Slavc e Giulietta
Inviato: 14 set 2014, 02:53
Ciao a tutti,
sono nuova e non so se questa sia la giusta sezione in cui scrivere, portate pazienza.
Non so se stiate seguendo le vicende del branco di lupi formatosi da un paio di anni sulle montagne della Lessinia (provincia di Verona), nato dall'unione di una lupa italica e di un lupo balcanico, ma immagino (spero) di sì.
Nella primavera scorsa c'è stata la seconda riproduzione della coppia, con la nascita di una cucciolata di 7 lupetti, e naturalmente, da allora, la precaria situazione di "sopportazione" con la popolazione locale - allevatori e operatori turistici della montagna veronese - è precipitata. Soprattutto nelle ultime settimane, a causa di una predazione piuttosto intensa a danno di bovini, ci sono stati articoli, servizi sulle televisioni locali, commenti sui social media, sempre più estremisti.
A me, da semplice appassionata che ha seguito per anni le vicende e l'espansione dei lupi italici per la nostra penisola e oltre, sembra di leggere le solite cose e affrontare i soliti conflitti di qualsiasi comunità che si sia trovata, improvvisamente, a fare i conti con il ritorno dei grandi carnivori in zone in cui erano scomparsi da decine di anni.
Ma in questo caso, complice il fatto che parliamo - e non riesco ancora a crederci - di poche decine di chilometri da casa mia, la situazione mi preoccupa più del solito.
L'unione di questa coppia è un fatto di elevatissimo valore biologico e conservazionista, ma l'enorme ostilità da parte dei locali è davvero preoccupante. Ciò che leggo più spesso è che la Lessinia dovrebbe essere una realtà, turistica e commerciale, diversa da qualsiasi altra situazione affrontata in Italia fino ad ora (estrema antropizzazione, vocazione prettamente turisico-familiare), possibile che non ci siano esperienze di protezione e prevenzione che possano aiutare?
sono nuova e non so se questa sia la giusta sezione in cui scrivere, portate pazienza.
Non so se stiate seguendo le vicende del branco di lupi formatosi da un paio di anni sulle montagne della Lessinia (provincia di Verona), nato dall'unione di una lupa italica e di un lupo balcanico, ma immagino (spero) di sì.
Nella primavera scorsa c'è stata la seconda riproduzione della coppia, con la nascita di una cucciolata di 7 lupetti, e naturalmente, da allora, la precaria situazione di "sopportazione" con la popolazione locale - allevatori e operatori turistici della montagna veronese - è precipitata. Soprattutto nelle ultime settimane, a causa di una predazione piuttosto intensa a danno di bovini, ci sono stati articoli, servizi sulle televisioni locali, commenti sui social media, sempre più estremisti.
A me, da semplice appassionata che ha seguito per anni le vicende e l'espansione dei lupi italici per la nostra penisola e oltre, sembra di leggere le solite cose e affrontare i soliti conflitti di qualsiasi comunità che si sia trovata, improvvisamente, a fare i conti con il ritorno dei grandi carnivori in zone in cui erano scomparsi da decine di anni.
Ma in questo caso, complice il fatto che parliamo - e non riesco ancora a crederci - di poche decine di chilometri da casa mia, la situazione mi preoccupa più del solito.
L'unione di questa coppia è un fatto di elevatissimo valore biologico e conservazionista, ma l'enorme ostilità da parte dei locali è davvero preoccupante. Ciò che leggo più spesso è che la Lessinia dovrebbe essere una realtà, turistica e commerciale, diversa da qualsiasi altra situazione affrontata in Italia fino ad ora (estrema antropizzazione, vocazione prettamente turisico-familiare), possibile che non ci siano esperienze di protezione e prevenzione che possano aiutare?