Varato il piano della Regione Toscana

Lupo e zootecnia. Una convivenza possibile?
Rispondi
Avatar utente
Duccio
Presidente Canislupus Italia
Messaggi: 6227
Iscritto il: 24 ago 2008, 14:52
Varato il piano della Regione Toscana

Messaggio da Duccio » 13 ago 2014, 09:20

Una sola considerazione: se effettivamente le sarde verranno rimborsate 5-600 euro l'una, sarà una occasione colossale per tutti quelli che da tempo se ne volevano disfare

http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=178153

Zootecnia, accordo con associazioni. Salvadori: “via a indennizzo danni predatori”
Previsti i "cimiteri aziendali" e contributi a fondo perduto per recinzioni, stalle, sistemi di allarme
La Regione indennizzerà le aziende agricole per i danni dei predatori all'attività zootecnica. L'uscita dei relativi bandi, che conterranno le modalità per avanzare la domanda è prevista entro il 15 ottobre, ed entro dicembre si prevede la liquidazione.

"E' questa una delle misure più importanti e richieste dagli allevatori toscani – rileva l'assessore all'agricoltura e foreste Gianni Salvadori – che fa parte dell'ultimo piano operativo che abbiamo varato il 10 luglio scorso, così come previsto nel protocollo siglato a maggio 2014. Un pacchetto che riguarda l'intero territorio Toscano e che rappresenta una risposta complessiva ad un tema così delicato ed importante. Mi preme sottolineare che gli indennizzi valgono per tutto il territorio regionale."

"Ringrazio le associazioni agricole, Cia, Coldiretti e Confagricoltura – sottolinea Salvadori - per l'impegno che hanno profuso allo scopo di individuare le modalità e la dimensione degli indennizzi, cosa non facile considerando la complessità del tema."

Il "piano operativo per l'attuazione degli interventi in materia di conservazione del lupo (canis lupus) e prevenzione/riduzione delle predazioni in Toscana", fa seguito all'accordo siglato alla fine di maggio, che prevede un impegno complessivo della Regione, per il periodo 2014-2016, di 4 milioni di euro. Per il solo 2014 sono previsti interventi per 1 milione e 270 mila euro, dei quali una consistente parte saranno destinati all'indennizzo dei danni alle aziende zootecniche. Saranno indennizzati sia i capi morti e feriti non recuperabili (danno diretto), che gli eventuali aborti, perdita di latte ecc. (danno indiretto) e si procederà al pagamento secondo l'ordine cronologico nel quale è avvenuto l'evento. Per ogni razza sono previsti indennizzi mirati (ad esempio in caso di pecore sarde l'indennizzo medio che sarà erogato dalla Regione potrà aggirarsi sui 500 o 600 euro a capo) pari al danno medio risarcito per ogni razza.

Le domande di indennizzo dovranno essere inoltrate attraverso il sito di ARTEA, l'agenzia della Regione per le erogazioni in agricoltura, e saranno subordinate alla messa in atto di sistemi di prevenzione. Si accoglieranno anche le domande di indennizzo di aziende che non abbiano ancora sistemi di prevenzione, nel caso in cui sia il primo evento predatorio subito dall'azienda, e la stessa si impegni a mettere in atto misure preventive.

In ogni caso sarà necessario che il danno predatorio sia certificato da un veterinario della Asl di competenza. "Verranno accolte tutte le domande che rispettino i requisiti – precisa l'assessore Salvadori . - In attesa dell'uscita dei bandi raccomando a tutti gli allevatori di far certificare l'eventuale danno predatorio attraverso l'apposito verbale da un veterinario della Asl".

Previsti i "cimiteri aziendali" e contributi a fondo perduto per recinzioni, stalle, sistemi di allarme

Fra le richieste più urgenti e da lungo tempo segnalate degli allevatori c'erano anche i cosidetti "cimiteri aziendali". Anche questi sono stati previsti ed è comunque mantenuto anche il contributo regionale o per coprire i costi di stoccaggio, trasporto e smaltimento delle carcasse.

Per coloro i quali hanno già sottoscritto le polizze viene mantenuta la copertura assicurativa. Sono previsti inoltre contributi, a fondo perduto, per le iniziative di difesa attiva e passiva degli allevamenti (recinzioni, stalle, sistemi di allarme e videosorveglianza, cani da guardiania addestrati) oltre una specifica assistenza tecnica per quanto riguarda la loro scelta e applicazione nelle varie realtà aziendali. L'erogazione dei fondi per le opere di prevenzione e difesa avverrà tramite gli Enti locali, che provvedono alle istruttorie. La Regione ha già fatto il decreto di prima assegnazione, entro il 31 ottobre gli Enti delegati dovranno inviare alla Regione il fabbisogno ed entro la fine dell'anno sarà redatto il decreto di liquidazione ai vari Enti.

Il "piano" prevede inoltre un sistema di monitoraggio, anche genetico, della presenza del lupo e degli ibridi e degli eventi di predazione sul territorio regionale, in modo da avere un quadro aggiornato e preciso sul numero di cani vaganti, ibridi e lupi.. La Regione si impegna inoltre in raccordo con il Ministero dell'Ambiente e ISPRA (istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) per il superamento dei limiti del sistema normativo riguardante gli ibridi cane-lupo, in modo da consentire certezza del diritto nelle operazioni di riconoscimento, cattura e gestione degli ibridi. In programma ci sono infine, ma sono previste per il prossimo anno, misure di sostegno del pascolo gestito per incentivare buone modalità di conduzione dell'attività di pascolamento.

"Questo piano – conclude l'assessore Salvadori – rappresenta un intervento organico, che la Regione ha varato grazie anche alla collaborazione scientifica del Centro interuniversitario CIRSe MAF, e con l'accordo di tutte le associazioni agricole. Abbiamo messo in campo un forte impegno, il massimo che potevamo, nell'ottica di dare risposte concrete ad un problema molto sentito, delicato e importante."
12/08/2014 14.24
Regione Toscana
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani

Avatar utente
lorenzo lazzeri
Moderatore
Messaggi: 1758
Iscritto il: 12 nov 2012, 14:57
Re: Varato il piano della Regione Toscana

Messaggio da lorenzo lazzeri » 13 ago 2014, 10:32

Duccio ha scritto:Una sola considerazione: se effettivamente le sarde verranno rimborsate 5-600 euro l'una, sarà una occasione colossale per tutti quelli che da tempo se ne volevano disfare
Mi pare ottimo anche se 500 euro a sarda ... :shock: sarà vero?! ci sarà il boom di denunce!
per quanto riguarda il sistema di monitoraggio cosa intenderebbero non si capisce bene?

Avatar utente
Giovanni Todaro
Utente Senior
Messaggi: 848
Iscritto il: 30 set 2010, 11:51
Contatta:
Re: Varato il piano della Regione Toscana

Messaggio da Giovanni Todaro » 13 ago 2014, 20:05

Credo che le sarde faranno guadagnare un sacco di soldi, purché vengano uccise dai lupi. E allora quanto tempo passerà prima che qualcuno allevi un ibrido (anche di razze già esistenti e disponibili) e lo affitti per fare sbranare pecore su commissione? Una volta che ha imparato ( e già ce l'ha nel sangue) state tranquilli, un morso una pecora, proprio come i lupi.

Avatar utente
Dario
Utente Master
Messaggi: 1039
Iscritto il: 18 mag 2009, 17:11
Località: Livorno
Re: Varato il piano della Regione Toscana

Messaggio da Dario » 13 ago 2014, 22:31

Giovanni Todaro ha scritto:Credo che le sarde faranno guadagnare un sacco di soldi, purché vengano uccise dai lupi
Presumo che con sarde intendi i pesci azzurri. Giusto per rimanere nel nonsense

Avatar utente
Giovanni Todaro
Utente Senior
Messaggi: 848
Iscritto il: 30 set 2010, 11:51
Contatta:
Re: Varato il piano della Regione Toscana

Messaggio da Giovanni Todaro » 14 ago 2014, 10:08

Certo, difatti per salvare le sarde dai pesci lupo (Anarhichas lupus) si dovrebbero usare più spesso i pesci cani (per esempio Carcharhinus longimanus).
Scherzi a parte sottovaluti gli uomini. Sai che in Cina la campagna di sterminio dei ratti, con una taglia a coda, fu vanificata dal fatto che i furbetti per incassare e fare meno fatica i ratti li allevavano invece di cacciarli? Eh, la storia, questa sconosciuta...

Avatar utente
Dario
Utente Master
Messaggi: 1039
Iscritto il: 18 mag 2009, 17:11
Località: Livorno
Re: Varato il piano della Regione Toscana

Messaggio da Dario » 14 ago 2014, 11:43

Giovanni Todaro ha scritto: Scherzi a parte sottovaluti gli uomini. Sai che in Cina la campagna di sterminio dei ratti, con una taglia a coda, fu vanificata dal fatto che i furbetti per incassare e fare meno fatica i ratti li allevavano invece di cacciarli? Eh, la storia, questa sconosciuta...
Non direi sia proprio proprio la stessa cosa

Avatar utente
Duccio
Presidente Canislupus Italia
Messaggi: 6227
Iscritto il: 24 ago 2008, 14:52
Re: Varato il piano della Regione Toscana

Messaggio da Duccio » 14 ott 2014, 12:04

http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=181325

Predatori: dal 13 ottobre le domande per indennizzi ad allevatori
Salvadori: "promessa mantenuta". Le domande si potranno presentare dal 13 ottobre prossimo fino al 14 novembre 2014, attraverso il sistema informatico di ARTEA

Danni dei predatori all'attività zootecnica: le domande si potranno presentare dal 13 ottobre prossimo fino al 14 novembre 2014, attraverso il sistema informatico di ARTEA, l'agenzia regionale della Toscana per i pagamenti in agricoltura. Ne dà notizia l'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Salvadori.

"Il decreto che approva il bando con le modalità per le domande, le caratteristiche necessarie e i tempi è stato già emesso dal dirigente competente – annuncia l'assessore – e sarà pubblicato a giorni sul BURT, il bollettino ufficiale della Regione. Al bando sono allegate le tabelle con le somme che verranno riconosciute per i danni da predatori a tutte le tipologie di animali: ovini, caprini, bovini e bufalini, suini, equini e asinini. Come avevamo annunciato dopo la riunione con le associazioni degli agricoltori, che si era tenuta nel luglio scorso, il bando è uscito nelle date indicate. Diamo così risposte concrete – sottolinea l'assessore - alle richieste degli allevatori, su un tema molto sentito e delicato. Gli indennizzi riguardano tutto il territorio regionale."

Gli allevatori potranno presentare domanda per eventi che siano stati certificati da veterinari Usl e che siano compresi fra il 1 gennaio e il 31 ottobre 2014 e abbiano determinato la morte o il ferimento grave di uno o più capi allevati. Entro il 30 novembre dovrà essere completata l'istruttoria delle domande, verificati i requisiti, e pronunciata l'ammissibilità. Dopodichè sarà stilata la graduatoria e si procederà alla liquidazione.

08/10/2014 12.04
Regione Toscana
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani


Rispondi

Torna a “Conflitto lupo - attività economiche”