Sciacallo dorato (Canis aureus)

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DanieleC
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Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da DanieleC » 14 feb 2011, 20:53

Sciacallo dorato a Gorizia
L’esemplare è stato ritrovato morto lo scorso giovedì nel nostro territorio provinciale

Un giovane esemplare di Sciacallo dorato (Canis aureus) è stato ritrovato, purtroppo morto, lo scorso giovedì nel nostro territorio provinciale. L’animale, una giovane femmina, era stato investito sulla superstrada Villesse – Gorizia, nel tratto tra Gradisca e Farra d’Isonzo ed era deceduto a causa dell’impatto.
Grazie alla collaborazione tra la Polizia locale della Provincia di Gorizia e quella di Trieste, svolta nell’ambito dei rapporti di coordinamento che i Corpi di polizia Locale stanno portando avanti in materia di attività faunistiche, i resti dello Sciacallo dorato sono stati recuperati e verranno affidati al Museo di Storia Naturale di Udine, che assieme all’Università si occupa della ricerca scientifica sulla specie.
Lo Sciacallo dorato è una specie di recente comparsa nel nostro territorio. Proveniente dall’area balcanica, sta lentamente colonizzando anche le nostre zone. E’ un animale raro e protetto dalla legislazione Italiana ed Europea. Ha una dieta molto varia, che va dai piccoli roditori alle spoglie di animali morti, e risulta quindi importante per mantenere l’equilibrio e contenere le malattie degli animali selvatici.
L’animale è il corrispettivo europeo dello Sciacallo africano che siamo soliti vedere nei documentari televisivi. Può essere scambiato per un piccolo lupo, anche se i suoi ululati sono più brevi e acuti. Ma può anche essere confuso con la comune volpe rossa, benché lo Sciacallo dorato sia più grande, abbia una colorazione tendente all’ocra-sabbia con sfumature nerastre nella parte superiore, una coda più corta, le zampe più lunghe con la parte terminale mai scura, un portamento più slanciato e un fare meno guardingo.
Essendo possibile la presenza nel nostro territorio di altri esemplari, i soggetti da contattare in caso di ritrovamento sono le Polizie locali e gli Uffici faunistici delle Province, le Guardie forestali, gli Zoologi dei Musei di Storia Naturale di Udine e Trieste e del Dipartimento di Scienze animali dell’Università di Udine.

14 febbraio 2011, 10.20

Link:
http://www.ilfriuli.it/if/cronaca/53464/
Fonte:
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da marcospada » 17 gen 2012, 11:02

Un interessante documento riguardante la presenza dello Sciacallo in Friuli:
Sciacallo dorato in Italia
°°°°°°°°°°°°°°°°°
Marco Spada - Roma.
http://www.arch-spada.com/photo/
Immagine
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da fiore955 » 17 gen 2012, 13:42

Molto interessante il link di Marco,in special modo per quanto concerne la possibilità di ibridazione col cane e col lupo(quest'ultima però etologicamente improbabile),ma non con la volpe,senz'altro a lui assai affine morfologicamente.Anche la questione legata al suo tentativo di insediamento che dura da 60anni mi pare degna di nota,al momento,come in passato,la pressione venatoria esercitata durante le campagne di caccia alla volpe pare essere uno dei maggiori responsabili di tale difficoltà,seguita dai "soliti"investimenti.Ho poi trovato un ulteriore spunto di riflessione in merito alla possibile ibridazione,anch'esso citato,da cui ho estrapolato il seguente articolo,che vi segnalo: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=c ... usDHRgwTlA

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da franco » 17 gen 2012, 13:47

Geneticamente lo sciacallo come il coyote è molto vicino al lupo e al cane. Con la volpe invece non condivide neppure il numero di cromosomi. Lorenz cinquanta-60 anni fa ipotizzava che alcune razze di cane si fossero originate dallo sciacallo e altre dal lupo. La genetica gli ha dato torto dimostrando che in realtà derivano tutte dal cane ma un contributo marginale da parte dello sciacallo non è ancora stato escluso e l'ultimo articolo linkato qualche settimana fa su questo forum andava esattamente in questa direzione.
Ciao
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da fiore955 » 17 gen 2012, 15:11

Sempre interessanti i tuoi spunti Franco.In riferimento allo studio di Lapini,mi sento in dubbio relativamente alla nota dell'autore che riguarda la comparsa dello sciacallo,avvenuta come espansione naturale post-pleistocenica,per usare un suo termine,confrontata con quella "artificiale" del visone e del cane procione,da lui citati in rapida successione.Mi trova cioè d'accordo relativamente al visone americano,dato che è noto che numerosi esemplari furono qui in Italia liberati solo pochi decenni orsono in seguito alla chiusura dei vari stabilimenti dell'industria conciaria,accompagnandosi alla nutria nella colonizzazione alloctona di nuovi territori.Sul cane viverrino invece,da studi e letture da me intraprese in passato,sarei più propenso per la teoria di una sua naturale espansione verso ovest che reca molte similitudini con quella dello sciacallo.Infatti le sue origini sono di fatto orientali,Cina e Siberia per esempio,ed inizialmente anche lui fu oggetto di commercio ed allevamento con finalità di stampo conciario,con varie immissioni operate dai russi all'inizio del secolo scorso dalle limitrofe aree di naturale insediamento:questa contiguità territoriale è quella che mi fa ritenere assai più "naturale"la sua provenienza fino da noi. In seguito alla dismissione di tali attività vi furono fughe e rilasci che ne favorirono la graduale ulteriore migrazione verso ovest fino a fare la loro comparsa nell'estremo nord-est italiano.Per questo motivo trovo la sua espansione molto più naturale di quella del visone ed assai più assimilabile al lontano cugino oggetto di queste recenti argomentazioni.Ho trovato inoltre un altro studio condotto dallo stesso Lapini sul Nyctereutes Procyonides che mi pare controvertire,almeno in parte,lo stesso accenno iniziale riportato nella sua tesi qui presentata, alla quale facevo riferimento. http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=i ... 6n04Jz2bLw
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da franco » 17 gen 2012, 16:57

Cane procione altro interessante argomento. Non ho letto studi recenti ma anche io sapevo di una sua naturale espansione.
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da albino » 17 gen 2012, 18:42

fiore955 ha scritto:Sempre interessanti i tuoi spunti Franco.In riferimento allo studio di Lapini,mi sento in dubbio relativamente alla nota dell'autore che riguarda la comparsa dello sciacallo,avvenuta come espansione naturale post-pleistocenica,per usare un suo termine,confrontata con quella "artificiale" del visone e del cane procione,da lui citati in rapida successione.Mi trova cioè d'accordo relativamente al visone americano,dato che è noto che numerosi esemplari furono qui in Italia liberati solo pochi decenni orsono in seguito alla chiusura dei vari stabilimenti dell'industria conciaria,accompagnandosi alla nutria nella colonizzazione alloctona di nuovi territori.Sul cane viverrino invece,da studi e letture da me intraprese in passato,sarei più propenso per la teoria di una sua naturale espansione verso ovest che reca molte similitudini con quella dello sciacallo.Infatti le sue origini sono di fatto orientali,Cina e Siberia per esempio,ed inizialmente anche lui fu oggetto di commercio ed allevamento con finalità di stampo conciario,con varie immissioni operate dai russi all'inizio del secolo scorso dalle limitrofe aree di naturale insediamento:questa contiguità territoriale è quella che mi fa ritenere assai più "naturale"la sua provenienza fino da noi. In seguito alla dismissione di tali attività vi furono fughe e rilasci che ne favorirono la graduale ulteriore migrazione verso ovest fino a fare la loro comparsa nell'estremo nord-est italiano.Per questo motivo trovo la sua espansione molto più naturale di quella del visone ed assai più assimilabile al lontano cugino oggetto di queste recenti argomentazioni.Ho trovato inoltre un altro studio condotto dallo stesso Lapini sul Nyctereutes Procyonides che mi pare controvertire,almeno in parte,lo stesso accenno iniziale riportato nella sua tesi qui presentata, alla quale facevo riferimento. http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=i ... 6n04Jz2bLw
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secondo me come esempi d'espansione alloctona, visone , procione e cane procione sono perfettamente uguali, si d'accordo le prime 2 specie sono americane, ma anche il c.procione viveva in un posto talmente lontano (dall'altro lato dell'Asia) che nei fatti avrebbe dovuto fare un viaggio di oltre 8000km (in linea d'aria) per arrivare da noi....cosa che in realtà non ha fatto , visto che ne ha fatti solo 1300-1500 partendo dall'Ucraina dove è stato introdotto, e non ci sono segni della sua espansione verso ovest dalla regione dell'Ussuri sud-est Siberia.(sua culla d'origine)

comunque articolo molto interessante , ne hanno trovato 1 anche in oltrepò. :shock: ...(x me non può che essere scappato o rilasciato da qualcuno che lo teneva in cattività)
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da fiore955 » 18 gen 2012, 11:30

albino ha scritto:secondo me come esempi d'espansione alloctona, visone , procione e cane procione sono perfettamente uguali, si d'accordo le prime 2 specie sono americane, ma anche il c.procione viveva in un posto talmente lontano (dall'altro lato dell'Asia) che nei fatti avrebbe dovuto fare un viaggio di oltre 8000km (in linea d'aria) per arrivare da noi....cosa che in realtà non ha fatto , visto che ne ha fatti solo 1300-1500 partendo dall'Ucraina dove è stato introdotto, e non ci sono segni della sua espansione verso ovest dalla regione dell'Ussuri sud-est Siberia.(sua culla d'origine)

comunque articolo molto interessante , ne hanno trovato 1 anche in oltrepò. :shock: ...(x me non può che essere scappato o rilasciato da qualcuno che lo teneva in cattività)

Cerco di spiegare il motivo,secondo la mia interpretazione,per il quale non sono invece paragonabili le due "invasioni":all'epoca la Russia era un solo grande stato-continente non ancora diviso in federazioni,che inglobava,di fatto,la Siberia.Ora,sul fatto che i russi abbiano in un certo senso facilitato la diffusione di questo canide verso ovest,allevandolo a scopo commerciale ed implementandone sensibilmente il numero di esemplari sono d'accordo,ma esiste un corridoio senza soluzione di continuità che scorre tra europa,russia(compresa siberia appunto)che rende più plausibile un'azione di allargamento autonoma della popolazione originaria,attuata proprio anche avvalendosi di tali corridoio.Il paragone con visone o nutria non regge,dato che hanno un oceano che li divide dal nostro continente,invalicabile per loro senza l'indispensabile zampino umano.Diciamo,per usare una metafora,che il cane procione ha ricevuto una spintarella iniziale,senza la quale,probabilmente,i tempi di tale espansione sarebbero stati assai più dilatati,ma non ritengo impossibili,trovandosi già,naturalmente,all'inizio della pista che li avrebbe poi condotti fino a noi con i propri mezzi;visone e nutria,diciamo così,hanno dovuto faticare assai meno,prendendosela comoda su qualche bastimento o aviogetto,che li ha condotti,in prima classe,direttamente a destinazione,fino alle nostre latitudini.

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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da albino » 18 gen 2012, 19:14

fiore955 ha scritto:
albino ha scritto:secondo me come esempi d'espansione alloctona, visone , procione e cane procione sono perfettamente uguali, si d'accordo le prime 2 specie sono americane, ma anche il c.procione viveva in un posto talmente lontano (dall'altro lato dell'Asia) che nei fatti avrebbe dovuto fare un viaggio di oltre 8000km (in linea d'aria) per arrivare da noi....cosa che in realtà non ha fatto , visto che ne ha fatti solo 1300-1500 partendo dall'Ucraina dove è stato introdotto, e non ci sono segni della sua espansione verso ovest dalla regione dell'Ussuri sud-est Siberia.(sua culla d'origine)

comunque articolo molto interessante , ne hanno trovato 1 anche in oltrepò. :shock: ...(x me non può che essere scappato o rilasciato da qualcuno che lo teneva in cattività)

Cerco di spiegare il motivo,secondo la mia interpretazione,per il quale non sono invece paragonabili le due "invasioni":all'epoca la Russia era un solo grande stato-continente non ancora diviso in federazioni,che inglobava,di fatto,la Siberia.Ora,sul fatto che i russi abbiano in un certo senso facilitato la diffusione di questo canide verso ovest,allevandolo a scopo commerciale ed implementandone sensibilmente il numero di esemplari sono d'accordo,ma esiste un corridoio senza soluzione di continuità che scorre tra europa,russia(compresa siberia appunto)che rende più plausibile un'azione di allargamento autonoma della popolazione originaria,attuata proprio anche avvalendosi di tali corridoio.Il paragone con visone o nutria non regge,dato che hanno un oceano che li divide dal nostro continente,invalicabile per loro senza l'indispensabile zampino umano.Diciamo,per usare una metafora,che il cane procione ha ricevuto una spintarella iniziale,senza la quale,probabilmente,i tempi di tale espansione sarebbero stati assai più dilatati,ma non ritengo impossibili,trovandosi già,naturalmente,all'inizio della pista che li avrebbe poi condotti fino a noi con i propri mezzi;visone e nutria,diciamo così,hanno dovuto faticare assai meno,prendendosela comoda su qualche bastimento o aviogetto,che li ha condotti,in prima classe,direttamente a destinazione,fino alle nostre latitudini.
il tuo pensiero è chiaro: ....stesso continente (eurasia) = non alloctono o alloctono con la condizionale , xè prima o poi sarebbe arrivato....

non mi convince e non la penso così , altrimenti ci sarebbero alle stesse latitudini le stesse specie in tutto il continente, di fatto la distanza è come un oceano di mezzo, e le barriere di territori non adatti alla specie steppe, deserti, alte catene montuose, grossi fiumi ecc , io (e non solo) li considero sullo stesso piano di un oceano.
(se però come sembrerebbe questo canide occupa una nicchia ecologia tutta sua allora sono contento dell'invasione :mrgreen: ).

cerdo però che siamo andati un troppo 0T , visto che il topic è riferito allo sciacallo.
Alberto

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Stefano P
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Re: Sciacallo dorato (Canis aureus)

Messaggio da Stefano P » 18 gen 2012, 19:58

albino ha scritto: cerdo però che siamo andati un troppo 0T , visto che il topic è riferito allo sciacallo.
Concordo. Purtroppo sono tutti argomenti molto interessanti.
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.


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