[2015] Area protetta monte Ferrato e Calvana (PO):1-3 Maggio

[vigorius]

il...sigillo su neve

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Il Campo è imminente e chissà se avremo la fortuna di incontrarlo, anche solo per un istante, nei vasti spazi erbosi ?
altra immagine invernale: un po' di fiato caldo fa sempre piacere...

[vigorius]

Ciao a tutti,
si è concluso felicemente (o infelicemente a seconda dei punti di vista!) il I° Campo di Studio sul Lupo alle porte della città; una specie di “Tre giorni del Lupo”.
Gli organizzatori Claudia e Saverio hanno sbagliato praticamente tutto o quasi, dalla location del Campo Base alle tre escursioni in ambienti diversi, complice la Proto-Nuvola-Ante-Fantozziana che ci ha seguito per tre giorni e tre notti implacabilmente.
La Cronaca:
1°Giorno: Sistemazione a Villa Fiorelli, che noi credevamo fosse un oasi di pace immersa nel verde dell’area protetta del Monte Ferrato e che in realtà si è rivelata una sorta di incubo: Bagni senz’acqua e carta igienica e altre disgrazie. La ciliegina sulla torta è stata che in concomitanza del nostro soggiorno la Villa ospitava una “tre notti” di danze e concerti di musica hard-rock-metal e quant’altro rompe i timpani (ed altro) degli umani. L’escursione e cena notturna al chiaro di luna e di stelle e relativi ululati è stata un disastro assoluto: cielo coperto e piovigginante, vento impetuoso di scirocco caldo e soffocante. Il piccolo rifugio, che doveva ospitarci in caso di maltempo, occupato da giovani che avevano organizzato una mini oktoberfest , quindi in preda agli effetti dei fiumi di birra ingurgitati.
Avevamo con noi l’ultimo modello di tromba per ululati, un vero gioiellino di elettronica, ma invece di ululati a emesso un potente urlo di sirena da pompieri che ha fatto scappare in fretta e furia tutta la fauna terrestre e alata nel raggio di dieci chilometri.

2°Giorno: La seconda escursione sulla dorsale della mitica Calvana, che avrebbe dovuto gratificare i partecipanti con ampi e maestosi panorami a 360° in una totale immersione nella natura, si è rivelata una faticosa e fangosa mezza maratona (20Km e passa) nella totale immersione nella Proto-Nuvola-Ante-Fantozziana, aggravata da un perfido venticello gelido attanagliante le cervicali dei viandanti.

3°Giorno: La terza escursione, che prevedeva l’incontro con uno degli ultimi pastori rimasti in Calvana, è stato il colpo di grazia inferto ai partecipanti. Il pastore c’era ma, come ci ha raccontato, non fa più il pastore ma il libero allevatore di maiali. Infatti eravamo circondati a destra ed a manca di scrofe, verri e decine e decine di maialini lattonsoli, liberi di scorrazzare in ogni dove: nella strada, sui nostri piedi, tra le automobili con tanto di grattatine alle gomme, etc.
A questo punto i partecipanti hanno deciso di interrompere il Campo Studio e immediatamente scappare….probabilmente non metteranno mai più piede in Toscana!

L’unica certezza emersa da questo Campo Studio è quella che il Lupo frequenta da sempre le immediate vicinanze dei centri abitati e che probabilmente noi ce ne siamo accorti solo adesso. Abbiamo infatti fototrappolato magnifici esemplari del Nostro… sulla porta di casa .

[vigorius]

foto di gruppo ( dei disperati) sul monte Ferrato.

[giannig]

Caro Saverio,
cari amici, dal mio punto di vista non tutti i mali vengono per nuocere... Non mi sono avvicinato a voi da appassionato del lupo (ma di natura in genere) ma ritengo che le diverse problematiche (che non conoscevo) che ruotano attorno a questa specie siamo estremamente affascinanti. Ho conosciuto un bel gruppo di persone competenti ed appassionate di tutto con le quali spero di condividere ancora diverse esperienze. Per questo motivo, certo solidale con gli amici di Milano, non sono affatto deluso ma vi ringrazio. A presto quindi, pronto a nuove e fantastiche avventure...Gianni Gallai

[mario]

Concordo pienamente!
Nel campo pratese sulla mitica Calvana direi che il tema del lupo in città è stato riscontrato : abbiamo trovato fatte davvero molto vicine alla cintura urbana e abbiamo apprezzato pienamente questa contraddizione post-moderna...
Avevo voglia di conoscere la Calvana dopo averne sentito parlare tanto dagli amici di Canislupus ..me l' aspettavo una montagna strana, un po' trash, desolata e poco turistica , con qualcosa di misterioso e inquietante.
D'altra parte sapevo che è una montagna cara agli escursionisti locali e soprattutto ai lupaioli dato vi trovano continui segni di presenza del nostro predatore.
In effetti quello che ho potuto vedere corrisponde alle descrizioni ...la Calvana ha fascino e anche una sua bellezza particolare anche se noi l' abbiamo vista avvolta dalle nebbie....
Complimenti a Lorenzo Lazzeri per la presentazione esaustiva e scientifica : dopo la lunga escursione in Calvana eravamo in grave ritardo e Lorenzo è stato gentilissimo, ci ha aspettato a lungo intrattenendo per un'ora il pubblico pratese già seduto in sala.... chissà con che stratagemmi ..aiutato anche da Claudia Cozzelli, comunicatrice di esperienza.
Luca Cecconi ( Hycanus ) ha poi proposto belle immagini e film selezionati dalle sue video trappole piazzate in Acquerino.
Il pubblico della conferenza mi è sembrato molto contento,specialmente un bel bambinotto ciccione pratese di origine cinese che continuava a interrompere e fare domande, forse galvanizzato per aver visto “L'ultimo lupo”......
Il gruppo era simpatico, è mi ha fatto molto piacere che da Milano fossimo addirittura in sei!! Saverio poi è stato ancora una volta mitico : presente, gentile, disponibile, paziente e sorridente : insomma il solito maestro. Mi ha fatto molto piacere rivedere Nicola , Alessio, Michelangelo e Riccardo!
In piazza Mercatale poi ho trovato un baracchino che vendeva lampredotto, guancia , ribollita e lessi che ho predato,talvolta in solitudine, con avidità impressionante.
Oggi, rientrato a Milano nel mio mondicino di bacche di Goji e farro perlato questi cibi proibiti e qui introvabili mi appaiono e scompaiono, come avvolti da una nebbia felliniana....
Insomma,ostello psichedelico a parte, il campo pratese mi è piaciuto molto e abbiamo anche fatto un sacco di risate!
Quindi grazie a Saverio, Claudia, Lorenzo e Luca e a tutti i partecipanti!

[Marinamilano]

Ciao Saverio e ciao tutti!
Io personalmente ho apprezzato questa tre giorni pratese perchè la natura ha il suo fascino con ogni clima e i posti visitati erano bellissimi e particolari!
Certo qualche inconveniente c'è stato...andrà meglio la prossima volta!
Quanto al malefico ostello...beh...stamane mi sono vendicata...e ho fatto partire una 'bellissima' recensione su trip advisor(sperando che la pubblichino...);ho informato anche il comune di Prato con una mail, visto che la villa è di proprietà comunale ma data in gestione a questi soggetti che di turismo capiscono pochino...
Saziata la fame di vendetta, rimangono solo ricordi piacevoli!
Grazie a tutti per la piacevole compagnia e per la condivisione delle nebbie...
Spero a presto
Marina

[Claudia Iozzelli]

Ringrazio tutti i partecipanti, chi ci ha dato una mano ad organizzare, chi ha dato il suo contributo lo scorso fine settimana e chi, qui sopra, ha speso belle parole sul campo, ben raccontato con ironia da Saverio e su cui non mi dilungo.
Certo è che studiare il lupo alle soglie della città presenta inconvenienti che il bosco non riserva, come la musica assordante (ci avevano garantito che non ci sarebbero stati eventi serali quei disgraziati che gestiscono Villa Fiorelli. Marina, hai fatto bene, sto cercando un modo per vendicarmi anch'io ) e squadre di escursionisti ripresi mentre cercano di sottrarti la videotrappola (meno male Saverio aveva stretto forte la vite, sennò le belle immagini della Calvana non saremmo riusciti a vederle).
A breve, qui sul forum e ai partecipanti anche via mail, alcuni filmati raccolti dalle nostre videotrappole che testimoniano che alla faccia di musica alta ed escursionisti chiassosi, il lupo e gli altri animali selvatici qui a Prato riescono a vivere gomito a gomito con noi umani senza che ce ne accorgiamo.

[vigorius]

Passano i cavalli...

[vigorius]

Passa il nostro...vicino all'abitato.