[2019] Val Cedra e Parco dei Cento Laghi (Emilia-Romagna, PR): 25-27 Ottobre

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[2019] Val Cedra e Parco dei Cento Laghi (Emilia-Romagna, PR): 25-27 Ottobre

Messaggio da nicola sabatino » 23 set 2019, 23:47

Luogo: Alta Val Cedra, Appennino Emiliano (PR), Parco Naturale Regionale dei Cento Laghi http://www.parks.it/parco.cento.laghi/ e PNATE http://www.parcoappennino.it/index.php
Periodo: Venerdì, sabato e domenica 25, 26 e 27 Ottobre. Iscrizioni: Entro domenica 20 Ottobre.
Numero partecipanti: Minimo 10, massimo 20.
Organizzatori: Enrico Bocchi e Monica Valenti.
Contatti: Telefono (solo la sera): 0521 845016 ; e-mail: nadiaenrico@tiscali.it
Struttura di appoggio: "Centolaghi Rooms" (www.centolaghirooms.it) situato a Valditacca di Monchio delle Corti.

Programma sintetico del campo: Terza edizione del campo studi sul lupo tra Val d'Enza e Val Parma con la stessa collocazione dello scorso anno e mantenendo l'attenzione sul medesimo argomento, ossia la conflittualità tra allevamenti zootecnici e presenza del lupo, ma con l’aggiunta di un argomento di grande interesse come la presenza dell'aquila reale (Aquila chrysaetos) in Appennino.
Ci ritroveremo nello splendido scenario dell'Alta Val Cedra, nel piccolo borgo di Valditacca, 1000 m slm, esposto a meridione al cospetto del Monte Sillara.
Venerdì 25/10/19
- Ore 10:00 ritrovo in località Lagrimone (PR);
- Da qui proseguiremo per Vairo dove incontreremo la pastora, signora Michela Leri.
- Nel tardo pomeriggio faremo tappa a Trevignano di Palanzano per visitare l'azienda agricola “La Gesa” (https://parmigiano-terrealte.com/chi-siamo/), dove si produce ottimo parmigiano reggiano biologico;
- Successivamente raggiungeremo il borgo di Valditacca dove, in serata, ci sarà l’intervento del dottor Mario Andreani, veterinario del WAC, Wolf Apennine Center (http://www.parcoappennino.it/pagina.php?id=253) che ci parlerà della presenza del lupo in Emilia dal suo "ritorno" ad oggi;
- Cena con prodotti tipici al Ristorante "Da Rita".
Sabato 26/10/2019
- In caso di tempo buono, escursione ad anello in alta quota accompagnati dalla GAE Monica Valenti. In caso di maltempo ripiegheremo su un itinerario meno impegnativo nei pressi di Valditacca;
- Pranzo previsto al sacco;
- Al rientro in prima serata avremo l’intervento di Ubaldo Ricci decano degli studiosi delle aquile in Appennino settentrionale;
- Cena presso il Ristorante "Dal Mavo" di Valditacca;
Domenica 27/10/2019
- Al mattino tempo permettendo, escursione nella vicina Val Bratica in compagnia di Ubaldo Ricci, esperto conoscitore del rapace diurno per eccellenza, l’Aquila chrysaetos della quale si occupa da decenni;
- Ritorno a Valditacca e partenza per incontro con un pastore transumante in Val Cedra, il signor Ettore Rio col suo gregge di pecore cornigliesi;
- Pranzo al sacco, o in alternativa, spuntino bio presso l'azienda agrituristica biologica "Corte di Boceto" (http://www.lacortediboceto.it/), a Carpaneto di Tizzano Val Parma;
- Chiusura del campo prevista nel pomeriggio. Saluti e rientro a casa.

Escursioni e trekking: Non sono previsti tragitti propriamente difficili. Il programma comprende escursioni di media lunghezza, su sentieri buoni e non esposti, con dislivelli contenuti in 600 m sia in salita che in discesa. Le uscite si svolgono in un tipico ambiente montano. E' opportuno quindi che i partecipanti dispongano di una preparazione di base adeguata alle escursioni in tale ambiente nonché di abbigliamento, equipaggiamento e calzature idonee (scarponi da trekking, con suole scolpite). Oltre al normale abbigliamento/equipaggiamento da trekking, i partecipanti dovranno disporre di propri zaino e coprizaino, mantella o giacca per la pioggia, torcia (meglio frontale), pantaloni lunghi. E' vivamente consigliata una borraccia/bottiglia capiente (1,5 L) per l'acqua. Molto utili possono risultare, oltre al binocolo, le bacchette da trekking, le ghette o i sovrapantaloni impermeabili. Il campo cade a fine ottobre e sarà necessario un abbigliamento adatto al clima autunnale in montagna.
NB: Per motivi di sicurezza, il programma è suscettibile di modifiche, da parte dell'organizzazione, in base alle condizioni meteo, disponibilità del personale ed alle contingenze. Al campo non sono ammessi cani od altri animali domestici.

Costi. Saranno costituiti da:
1- Il pernottamento al Centolaghi Rooms al costo di 30 €/notte per ogni persona con la colazione; le due cene ed i due pranzi al sacco.
Tutti gli importi per pernottamenti, colazioni, pranzi e cene saranno corrisposti direttamente in loco ai gestori delle diverse strutture;
2- Quota associativa per il tesseramento 2019 a Canislupus Italia. Vedere modalità di iscrizione all'Associazione alla pagina: http://www.canislupus.it/diventa-socio/
3- Contributo organizzativo campo di 10 € al giorno per l'Associazione Canislupus Italia (tot. 30 €) http://www.canislupus.it/i-campi/
Dal contributo organizzativo sono esenti i Soci sotto i 14 anni;
4- Spese di viaggio, con mezzi propri, a carico dei partecipanti.

Informazioni generali e contatti: Scrivendo a campi@canislupus.it , su questo topic del forum o direttamente all'organizzatore Enrico Bocchi nadiaenrico@tiscali.it.
Termine iscrizione: Entro domenica 20 ottobre e/o fino ad esaurimento posti, inviando copia del pagamento via mail a campi@canislupus.it
Modalità di iscrizione: Come specificato sopra, prevede il versamento della quota associativa annuale a Canislupus Italia (Socio Ordinario 15 €; Socio Giovane -fino a 18 anni- 10 €; Socio Sostenitore >30 €) ed il versamento del contributo organizzativo di 10 € al giorno a partecipante (tot. 30 euro).

Informazioni su assicurazione, modalità di iscrizione e pagamento: Si ricorda che per motivi assicurativi la partecipazione ai campi è riservata a tutti coloro che sono in regola con l'iscrizione/tesseramento annuale 2019. La copertura assicurativa prevista attraverso il tesseramento a Canislupus Italia riguarda la Responsabilità Civile e non è prevista una copertura per eventuali infortuni a carico dei partecipanti. Al riguardo l'organizzazione consiglia ai partecipanti di stipulare propria polizza infortuni (modello Club Alpino Italiano). E' obbligatorio quindi che, all'inizio del campo, ogni partecipante compili una dichiarazione liberatoria di responsabilità: http://www.canislupus.it/site/wp-conten ... %C3%A0.pdf
Il pagamento del campo va effettuato, entro i termini indicati (domenica 20 ottobre), attraverso PayPal all'indirizzo http://www.canislupus.it/diventa-socio/, previa compilazione del form, oppure attraverso bonifico bancario o c/c postale dell'Associazione Canislupus Italia indicando, nella causale di pagamento, a lettere chiare e leggibili: "Versamento di iscrizione annuale (per chi non fosse ancora Socio) e Contributo organizzativo di... (nome, cognome, indirizzo) per partecipazione al campo del... (indicare il campo in questione)":

C/C postale 100 509 8064
intestato a:
Canislupus Italia c/o Museo di Moscheta, 50033 Firenzuola (Firenze).
E' possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario utilizzando questo IBAN: IT 92 O 0760 1028 0000 1005 0980 64.
NB: a seguito del pagamento vi chiediamo cortesemente di inviarne ricevuta via mail a campi@canislupus.it
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.

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nicola sabatino
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Re: [2019] Val Cedra e Parco dei Cento Laghi (Emilia-Romagna, PR): 25-27 Ottobre

Messaggio da nicola sabatino » 15 ott 2019, 20:06

!!!!A.A.A....Affrettatevi!!!! Ci sono ancora posti disponibili per poter partecipare a questa meravigliosa avventura!
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: [2019] Val Cedra e Parco dei Cento Laghi (Emilia-Romagna, PR): 25-27 Ottobre

Messaggio da enrico64 » 31 ott 2019, 07:34

Buongiorno a tutti; questo campo è stato annullato per non aver raggiunto il numero minimo di adesioni.
Giusto perchè ho trascorso due dei tre giorni previsti con Mario e Cristina, mi sento di esprimere le mie preoccupazioni riguardo la condizione dei lupi emiliani, lupi che vivono nell'area di produzione del Parmigiano-Reggiano, dove non ci sono solo stalle con vacche da latte, ma sono ritornati anche greggi di pecore grandi e piccoli.
Se in un primo tempo credevo fossero solo chiacchiere, negli ultimi 3 anni ho potuto verificare di persona che i lupi sono frequentatori assidui di stalle, quelle dove trovano abbastanza regolarmente carcasse non custodite in attesa di smaltimento, placente o altro; in mancanza di carcasse accade che possano attaccare animali domestici vivi, come è accaduto anche a Palanzano nei giorni immediatamente precedenti il campo, dove sono stati predati due asini, uno giovane e uno adulto. Questa frequentazione continuativa sta cambiando le abitudini dei lupi, non più predatori in aree remote e poco abitate come accadeva 30 anni fa, ma spazzini opportunisti anche vicino ai centri abitati, anche in pianura e nelle periferie cittadine, è un dato di fatto, è la realtà, e non mancano negligenze da parte degli allevatori, e molto probabilmente non mancano anche le immancabili rappresaglie nei confronti dei lupi.
Rappresaglie che paradossalmente potrebbero rappresentare l'unico deterrente ad un processo di addomesticamento della specie evidentemente già in atto: gli avvistamenti di lupi nei pressi degli allevamenti sono abbastanza frequenti, tanto che un allevatore della Val d'Enza sostiene di poterli riprendere quotidianamente col suo cellulare.
La mia preoccupazione è: chi ci garantisce che questa promiscuità non preluda a possibili attacchi lupini verso esseri umani?
E se è vero che prevenire è meglio che curare, perchè non si rispettano le normative esistenti per evitare che i lupi possano nutrirsi nei pressi degli allevamenti di vacche da latte?
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