Intervento sperimentale provincia di Grosseto

Lupo e zootecnia. Una convivenza possibile?
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Duccio
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Intervento sperimentale provincia di Grosseto

Messaggio da Duccio » 11 dic 2009, 22:02

LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP
Web http://www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it
2009-12-11
AMBIENTE

PROVINCIA Greggi, soldi alle guardie notturne Stanziati 320mila euro per gli appostamenti contro i lupi
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TRECENTOVENTIMILA euro a disposizione di pastori e allevatori per le guardie notturne contro i lupi. E’ progetto pilota organizzato dalla Provincia di Grosseto, in collaborazione con la Regione Toscana, per dare una mano al mondo della pastorizia che soprattutto nella nostra provincia deve fare i conti con i danni alle greggi provocati dai predatori. L’iniziativa è stata presentata ieri nella sala del consiglio provinciale (nella foto) alla presenza degli assessori provinciali Patrizia Siveri ed Enzo Rossi e dell’assessore regionale Anna Rita Bramerini. «All’inizio di gennaio sarà pubblicato un bando per mettere a disposizione le risorse: un aiuto agli allevatori per organizzare in proprio o con terze persone le guardie notturne alle greggi — ha spiegato l’assessore Rossi — Nel nostro territorio, infatti, non è assolutamente possibile usufruire dei contributi per le recinzioni, i territorio degli allevamenti sono troppo estesi. Ma provvedimenti vanno presi perché da un decennio a questa parte gli attacchi dei predatori agli allevamenti del territorio provinciale sono stati così numerosi da rischiare di mettere in ginocchio l’intero comparto».
PER DARE un’idea del fenomeno basta pensare che negli ultimi 5 anni sono stati perduti oltre 5mila ovini; 160 sono le aziende che hanno subito un’aggressione alle greggi. «La Regione — dichiara l’assessore regionale Anna Rita Bramerini — si è mossa chiedendo l’intervento del Ministero per aprire un confronto con la Commissione europea sulla problematica dei danni provocati dai predatori. La direttiva Habitat, infatti, prevede che i piani di gestione del lupo siano di competenza degli Stati membri e, nel caso dell’Italia, è il ministro dell’Ambiente che se ne deve occupare. Ma nonostante sia stato più volte interpellato non ha mai dato alcuna risposta. Comunque non siamo rimasti con le mani in mano e abbiamo risposto positivamente alla Provincia di Grosseto per lanciare un progetto pilota a sostegno degli allevatori».
C.R.
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