Canislupus Italia Forum

mi è venuta una curiosità... si sa nulla dell'areale storico dello sciacallo?

Dario ha scritto:mi è venuta una curiosità... si sa nulla dell'areale storico dello sciacallo?

L'assenza di reperti fossili indica che lo sciacallo dorato non era presente nel continente europeo. La specie ha avuto origine in Asia. Si stima che il suo arrivo nella Penisola Balcanica risalga alla fine del Pleistocene, quando la specie deve aver attraversato lo stretto del Bosforo grazie ad un ponte di terre emerse.

Un ottimo articolo di udinetoday.it sulla situazione dello sciacallo dorato in Italia:

http://www.udinetoday.it/cronaca/friuli ... orati.html

Dopo Estonia e Bielorussia, lo sciacallo dorato spunta anche in Lettonia. Il 26 dicembre 2013 una femmina viene infatti abbattuta da un cacciatore vicino a Jelgava e la notizia viene pubblicata a gennaio 2014.
Nonostante la distanza fra queste regioni e l'areale fin'ora noto per la specie abbia indotto alcuni scienziati a sostenere la tesi di un rilascio ad opera dell'uomo, lo sciacallo dorato ha raggiunto queste regioni naturalmente e l'apparente assenza di popolazioni intermedie è certamente dovuta ad un vuoto conoscitivo.

http://gojage.blogspot.it/2014/05/jacka ... atvia.html

L'8 maggio uno sciacallo dorato è stato fotografato sul mt. Sonnenberg sopra Silandro (BZ). Come in tanti altri casi, l'animale è stato scambiato per un lupo.

http://altoadige.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.9184828

La confusione lupo/sciacallo dorato è assai frequente nel nord-est italiano. Questo avviene perché la specie è ancora sconosciuta all'infuori del mondo scientifico e degli appassionati.

Purtroppo di questi animali si parla solo quando spuntano fuori foto o cadaveri...

Si sa a che quota altimetrica è stata fatta la foto?

non si potrebbe usare lo sciacallo dorato come capo espiatorio per le colpe del lupo e farli fuori tutti!! ...scherzavoooooo ero in vena di battutacce!

Buona domanda, Alberto. L'ho posta anch'io al nostro amico Davide di BZ e sono in attesa della risposta. E' interessante capire fino a che quote si spingano questi animali, che in Europa sud-orientale vivono in zone umide di pianura/collina, sulle Alpi. Al confine italo-sloveno, sembra che un gruppo riproduttivo si spingesse fino a oltre 1000 m di quota, sul massiccio del Matajur.

Ho avuto la risposta: le foto sono state fatte a 1725 m di quota. Penso proprio sia la segnalazione più alta per l'Europa.

Ho seguito la vicenda degli sciacalli della Val Venosta fin dall'inizio e devo fare i miei complimenti all'amico Davide, che è stato davvero in gamba ha subito rintracciato e riconosciuto questi animali (almeno due, un maschio e una femmina), svelando una possibile realtà riproduttiva, peraltro molto interessante, vista la zona.

Grande!

http://www.provincia.bz.it/usp/285.asp?art=Press459711