Femmina ibrida (?) con cuccioli

[sniperwolf]

..... stiamo parlando comunque di lupi carnivori anche se non geneticamente perfetti .....

Non ho ben capito il senso di questa frase; .... anche i cani sono carnivori.

L.

Luciano la frase era riferita a quanto detto prima da ste lupus che accennava all'adozione come una possibile soluzione.. Io intendevo che secondo me non è possibile adottare un lupo ibrido come un cane in quanto rimane sempre un lupo anche se non al 100%.. Un lupo abituato a cacciare per mangiare..

[Duccio]

Secondo me l'unica potrebbe essere la seguente anche se poco fattibile:
-cattura
-analisi del DNA
-se lupo al 100% re-immissione in natura
-se ibrido l'unica strada è la cattività perché l'adozione sarebbe impossibile, stiamo parlando comunque di lupi carnivori anche se non geneticamente perfetti

Ci deve essere comunque una soluzione migliore, forse bisognerebbe analizzare casi analoghi di altre specie animali e vedere come si è comportato l'uomo a riguardo.. Rimane comunque difficile!!

Ps: E comunque un ruolo grande lo deve giocare la prevenzione e quindi ----------> i cani randagi nel bosco NON CI DEVONO STARE!!!!!

Attualmente sono due i progetti autorizzati dal MATTM:
Ibriwolf che prevede: identificazione di casi di anomalia fenotipica attraverso FT, indagini genetiche su escrementi del nucleo in cui sono presenti animali con anomalie fenotipiche, cattura attraverso lacci aldrich. A quel punto: se l'animale non presenta marcatori fenotipici dell'ibrido viene rilasciato subito, se ha anomalie viene detenuto in attesa del responso dei genetisti. Se ibrido detenuto in cattività c/o CRASE di Semproniano, se lupo liberato. Attualmente 1 rilasciato (senza collare), 1 detenuto, 2 in attesa di giudizio.
Altro progetto è nel PNATE; in questo caso si ripercorre la stessa sequenza, ma se la genetica indica che si tratta di un ibrido viene sterilizzato chirurgicamente e poi liberato, credo collarato.

In entrambi i casi è difficile pensare che l'azione abbia delle reali conseguenze sul fenomeno a scala di popolazione

ciao, d.

[lorenzo lazzeri]

Attualmente sono due i progetti autorizzati dal MATTM:
Ibriwolf che prevede: identificazione di casi di anomalia fenotipica attraverso FT, indagini genetiche su escrementi del nucleo in cui sono presenti animali con anomalie fenotipiche, cattura attraverso lacci aldrich. A quel punto: se l'animale non presenta marcatori fenotipici dell'ibrido viene rilasciato subito, se ha anomalie viene detenuto in attesa del responso dei genetisti. Se ibrido detenuto in cattività c/o CRASE di Semproniano, se lupo liberato. Attualmente 1 rilasciato (senza collare), 1 detenuto, 2 in attesa di giudizio.
Altro progetto è nel PNATE; in questo caso si ripercorre la stessa sequenza, ma se la genetica indica che si tratta di un ibrido viene sterilizzato chirurgicamente e poi liberato, credo collarato.

In entrambi i casi è difficile pensare che l'azione abbia delle reali conseguenze sul fenomeno a scala di popolazione

ciao, d.

Vedi come sono ignorante non sapevo che quanto avevo chiesto era già la prassi!

[sniperwolf]

Quella della sterilizzazione è una buona idea.. Si aggira per lo meno il problema del "Dove li mettiamo?!"
Grazie duccio per la risposta chiara e molto esplicativa!

[Duccio]

Quella della sterilizzazione è una buona idea.. Si aggira per lo meno il problema del "Dove li mettiamo?!"
Grazie duccio per la risposta chiara e molto esplicativa!

Vantaggi e svantaggi: sicuramente non c'è lo stress ed il costo per la detenzione dell'animale in cattività a vita (calcola almeno 7 euro al giorno in strutture adeguate), dall'altra considera che l'animale deve essere prelevato dal suo nucleo, tenuto in cattività per il periodo di attesa del responso dei genetisti, poi operato, poi dopo aver aspettato il recupero, liberato. I costi sono comunque molto alti e vi assicuro che spiegare all'opinione pubblica e in particolare agli allevatori che questa è una buona soluzione non è facile.

[Stefano P]

Ad ogni modo, considerato che il melanismo nel lupo appenninico deriva da un introgressione con il cane, si tratta certamente di individui non puri.
S.

In realtà questo assunto non è incontestato nella comunità scientifica, qui un bel contributo del biologo Davide Palumbo:

http://www.italianwildwolf.com/2011/03/ ... -la-notte/

Giustissima la precisazione di Alessio, ero stato lo sorso anno a Porretta in un incontro a tema, nel quale Palumbo aveva ben spiegato quanto espresso nel suo articolo. Aggiungo inoltre quanto già presente in altra discussione:
viewtopic.php?f=28&t=430
Ecco un altro link a tema: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... 6721,d.bGE
In sintesi, non vi è mai la certezza matematica che se ci troviamo di fronte un esemplare "atipico" nel mantello si debba necessariamente trattare di ibrido.
Infine riporto un estratto di una recente considerazione, derivata anch'essa da altro topic, del nostro Duccio ( spero non mi chieda i diritti d'autore..) che aggiunge ulteriore peso a quanto si sta affermando:

"... se ibrido o meno è difficile dirlo, dopo avere visto animali con le unghie bianche geneticamente lupi e lupi perfetti riconosciuti ibridi."

Il melanismo è indicato nella relazione tecnica del progetto Life IbriWolf come caratteristica morfologica potenzialmente utile per identificare casi di ibridazione.

La frase di Duccio evidenzia che i metodi genetici per l'identificazione degli ibridi non sono sempre affidabili e andrebbero integrati con la valutazione del fenotipo. Lo stesso concetto viene spiegato molto bene nella relazione del progetto IbriWolf, che vi invito a leggere con attenzione.