Ruralpini: aperta critica a Boitani ed ai lupologi.
- fiore955
- Utente Master
- Messaggi: 2403
- Iscritto il: 16 feb 2010, 16:54
- Località: San Lazzaro di Savena
Ruralpini: aperta critica a Boitani ed ai lupologi.
Ho trovato casualmente in rete questo link che vorrei proporvi, sperando che non sia già stato postato:
http://www.ruralpini.it/Commenti-12.12. ... y-film.htm
"Chi ha paura di un film?
di Michele Corti
Curiose e per certi versi sconcertanti le reazioni del lupologo Luigi Boitani all'uscita del film The grey. Pur di "assolvere" i lupi dal sospetto di antropofagia si dimentica dei rapporti scientifici da lui stesso redatti. Salvo poi sostenere che "ci salva il bracconaggio altrimenti avremmo i lupi in casa". È proprio vero che la scienza è in crisi"..[continua]
http://www.ruralpini.it/Commenti-12.12. ... y-film.htm
"Chi ha paura di un film?
di Michele Corti
Curiose e per certi versi sconcertanti le reazioni del lupologo Luigi Boitani all'uscita del film The grey. Pur di "assolvere" i lupi dal sospetto di antropofagia si dimentica dei rapporti scientifici da lui stesso redatti. Salvo poi sostenere che "ci salva il bracconaggio altrimenti avremmo i lupi in casa". È proprio vero che la scienza è in crisi"..[continua]
- lorenzo lazzeri
- Moderatore
- Messaggi: 1758
- Iscritto il: 12 nov 2012, 14:57
Re: Ruralpini: aperta critica a Boitani ed ai lupologi.
Mi sembra un articolo di grande superficialità, prende pezzi e bocconi di discorsi detti da Boitani e da altri studiosi e li appiccica assieme per accreditare la propria tesi.. alcune domande che pone sono anche interessanti, ma credo che siano ancora lontane dalla realtà...
Boitani potrà esser di parte, ma rimane uno scienziato biologo, questo articolo mette in dubbio il metodo scientifico e l'onestà di certi studiosi.. certo è che nessuno può sapere come e se cambierà in futuro il comportamento dei lupi, spinti anche da un loro aumento demografico, non si intende difendere la specie ma per il momento gli studi condotti portano a dire che i lupi siano elusivi e innoqui per l'uomo, in un prossimo futuro è difficile immaginare cosa accadrà, nessuno ha mai avuto modo di studiare i loro comportamenti ad alte densità. Mi pare che il fenomeno dei lupi che definite "confidenti" sia in aumento, in relazione anche all'ibridazione, però non mi pare che sia avvenuto nessun tentato attacco all'uomo...
Boitani potrà esser di parte, ma rimane uno scienziato biologo, questo articolo mette in dubbio il metodo scientifico e l'onestà di certi studiosi.. certo è che nessuno può sapere come e se cambierà in futuro il comportamento dei lupi, spinti anche da un loro aumento demografico, non si intende difendere la specie ma per il momento gli studi condotti portano a dire che i lupi siano elusivi e innoqui per l'uomo, in un prossimo futuro è difficile immaginare cosa accadrà, nessuno ha mai avuto modo di studiare i loro comportamenti ad alte densità. Mi pare che il fenomeno dei lupi che definite "confidenti" sia in aumento, in relazione anche all'ibridazione, però non mi pare che sia avvenuto nessun tentato attacco all'uomo...
- Davide
- Utente Senior
- Messaggi: 615
- Iscritto il: 29 giu 2012, 15:15
- Località: Varese
Re: Ruralpini: aperta critica a Boitani ed ai lupologi.
Quoto .Mi sembra un articolo di grande superficialità, prende pezzi e bocconi di discorsi detti da Boitani e da altri studiosi e li appiccica assieme per accreditare la propria tesi.. alcune domande che pone sono anche interessanti, ma credo che siano ancora lontane dalla realtà...
Premetto che nell'articolo (se cosi si può chiamare ) sono contenute un sacco di m........ e sono inseriti fatti ( spacciati per veri) senza prove .
Io ho letto vari libri e pdf e non ho mai trovato questa affermazione da nessuna parte !! Ho trovato che l'orso è un animale onnivoro e che una parte della sua dieta è composta da carne ( animali trovati morti o predati , sia selvatici che domestici) ..... un po' come l'orso vegetariano ....
Questa è un affermazione inventata dal giornalista !!.... che secondo loro non crescerebbero mai di numero ...
Da cosa è stato dedotto che era\no lupi\o e non ibridi o cani randagi ?... appaiono ormai alle periferie urbane e tante persone (anche orientate in senso ambientalista) hanno dovuto constatare di persona che non scappano tanto facilmente, che tanto schivi non sono...
Non si cibano di uomini, capita solo se li trovano morti. Non c'è prova, non esiste una storia provata di un attacco all'uomo negli ultimi due secoli
Esatto !!
Quali sono le prove ??4. 4 Predazione. Gli attacchi predatori sembrano riguardare solitamente singoli lupi o singoli branchi, che imparano ad utilizzare gli esseri umani come preda. In questi casi le vittime sono solitamente attaccate direttamente alla gola e al volto in un modo ripetuto. I cadaveri sono spesso trascinati via e sono consumati a meno che i lupi siano disturbati. Sebbene si verifichino anche singoli incidenti, questi attacchi predatori tendono a ragrupparsi nello spazio e nel tempo e si protraggono fino a quando il lupo viene ucciso.
Per gli anni recenti dobbiamo accontentarci della contabilità di Wikipedia.
.
Consiglierei al "giornalista" di cambiare lavoro e di provare a fare carriera nel mondo culinario dato che da quello che ho capito è molto bravo a rigirare le frittate !!!
Questo è quello che penso io .
- erreotto
- Utente Super-Attivo
- Messaggi: 372
- Iscritto il: 23 set 2008, 02:02
- Località: un piccolo paese di collina dell'Italia Centrale
Re: Ruralpini: aperta critica a Boitani ed ai lupologi.
Io penso che bisognerebbe leggere ATTENTAMENTE il documento in pdf riportato nell'articolo ''The fear of wolf:a review of wolf attacks on human ''
Redatto da N.i.N.A. riporta e descrive tutti i casi avvenuti nel mondo,elencandoli per nazione, di attacchi di lupi su uomo .
Se poi lo vogliamo mettere in discussione...
Caso mai stupisce il fatto che lo ''smentisca'' proprio Boitani che è uno degli autori.
Redatto da N.i.N.A. riporta e descrive tutti i casi avvenuti nel mondo,elencandoli per nazione, di attacchi di lupi su uomo .
Se poi lo vogliamo mettere in discussione...
Caso mai stupisce il fatto che lo ''smentisca'' proprio Boitani che è uno degli autori.
Ciao G.
- marcospada
- Utente Super-Attivo
- Messaggi: 325
- Iscritto il: 12 mag 2010, 15:51
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Ruralpini: aperta critica a Boitani ed ai lupologi.
Qui siamo in Italia ed abbiamo il Lupo appenninico e l'orso marsicano, entrambe assolutamente innocui per l'uomo, in Canada ed Alaska, territori del film di cui si parla, ci stanno i Grizzly ed i Lupi artici nordamericani, entrambe considerati pericolosi per l'uomo, almeno dagli americani. Si sta parlando di animali diversi, pur appartenendo allo stesso genere di carnivori.
°°°°°°°°°°°°°°°°°
Marco Spada - Roma.
http://www.arch-spada.com/photo/
"Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
Marco Spada - Roma.
http://www.arch-spada.com/photo/
"Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"
- Giovanni Todaro
- Utente Senior
- Messaggi: 848
- Iscritto il: 30 set 2010, 11:51
- Contatta:
Re: Ruralpini: aperta critica a Boitani ed ai lupologi.
Come forse si saprà, la mia opinione (corredata da dati) è che il lupo (una parte) sia stato un pericolo reale in Europa fino a circa 150 anni fa, e non mi riferisco a esemplari rabidi ma a casi di predazione. Questi casi capitano però altrove ancora oggi, consiglio di controllare questo sito con attenzione:
http://www.vargfakta.se/tag/manniskor-dodade-av-varg/
Con la stessa convinzione però dico che oggi, in Italia ed Europa, il lupo come specie non abbia assolutamente comportamenti predatori verso l'uomo. Allora si verificavano per via dei tanti morti insepolti (guerre, carestie, peste e altre epidemie), dei bambini pastorelli lasciati soli, della carenza (in parte) di prede naturali del lupo, ecc. In pratica, fame, miseria e malattie nell'uomo modificano il comportamento del lupo. Oggi non è più così, da noi, non ci sono le condizioni scatenanti. Questo Corti non so perché si comporti in questo modo (anche se non tutto di quello che scrive in tal senso è errato o falso, sia chiaro), forse lo fa per lavoro oppure in una vita precedente era una pecora...
http://www.vargfakta.se/tag/manniskor-dodade-av-varg/
Con la stessa convinzione però dico che oggi, in Italia ed Europa, il lupo come specie non abbia assolutamente comportamenti predatori verso l'uomo. Allora si verificavano per via dei tanti morti insepolti (guerre, carestie, peste e altre epidemie), dei bambini pastorelli lasciati soli, della carenza (in parte) di prede naturali del lupo, ecc. In pratica, fame, miseria e malattie nell'uomo modificano il comportamento del lupo. Oggi non è più così, da noi, non ci sono le condizioni scatenanti. Questo Corti non so perché si comporti in questo modo (anche se non tutto di quello che scrive in tal senso è errato o falso, sia chiaro), forse lo fa per lavoro oppure in una vita precedente era una pecora...
- lorenzo lazzeri
- Moderatore
- Messaggi: 1758
- Iscritto il: 12 nov 2012, 14:57
Re: Ruralpini: aperta critica a Boitani ed ai lupologi.
Secondo me il dott. Corti, professore di zootecnica, tra l'altro abbastanza informato anche sul lupo, pensa che l'unico sistema di smuovere qualcosa in termini di consentire la caccia o gli abbattimenti, sia facendo pressioni sulle eventuali aggressioni all'uomo, visto che i "soli" attacchi ai greggi non portano alcun risultato.Giovanni Todaro ha scritto:Come forse si saprà, la mia opinione (corredata da dati) è che il lupo (una parte) sia stato un pericolo reale in Europa fino a circa 150 anni fa, e non mi riferisco a esemplari rabidi ma a casi di predazione. Questi casi capitano però altrove ancora oggi, consiglio di controllare questo sito con attenzione:
http://www.vargfakta.se/tag/manniskor-dodade-av-varg/
Con la stessa convinzione però dico che oggi, in Italia ed Europa, il lupo come specie non abbia assolutamente comportamenti predatori verso l'uomo. Allora si verificavano per via dei tanti morti insepolti (guerre, carestie, peste e altre epidemie), dei bambini pastorelli lasciati soli, della carenza (in parte) di prede naturali del lupo, ecc. In pratica, fame, miseria e malattie nell'uomo modificano il comportamento del lupo. Oggi non è più così, da noi, non ci sono le condizioni scatenanti. Questo Corti non so perché si comporti in questo modo (anche se non tutto di quello che scrive in tal senso è errato o falso, sia chiaro), forse lo fa per lavoro oppure in una vita precedente era una pecora...