoccupazione per le modalità di aggressione. «Siamo nati e cresciuti pastori. Conosciamo queste montagne da sempre. Non ricordiamo attacchi di lupi così vicino alle case, all’uomo e soprattutto in piena luce. Erano infatti da poco passate le 20.30 e a quell’ora in questa stagione è ancora chiaro».
Come tutti i giorni, anche martedì i due fratelli stavano controllando le bestie (circa duecento) al pascolo quando hanno notato che il gruppo di mucche vicino al bosco ha iniziato ad agitarsi e scappare. Insospettiti le hanno raggiunte. Ed ecco davanti ai loro occhi farsi spazio una scena straziante. Una madre stava disperatamente cercando di salvare il suo cucciolo ormai diventato preda di due grossi lupi grigiastri. «Uno lo afferrava per la gola, l’altro lo “spanciava”. Una scena raccapricciante ma che nel contempo fa riflettere. Siamo abituati a situazioni del genere. I lupi ci sono e quando hanno fame attaccano il bestiame. Tuttavia questa volta, forse proprio per la troppa fame, hanno aggredito vicino alle case incuranti della presenza dell’uomo. Normalmente infatti come sentono la presenza umana fuggono». I fratelli Saguato non sono i primi e non saranno gli ultimi pastori a dover seppellire le carcasse martoriate delle loro bestie, ma ciò non toglie che vicende del genere fanno venire i brividi. «Queste zone durante l’estate sono meta di famiglie con bambini per il pic nic e passeggiate. Il solo pensiero che un bimbo possa essere attaccato da un lupo ci terrorizza. Da sempre denunciamo la pericolosità della presenza di lupi e da sempre ci guardano con sospetto pensando che ci inventiamo le aggressioni per farci pagare le bestie».
A confermare l’aggressione anche i veterinari dell’Asl tra cui Ennio Pelazza, non nuovo a accertamenti di questo tipo, giunti sul posto a poche ore dall’accaduto. «Mi auguro - ha detto Pelazza - si tratti di un caso isolato. I lupi ci sono e quando hanno fame attaccano il bestiame. Normalmente agiscono al buio. E’ evidente l’appello alla prudenza in tutto il territorio onde evitare situazioni spiacevoli che ripeto, mi auguro vivamente non succedano». Sinora i lupi hanno agito dal Garezzo alle alture di Cosio D’Arroscia e ora in quel di Sulsa. Praticamente identico il “ modus operandi”. Controllano la zona per qualche giorno e, non appena si sentono sicuri attaccano la bestia più indifesa: o la più anziana o la più giovane. Se invece di tratta di un branco (normalmente composto da cinque-sei esemplari) si può andare incontro ad una vera e propria mattanza. Nella maggior parte dei casi, i proprietari del bestiame si accorgono dell’attacco solo il mattino dopo. Ai fratelli Saguato non è andata così. E la loro presenza purtroppo non ha cambiato la sorte del povero vitellino.
«Non chiediamo niente - dicono - se non che per la prima volta venga preso sul serio il problema da chi di competenza. I lupi ci sono e sembra abbiano superato la paura del’uomo. Sono pericolosi e aggressivi».
Sulle montagne imperiesi tornano a colpire i lupi. Questa volta però hanno ucciso a duecento metri dalla case della piccola frazione Sulsa tra Piaggia e Upega, davanti agli occhi increduli dei fratelli Carlo e Nicola Saguato. «Ancora adesso - raccontano - stentiamo a credere a quanto successo. Due grosse bestie hanno azzannato uno dei nostri vitelli e purtroppo non siamo riusciti a fare nulla. Se non a documentare attraverso delle fotografie quello che è rimasto della nostra bestia dilaniata»
I Saguato raccontano nel dettaglio quanto accaduto e non nascondono preoccupazione per le modalità di aggressione. «Siamo nati e cresciuti pastori. Conosciamo queste montagne da sempre. Non ricordiamo attacchi di lupi così vicino alle case, all’uomo e soprattutto in piena luce. Erano infatti da poco passate le 20.30 e a quell’ora in questa stagione è ancora chiaro».
Come tutti i giorni, anche martedì i due fratelli stavano controllando le bestie (circa duecento) al pascolo quando hanno notato che il gruppo di mucche vicino al bosco ha iniziato ad agitarsi e scappare. Insospettiti le hanno raggiunte. Ed ecco davanti ai loro occhi farsi spazio una scena straziante. Una madre stava disperatamente cercando di salvare il suo cucciolo ormai diventato preda di due grossi lupi grigiastri. «Uno lo afferrava per la gola, l’altro lo “spanciava”. Una scena raccapricciante ma che nel contempo fa riflettere. Siamo abituati a situazioni del genere. I lupi ci sono e quando hanno fame attaccano il bestiame. Tuttavia questa volta, forse proprio per la troppa fame, hanno aggredito vicino alle case incuranti della presenza dell’uomo. Normalmente infatti come sentono la presenza umana fuggono». I fratelli Saguato non sono i primi e non saranno gli ultimi pastori a dover seppellire le carcasse martoriate delle loro bestie, ma ciò non toglie che vicende del genere fanno venire i brividi. «Queste zone durante l’estate sono meta di famiglie con bambini per il pic nic e passeggiate. Il solo pensiero che un bimbo possa essere attaccato da un lupo ci terrorizza. Da sempre denunciamo la pericolosità della presenza di lupi e da sempre ci guardano con sospetto pensando che ci inventiamo le aggressioni per farci pagare le bestie».
A confermare l’aggressione anche i veterinari dell’Asl tra cui Ennio Pelazza, non nuovo a accertamenti di questo tipo, giunti sul posto a poche ore dall’accaduto. «Mi auguro - ha detto Pelazza - si tratti di un caso isolato. I lupi ci sono e quando hanno fame attaccano il bestiame. Normalmente agiscono al buio. E’ evidente l’appello alla prudenza in tutto il territorio onde evitare situazioni spiacevoli che ripeto, mi auguro vivamente non succedano». Sinora i lupi hanno agito dal Garezzo alle alture di Cosio D’Arroscia e ora in quel di Sulsa. Praticamente identico il “ modus operandi”. Controllano la zona per qualche giorno e, non appena si sentono sicuri attaccano la bestia più indifesa: o la più anziana o la più giovane. Se invece di tratta di un branco (normalmente composto da cinque-sei esemplari) si può andare incontro ad una vera e propria mattanza. Nella maggior parte dei casi, i proprietari del bestiame si accorgono dell’attacco solo il mattino dopo. Ai fratelli Saguato non è andata così. E la loro presenza purtroppo non ha cambiato la sorte del povero vitellino.
«Non chiediamo niente - dicono - se non che per la prima volta venga preso sul serio il problema da chi di competenza. I lupi ci sono e sembra abbiano superato la paura del’uomo. Sono pericolosi e aggressivi».
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani
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- DAVIDE78
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Re: Attacchi Liguria
mi dispiace ma io non ci credo!
ok avranno azzannato un vitello due bestie feroci ok..ci credo ma non credo fossero lupi..l'asl puo e deve indagare e capire chi sia statao ma non credo ai lupi mi dispiace,,,,,in pieno giorno e poi con i pastori li?moooooooooooooooooooooo non ci credo...
non vorrei che fossero cani randagi ben piu pericolosi dei lupi..e sopratutto non vorrei..ma sara cosi che anche in questo caso il lupo e' gia colpevole anche manco era in zona!
ok avranno azzannato un vitello due bestie feroci ok..ci credo ma non credo fossero lupi..l'asl puo e deve indagare e capire chi sia statao ma non credo ai lupi mi dispiace,,,,,in pieno giorno e poi con i pastori li?moooooooooooooooooooooo non ci credo...
non vorrei che fossero cani randagi ben piu pericolosi dei lupi..e sopratutto non vorrei..ma sara cosi che anche in questo caso il lupo e' gia colpevole anche manco era in zona!
- Duccio
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Re: Attacchi Liguria
Sul fatto che le predazioni possano avvenire a pochi metri dalle abitazioni ed in pieno giorno, non ho il minimo dubbio. Questa settimana ho visitato due aziende che hanno avuto danni una alle 15.30, a 30 metri dlla stalla, l'altra alle 9.00 di mattina a meno di 50 metri e nonostante nell'ultimo caso vicino a Pontassieve il pastore abbia inseguito i lupi, questi non hanno mollato l'agnello finchè il pastore non li ha raggiunti, dopo diversi minuti di urla. Si tratta in entrambi i casi di aziende che hanno trascurato la predazione negli anni e ora si trovano con una situazione cronicizzata, con i lupi (probabilmente con i cuccioli) stabilizzati vicino all'allevamento e ormai perfettamente a conoscenza del fatto che non ci sono rischi a muoversi in orari e aree generalmente non sfruttate dal predatore.
ciao, d
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Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
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- DAVIDE78
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Re: Attacchi Liguria
a me pare strano che ecco..attacchino in presenza diretta dell'uomo..
- davide79
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Re: Attacchi Liguria
ciao a tutti anche io sarei più felice di sepere che gli accertamenti portassero la prova che si tratta di cani e non di lupi i quali già non godono di buona reputazione fra gli allevatori, ma come dice duccio non lo si può escludere, per quanto a tutti noi sia molto cara la sopravvivenza di questa specie e la ricolonizzazione del suo habitat naturale non bisogna dimanticare che è un predatore e che la fame può inibire la paura verso l'uomo, tanto più se si hanno cuccioli da sfamare. penso che per poter difendere il lupo a pieno bisogna essere il più obiettivi possibile e non cadere nel buonismo a tutti i costi perchè non farebbe altro che screditarci. ovviamente nel rispetto delle posizioni altrui, saluti davide
- erreotto
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Re: Attacchi Liguria
Dopo piu' di un decennio dedicato agli accertamenti ne ho visti di tutti i colori : molte volte i lupi (e non i cani) hanno attaccato di giorno ,e anche in presenza del pastore ,quindi non mi sorprendo del fatto.
E penso che in alcune zone d'Italia questi episodi possano aumentare .
Il lupo e' un grande opportunista se ha fame o ha i cuccioli e ritiene che la preda possa essere cacciata,lui ci prova !
E penso che in alcune zone d'Italia questi episodi possano aumentare .
Il lupo e' un grande opportunista se ha fame o ha i cuccioli e ritiene che la preda possa essere cacciata,lui ci prova !
Ciao G.
- erreotto
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Re: Attacchi Liguria
AZZ!!! Per curiosita' ho inserito in google UPEGA E PIAGGIA ...sono 2 paesini a 1300 METRI ,in montagna circondati da boschi ,con scenari da favola !
Ciao G.
- pigrofalco
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Re: Attacchi Liguria
Sì anch'io credo serenamente che queste cose siano abbastanza normali dell'etologia del lupo, animale opportunista più di quanto lascerebbe credere la sua elusività, la necessità a mio avviso non è diminuire il credito delle notizie che dìano il lupo come responsabile di certe azioni, anche se capisco bene la buona fede di chi si muove in questo senso, viceversa proprio quella di sensibilizzare la gente sul fatto che il lupo è questo, niente di più o di meno e come tale va imparato a gestire....mi fa quindi un pò specie il veterinario quando dice..
«Mi auguro - ha detto Pelazza - si tratti di un caso isolato. I lupi ci sono e quando hanno fame attaccano il bestiame. Normalmente agiscono al buio. E’ evidente l’appello alla prudenza in tutto il territorio onde evitare situazioni spiacevoli che ripeto, mi auguro vivamente non succedano».
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.
"Percorse convinto le strade dell'equilibrio e ogni volta che si trovò di fronte al bivio che indicava l'onestà tirò dritto, pensando ad uno scherzo."
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- manzone gianfranco
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Re: Attacchi Liguria
quello che mi stupisce e che due soli lupi in pieno giorno attacchino una mandria di bestiame, vista la mole non credevo tanta audacia........ forse erano una coppia di lupi con cuccioli " a carico"......oppure siamo sicuri non siino ibridi ?
- DAVIDE78
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Re: Attacchi Liguria
manzone gianfranco ha scritto:quello che mi stupisce e che due soli lupi in pieno giorno attacchino una mandria di bestiame, vista la mole non credevo tanta audacia........ forse erano una coppia di lupi con cuccioli " a carico"......oppure siamo sicuri non siino ibridi ?
e' il mio stesso dubbio