[2016] PN Putna-Vrancea e Transilvania, Romania:14-19 Giugno

[riccardo_mancioli]

ciao, le foto che ritraggono altre persone si possono pubblicare? non ci vorrebbe la liberatoria?

[Duccio]

tranquillo Riccardo, pubblica pure, nella liberatoria che i partecipanti firmano per ogni campo ci autorizzano anche a pubblicare le foto dei campi stessi... aspettiamo quindi di vedere e sapere qualcosa!!

[Marinamilano]

Sì è stato davvero un campo con i fiocchi...
La Romania, con un territorio pari a 2/3 dell'Italia abitata però da 1/3 della popolazione italiana, ha regalato grandi emozioni.E' stata tanto una immersione in foreste infinite e selvagge quanto un salto all'indietro nel tempo...Nelle zone rurali del paese il cavallo che traina il carro è la norma, il fieno si falcia a mano, la gente è povera ma molto dignitosa.Direi anche gentile ed affettuosa.
Personalmente ho apprezzato tutto: dall'elemento naturale offerto da questa nazione, detta lo"Yellostone d'Europa", ai simpatici compagni di viaggio, all'organizzazione di Guido Rastrelli, molto competente, sempre paziente e con una capacità organizzativa invidiabile.Bravo Guido e grazie ancora!
Unica pecca è stato il volo annullato del suo aereo che il primo giorno ci ha fatto partire con parecchie ore di ritardo e soprattutto stravolti dalla stanchezza perché parecchi di noi erano in giro da moltissime ore.Io e Mario, partiti insieme da Milano, abbiamo vagabondato per l' afosa Bucarest in quelle ore, trascinandoci dietro ben 3 valige(il deposito bagagli non esiste più negli aeroporti per l'allerta terrorismo).La città rivela in pieno il suo passato sovietico,viali lunghissimi e palazzoni monumentali non mancano.
Il campo era dedicato ai grandi carnivori ma, nonostante numeri ben superiori ai nostri, vederli è chiaramente un'utopia. Lince, orso, lupo...incontrarli fortuitamente credo sia il sogno di molti di noi...aver frequentato i loro territori e averne anche solo" annusato" la presenza per me è già stata la realizzazione di un sogno...
L'avifauna è stata altrettanto interessante e l'abbondanza di cicogne, nei campi, sui tetti, nei nidi, in volo, ha aggiunto bellezza al quadro.
Nota stonata in Romania è il randagismo canino.Un grande problema spesso risolto con i metodi più tristemente spicci...un grande dispiacere per me vedere animali feriti, morti, denutriti.Per completezza di informazioni questi stessi cani sono problematici per la fauna selvatica che predano e sono a loro volta predati dai lupi.
Per quello che riguarda il conflitto tra grandi carnivori e uomo, credo si possa convenire che in Romania sembrerebbe per fortuna mancare il fenomeno mediatico che ingrandisce e storpia il problema. Sicuramente la convivenza tra loro dura da sempre e da sempre si utilizzano tutti i possibili mezzi a difesa degli allevamenti:legali (cani da guardiania, recinzioni, presenza fissa del pastore) e illegali (bracconaggio).
Durante il campo abbiamo conosciuto due ricercatori rumeni George e Teodora e l'italiano Andrea Gazzola, assolutamente coinvolgenti per il loro entusiasmo e passione verso il loro lavoro peraltro praticato in condizioni davvero difficili,soprattutto in inverno.
Ecco...questo è il mio contributo al racconto del viaggio...sembra un po' un tema di terza media ma le emozioni non si lasciano facilmente restringere in parole...
Appena l'ultimo aggiornamento avvenuto nel mio computer mi permetterà di ritrovare le mie foto (aiuto...) prometto di inserirne un po' ma invito i numerosi fotografi del gruppo a postare le loro che saranno sicuramente fantastiche...
Saluti a tutti!!!

[Marinamilano]

Bucarest:Palazzo del Parlamento, precedentemente dimora del dittatore Ceausescu...

[Marinamilano]

I distretti visitati: Vrancea, Covasna, Harghita, Brasov

[Marinamilano]

il bellissimo albergo di Lepsa in Vrancea

[Marinamilano]

la chiesa ortodossa del villaggio di Lepsa

[Marinamilano]

il centro recupero e base dei ricercatori locali

[Marinamilano]

cranio di lupo e di orso a confronto

[Marinamilano]

qui c'è la certezza della pena...magari anche in Italia!