cani da pecora
Re: cani da pecora
Chiara ha ragione: i cani nascono con delle attitudini. Addestrare per una particolarità precisa è tutta un'altra faccenda. Ci sono i cani conduttori (border collie), i cani guardiani (mastino abruzzese maremmano) che hanno bisogno di imparare il loro mestiere.
Nessun cane potrà mai sostituirsi all'altro. Un mastino non saprà mai condurre un gregge ed un border collie non potrà mai contrastare un predatore che assale il gregge.
Questa è l'attitudine: quella particolarità evolutiva genetica che ha permesso di ottenere razze adatte ai vari scopi.
Come dice Chiara, la maggior parte degli allevatori moderni prendono un cane "da guardia" e lo lasciano in mezzo al gregge. Alcuni addirittura li fanni bere il latte di pecora convinti del fatto di legare il cane al gregge.
Le favole che si sentono a tale proposito sono simili a quelle dei lupi "lanciati col paracadute".
I pastori di una volta, causa forza maggiore, erano degli abilissimi cinofili e vi assicuro che proprio attraverso i racconti di qualche anzianissimo signore abruzzese (ex pastore) ho carpito molti segreti che mi sono tornati utilissimi in campo gara, sia con i cani conduttori che con i guardiani. Basta vedere una normalissima gara di sheepdog e vi accorgerete dell'abisso che c'è tra un semplicissimo "pastore della domenica" confronto ad un allevatore moderno. Il primo fa viaggiare il gregge a piacimento senza muoversi di un passo, il secondo diventa matto a isolare una pecora dal gregge magari per una visita veterinaria.
Alcuni pastori moderni stanno cominciando ad osservare in modo diverso la conduzione e la guardia delle loro greggi, e questo fa ben sperare sul futuro del cane da guardia (realmente addestrato e non abbandonato a se stesso nel gregge), su quello da conduzione e di conseguenza sul fenomeno delle predazioni.
E' solo questione di tempo: voglio essere ottimista; e lo ritengo fattibile.
Nessun cane potrà mai sostituirsi all'altro. Un mastino non saprà mai condurre un gregge ed un border collie non potrà mai contrastare un predatore che assale il gregge.
Questa è l'attitudine: quella particolarità evolutiva genetica che ha permesso di ottenere razze adatte ai vari scopi.
Come dice Chiara, la maggior parte degli allevatori moderni prendono un cane "da guardia" e lo lasciano in mezzo al gregge. Alcuni addirittura li fanni bere il latte di pecora convinti del fatto di legare il cane al gregge.
Le favole che si sentono a tale proposito sono simili a quelle dei lupi "lanciati col paracadute".
I pastori di una volta, causa forza maggiore, erano degli abilissimi cinofili e vi assicuro che proprio attraverso i racconti di qualche anzianissimo signore abruzzese (ex pastore) ho carpito molti segreti che mi sono tornati utilissimi in campo gara, sia con i cani conduttori che con i guardiani. Basta vedere una normalissima gara di sheepdog e vi accorgerete dell'abisso che c'è tra un semplicissimo "pastore della domenica" confronto ad un allevatore moderno. Il primo fa viaggiare il gregge a piacimento senza muoversi di un passo, il secondo diventa matto a isolare una pecora dal gregge magari per una visita veterinaria.
Alcuni pastori moderni stanno cominciando ad osservare in modo diverso la conduzione e la guardia delle loro greggi, e questo fa ben sperare sul futuro del cane da guardia (realmente addestrato e non abbandonato a se stesso nel gregge), su quello da conduzione e di conseguenza sul fenomeno delle predazioni.
E' solo questione di tempo: voglio essere ottimista; e lo ritengo fattibile.
Re: cani da pecora
anche secondo me è il metodo migliore......speriamo che abbiano voglia di farlo....voglio essere ottimista anch'io!!!!.....
- Orlando
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Re: cani da pecora
bucaneve ha scritto:Post originale di ljuba
Io mi riferisco unicamente ai cani da difesa del gregge abruzzesi, chiamati anche mastini abruzzesi o pastori abruzzesi. Questi funzionano benissimo, basta chiedere agli utilizzatori pratici (l'ho scritto anche nell'altro post delle predazioni in Mugello).
Certo non basta prendere un cane a caso di questi e buttarlo in mezzo al gregge, c'è tutto un iter preciso che i cuccioli devono seguire x riuscire bene nel loro compito, prima di tutto devono nascere "nella rete" e cioè dentro il recinto di pecore x avere subito il giusto imprinting, perchè devono considerare le pecore non una preda ma facenti parte della loro famiglia. Su questi argomenti sono stati scritti libri, figurati se uno si improvvisa così....
Bisonogna documentarsi e parlare con chi li utilizza già, ma sul loro funzionamento non esitono dubbi !!!!!
Un libro che consiglio di leggere è:
"Il cane da pastore maremmano-abruzzese" del grande Paolo Breber, editore Olimpia
E' un po' datato ma sempre attuale.
Quoto ogni parola!
I cani di razza Ciarlapina e mastino spagnolo citati nel precedenti post, sono tipicamente aggressivi, hanno ricevuto una selezione di razza probabilmente diversa rispetto al cane pastore maremmano abruzzese, il quale normalemente non e' aggressivo verso i viandanti o escursionisti, ma agisce solo in caso di necessario bisogno. Di norma (credo sia capitato a tutti) durante una passeggiata in montagna il pastore abruzzese tende ad allontanare il viandante di turno che si e' casualmente avvicinato troppo al gregge con modi abbsastanza esaudienti ma anche "gentili" accompagnandolo lontano dal suo range. E sinceramente non riesco proprio a capire perche' possano essere utilizzate razze diverse dal nostro secolare pastore maremmano abruzzese che da sempre ha svolto il suo ruolo di guardiano ottimamente!!! Oltre a questo mi associo con chi sostiene che gli allevatori moderni dovrebbero cominciare ad attrezzarsi per evitare di perdere capi di bestiame. E credo che il miglior sistema sia ancora l'utilizzo di questi ottimi cani che nulla hanno di certo da invidiare ad altre razze oltre confine, anzi....Concordo con Ljuba, il cane pastore maremmano abruzzese viene persino esportato oltre oceano sia negli Stati Uniti sia in Australia con ottimi risultati! Non vedo perche' da noi debbano essere adottate razze diverse. Ogni razza da lavoro creata e selezionata e' adatta al suo territorio di nascita. Il mastino spagnolo lavora se non erro sui Pirenei dove e' piu' difficile probabilemnte l'incontro con degli esseri umani eccetto il proprietario pertanto hanno potuto adottare un cane con un alto livello di aggressivita' senza avere dei problemi di pericolosita' per la gente.
Per il mantenimento dei cani, certo hanno un costo, devono vivere pure loro e bene, ma per i vaccini ci sono i veterinari della asl, gli stessi che vaccinano e curano le pecore. Per il cibo esistono delle convenzioni con delle ditte fornitrici di crocchette per cani,le stesse convenzioni previste per i canili e gli allevamenti di razza dei cani. Quindi coraggio, che il rimedio esiste ancora, basta organizzarsi un po'. Il lupo e' tornato ed e' ecologicamente un fattore importante e necessario. Cerchiamo di proteggerlo.
Quoto tutto con grande piacere
Abbiamo la FORTUNA di avere un cane selezionato per secoli nell'ambiente italiano e per funzionare bene per le esigenze dei nostri greggi e dei nostri predatori e cosa facciamo.... li andiamo a prendere all' EStero.
I pastori dell'est hanno un elevato grado di aggressivita' verso l'uomo perche sono stati selezionati per difendere i greggi sia dal lupo ma anche dalle predazioni dell' uomo ... Questa caratteristica funzionale nell'ambiente di lavoro dei cani dell'est ... non è presente nei nostri meravigliosi lupi bianchi d'abruzzo che si limitano ad avvertire se qualcuno si avvicina troppo al gregge ...per passare a vie di fatto solo se l'avvicinamento persiste e supera il limite permesso ...
Saluti
Ognune allarte se e le pecore a ju lupe
Antico proverbio dellentroterra Abruzzese
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Re: cani da pecora
Considerate che ci troviamo nella provincia a più alta densità di cacciatori d'Italia.
Vi farei sentire che cosa stanno passando alcuni pastori della montagna pistoiese e dell'empolese valdelsa che hanno adottato i cani.
Il mondo venatorio non vuol sentire storie: l'accesso ad i fondi deve essere libero e senza rischi, per loro o per i cani da caccia.
Niente importa che l'allevatori campi del proprio lavoro, mentre loro fanno attività ludica.
ciao, d.
Vi farei sentire che cosa stanno passando alcuni pastori della montagna pistoiese e dell'empolese valdelsa che hanno adottato i cani.
Il mondo venatorio non vuol sentire storie: l'accesso ad i fondi deve essere libero e senza rischi, per loro o per i cani da caccia.
Niente importa che l'allevatori campi del proprio lavoro, mentre loro fanno attività ludica.
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Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani
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- Orlando
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Re: cani da pecora
Hai piu' che ragione quando dici che la Toscana è una regione particolarmente ostica sia per la concentrazione di cacciatori e sia per densita' abitativa.
Pero' , penso , che se il problema c'è allora anche la soluzione vada trovata ... .. coinvolgendo tutte le parti che usufruiscono del territorio.
I pastori potrebbero reintrodurre i cani da pecora e gia' farebbero la loro parte ... e allora perche' cacciatori , mountain biker e fungaioli non potrebbero iniziare a sviluppare la consapevolezza di questa nuova situazione e imparare delle nuovo regole di convivenza con il territorio e con i cani da pecora.
Questo che posto è quello che propone il wwf svizzero a riguardo di una iniziativa per le predaziuoni dei greggi ... mi riferisco in particolare al CARTELLO INFORMATIVO di Rispetto per il lavoro dei cani da pecora
Cosa ne pensi ?
Tratto da http://www.arciasino.org
Salutoni
Pero' , penso , che se il problema c'è allora anche la soluzione vada trovata ... .. coinvolgendo tutte le parti che usufruiscono del territorio.
I pastori potrebbero reintrodurre i cani da pecora e gia' farebbero la loro parte ... e allora perche' cacciatori , mountain biker e fungaioli non potrebbero iniziare a sviluppare la consapevolezza di questa nuova situazione e imparare delle nuovo regole di convivenza con il territorio e con i cani da pecora.
Questo che posto è quello che propone il wwf svizzero a riguardo di una iniziativa per le predaziuoni dei greggi ... mi riferisco in particolare al CARTELLO INFORMATIVO di Rispetto per il lavoro dei cani da pecora
Cosa ne pensi ?
Tratto da http://www.arciasino.org
Salutoni
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Re: cani da pecora
Ciao, la Svizzera è una realtà diversa.
Qui da noi c'è la più alta densità di cacciatori, ma anche di bocconi avvelenati.
Proprio stamani ero da un pastore che porta ancora gli animali in transumanza tra Cima Tauffi e il Lago Scaffaiolo (Appennino pistoiese). Si tratta di pascoli che vengono dati in concessione dalla Comunità Montana. Prima era la pacchia, perchè venivano portati su e ricoverati solo la notte, a costo praticamente zero. Ora, di giorno si verificano continue predazioni.
Non esistono recinti, anche perchè sono proprietà pubbliche estese per ettari ed ettari.
La zona è frequentata da tantissime persone: cacciatori, fungaioli, escursionisti, bikers....
I cani in un contesto del genere sono ingestibili, anche se le persone fossero informate.
ciao, d.
Qui da noi c'è la più alta densità di cacciatori, ma anche di bocconi avvelenati.
Proprio stamani ero da un pastore che porta ancora gli animali in transumanza tra Cima Tauffi e il Lago Scaffaiolo (Appennino pistoiese). Si tratta di pascoli che vengono dati in concessione dalla Comunità Montana. Prima era la pacchia, perchè venivano portati su e ricoverati solo la notte, a costo praticamente zero. Ora, di giorno si verificano continue predazioni.
Non esistono recinti, anche perchè sono proprietà pubbliche estese per ettari ed ettari.
La zona è frequentata da tantissime persone: cacciatori, fungaioli, escursionisti, bikers....
I cani in un contesto del genere sono ingestibili, anche se le persone fossero informate.
ciao, d.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
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Re: cani da pecora
io li chiamerei Bracconieri,no cacciatori....!!
il Cacciatore è colui che svolge l'attivita' della Caccia ,nel rispetto delle attuali leggi che la regolamentano!!
il Cacciatore è colui che svolge l'attivita' della Caccia ,nel rispetto delle attuali leggi che la regolamentano!!
Ascoltateli. I figli della notte... quale dolce musica emettono. (Dracula di Bram Stoker)
Natura e fotografia naturalistica.
Alta Maremma Camera Trapping
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Re: cani da pecora
DanieleC ha scritto:io li chiamerei Bracconieri,no cacciatori....!!
il Cacciatore è colui che svolge l'attivita' della Caccia ,nel rispetto delle attuali leggi che la regolamentano!!
Ciao Daniele, non credo di aver associato il termine cacciatore con azioni illegali....
Anche per me la distizione tra cacciatore e bracconiere o vandalo è ben definita.
ciao, d.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
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Re: cani da pecora
Si certo Duccio ,io non avevo dubbi...
la mia riflessione era in generale...
spesso..si usa il termine cacciatore.! facendo di tutta l'erba un fascio!!!
salutoni
Daniele C.
la mia riflessione era in generale...
spesso..si usa il termine cacciatore.! facendo di tutta l'erba un fascio!!!
salutoni
Daniele C.
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- ljuba
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Re: cani da pecora
DanieleC ha scritto:io li chiamerei Bracconieri,no cacciatori....!!
il Cacciatore è colui che svolge l'attivita' della Caccia ,nel rispetto delle attuali leggi che la regolamentano!!
E' però innegabile che i cacciatori taglino i fili delle recinzioni, non so se questo è proprio legale(...)
Ci sono fatti accaduti e dimostrati.
Piu' conosco gli uomini , piu' amo le bestie.