Sciacallo dorato (Canis aureus)

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Stefano P
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Stefano P » 24 giu 2014, 22:53

Ciao a tutti,

posto alcune foto relative a un sito di tane/rendez vous usato in Friuli-V.G nel 2012 e 2013, ma probabilmente conosciuto già da anni dal gruppo riproduttivo qui presente. Chi ha partecipato al campo in Friuli l'anno scorso forse ricorderà qualcosa.

Si tratta di una dolina fittamente boscata, sul fondo della quale si trova un piccolo sistema di tane di tasso (3-4 entrate). Sebbene sia vicino a una strada, in una zona abbastanza frequentata, la fitta vegetazione rende il sito quasi impenetrabile all'uomo - ad eccezione di un paio di passaggi - e quindi ben riparato. L'area circostante fornisce risorse alimentari facilmente accessibili.

Naturalmente non è l'unico sito usato da questo gruppo. In zona ce ne sono sicuramente diversi altri. L'ho individuato grazie alle fototrappole posizionate nei dintorni, che nel periodo tardo estivo/autunnale del 2013 restituivano quasi quotidianamente riprese di sciacalli.

Ho aspettato l'inverno e ho visitato questo sito. Ho trovato resti di ovini e una mandibola di tasso, forse ucciso per occupare le tane. Inoltre, intorno alla dolina c'erano alcuni vecchi escrementi di canide, quasi sicuramente delle marcature di sciacalli.

Nulla di nuovo. La situazione si allinea con quanto noto in letteratura (utilizzo di tane di tasso e marcature per delimitare l'area delle tane) tuttavia resta interessante perché siamo in Italia.

Seguono le foto.

Una delle entrate della tana:

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Stefano P
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Stefano P » 24 giu 2014, 22:56

Un'altra entrata:

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Stefano P » 24 giu 2014, 22:59

Una delle vecchie marcature intorno all'area delle tane. Questo aveva lunghezza e diametro pari ad un escremento di lupo.

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Stefano P » 24 giu 2014, 23:00

Un altro vecchio escremento:

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Stefano P » 24 giu 2014, 23:02

Altro escremento, subito all'esterno della dolina:

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Stefano P » 24 giu 2014, 23:04

La mandibola dello sfortunato tasso. L'avevo recuperata credendo fosse di sciacallo dorato, nella speranza di poter estrarre del DNA dai molari...

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da fiore955 » 25 giu 2014, 13:41

Come dicevamo...il tasso, uno degli animali più "sfra(u)ttati"d'italia :lol:
Sull'ipotesi che possa essere stato ucciso da uno sciacallo nutro qualche dubbio, anche che possano avere concorso due animali contro uno. Sappiamo essere un formidabile predatore, dotato di mezzi offensivi superiori allo sciacallo (dentatura come da foto, unghioni e potenza degli arti anteriori) non di poco conto, oltre ad una stazza all'incirca uguale, se non leggermente superiore. Poi si difende in tana, generalmente, rendendo ancora più ardua la battaglia contro un singolo intruso. Quale sciacallo si azzarderebbe ad aggredire un così formidabile combattente per sottrargli la tana, rischiando, nel migliore dei modi, di riportare serie ferite? Solo un cane, ben addestrato a fare a meno del proprio istinto di conservazione.
Almeno che non si tratti o di un animale già debilitato o già morto per altre cause,oppure che ne abbiano rinvenuto i resti nei paraggi.
Comunque documentazione molto interessante, e che lo dico a fare Stefano..... ;)

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Giovanni Todaro » 25 giu 2014, 15:15

Bravo Stefano! Escrementi grossi quanto quelli di un lupo??? Sull'uccisione del tasso ho moltissimi dubbi e ti racconto perché. Premettendo che io non sono mai andato a caccia, ho conoscenze un po' ovunque visto il mio mestiere. Allora, conosco un allevatore di dogo argentini che all'estero - e pure qui in Italia anche se vietato - va a caccia di cinghiali con questi cani. Devo dire che è coraggioso, perché quando i dogo riescono a bloccare il cinghiale lui va lì e lo sgozza. Non molto tempo fa mi ha raccontato di avere visto un tasso sull'Appennino e, da quel fanatico che è, gli ha subito mollato contro il suo dogo (veterano del cinghiale, e sul campo). Ebbene, mi ha raccontato che dopo una lotta di oltre un quarto d'ora col cane (40 kg di muscoli e agilità, coperto di cicatrici di tante battaglie) ha dovuto sgozzare il tasso, perché la cosa non finiva più e il tasso non mollava. Ovviamente non ho criticato quella persona più di tanto, visto che ha lo sgozzamento facile. Conosco due persone che facevano uccidere i tassi da un cane corso, ci riusciva ma doveva farlo in fretta, prendendolo bene. Altri corsi non ci riuscivano senza farsi ferire. Non credo che uno o due sciacalli possano uccidere un tasso adulto e in buona salute.

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da fiore955 » 25 giu 2014, 15:26

Giovanni sempre interessanti i tuoi interventi ma mi chiedo; proprio in quanto giornalista serio, non sarebbe un tuo dovere riportare alla luce misfatti come quello del "gentile" allevatore sgozzatore? Portarlo agli onori della cronaca come giornalismo d'inchiesta, sollevando i veli di omertà su simili poco raccomandabili soggetti? Non sarà la paura che ti frena? Spero di no, ma se così fosse ecco una ragione in più per darsi da fare.
Certo che se da noi tale attività fosse legale come lo è in sud america, ad esempio, nulla da ridire ed ognuno resterebbe arbitro delle proprie scelte etiche, purchè siano consentite.

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Giovanni Todaro » 25 giu 2014, 15:44

Fiore, il problema è questo. Durante la prima visita a quell'allevamento notai un paio di dogo con ferite cicatrizzate e lo feci notare. Quella persona fu colpita e alla fine mi fece vedere un grosso cinghiale adulto tenuto in un recinto, col quale addestrava i suoi dogo e di altri. La volta dopo però non trovai più quei due dogo e neppure il cinghiale. Neppure la forestale in un successivo controllo...casuale. Il fatto è che finché non ci sono prove non puoi scrivere nulla di veramente efficace, e non te le fanno avere. E' gente strana, fa tutto in segreto. Nella cinofilia succede di tutto, anche per ignoranza. Dico, in Piemonte alcuni pastori stanno cominciando a usare i pastori del Caucaso per proteggere le pecore dai lupi, col risultato che hanno già morsicato diverse persone. Hanno sentito pastore del Caucaso, che è grande e forte e l'hanno preso, senza sapere che viene chiamato "pastore" ma in realtà è da guardia, altra cosa. Mi è giunta voce di tentativi di utilizzo, non so se ancora attuati, di levrieri da lupo sull'Appennino tosco-emiliano, ma non sono ancora riuscito a saperne di più. Il fatto è che per scrivere devi avere prove, e forse è per questo che in oltre trent'anni di attività nessuno ha finora potuto denunciarmi.


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