Chi sono i veri lupi?
Inviato: 29 mag 2011, 08:07
ci ho provato, a diventare pastore, ovvero specie in via di estinzione. Ma mi sono estinta quasi subito. I nemici sono tanti, e l'ultimo è proprio il lupo.
Altri lupi assediano il pastore.
primo lupo: la burocrazia di stalla
secondo lupo: le normative igienico-sanitarie
terzo lupo: i costi di mangimi ed integratori
quarto lupo: gli oneri fiscali
quinto lupo: le leggi della natura
sesto lupo: la richiesta di mercato
settimo lupo: la concorrenza delle grandi industrie zootecniche
il lupo, quello vero, non ha mai inciso sul mio seppur piccolo gregge.
Quando ho aperto l'azienda agricola, ho capito che dovevo essere ricca, per fare il pastore.... tra terreni, strutture, mezzi meccanici, oneri fiscali e investimenti in animali, sarebbero serviti almeno 150 mila euro, ma potevo arrivare tranquillamente a 300 mila, se avessi voluto fare le cose perbene... solo la stanza a norma per la lavorazione del latte poteva costare dai 10mila ai 30mila euro ... una mungitrice costa almeno 1.500 euro e una cattura da 10 capi idem. La manodopera non è retribuita, specie quando il gregge è tuo...
Le sovvenzioni le danno solo in casi eccezionali, e l'unica volta che mi sono informata mi è stato detto che i fondi “erano finiti”...
quanto costa una pecora? Una sola, dico...
150 euro se l'acquisti già gravida. Ogni giorno invernale ( perchè per fortuna nella buona stagione ci viene incontro il pascolo, ma lo devi avere e se non lo hai, lo devi comprare…) devo darle 2 kg di fieno e dai 300 ai 500 gr di granturco. Considerando che il pascolo dura in media 4 mesi l'anno, un capo costa circa 100 euro di alimentazione ogni 12 mesi. Se tutto va bene. Se si ammala pago 80 euro di veterinario e 100 euro almeno di farmaco (che le confezioni sono sempre da gregge, quindi di almeno 100 dosi).
Una pecora partorisce una volta all'anno, se tutto va bene, un agnello si vende a circa 8 euro il kg, ergo se ne ricavano circa 80 euro. Ma vendo solo i maschi, chè le femmine devono andare a ripopolare il gregge... la madre produce latte per almeno 4 mesi dopo il parto, se tutto va bene, in quantità che variano da 1 litro a 2 al giorno, ma per arrivare a 2 lt devono essere dati integratori più costosi. Per fare il formaggio, la resa del latte è 1 kg di formaggio ogni 10 lt di latte di pecora. Il formaggio si vende a 10 euro al chilo... se tutto va bene...
se tutto va bene: variabile eterna che pesa sul capo di chi lavora con le regole della natura e le sue spietate leggi... ma il pastore si sta estinguendo anche per la politica attuale, politica che a parole prospetta sostegno e supporto alle piccole imprese di zootecnia, ma a fatti supporta unicamente le grandi aziende industrializzate...
così, ogni volta che sento dire “al lupo, al lupo” sorrido, sapendo bene ormai che i lupi sono ben altri... ma per questi ultimi è impossibile proporre l'abbattimento preventivo.
Il lupo, già vittima dei suoi problemi, deve anche fare da capro espiatorio ad una serie di disagi di cui non ha colpa, solo che il lupo non recrimina, non manda solleciti di pagamento, non impone norme al limite dell'assurdo, costose e perfino in contraddizione con quella che è la “pastorizia storica”....
il lupo fa il lupo e basta, così come ha sempre fatto nei secoli....
bea
Altri lupi assediano il pastore.
primo lupo: la burocrazia di stalla
secondo lupo: le normative igienico-sanitarie
terzo lupo: i costi di mangimi ed integratori
quarto lupo: gli oneri fiscali
quinto lupo: le leggi della natura
sesto lupo: la richiesta di mercato
settimo lupo: la concorrenza delle grandi industrie zootecniche
il lupo, quello vero, non ha mai inciso sul mio seppur piccolo gregge.
Quando ho aperto l'azienda agricola, ho capito che dovevo essere ricca, per fare il pastore.... tra terreni, strutture, mezzi meccanici, oneri fiscali e investimenti in animali, sarebbero serviti almeno 150 mila euro, ma potevo arrivare tranquillamente a 300 mila, se avessi voluto fare le cose perbene... solo la stanza a norma per la lavorazione del latte poteva costare dai 10mila ai 30mila euro ... una mungitrice costa almeno 1.500 euro e una cattura da 10 capi idem. La manodopera non è retribuita, specie quando il gregge è tuo...
Le sovvenzioni le danno solo in casi eccezionali, e l'unica volta che mi sono informata mi è stato detto che i fondi “erano finiti”...
quanto costa una pecora? Una sola, dico...
150 euro se l'acquisti già gravida. Ogni giorno invernale ( perchè per fortuna nella buona stagione ci viene incontro il pascolo, ma lo devi avere e se non lo hai, lo devi comprare…) devo darle 2 kg di fieno e dai 300 ai 500 gr di granturco. Considerando che il pascolo dura in media 4 mesi l'anno, un capo costa circa 100 euro di alimentazione ogni 12 mesi. Se tutto va bene. Se si ammala pago 80 euro di veterinario e 100 euro almeno di farmaco (che le confezioni sono sempre da gregge, quindi di almeno 100 dosi).
Una pecora partorisce una volta all'anno, se tutto va bene, un agnello si vende a circa 8 euro il kg, ergo se ne ricavano circa 80 euro. Ma vendo solo i maschi, chè le femmine devono andare a ripopolare il gregge... la madre produce latte per almeno 4 mesi dopo il parto, se tutto va bene, in quantità che variano da 1 litro a 2 al giorno, ma per arrivare a 2 lt devono essere dati integratori più costosi. Per fare il formaggio, la resa del latte è 1 kg di formaggio ogni 10 lt di latte di pecora. Il formaggio si vende a 10 euro al chilo... se tutto va bene...
se tutto va bene: variabile eterna che pesa sul capo di chi lavora con le regole della natura e le sue spietate leggi... ma il pastore si sta estinguendo anche per la politica attuale, politica che a parole prospetta sostegno e supporto alle piccole imprese di zootecnia, ma a fatti supporta unicamente le grandi aziende industrializzate...
così, ogni volta che sento dire “al lupo, al lupo” sorrido, sapendo bene ormai che i lupi sono ben altri... ma per questi ultimi è impossibile proporre l'abbattimento preventivo.
Il lupo, già vittima dei suoi problemi, deve anche fare da capro espiatorio ad una serie di disagi di cui non ha colpa, solo che il lupo non recrimina, non manda solleciti di pagamento, non impone norme al limite dell'assurdo, costose e perfino in contraddizione con quella che è la “pastorizia storica”....
il lupo fa il lupo e basta, così come ha sempre fatto nei secoli....
bea