Modena: cani in regalo contro i lupi

[Duccio]

Quando cercammo di convincere i pastori toscani ad adottare dei cani di qualità per difendere le pecore, incontrammo subito molta resistenza.
Qualche pastore giovane decise di provarci. I cani, provenienti dal Gransasso e "importati" attraverso l'Associazione Cane da Gregge Abruzzese (www.canidapecora.it) sono cresciuti, hanno lavorato bene, anzi benissimo, li abbiamo "validati" attraverso uno studio condotto con l'Università di Firenze (prof. Andrea Martini) e come era prevedibile i pastori hanno capito che è una soluzione tanto antica quanto valida. Ora, vedendo l'esperienza "dei nostri" i colleghi dei pastori pistoiesi "di là dal crinale" (Modena) hanno deciso di intraprendere anche loro questa strada, adottando i cuccioli dei "nostri" migliori cani. La Provincia in questo caso ha messo a disposizione un pò di risorse per l'operazione ed oggi ci sarà un incontro per "formare" i nuovi padroni.
Un esempio virtuoso, economico, sostenibile, che deve diventare un modello gestionale per mitigare il conflitto lupo-zootecnia.

da: http://www.modenaonline.info/notizie/20 ... ftRUJLJQc4

Pastori maremmani in regalo contro i lupi
giovedì 1 agosto 2013 17:10
La Provincia di Modena ha assegnato in comodato gratuito ad un allevatore di pecore da cashmere due cani contro i predatori

MODENA - Pastori maremmani in comodato gratuito ad un allevatore di pecore per proteggere il gregge da predatori come lupi e cani inselvatichiti. Si chiamano Diana e Atena e sono due cuccioli affidati dalla Provincia di Modena all'impresa agricola Giasone di San Michele dei Mucchietti, dove si allevano pecore cashmere. L'obiettivo è proteggere il gregge dai predatori, come lupi e cani inselvatichiti ma anche dai furti di bestiame. L'assegnazione avverrà venerdì 2 agosto alle 17.

"E' un'iniziativa sperimentale - spiega Luca Gozzoli, assessore provinciale alle Politiche faunistiche - che parte con questa prima assegnazione alla quale probabilmente ne seguiranno altre, visto che abbiamo già ricevuto altre richieste da parte degli allevatori. Il progetto fa parte delle iniziative a tutela dei nostri allevamenti, non solo dal lupo, ma soprattutto da altri predatori, tra cui i cani inselvatichiti o anche cani non adeguatamente custoditi dai proprietari che possono creare gravi danni agli allevamenti".

Per l'assegnazione dei cani la Provincia ha a disposizione risorse regionali pari a sette mila euro, sufficienti a rispondere alle richieste di un'altra decina di allevatori modenesi. Vengono affidati ancora cuccioli perché, crescendo con altri animali, il pastore maremmano sviluppa un innato senso di protezione.

Negli ultimi tre anni, la Provincia ha risarcito agli allevatori di ovicaprini circa 28 mila euro per i danni da predazione. Tra gli episodi di queste ultime settimane spicca a Montese l'assalto a una gregge quasi certamente da parte di un lupo (come riportato dal rapporto dell'Ausl previsto in questi casi), ma nel caso più recente il lupo non c'entra: vicino a Modena un allevamento di pecore è stato assaltato da alcuni cani fuggiti al proprietario; in questo caso non sarà la Provincia a risarcire ma i padroni dei cani che sono stati identificati.

[fiore955]

Interessante ed apprezzabile Duccio, ma perchè due femmine? Oltre ad essere sensibilmente meno prestanti del maschio, non sarebbe stato meglio una coppia, assai più efficace?. Poi quando queste entreranno in calore? Per il lupo sarà un'occasione per nuovi ibridi? E quante pecore ha questo allevamento? Spero non più di una quindicina.Anche queste sono cose che andrebbero vagliate attentamente, per non correre il rischio di vanificare l'iniziativa facendo di nuovo montare rabbia e malcontento.

[Duccio]

Ciao Roberto, ti rispondo senza entrare nel merito in quanto ho solo dato delle indicazioni ma non ho seguito il progetto nello specifico e non conosco fisicamente l'azienda.
Due femmine, sorelle, in quanto si tratta di cani provenienti dalla cucciolata disponibile di cui conoscevamo bene genitori.
A breve entreranno "in produzione" altre coppie che potranno dare un compagno di linea di sangue diversa e quindi ampliare lo stock canino aziendale.
Per quanto riguarda il problema ibridi, direi che le probabilità che coprano le cagne in questo caso è minimo.