Cani da guardiania in Romania

Lupo e zootecnia. Una convivenza possibile?
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Dario
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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da Dario » 05 feb 2014, 14:52

Giovanni Todaro ha scritto:..quella dei 150 kg/cm quadrato è una storiella nata chissà dove, e devo dire che pure i ricercatori in molti casi l'hanno scritto. E' una fesseria. Quindi un cane o un lupo con la mandibola lunga 15 cm e larga 4 avrebbe 60 cm quadrati x 150 kg/cm 2= 9000 kg di pressione con la bocca? Credo che non ci arrivasse neppure un tirannosauro o un deinosuchus (un coccodrillo preistorico lungo 12-15 metri e pesante circa 10-15 t.).
Giovanni, anche se per la forza del morso, come dice Duccio, si usa il Newton (e mi fido ciecamente che sia la scelta migliore), unità di misura di una forza, ciò non esclude che si possa misurare la pressione del morso e in quel caso si utilizzerebbe kg/cm2. Che poi sia un dato impreciso, inutile, forzato, che non serva a nulla sono il primo a dirlo, è roba per documentari alla Wild di Fiammetta Cicogna, o al livello di quando da ragazzini dovevamo capire se era più forte Kenshiro o l'Uomo Ragno.
Il tuo calcolo sul tirannosauro continua a non avere senso, mi spiace, ed era l'unica cosa che ti recriminavo, anche se a un'osservazione su un calcolo errato ti piace rispodere "cipolle".

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Dario
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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da Dario » 05 feb 2014, 14:56

Luciano ha scritto:
Giovanni Todaro ha scritto:No Lorenzo, la cosiddetta Bestia del Gévaudan è un fatto storico documentatissimo e con centinaia di atti e documenti ufficiali disponibili nei vari archivi storici ....
Anche le streghe furono bruciate con "centinaia di atti e documenti ufficiali" (ora disponibili nei vari archivi storici) che dimostrano attraverso moltissime testimonianze ... il fatto che fossero davvero streghe!

L.
Pensa che Pigafetta, che era un uomo "navigato", un mezzo scienziato, serio e sul quale non ci sono documenti che testimoniano che facesse uso di lsd, in Patagonia incontrò i giganti. Lo si può leggere sul suo bellissimo diario di bordo del viaggio fatto con nientepopòdimenoché Magellano. Non proprio dei raccontaballe.

Eppure ai giganti non crede nessuno, qui gatta ci cova :(

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Giovanni Todaro
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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da Giovanni Todaro » 05 feb 2014, 16:10

Hycanus, il titolo è "La Bestia del Gévaudan", cerca su Google, vai su Lulu com e leggiti prima l'anteprima (gratis) di, mi pare,una cinquantina di pagine, così ti fai un'idea prima di buttare via i soldi.

Luciano, ovvio che le streghe che volano con la scopa non siano mai esistite, però... partendo dal fatto che fu un massacro con milioni di morti torturati, la causa oltre all'ignoranza e superstizione dell'epoca fu l'alimentazione. Difatti un alimento allora comune era la segale, che a volte (e allora molto più spesso) veniva colpito dal fungo claviceps purpurea. In tal caso viene chiamata segale cornuta. Il claviceps dà gli stessi effetti della LSD e pertanto le sventurate, più rimbambite che altro, dichiaravano di "avere volato" (effetto della LSD come suggestione) e così finivano arrestate e torturate (e in tal caso pur di fare cessare le terribili torture accusavano chiunque altro). Poi l'Inquisizione ovviamente ci giocava per il potere... e alcuni ci credevano pure. Pertanto secondo loro le streghe esistevano, volavano, facevano seccare i raccolti, spremevano latte dai sassi, ecc. C'è sempre una base di verità, scientifica e storica nelle cose pure assurde.

Dario, gli spagnoli e i portoghesi si trovarono di fronte a etnie, come i patagoni e soprattutto i fuegini, di notevole prestanza fisica, sempre nudi e insensibili al vento gelido. Quindi per loro erano fisicamente "giganti" (gli indio che gli stessi spagnoli avevano appena sterminato a milioni nelle Ande peruviane, in Equador e così via erano e sono bassetti e sgraziati) rispetto a quelli incontrati prima, e fisicamente "giganti" quanto a tempra perché sopravvivevano a quell'ambiente ostile. Tutto qui. Poi ci fu chi accennò a esseri colossali, resti di animali, ecc. ma quelli erano i tempi delle descrizioni di chimere e altro. Anche qui c'è sempre un fondo di storia e scienza.

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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da Dario » 05 feb 2014, 16:13

Giovanni Todaro ha scritto:
Dario, gli spagnoli e i portoghesi si trovarono di fronte a etnie, come i patagoni e soprattutto i fuegini, di notevole prestanza fisica, sempre nudi e insensibili al vento gelido. Quindi per loro erano fisicamente "giganti" (gli indio che gli stessi spagnoli avevano appena sterminato a milioni nelle Ande peruviane, in Equador e così via erano e sono bassetti e sgraziati) rispetto a quelli incontrati prima, e fisicamente "giganti" quanto a tempra perché sopravvivevano a quell'ambiente ostile. Tutto qui. Poi ci fu chi accennò a esseri colossali, resti di animali, ecc. ma quelli erano i tempi delle descrizioni di chimere e altro. Anche qui c'è sempre un fondo di storia e scienza.
Appunto, le fonti vanno interpretate. Non provano alcunché da sole.

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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da fiore955 » 05 feb 2014, 16:59

Dario ha scritto:
Giovanni Todaro ha scritto:
Dario, gli spagnoli e i portoghesi si trovarono di fronte a etnie, come i patagoni e soprattutto i fuegini, di notevole prestanza fisica, sempre nudi e insensibili al vento gelido. Quindi per loro erano fisicamente "giganti" (gli indio che gli stessi spagnoli avevano appena sterminato a milioni nelle Ande peruviane, in Equador e così via erano e sono bassetti e sgraziati) rispetto a quelli incontrati prima, e fisicamente "giganti" quanto a tempra perché sopravvivevano a quell'ambiente ostile. Tutto qui. Poi ci fu chi accennò a esseri colossali, resti di animali, ecc. ma quelli erano i tempi delle descrizioni di chimere e altro. Anche qui c'è sempre un fondo di storia e scienza.
In questo interessante OT mi piace considerare quanto, nelle sensazioni che gli uomini percepivano dalle dimensioni delle creature in natura (loro stessi compresi), la variazione nel tempo dell'altezza media degli ominidi abbia giocato un ruolo non secondario. Solo in Italia, appena un secolo fa, era di poco oltre i 160cm, mentre oggi si avvicina ai 180cm. Capite come anche la percezione delle dimensioni riscontrate sugli animali in natura risultassero diverse. Se allora avessimo posto accanto ad un uomo di 160cm un lupo, che era il medesimo di oggi, sia a lui posto al suo fianco che a noi spettatori esterni sarebbe parso un animale enorme e che incuteva timore al solo cospetto. Non per niente, l'antico mastino tibetano, secondo molte teorie il progenitore degli odierni molossoidi, veniva descritto da Marco Polo come "grande come un asino" quando visse alla corte del Gran Mogol. Stessa cosa, immagino, sarà accaduta nel '700 con la bestia di Gèvaudan, lupo, cane, o lince che fosse, che pesava come un essere umano adulto di allora.

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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da Dario » 05 feb 2014, 17:06

son d'accordo con te Fiore

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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da Giovanni Todaro » 05 feb 2014, 17:19

E' vero, noi e anche gli animali domestici avevamo dimensioni inferiori. Quando in tanti resoconti si narra di lupi alti come un vitello si intendono quelli dell'epoca, di circa un terzo più piccoli e meno pesanti di quelli odierni. A volte dipende dalla razza, perché per esempio gli asinelli che trainano i carretti che ho visto nelle zone berbere egiziane sono grandi come un alano, circa, ben diversi da quelli di tre quintali. Da bambino leggevo di leoni che afferrano vacche e saltano steccati alti due metri. E' vero, ma sono le vacche piccole e magre allevate in quelle zone, roba da un quintale o forse due, e non certo le bruno-alpine o altre, che avrebbero schiacciato il leone con il loro peso extra-large. Per valutare oggi un fatto di ieri, bisogna immedesimarsi in ieri e non in oggi.

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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da lorenzo lazzeri » 05 feb 2014, 18:47

fiore955 ha scritto:
Dario ha scritto:
Giovanni Todaro ha scritto:
Dario, gli spagnoli e i portoghesi si trovarono di fronte a etnie, come i patagoni e soprattutto i fuegini, di notevole prestanza fisica, sempre nudi e insensibili al vento gelido. Quindi per loro erano fisicamente "giganti" (gli indio che gli stessi spagnoli avevano appena sterminato a milioni nelle Ande peruviane, in Equador e così via erano e sono bassetti e sgraziati) rispetto a quelli incontrati prima, e fisicamente "giganti" quanto a tempra perché sopravvivevano a quell'ambiente ostile. Tutto qui. Poi ci fu chi accennò a esseri colossali, resti di animali, ecc. ma quelli erano i tempi delle descrizioni di chimere e altro. Anche qui c'è sempre un fondo di storia e scienza.
In questo interessante OT mi piace considerare quanto, nelle sensazioni che gli uomini percepivano dalle dimensioni delle creature in natura (loro stessi compresi), la variazione nel tempo dell'altezza media degli ominidi abbia giocato un ruolo non secondario. Solo in Italia, appena un secolo fa, era di poco oltre i 160cm, mentre oggi si avvicina ai 180cm. Capite come anche la percezione delle dimensioni riscontrate sugli animali in natura risultassero diverse. Se allora avessimo posto accanto ad un uomo di 160cm un lupo, che era il medesimo di oggi, sia a lui posto al suo fianco che a noi spettatori esterni sarebbe parso un animale enorme e che incuteva timore al solo cospetto. Non per niente, l'antico mastino tibetano, secondo molte teorie il progenitore degli odierni molossoidi, veniva descritto da Marco Polo come "grande come un asino" quando visse alla corte del Gran Mogol. Stessa cosa, immagino, sarà accaduta nel '700 con la bestia di Gèvaudan, lupo, cane, o lince che fosse, che pesava come un essere umano adulto di allora.
E pensa che pure oggi c'è chi vede lupi di 80 kg :P :lol: funghetti allucinogeni?! :lol:

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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da albino » 05 feb 2014, 18:51

Giovanni Todaro ha scritto:E' vero, noi e anche gli animali domestici avevamo dimensioni inferiori. Quando in tanti resoconti si narra di lupi alti come un vitello si intendono quelli dell'epoca, di circa un terzo più piccoli e meno pesanti di quelli odierni. A volte dipende dalla razza, perché per esempio gli asinelli che trainano i carretti che ho visto nelle zone berbere egiziane sono grandi come un alano, circa, ben diversi da quelli di tre quintali. Da bambino leggevo di leoni che afferrano vacche e saltano steccati alti due metri. E' vero, ma sono le vacche piccole e magre allevate in quelle zone, roba da un quintale o forse due, e non certo le bruno-alpine o altre, che avrebbero schiacciato il leone con il loro peso extra-large. Per valutare oggi un fatto di ieri, bisogna immedesimarsi in ieri e non in oggi.

sostanzialmente d'accordo, soprattutto la taglia media degli uomini Europei del' 500 era inferiore al metro e sessanta. (sicuramente in Italia)
per quanto riguarda i leoni, non credo abbiano problemi ad abbattere un bovino (vacca) adulto di allevamento dei nostri giorni, anche se grossi nn sono atrezzati per difendersi.
Alberto

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Re: Cani da guardiania in Romania

Messaggio da Giovanni Todaro » 05 feb 2014, 19:02

Sì Albino, è vero, ma io intendevo saltare uno steccato di un paio di metri con 700-900 kg di vacca o bue sulla schiena (il leone afferra con la bocca e fa ricadere il peso sulla schiena, se la preda è grande. ma non certo con questi pesi). Ciao


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