Regione Piemonte :Assicurazioni allevatori.
- DanieleC
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Regione Piemonte :Assicurazioni allevatori.
FRABOSA SOPRANA/ Assicurazioni allevatori: novità per recupero carcasse e indennizzi per capi persi in seguito a predazione
SACCHETTO: “ABBIAMO DATO INIZIO A UN ALLEGGERIMENTO DEL CARICO BUROCRATICO”. Nella serata di ieri, martedì 8 maggio, a Frabosa Soprana si è tenuto un nuovo incontro fra gli allevatori e l’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto. Negli ultimi mesi l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, nell’ambito dell’azione di tutela e supporto economico degli allevatori in alpeggio, ha integrato (migliorandolo notevolmente) lo strumento assicurativo, agendo in due direzioni: recupero carcasse degli animali, indennizzi dei capi persi. Per quanto concerne il primo punto trattasi di una fondamentale integrazione che il contratto assicurativo, fino alla passata stagione, non prevedeva: in caso di sinistro infatti la copertura assicurativa comprenderà la rimozione delle carcasse animali, anche e soprattutto nei casi in cui sia necessario, per le peculiarità dell’area geografica, l’intervento di mezzi aerei o strumentazioni speciali. Migliorie sono state apportate anche nell’ambito della tutela degli allevatori dalle predazioni del lupo, fenomeno in netta crescita: lo strumento assicurativo prevede indennizzi per i capi deceduti in seguito ad attacco (il valore di ogni animale sarà oggetto di valutazione tenendo quale riferimento il bollettino Ismea); le misure di indennizzo previste non riguardano esclusivamente gli animali morti per conseguenza diretta della predazione, ma anche i capi andati dispersi a seguito dell’azione del lupo. Fondamentale inoltre sottolineare che non vi sarà differenziazione tra lupo e canide nel momento in cui si valutano i danni subiti dal gregge e i possibili indennizzi: in entrambe le casistiche di attacco la polizza interverrà per sopperire alle perdite dell’allevatore.
Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto: “L’Assessorato all’Agricoltura non si è limitato a pagare il contributo sulla polizza Cosman, ma ha provveduto ad un netto miglioramento dello strumento, anche e soprattutto sulla base delle esperienze passate e delle istanze presentate dagli allevatori in occasione di incontri sul territorio.
Ritengo che il lavoro non sia ancora ultimato, abbiamo però dato inizio ad un percorso in cui sono già evidenti l’alleggerimento del carico burocratico, la semplificazione delle pratiche ed una maggiore tutela di chi vive la montagna per lavorarci.
Con questo inizio abbiamo voluto inviare un importante messaggio: probabilmente per la prima volta negli ultimi anni la Regione sta dimostrando di agire davvero ponendo in primo piano il lavoro dei pastori e le preziose attività connesse.
Link:
http://www.cuneocronaca.it/news.asp?id=49451
SACCHETTO: “ABBIAMO DATO INIZIO A UN ALLEGGERIMENTO DEL CARICO BUROCRATICO”. Nella serata di ieri, martedì 8 maggio, a Frabosa Soprana si è tenuto un nuovo incontro fra gli allevatori e l’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto. Negli ultimi mesi l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, nell’ambito dell’azione di tutela e supporto economico degli allevatori in alpeggio, ha integrato (migliorandolo notevolmente) lo strumento assicurativo, agendo in due direzioni: recupero carcasse degli animali, indennizzi dei capi persi. Per quanto concerne il primo punto trattasi di una fondamentale integrazione che il contratto assicurativo, fino alla passata stagione, non prevedeva: in caso di sinistro infatti la copertura assicurativa comprenderà la rimozione delle carcasse animali, anche e soprattutto nei casi in cui sia necessario, per le peculiarità dell’area geografica, l’intervento di mezzi aerei o strumentazioni speciali. Migliorie sono state apportate anche nell’ambito della tutela degli allevatori dalle predazioni del lupo, fenomeno in netta crescita: lo strumento assicurativo prevede indennizzi per i capi deceduti in seguito ad attacco (il valore di ogni animale sarà oggetto di valutazione tenendo quale riferimento il bollettino Ismea); le misure di indennizzo previste non riguardano esclusivamente gli animali morti per conseguenza diretta della predazione, ma anche i capi andati dispersi a seguito dell’azione del lupo. Fondamentale inoltre sottolineare che non vi sarà differenziazione tra lupo e canide nel momento in cui si valutano i danni subiti dal gregge e i possibili indennizzi: in entrambe le casistiche di attacco la polizza interverrà per sopperire alle perdite dell’allevatore.
Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto: “L’Assessorato all’Agricoltura non si è limitato a pagare il contributo sulla polizza Cosman, ma ha provveduto ad un netto miglioramento dello strumento, anche e soprattutto sulla base delle esperienze passate e delle istanze presentate dagli allevatori in occasione di incontri sul territorio.
Ritengo che il lavoro non sia ancora ultimato, abbiamo però dato inizio ad un percorso in cui sono già evidenti l’alleggerimento del carico burocratico, la semplificazione delle pratiche ed una maggiore tutela di chi vive la montagna per lavorarci.
Con questo inizio abbiamo voluto inviare un importante messaggio: probabilmente per la prima volta negli ultimi anni la Regione sta dimostrando di agire davvero ponendo in primo piano il lavoro dei pastori e le preziose attività connesse.
Link:
http://www.cuneocronaca.it/news.asp?id=49451
Ascoltateli. I figli della notte... quale dolce musica emettono. (Dracula di Bram Stoker)
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- AttentiAiLupi
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Re: Regione Piemonte :Assicurazioni allevatori.
Prevedo un aumento piuttosto rapido dei dispersi...
- Duccio
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Re: Regione Piemonte :Assicurazioni allevatori.
Se finisce come in Toscana che ormai da 6 anni abbiamo questa formula, va che tutti i soggetti che vogliono fare i furbi ed hanno animali di valore (=bovini) fanno l'assicurazione.
Tra dispersi e animali "considerati" predati (meno burocrazia significa anche meno controlli...) le spese per i rimborsi salgono, ma le risorse messe dall'amministrazione non aumentano (nella migliore delle ipotesi) e le assicurazioni, che non sono enti filantropici, aumentano i costi delle polizze.
Questo meccanismo mette fuori gioco chi non ha le predazioni o ha un basso rischio, quello che rimangono sono quelli certi di riuscire ad avere dei rimborsi, maggiori del costo della polizza. Un pò alla volta quelli onesti o chi ha animali di scarso valore economico escono da questo sistema, finchè l'assicuratore smette a sua volta di proporre le polizze perchè troppo oneroso anche per lui. Con questo sistema in Toscana sono già state cambiate diverse compagnie, ormai nessuno si assicura più e soprattutto i "piccoli" hanno perso fiducia.
L'unico sistema sarebbe quello di fare come l'RC auto, obbligare tutti, anche quelli a basso rischio o quelli onesti a fare l'assicurazione e controlli severi a campione. Questo permetterebbe di mantenere le polizze basse.
ciao, d.
Tra dispersi e animali "considerati" predati (meno burocrazia significa anche meno controlli...) le spese per i rimborsi salgono, ma le risorse messe dall'amministrazione non aumentano (nella migliore delle ipotesi) e le assicurazioni, che non sono enti filantropici, aumentano i costi delle polizze.
Questo meccanismo mette fuori gioco chi non ha le predazioni o ha un basso rischio, quello che rimangono sono quelli certi di riuscire ad avere dei rimborsi, maggiori del costo della polizza. Un pò alla volta quelli onesti o chi ha animali di scarso valore economico escono da questo sistema, finchè l'assicuratore smette a sua volta di proporre le polizze perchè troppo oneroso anche per lui. Con questo sistema in Toscana sono già state cambiate diverse compagnie, ormai nessuno si assicura più e soprattutto i "piccoli" hanno perso fiducia.
L'unico sistema sarebbe quello di fare come l'RC auto, obbligare tutti, anche quelli a basso rischio o quelli onesti a fare l'assicurazione e controlli severi a campione. Questo permetterebbe di mantenere le polizze basse.
ciao, d.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani
"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani
- Davide81
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- Iscritto il: 09 mag 2011, 19:13
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Re: Regione Piemonte :Assicurazioni allevatori.
Sono rimasto sconvolto da quello che viene detto. La mia domanda è rivolta ai più esperti: " CHI SI OCCUPA DI FAR CAMBIARE IDEA A QUESTI PERSONAGGI CHE HANNO COMUNQUE IL DIRITTO A POTER PASCOLARE? " " LE AMMINISTRAZIONI FANNO QUALCOSA? " " COME E POSSIBILE CHE SE MINACCIO UNA PERSONA SU YOUTUBE VENGO SUBITO SEGNALATO E SE QUALCUNO MINACCIA UN ANIMALE PROTETTO CHE VIVE NEL SUO AMBIENTE NON SUCCEDE NIENTE? NON E' ISTIGAZIONE?" " MA ALLORA IL LUPO E' DAVVERO PROTETTO O DOVREBBE ESSERLO?" Che amarezza a sentir quegli applausi... Facciamoci sentire!!!!!!!! http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... 8ZoKDQu0Gw
“Non sopporto la presunzione umana, la facoltà che l’ uomo in quanto tale si concede, decidendo le sorti di qualsiasi altra specie vivente”