Orso Bruno (Ursus arctos)

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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da franco » 22 apr 2011, 22:11

Vi linko un'altra recente notizia relativa alla questione orso marsicano. Secondo me è importante vedere i due avvenimenti accostati perchè sono due aspetti, a parere mio, legati.
La notizia è la seguente:
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Valle-A ... /30009.htm
Valle Aterno: orso marsicano assalta allevamento di bovini

Un orso marsicano ha assaltato nella notte un allevamento di bovini nella Valle Roveto. E' accaduto in localita' Collebianco, tra i Comuni di Civita d'Antino e Civitella Roveto, al di fuori della fascia di protezione del Parco d'Abruzzo. Il plantigrado ha superato la recinzione di un podere di circa 70 ettari e ha aggredito alcuni esemplari. Un bovino e' stato ucciso mentre quattro sono stati feriti. Il proprietario ha scoperto quello che era accaduto durante la notte soltanto questa mattina.

Nei giorni scorsi, nella zona, si sono verificati altri episodi simili. La Asl non ha potuto certificare l'uccisione dovuta a un attacco di orso perche' l'allevamento si trova fuori dal Parco nazionale. Oltre al danno la beffa visto che l'allevatore dovra' pagare anche le spese, ammontanti a 500 euro, per lo smaltimento di una carcassa.


Due considerazioni:
1) Può essere vero che non ricadendo la predazione all'interno del Parco non venga evaso il rimborso?
2) Se il punto 1 è vero, ma mi sembra un idiozia, si comprende come l'orso marsicano sia continuamente fatto oggetto dei rancori e delle vendette da parte di una parte del mondo pastorale. Purtroppo bastano pochi individui ben determinati per arrecare un danno enorme e non rimborsare una predazione è il modo migliore per dar loro una scusa per agire
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da Federico » 03 mag 2011, 10:47

Abruzzo, trovato cadavere di un'orsa investita e uccisa su una strada statale

Le guardie del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise hanno rinvenuto il corpo lungo il margine della Ss 83 Marsicana, nei pressi di Pescasseroli. Il direttore del Parco: "Un gravissimo danno per una popolazione di plantigradi ormai ridotta al minimo".

L'AQUILA - Le guardie del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise 1 hanno rinvenuto questa mattina il cadavere di una femmina di orso marsicano, probabilmente investito e ucciso da un'auto. L'animale era sul margine della strada statale 83 Marsicana, in località Valle Chiara, a Pescasseroli. Si tratta del secondo ritrovamento di un orso morto, dopo quello avvenuto a Scontrone, in provincia dell'Aquila, dieci giorni fa.

"Anche se si tratta di un evento imponderabile, è sempre un gravissimo danno per la popolazione di orsi che è ridotta al minimo - ha commentato il presidente del Parco, Giuseppe Rossi. - dovremo trovare delle strategie condivise tra Parco e comunità locali necessarie alla mitigazione del disturbo verso questo animale, fattore determinante per evitare che debba spingersi fuori dai suoi areali esponendosi a rischi come quello tragico avvenuto oggi".

La popolazione di orso marsicano è attestata tra i 50 e i 70 esemplari e la perdita di una femmina di orso in età riproduttiva rappresenta una minaccia per la sopravvivenza di tutta la specie. Sul posto, per i rilievi del caso, si trovano il personale del Servizio sorveglianza del Parco e le guardie. La carcassa dell'orsa dopo gli accertamenti sarà inviata all'Istituto zooprofilattico di Teramo per gli esami necroscopici.


Fonte: Repubblica.it
Link: Abruzzo, trovato cadavere di un'orsa investita e uccisa su una strada statale
Federico
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griso
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da griso » 03 mag 2011, 20:16

E' un brutto periodo. Stiamo assistendo impotenti alla perdita di un animale simbolo della nostra natura e non solo... Sicuramente non è la stagione più brutta per l'orso d'Abruzzo, dopo la vera e propria strage dei primi anni '80 che forse qualcuno di noi ancora ricorda (e qualcuno "di noi" ha vissuto in prima persona)...tuttavia ora sembra veramente ci sia una recrudescenza del fenomeno (qualora si appurasse un investimento "in-volontario"). Appare maggiormente inaccettabile rispetto a 25 anni fà. Ma soprattutto sconcerta la scarsa attenzione, se non disinteresse, da parte di chi - in qualche modo - ha la responsabilità della questione ORSO. Questione senz'altro di non facile gestione, ma se si chiudone Stazioni Forestali strategiche (Scanno), si riaprono a quad e motocross le strade montane, anche quelle poche che erano state faticosamente interdette al traffico, si pianificano ancora megaprogetti di ampliamento degli impianti di risalita e centrali fotovoltaiche in pieno parco, si tollera il bracconaggio al cinghiale, che avrà le sue "colpe" ma che non merita di essere giustiziato in questo modo, si tollera il pascolo brado sempre e dovunque..cosa dobbiamo aspettarci noi che abbiamo a cuore le sorti di questo animale? Ma CFS, Comuni, Parchi Nazionali e Riserve, Provincia dell'Aquila e Regione Abruzzo...non hanno aderito al famoso PATOM? E non mi si venga più a fare il discorso del cittadino che non conosce il sacrificio di chi deve convivere con queste bestie feroci. E' ovvio che i danni vanno per quanto possibile prevenuti e, quando ci sono, indennizzati. Le soluzioni ci sono, devono esserci... Ma veramente è un lusso che la nostra società non può permettersi?
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DanieleC
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da DanieleC » 03 mag 2011, 21:43

Federico ha scritto:Abruzzo, trovato cadavere di un'orsa investita e uccisa su una strada statale

Le guardie del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise hanno rinvenuto il corpo lungo il margine della Ss 83 Marsicana, nei pressi di Pescasseroli. Il direttore del Parco: "Un gravissimo danno per una popolazione di plantigradi ormai ridotta al minimo".

L'AQUILA - Le guardie del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise 1 hanno rinvenuto questa mattina il cadavere di una femmina di orso marsicano, probabilmente investito e ucciso da un'auto. L'animale era sul margine della strada statale 83 Marsicana, in località Valle Chiara, a Pescasseroli. Si tratta del secondo ritrovamento di un orso morto, dopo quello avvenuto a Scontrone, in provincia dell'Aquila, dieci giorni fa.

"Anche se si tratta di un evento imponderabile, è sempre un gravissimo danno per la popolazione di orsi che è ridotta al minimo - ha commentato il presidente del Parco, Giuseppe Rossi. - dovremo trovare delle strategie condivise tra Parco e comunità locali necessarie alla mitigazione del disturbo verso questo animale, fattore determinante per evitare che debba spingersi fuori dai suoi areali esponendosi a rischi come quello tragico avvenuto oggi".

La popolazione di orso marsicano è attestata tra i 50 e i 70 esemplari e la perdita di una femmina di orso in età riproduttiva rappresenta una minaccia per la sopravvivenza di tutta la specie. Sul posto, per i rilievi del caso, si trovano il personale del Servizio sorveglianza del Parco e le guardie. La carcassa dell'orsa dopo gli accertamenti sarà inviata all'Istituto zooprofilattico di Teramo per gli esami necroscopici.


Fonte: Repubblica.it
Link: Abruzzo, trovato cadavere di un'orsa investita e uccisa su una strada statale
Dell'orsa investita ne ha parlato stasera il TG dicendo che si trattava dell'Orsa che tempo fa' fu molestata lungo la strda con cuccioli...!
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da franco » 03 mag 2011, 21:54

Ormai penso che noi italiani non ci meritiamo una specie come l'orso specie l'orso marsicano perchè fondamentalmente non ce ne frega niente
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erreotto
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da erreotto » 03 mag 2011, 23:40

La legge regionale abruzzese che tutela il patrimonio zootecnico dai predatori, se non e' stata modificata, e' la n°10 del 23.06.2003.
Se cosi' fosse ,in tutta la regione Abruzzo,qualunque attacco da orso dovrebbe essere rimborsato al 100%.
E mi sembra la soluzione piu' sensata. In Molise la legge e' in pratica identica,e se un orso mi preda una capra dentro la citta' di Campobasso,l'allevatore avra' un rimborso del danno subito.
La ASl interviene per certificare il danno,deve cioe' constatare se le lesioni dell'animale ucciso sono riconducibili ad un evento predatorio e se la predazione e' opera di un animale per cui la legge prevede il rimborso.
Ricapitolando,sempre che la legge non sia cambiata(e non credo affatto )fuori dai parchi :
1. L'allevatore trova la carcassa,segnala la predazione.il veterinario della ASl accerta il danno e l'allevatore prende il rimborso.
2. Una predazione da orso dovrebbe essere abbastanza facile da diagnosticare...l'orso ha un attacco devastante e potente ;
non ha la raffinatezza del lupo ,la sua manata riduce i muscoli della preda in poltiglia,si trovano fratture,ematomi,graffi
Insomma se la predazione e' vera e' in pratica impossibile non diagnosticarla.
A meno che non esista piu il corpo del reato,cioe' la carcassa della preda. Solo in questo caso nessun veterinario potrebbe e dovrebbe certificare una predazione.
Ciao G.

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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da DanieleC » 03 mag 2011, 23:54

erreotto ha scritto:La legge regionale abruzzese che tutela il patrimonio zootecnico dai predatori, se non e' stata modificata, e' la n°10 del 23.06.2003.
Se cosi' fosse ,in tutta la regione Abruzzo,qualunque attacco da orso dovrebbe essere rimborsato al 100%.
E mi sembra la soluzione piu' sensata. In Molise la legge e' in pratica identica,e se un orso mi preda una capra dentro la citta' di Campobasso,l'allevatore avra' un rimborso del danno subito.
La ASl interviene per certificare il danno,deve cioe' constatare se le lesioni dell'animale ucciso sono riconducibili ad un evento predatorio e se la predazione e' opera di un animale per cui la legge prevede il rimborso.
Ricapitolando,sempre che la legge non sia cambiata(e non credo affatto )fuori dai parchi :
1. L'allevatore trova la carcassa,segnala la predazione.il veterinario della ASl accerta il danno e l'allevatore prende il rimborso.
2. Una predazione da orso dovrebbe essere abbastanza facile da diagnosticare...l'orso ha un attacco devastante e potente ;
non ha la raffinatezza del lupo ,la sua manata riduce i muscoli della preda in poltiglia,si trovano fratture,ematomi,graffi
Insomma se la predazione e' vera e' in pratica impossibile non diagnosticarla.
A meno che non esista piu il corpo del reato,cioe' la carcassa della preda. Solo in questo caso nessun veterinario potrebbe e dovrebbe certificare una predazione.
grazie erreotto,dell'intervento...
è vero ..del resto,non credo siano molte le predazioni da parte di orso....alla zootecnia!
come si fa' a proteggere l'orso se poi non si indennizza..?
Aiutare gli allevatori,significa aiutare i predatori!,la giusta politica sarebbe questa!
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da franco » 04 mag 2011, 14:57

A questo link c'è un resoconto più dettagliato...ma confuso:
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/pesc ... a/25405-4/
"Ci sedemmo dalla parte del torto perchè ogni altro posto era stato occupato"

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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da franco » 14 mag 2011, 18:51

Purtroppo DJ3 ne combina un altra:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... dino.shtml
Servizio televisivo:
http://www.video.mediaset.it/video/stud ... rdino.html
Questo forse l'articolo più completo:
TRENTO. Gli orsi si sono svegliati dal letargo invernale e sono tornati a farsi sentire. Tra avvistamenti, incursioni notturne vicino ai centri abitati, razzie di galline e conigli, nell'arco di quattro mesi ci sono state una ventina di segnalazioni. E la sensazione è che, se fino a qualche anno fa questi esemplari erano visti con simpatia dai trentini, ora le cose stiano cambiando. Per molti, a partire dal presidente dell'associazione cacciatori Gianpaolo Sassudelli, sono troppi. "Un numero sproporzionato per il nostro territorio", ha sostenuto qualche settimana fa. Cifre alla mano, nel 2001 gli orsi presenti in Trentino erano 9. Secondo il "Rapporto orso 2010" della Provincia sono diventati 31. Un bel salto. Probabilmente proprio l'aumento esponenziale dei plantigradi ha portato alcuni esemplari a spingersi più spesso vicino ai centri abitati per cercare cibo, provocando danni sempre maggiori (nel 2010 sono stati liquidati 118.000 euro, il doppio rispetto al 2009) e creando malumori soprattutto tra chi risiede nelle valli. Ne è un esempio chiaro la presa di posizione, a metà marzo, di un gruppo di mamme di Bresimo, in Val di Non. Esasperate dalle incursioni dell'orso nella zona, hanno messo in scena una protesta dicendo senza mezzi termini che non hanno più la libertà di vivere la montagna con i loro figli. Un altro episodio che ha destato scalpore è avvenuto l'11 aprile. Un uomo mentre stava passeggiando nei boschi del Bondone ha incrociato tre cuccioli d'orso con la madre che l'hanno inseguito finché non è riuscito ad arrivare alla sua auto. A fine aprile altri esemplari sono stati avvistati sul Monte Baldo, in Primiero e a San Romedio. Quest'ultimo è un episodio curioso. Mentre qualcuno vorrebbe riportare l'orso nel recinto dello storico santuario, un plantigrado è stato visto da due vigili del fuoco volontari - Danilo Bonadiman e Luigi Fondriest - la sera del 27 aprile sul ponte di Casez. Una serie di incontri ravvicinati ci sono stati anche all'inizio di maggio: il 4 a Pinzolo, il 6 a Vigo Cavedine, l'8 a Cei, dove un animale ha fatto razzia di conigli a casa del vice sindaco di Villa Lagarina, Romina Baroni. L'ultimo episodio risale al 9 maggio quando un artigiano di Spiazzo Rendena, Gino Vecli, si è trovato l'orso sull'uscio di casa. Oltre ad una questione sociale, la presenza sempre più invasiva dell'orso è diventata anche un caso politico. Un'orsa in particolare - Dj3 - sta creando disagi nella zona delle Giudicarie tanto che il presidente Lorenzo Dellai ha dato l'ordine di catturarla e rinchiuderla al Casteller. Una presa di posizione che ha portato ad uno scontro con il governo di Roma, contrario alla cattura degli esemplari, anche se "problematici". Insomma, dopo i casi di Jurka, Bruno e Dino, adesso un'altra orsa è all'origine di uno scontro istituzionale. Mentre la Lega Nord provinciale non perde occasione per criticare il progetto "Life Ursus" affermando che l'orso Yoghi esiste solo nei cartoni animati e che forse la cosa è sfuggita di mano. Va detto, comunque, che negli anni non si sono mai verificati episodi di aggressività nei confronti dell'uomo. E che l'immagine del Trentino, dal punto di vista turistico, è stata spesso legata all'orso in modo positivo, sinonimo di natura incontaminata, con un sicuro ritorno economico. L'orso e il Trentino: una storia controversa. Destinata a tornare d'attualità ogni anno, in primavera, quando il "re della montagna" si sveglia dal letargo
http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/ ... ie-4172025

avvenimento opportunamente cavalcato da media e correnti politiche
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da davide79 » 15 mag 2011, 22:21

Personalmente questa storia del ritorno economico in termini turistici, non mi sembra una cosa tanto intelligente ed istruttiva. Le persone che abitano la montagna dovrebbero capire il ruolo fondamentale che svolge l'orso nei confronti dell'ambiente.Invece uno sfruttamento turistico eccessivo, gonfierà si i portafogli ma si ripercuoterà immancabilmente in modo negativo sul territorio. Senza toccare il tasto disturbo antropico si pensi a come vengono snaturalizzate le zone sciistiche più in voga. Questo è già palese in numerose valli alpine e nel bellissimo trentino la cosa mi appare ancor più avidente.
Ora mi chiedo però se la densità di orsi abbià superato veramente la "capacità portante" del territorio, o è solo opinione di chi l'orso non lo ha mai voluto.


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