Predazione Appennino Reggiano

Lupo e zootecnia. Una convivenza possibile?
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Luciano
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Re: Predazione Appennino Reggiano

Messaggio da Luciano » 03 dic 2014, 19:51

Dario ha scritto: ... fra addetti ai lavori vi potete scannare tranquillamente sui numeri :D ma il dato di fondo dell'articolo resta questo e dare cifre da letteratura mi sembra la cosa più corretta da fare in questi casi.
Non tutti siamo "addetti ai lavori" ... e nessuno si sta scannando! Spero che questo sia chiaro .. e spero sia ancora consentito e lecito esprimere dubbi o opinioni personali. So che l'esperienza diretta ultimamente è stata messa un po' sotto le suole ... ma mi piacerebbe poter continuare ad esprimere la mia opinione tranquillamente; ... seguire sempre e solo la letteratura ... comporta spesso immobilismo (nei numeri e nelle considerazioni; ... ho vissuto personalmente esperienze in tal senso, anche se non per il lupo) :roll:
Dario ha scritto: ... Spesso l'osservatore esterno non riesce a comprendere quanto possa essere grande il territorio di un branco, conoscendo vagamente come si spostano altri animali dal ruolo ecologico molto diverso da quello del lupo. Quindi spesso si attribuisce una presenza lupina maggiore a quella che in realtà è .....
Non mi ritengo un esperto ... ma neppure un osservatore esterno ;)
Comunque, a dire il vero .... mi pare che a tutt'oggi sia successo il contrario esatto! :D ... o sbaglio?
Dario ha scritto: ... bellissimo l'home range filiforme ;)
Anche in questo caso, .... in base a cosa ritieni che gli home range siano quadrati o circolari? ... e scritto in letteratura? Nei fondovalle gli areali di un branco possono svilupparsi lungo il medesimo per diversi chilometri .... ma essere piuttosto limitati in "larghezza".
A già .... è vero, essendo una valutazione personale ... e meglio che non la esprima :roll: .. proverò a vedere se c'è qualcosa in letteratura!

L.

P.s. scusa il sarcasmo Dario, .. spero risulti sufficientemente "soft"; ... ci tengo a ribadire che ho espresso una convinzione personale ... credo sottolineandolo dall'inizio con sufficiente chiarezza ....
Luciano ha scritto: ... Ovviamente le mie sono comunque considerazioni "a ruota libera" su ciò che viene scritto .. e, a parte la realtà Tosco-Romagnola .. non conosco benissimo la situazione in altre aree appenniniche.....

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Dario
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Re: Predazione Appennino Reggiano

Messaggio da Dario » 03 dic 2014, 20:47

Ti rispondo senza quotarti che diventerebbe un quote troppo laborioso ;)

Con addetti ai lavori non intendevo citare nessuna professionalità, era una definizione leggera per parlare di chi si occupa di lupo (o di animali in genere) con esperienza, quindi ti ci infilavo anche te Luciano.
Condivido il giudizio sull'immobilismo di considerare la letteratura in maniera statica, però bisogna vedere di cosa si parla. Se si tratta di qualcosa da dare in pasto alla stampa meglio secondo me usare dati verificati riscontrabili in letteratura. Soprattutto se parliamo di questi dati che per l'opinione pubblica hanno il peso relativo di capire che una densità eccessiva di lupi è tecnicamente impossibile. Poi d'accordissimo che c'è tante cose da scoprire, da approfondire etc.. E appunto dicevo fra addetti ai lavori è giusto, divertente, costruttivo, anche scannarsi (in senso metaforico), ma secondo me la scelta di pubblicare tale dato sui giornali è giusta.

Sull'osservatore esterno Luciano pecchi di comprensione di una cosa fondamentale nella comunicazione mass mediatica. Tu non sei l'osservatore esterno, la massaia di Reggio Emilia che legge il giornale lo è, completamente a digiuno di qualsiasi nozione naturalistica. E la suddetta massaia (che non me ne voglia), se mette in fila gli articoli di giornale che escono ha l'impressione di boschi troppo popolati da lupi in sovrannumero, che sarebbe meglio selezionare come si fa con gli ungulati. La massaia crede questo, fidati, quando se ne interessa un minimo perchè magari ha il marito cacciatore o il figlio boy scout. La realtà è ben diversa ed è in questo che dire che un branco ha un territorio di 80 kmq o 200kmq cambia poco, l'importante è che il pubblico capisca che un branco ha un territorio esteso che usa e che non vorrebbe condividere con altri branchi (ci sono le sovrapposizioni, ok, ma la tendenza è questa), protegge etc etc

PEr il territorio filiforme hai ragione... maddé, con tutti gli esempi che uno può prendere per esemplificare e far capire più o meno l'estensione di un territorio proprio uno di 4km per 40?? :|

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Luciano
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Re: Predazione Appennino Reggiano

Messaggio da Luciano » 03 dic 2014, 21:04

Bene Dario! Non ti quoto neppure io ... così si fila più lisci! ;)
Cominciamo a trovare diversi punti di contatto ... e ragionandoci un po' su ... si smussano anche i malintesi.
Condivido quasi tutto, ... ritengo però che gli "osservatori esterni" pensino che il lupo abbia come territorio "il bosco" ... che nell'immaginario collettivo penso sia una roba di poche decine di ettari; molti di loro quindi fanno fatica ad immaginare quanto sia vasto un territorio grande decine di volte tanto; ... quindi che i km quadrati siano 80 o 150 ... per loro poco cambia. Cambia invece per chi ne sa qualcosa (cacciatori, amministratori, ecc) ... e in quel caso forse hai ragione nel ritenere che sia meglio fornire dati che non diano adito ad allarmismi.
Vero anche che le comunicazioni che fanno danni (e che andrebbero condannate con la dovuta fermezza) non sono tanto quelle della vastità degli home range ... bensì quelle relative a presunti attacchi alle persone ... "assedi" di interi paesi .. e altre piacevolezze del genere.

L.


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