Orso Bruno (Ursus arctos)

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marcospada
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da marcospada » 31 lug 2014, 14:11

La prima volta che si è sentito parlare di Gemma è stato nel 2002, quando ha iniziato con i suoi due cuccioli a frequentare l'abitato di San Sebastiano dei Marsi, i paesani, già abituati alla frequentazione del famoso Orso Bernardo, poi ucciso dal veleno a Gioia dei Marsi, la hanno battezzata Gemma come la Patrona del paese, Santa Gemma. Ogni due anni ha sfornato due orsetti, e chissà quanti prima del 2002. Attualmente i comuni del suo territorio (o core area come la chiamano gli zoologi) , San Sebastiano, Bisegna, Scanno, Villalago, ci campano col turismo su Gemma, non so quanti ristoranti e B&B sono intitolati a Gemma, Per cui loro sono i primi che ci tengono a proteggerla come del resto hanno fatto fino ad adesso. Il pericolo viene dai territori adiacenti, che sono tutti al di fuori dal Parco, nonchè dalle strade da attraversare. Ricordate il video con l'inseguimento notturno di una macchina all'orsa con i suoi cuccioli lungo la strada di Villalago?
°°°°°°°°°°°°°°°°°
Marco Spada - Roma.
http://www.arch-spada.com/photo/
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"Quando un ago di pino cade nella foresta, l'aquila lo vede, il cervo lo sente e l'orso lo annusa"

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Stefano P
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da Stefano P » 01 ago 2014, 21:54

Posto questo articolo non tanto per la notizia - ormai il passaggio di orsi maschi nelle montagne friulane è regolare - quanto per i video registrati dalla foto-trappola, di qualità eccezionale. Peraltro è un davvero un bell'animale.

http://www.udine20.it/orso-nelle-alpi-c ... o-e-video/

...Buona visione!
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paoloemme
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da paoloemme » 03 ago 2014, 21:18

Sono nuovo del forum. Mi sono iscritto questa mattina. Voglio fare prima di tutto i complimenti ai partecipanti per la competenza e passione che si trovano qui sul forum.
Io mi sono trasferito da una decina d'anni a vivere in un paesino del Palm proprio per la grande passione che ho per le osservazioni naturalistiche, il trekking e lo sciescursionismo. Frequento comunque assiduamente le aree del Palm da oltre 25 anni.
Dopo questa presentazione voglio riferirvi una mia considerazione sulla presenza degli orsi nel pnalm.
Ho l'impressione che la loro presenza negli ultimi 25 anni sia sensibilmente diminuita. Mi baso su osservazioni "ingenue", sui ritrovamenti di fatte, tracce sulla neve e sassi rovesciati che mi capita di fare nel corso delle mie escursioni. In questi anni ho incontrato gli orsi tante volte , anche a pochi metri di distanza. Pero' ho l'impressione, specie negli ultimi anni, di trovare sempre meno fatte e sono anche quasi sparite le tracce su neve. Questo drastico calo dei segnali di presenza vale disgraziatamente anche per i lupi, per i quali il calo dei segnali che ho percepito e' ancora maggiore che per gli orsi. Anche se poi questo marzo ho incontrato un branchetto di 3 lupi in pieno giorno (11 del mattino) a 50 metri da me durante un'escursione in sci.
Io giro un po' tutto il parco e le zone di protezione esterna, le mie sono solo impressioni, senza pretesa alcuna di valore scientifico.

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paoloemme
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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da paoloemme » 11 ago 2014, 23:30

Questi giorni sto andando a Masun. Sto in zona, un po' per lavoro e un po' per vacanza e appena posso vado nei boschi del Nevoso. Brevi passeggiate a piedi e lunghi giri in macchina, poi spesso fermo la macchina e me ne sto un'oretta a leggere e a godermi il bosco. Sono stato nei boschi tutto il pomeriggio di mercoledì, fino a notte, e tutta la giornata di domenica. Ci tornerò anche i prossimi giorni.
I giorni feriali si incontra poca gente, anche in agosto pochi turisti, tranne nelle aree più' vicine allo Snezniz, e comunque solo persone in macchina, praticamente mai escursionisti, tranne per piccole passeggiate a poche centinaia di metri dalle auto. Lo Sneznik e' invece una montagna molto frequentata, con un rifugio in cima che è' solitamente aperto il week end e tutto agosto. In tutta la zona c'è' anche una fortissima attività di taglio alberi per cui è' frequente l'incontro con i taglialegna ed a volte e' un problema l'incrocio con i camion nelle stradine strette, specie per chi avesse un suv.
In questi giorni ho fatto con la macchina 100-150 km sulle stradine senza mai incontrare una fatta d'orso. In maggio ero stato nei boschi ad est del massiccio del Nevoso, tra il Nevoso e Kocevie, e in quell'occasione vidi una sola fatta. Sono stato nei boschi del Nevoso anche in due occasioni nel luglio 2005, e 4-5 giorni anche nel maggio 2012. Ho girato molto di sera, soprattutto in macchina, con lunghe soste, ma gli unici animali che ho visto sono stati dei caprioli, e un'aquilotto. Devo dire che non ho mai fatto appostamenti sistematici, sulle altane. In zona mi dicono che è' facile vedere gli orsi se guidati dai forestali, che portano i turisti all'imbrunire sulle altane ai margini delle radure dove gli orsi vengono alimentati, ma a me questa forma di osservazione non intriga. Ho incontrato anche una jeep dei forestali, con un carrello stracolmo di mele, che andava a fare un giro di rifornimento dei siti. Delle persone di Trieste che ho conosciuto e che hanno casa a Sviscaki mi dicevano che con una certa frequenza si vedono orsi anche ai margini del piccolo agglomerato.
Mi domando comunque come sia compatibile l'assoluta assenza di fatte che ho rilevato sulle carrabili (io sono rimasto solo sulle carrabili, a piedi e soprattutto in auto, sulle carrabili dove è' consentito il transito, senza mai percorrere i sentieri) con una densità dichiarata di orsi così elevata. Gli orsi sloveni soffrono forse di stitichezza?

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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da albino » 12 ago 2014, 07:33

http://www.canislupus.it/forum/viewtopi ... 2&start=90


se dai un occhiata al link del campo in carso e Slovenia del 2013...non direi , vero il contrario...
Alberto

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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da Stefano P » 12 ago 2014, 12:39

Ciao, Paolo.

A fine maggio sono stato tre giorni in Slovenia meridionale con la mia ragazza e un amico. I pomeriggi e le sere siamo stati in un capanno fotografico a Kocevje e le mattine abbiamo girato in auto sull'altopiano dello Sneznik/Nevoso, fermandoci un paio di volte per fare una passeggiata in cerca di tracce. Abbiamo visto due orsi dal capanno di Kocevje (mamma con piccolo) e tre orsi giovani girando con l'auto sullo Sneznik, tutti e tre nella zona attorno a Masun. Questi ultimi sono stati gli avvistamenti più emozionanti, perché inaspettati.
Abbiamo inoltre trovato diversi escrementi di orso, anche in mezzo alle strade, e numerose impronte.

Qui c'è qualche foto:

https://www.flickr.com/photos/stefanope ... 583822972/

A giugno 2013 ho passato due giorni girando in auto sullo Sneznik con un amico (un po' come hai fatto tu) e abbiamo visto un po' di tutto: cervi, caprioli, cinghiali, lepri e anche un giovane orso.

Penso che tu abbia avuto soltanto un po' di sfortuna e che guidare e vedere animali non sia facile. Forse portando qualcuno e alternandovi alla guida, avresti più possibilità di vedere qualcosa.

Ciao e buona fortuna per la prossima gita! S.
Stefano, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da Davide » 13 ago 2014, 21:02

Ciao Stefano , belle foto e incontro invidiabile !! :!: :!: ;)

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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da paoloemme » 15 ago 2014, 13:21

Oggi passo la giornata nel kocevski rog. Per chi non lo conoscesse si tratta del massiccio boscoso a est di kocevie, nel sud est della Slovenia. dovrebbe essere una delle zone dell'Europa occidentale con la maggiore densità di orsi. Le quote non sono elevate, da quello che vedo sulla carta a 75000 della zona arriviamo ai 1050. L'area fa parte della grande foresta del sud Slovenia e del nord Croazia, oltre 2000 km quadrati di boschi con pochissime strade asfaltate e pochi paesi.
Sono già stato qui in passato, nel 2005, allora ho fatto solo una passeggiata in macchina di una trentina di km nei boschi e mi colpì' che in una radura, ad un bivio tra più' strade, vidi decine di cartelli sugli alberi tutto intorno con la scritta Medved (orso).
Questa zona e' anche tristemente famosa per le foibe, con decine di migliaia di morti che sono sotto questi boschi.
Ora sto in una piccola radura in una zona molto isolata a 900 metri di quota e mi fermerò qui a mangiare e a leggere, in auto.
A parte sulla strada principale, bianca, che collega Kocevie con Rog (quota 840) non ho incontrato nessuno. Rispetto allo Sneznik qui c'è anche molto meno taglio boschivo. Si respira proprio un'aria di wilderness.
Ho incontrato una sola fatta, per adesso. Ho anche il dubbio che non si tratti di un orso. Se è un orso e' comunque un orso molto pulito perché tutto intorno alla fatta c'erano 5 o 6 fogli di carta igienica usata.

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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da Davide » 15 ago 2014, 20:55


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Re: Orso Bruno (Ursus arctos)

Messaggio da paoloemme » 26 ago 2014, 02:09

Quello che è in discussione in questi giorni e' proprio il futuro del progetto life ursus. Era inevitabile che prima o poi succedesse un incidente. La natura non è un film di Walt Disney. I cittadini di Pinzolo e delle aree circostanti devono accettare che possa succedere un incidente. Prima di avviare il progetto di reintroduzione la popolazione era stata anche interpellata. Ridurre il numero degli orsi non è nemmeno una strada percorribile perché una popolazione vitale ha bisogno di consistenze numeriche, altrimenti e' sempre a rischio estinzione. Se daniza avesse aggredito un uomo in paese o nelle immediate vicinanze era giusto, inevitabile, rinchiuderla nel recinto ma in montagna l'orsa deve poter reagire se minacciata. Un orso diventa problematico se di sua iniziativa aggredisce le persone, andandole a "cacciare", oppure se diventa troppo confidente e frequenta assiduamente le aree abitate. Anche l'orso della Valtellina sta facendo il suo "mestiere" di orso, non c'è nulla di strano se aggredisce gli asini. Se ci sono dei danni agli allevatori e' giusto che vengano rimborsati, però l'orso deve poter comportarsi da orso. Questo significa la reintroduzione, che in montagna ci sono orsi, che vivono da orsi, e sono in numero adeguato a garantire la sopravvivenza della specie in quel territorio. Il beneficio maggiore per gli umani dalla presenza degli orsi non è' costituito dagli introiti turistici ma dal senso di mistero e di rispetto che danno le montagne e i boschi che si sanno abitati dagli orsi. Il beneficio più' grande e' l'emozione della natura integra. L'orso impersonifica la wilderness.


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