Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

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Marco Lucchesi
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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da Marco Lucchesi » 26 mar 2013, 20:13

Buonasera agli utenti.
Faccio notare, come dato di fatto, che la caccia di selezione agli ungulati cade anche nel periodo invernale/pre-primaverile in cui pressoché tutte le femmine adulte sono gravide.
L'abbattimento di una femmina gravida comporta anche l'uccisione degli eventuali feti. Il periodo di stop al selecontrollo va da metà marzo fino all'estate, salvaguardando quindi il periodo dei parti.
Per questo e per altri motivi le associazioni animaliste, ogni anno, denunciano la caccia di selezione come "massacro legalizzato" a vari tribunali. Di solito perdendo tali cause, ma denotando una rara coerenza...

Per uguale coerenza credo che se consideriamo opinabile e crudele l'abbattimento in tana delle volpi, debba esserlo anche il selecontrollo rivolto a femmine gravide (con il benestare dell'Ispra...come per la caccia in tana...).

Ed ecco che magicamente tutti ci risvegliamo animalisti!

Un saluto.
ML

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Dario
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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da Dario » 26 mar 2013, 20:24

Marco Lucchesi ha scritto:Buonasera agli utenti.
Faccio notare, come dato di fatto, che la caccia di selezione agli ungulati cade anche nel periodo invernale/pre-primaverile in cui pressoché tutte le femmine adulte sono gravide.
L'abbattimento di una femmina gravida comporta anche l'uccisione degli eventuali feti. Il periodo di stop al selecontrollo va da metà marzo fino all'estate, salvaguardando quindi il periodo dei parti.
Per questo e per altri motivi le associazioni animaliste, ogni anno, denunciano la caccia di selezione come "massacro legalizzato" a vari tribunali. Di solito perdendo tali cause, ma denotando una rara coerenza...

Per uguale coerenza credo che se consideriamo opinabile e crudele l'abbattimento in tana delle volpi, debba esserlo anche il selecontrollo rivolto a femmine gravide (con il benestare dell'Ispra...come per la caccia in tana...).

Ed ecco che magicamente tutti ci risvegliamo animalisti!

Un saluto.
ML
oh Marco, io capisco benissimo la tua posizione anche se non sono d'accordo in toto (ma comunque più di quello che denotano i nostri botta e risposta, anche se a questa cacciata alla volpe sono contrario), ma se si fa le differenze fra cuccioli in tana e daine gravide si va su un altro piano che è quello del diritto all'aborto :D

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fiore955
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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da fiore955 » 27 mar 2013, 12:05

Marco Lucchesi ha scritto: Il periodo di stop al selecontrollo va da metà marzo fino all'estate, salvaguardando quindi il periodo dei parti.

ML
Vivo all'interno di un parco regionale, il selecontrollo sul cinghiale va avanti eccome, anche ieri sera diversi spari. Credo che tale attività possa ottenere svariate "deroghe" praticamente tutto l'anno, specialmente per il suide.

Sulla volpe si esprime anche un'altra "fanatica" :x organizzazione animalista, la chiamano "WWF" :roll: : https://www.wwf.it/client/news_regional ... &content=1

"26/3/2013 - Una pratica ingiustificata dal punto di vista scientifico, inaccettabile dal punto di vista etico, dannosa per la specie oggetto di prelievo e di disturbo per il resto della fauna selvatica in periodo riproduttivo

A pochi giorni dall'apertura in Provincia di Siena degli abbattimenti in tana della volpe, il WWF torna a contestare efferate, ingiustificate e dannose operazioni di abbattimenti di questa specie.

Non ci sono dati o considerazioni scientifiche in grado di giustificare piani di controllo sulla popolazione della volpe tanto in Provincia di Siena, quanto in altre parti della Toscana. Da anni in realtà queste operazioni sono sostenute solo per la mal posta convinzione del mondo della caccia di riuscire in questo modo a tutelare alcune specie di interesse venatorio.
Se è infondata la necessità e l'efficacia di intervenire sul controllo numerico della volpe, a maggior ragione è inaccettabile che si consentano abbattimenti in tana, sia per l'ingiustificata efferatezza dell'operazione, sia perché le operazioni stesse arrecherebbero grave disturbo anche ad altre specie in un periodo riproduttivo estremamente delicato.
Il WWF non ritiene accettabili questi abusi delle attività di controllo, i cui scopi non perseguono il riequilibrio degli ecosistemi naturali, come la normativa indicherebbe fra i principi giustificanti gli interventi, ma sono volti a favorire indirettamente, e soprattutto artificialmente, l'espandersi di popolazioni di noto interesse venatorio, o comunque di specie artificialmente reinserite in natura.
La posizione del WWF è stata già chiaramente rappresentata alla Provincia di Siena in due occasioni a partire dal dicembre scorso, argomentando la richiesta di sospensione delle attività di selezione della volpe con osservazioni formali al piano faunistico venatorio in fase di approvazione.
La questione degli abbattimenti in tana della volpe è solo una delle tante aberrazioni causate da una gestione del territorio quasi unicamente focalizzata sugli interessi dei cacciatori e ben poco orientata al mantenimento equilibrato dell'ecosistema, introducendo forzature incomprensibili, abusi e storture i cui risultati sono pagati da tutti i cittadini, anche attraverso pesanti risvolti economici.
Per tutto questo il WWF chiede alla Provincia l’immediato annullamento dell’attuale piano di abbattimenti fuori periodo della specie Volpe e di tutti i provvedimenti connessi. L’Associazione chiede altresì che lo stesso nuovo Piano Faunistico-Venatorio provinciale, in fase attualmente di definitiva approvazione, sia completamente modificato su questo importante tema, così come argomentato nelle osservazioni formali presentate al documento."

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Marco Lucchesi
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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da Marco Lucchesi » 27 mar 2013, 15:57

Buonasera a tutti.
...bhè...tra le associazioni ambientaliste "storiche" credo che il WWF sia proprio quello che si attesta su posizioni più "intransigenti" per molti argomenti...ma (e questo è un po' un "vizio" delle associazioni ambientaliste, sia a livello locale che nazionale) la continua produzione di documenti e comunicati stampa dal tono un po' autoreferenziale non mi sembra molto utile alla risoluzione dei conflitti. E' certo utile a fare più tessere, ma questo è un altro discorso posto su un altro piano.

Come dicevo in un precedente post, la soluzione per evitare provvedimenti drastici, visti da molta parte dell'opinione pubblica come "barbari" e crudeli, nel campo della gestione faunistica di specie di piccola selvaggina e dei loro predatori sta nel mettere al bando i ripopolamenti annuali (che siano pronta caccia o meno) e cercare i modi per rendere autonome da interventi umani le popolazioni di lepre europea e di Galliformi (fagiano, pernice rossa, coturnice, starna, ecc.. a seconda del territorio in cui ci si trova). Non è una genialata questa che dico...è solo buon senso condito da una piccola competenza nel settore.
Ritengo incredibile come, all'interno di associazioni ambientaliste come il WWF, che sono decenni che lavorano sul territorio italiano, non ci sia uno straccio di biologo o naturalista attivista a cui affidare un minimo di responsabilità, che sia in grado di "dettare" le linee per un comunicato stampa più tecnico e meno populista. Ed è incredibile che, dal WWF o da altre associazioni, non escano dei personaggi preparati per redarre e presentare una serie di linee su argomenti di gestione faunistica da sottoporre a Ispra e Ministero dell'Ambiente. O da portare a tavoli di dialogo con le associazioni venatorie.
Tutto ciò è incredibile. E lo dico da ex attivista di Legambiente, associazione molto sensibile ai temi in questione, dove alcune persone competenti sono presenti (come Nino Morabito, responsabile del settore biodiversità) e dove un certo dialogo con alcune associazioni venatorie era stato avviato con profitto...dialogo che purtroppo in soldoni non è che abbia cambiato molto l'approccio (sia da parte dei cacciatori sia da parte degli ambientalisti) verso certe problematiche "calde"...

In conclusione penso che i comunicati e le invettive lascino il tempo che trovano. E il rapporto con gli interlocutori di turno non si debba tenere attraverso i giornali e tramite ricorsi al Tar. E soprattutto che si debba cominciare a riconoscere come legittime le istanze provenienti dalla altre parti sociali coinvolte, senza innalzarsi su un piano di superiorità che non porta a niente.
Un saluto.
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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da funghimundi » 27 mar 2013, 18:41

Marco Lucchesi ha scritto: .....
E soprattutto che si debba cominciare a riconoscere come legittime le istanze provenienti dalla altre parti sociali coinvolte, senza innalzarsi su un piano di superiorità che non porta a niente.
Un saluto.
ML
tutto condivisibile ma quest'ultima parte andrebbe scolpita nelle nostre teste

mm
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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da fiore955 » 28 mar 2013, 13:05

Altro aggiornamento: http://firenze.repubblica.it/cronaca/20 ... -55518673/

"Doveva partire il primo aprile. Decisa una moratoria di un mese dopo le polemiche degli animalisti. L'assessore: "Vogliamo riportare serenità"
di MICHELE BOCCI

La Provincia di Siena ferma l'uccisione delle volpi con il sistema dell'abbattimento in tana che doveva partire il primo aprile e aveva scatenato le polemiche delle associazioni animaliste. L'assessore all'agricoltura e alle risorse faunistiche, Anna Maria Betti, ha annunciato una moratoria. Per un mese non si sparerà ai predatori parenti dei cani. In giunta è stata approvata una informativa in cui si sostiene: "Coerentemente con quanto fatto fin qui si intende tenere conto delle diverse sensibilità rispetto a una problematica oggettivamente complessa, certo di difficile comprensione per i non addetti ai lavori. Spesso, come dimostrano i contenuti dei tanti messaggi (quelli di protesta arrivati nei giorni scorsi, ndr), affatto o non pienamente consapevole della complessità della gestione faunistica; talvolta fuorviata da messaggi demagogici ancorché dettati da sensibilità animaliste". Al momento non è chiaro se la moratoria porterà a un definitivo abbandono della caccia in tana per quest'anno oppure se si partirà il primo maggio.

L'Ente nazionale protezione animali, la Lav, la Lac ed altri contestano da giorni la Provincia di Siena. E' stata fatta anche una raccolta di firme di vari personaggi che chiedevano di non sparare alle volpi. L'hanno sottoscritta tra gli altri Margherita Hack, Susanna Tamaro, Red Canzian dei Pooh.

L'assessore Betti ha ricordato come per legge le Province devono destinare una quota di almeno il 20% del territorio agro-silvo-pastorale alla protezione della fauna. A Siena l'obiettivo è stato raggiunto da quasi 20 anni con le Zone di ripopolamento e cattura (Zrc) e le Zone di rispetto venatorio (Zrv). "Sulle aree vige il divieto di caccia, totale per le prime e parziale per le altre. E' solo su alcune di queste che il provvedimento contestato autorizza i contenimenti", spiegano sempre dalla Provincia, da dove si sottolinea anche che l'operazione aveva il parere favorevole di Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

Da Siena si sottolinea come il contenimento delle volpi con la caccia in tana era già stato utilizzato nei due anni passati e come i ricorsi degli animalisti contro il sistema siano sempre stati respinti dal Tar. "Dopo la sentenza - dice ancora Betti - molti soggetti e alcune associazioni ambientaliste hanno intrapreso un'azione di mail-bombing contro la Provincia di Siena, esprimendo contrarietà per i contenimenti e, in particolare, per la modalità "alla tana". La protesta si è estesa a livello nazionale, raggiungendo anche toni che sono andati spesso oltre una civile e corretta dialettica, cosa che sovente accade o si vuole che accada quando ci si muove con un approccio parziale e dogmatico, indifferente alla scienza e al diritto, rispetto a temi molto sensibili e a materie complesse come l'ambiente, la biodiversità e l'ecosistema con tutte le sue componenti".

"Ho detto con forza - aggiunge Betti - che la Provincia di Siena non ci sta a prendere lezioni su questi temi. Non è arroganza, come qualcuno ha detto, ma consapevolezza di una storia lunga decenni e un impegno. Con il tavolo provinciale che si è svolto ieri pomeriggio abbiamo avviato un percorso che, attraverso la moratoria, punta a ricreare quella serenità necessaria per un confronto costruttivo su temi non meno urgenti e importanti. Mi riferisco alla questione ungulati, e quindi, ai danni alle coltivazioni e ai boschi, incidenti stradali, squilibrio interspecifico e nell'ecosistema".

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Luciano
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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da Luciano » 28 mar 2013, 23:06

Quindi partirà il primo maggio!
Prevedo una strage di piccoli caprioli (che si sommerà aquella delle volpi che verranno uccise comunque ... dopo aver "succhiato" energie vitali ai genitori ... inutilmente)! .... Continuo a non capire gli animalisti! ... Servirebbe un pochino più di conoscenza delle cose, e una visione un po' più "profonda" ... non sempre e solo a una spanna dal naso!
O si abolisce la caccia alla volpe ... o si valuta la regolamentazione tenendo presente anche l'eco-etologia delle altre specie .. e le loro esigenze.

L.

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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da lorenzo lazzeri » 28 mar 2013, 23:25

Luciano ha scritto:Quindi partirà il primo maggio!
Prevedo una strage di piccoli caprioli (che si sommerà aquella delle volpi che verranno uccise comunque ... dopo aver "succhiato" energie vitali ai genitori ... inutilmente)! .... Continuo a non capire gli animalisti! ... Servirebbe un pochino più di conoscenza delle cose, e una visione un po' più "profonda" ... non sempre e solo a una spanna dal naso!
O si abolisce la caccia alla volpe ... o si valuta la regolamentazione tenendo presente anche l'eco-etologia delle altre specie .. e le loro esigenze.

L.
condivido, un rinvio di 1 mese non servirà assolutamente a nulla!

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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da Dario » 29 mar 2013, 08:01

è chiaramente fatto per far scemare il tam tam mediatico

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Re: Siena – la strage dei volpacchiotti ciechi

Messaggio da fiore955 » 29 mar 2013, 11:35

Luciano ha scritto: ..Prevedo una strage di piccoli caprioli..
L.
Luciano mi chiariresti il concetto? Se intendevi dire che l'invasione di cani e cacciatori in maggio alla ricerca di volpi in quella stagione metterebbe a repentaglio i piccoli ungulati, in realtà la caccia in tana è molto "localizzata", ci si reca cioè direttamente solo sul luogo, ove sia stata individuata in precedenza, con cane e fucile e non c'è ricerca attiva a largo spettro sul campo come in battuta, almeno così dovrebbe essere.
Altrimenti sono curioso di comprendere meglio.. :roll:


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