[2014] Alpi Liguri - Parco del Marguareis (CN): 28-31 Agosto

[Staff]

Luogo: Versante Valle Tanaro del Parco Marguareis. Alpi Liguri Piemontesi, provincia di Cuneo.
Periodo: 28-29-30-31 Agosto
Numero partecipanti: Minimo 7, massimo 18.
Organizzatori: Francesco Pastorelli, cell. 333-3606476, e-mail: francesco.pastorelli@cipra.org e Carlo Gubetti (nickname forum: giramontes).

Collaborazioni: - Parco Naturale del Marguareis http://www.parcomarguareis.it ;
- Dott.ssa Francesca Marucco, zoologa, responsabile scientifica del progetto LIFE WolfAlps http://www.lifewolfalps.eu

Strutture di appoggio: - Rifugio Don Barbera (notte del 28 e 30 Agosto) http://www.rifugiodonbarbera.eu ;
- Rifugio Garelli (notte del 29 Agosto) http://caimondovi.it/index.php/rifugi/rifugio-garelli
Attrezzatura necessaria in rifugio: Ricordiamo che nei rifugi è obbligatorio il sacco letto/a pelo (in alternativa il sacco lenzuolo) e la federa cuscino. Necessari sono un asciugamano ed una torcia. I rifugi dispongono invece di coperte e cuscini.
Nota 1: Essendo il Rifugio Don Barbera in zona carsica, in periodi di siccità la portata dell'acqua giornaliera può risultare estremamente ridotta. La possibilità di utilizzare le docce è quindi subordinata ad altre necessità (come quella di fornire una borraccia d'acqua ad ogni persona che ne abbia bisogno...) ed è perciò da considerarsi non come offerta di base inclusa nel pensionamento al rifugio.
Nota 2: Nel borgo di Carnino (CN) c'è possibilità di pernottare, per chi volesse arrivare prima o fermarsi al termine del campo, presso la Foresteria del Parco, di recente apertura: http://www.foresteriacarnino.it


Programma. Il campo studi sul lupo nel Parco del Marguareis è alla sua 1° edizione e si articola in quattro giornate:
Giovedì 28/08/14
- Ore 14:00 circa. Ritrovo ad Ormea (CN) davanti al Bar della Stazione (sulla strada principale, a sinistra per chi giunge da Ceva). Ormea è raggiungibile da Ceva (Casello autostrada A6 Torino - Savona) percorrendo la SS 28 (km 35 circa), oppure dal Ponente Ligure (Imperia a 45 km), sempre attraverso la SS 28.
- Da Ormea trasferimento in auto a Carnino Inferiore (22 km), frazione di Briga Alta, dove si lasciano le auto.
- Ritrovo presso la Foresteria del Parco e visita dei nuclei abitati di Carnino, caratteristico villaggio di montagna, oggi abitato solamente nel periodo estivo.
- Da Carnino Superiore si attraversa il Rio Soma e si prosegue a piedi lungo la mulattiera che costeggia una serie di terrazzamenti oggi adibiti a pascolo, un tempo coltivati. Lasciato il fondovalle, il sentiero procede transitando sotto le bastionate rocciose del Pian Ballaur e delle Mastrelle per infilarsi nella Gola della Chiusetta. Di fronte avremo il bosco delle Larzelle e l’imponente Rocca del Ferà.
Si attraversa il pianoro della Chiusetta per risalire lungo la Valle dei Maestri alle Selle di Carnino (dove sono presenti un alpeggio estivo caricato da vacche di razza piemontese, i ruderi del vecchio rifugio e la chiesetta di Sant’Erim, luogo di culto per gli antichi pastori brigaschi).
Dalle Selle di Carnino, attraversando ampie praterie alpine, si raggiunge il Colle dei Signori, nei pressi del quale è situato il Rifugio Don Barbera, a quota 2079 m (800 metri di dislivello. Tempo di percorrenza: 3 ore circa).
- Sistemazione nel Rifugio Don Barbera.
- Cena e pernottamento in rifugio.

Venerdì 29/08/14
- Ore 8:00 circa. Sveglia e colazione in rifugio.
- Dal Rifugio Don Barbera si ridiscende fino a prendere il sentiero che conduce al Colle del Pas.
Si attraverserà la Conca di Piaggiabella (zona famosa in tutto il mondo per il carsismo d’alta quota), transitando per il Colle del Pas (2340 m), lasciando sulla sinistra la cresta granitica di Punta Emma e scendendo al piccolo Lago Rataira. Da qui per praterie alpine si prosegue per Porta Sestrera, spartiacque tra Valle Ellero e Valle Pesio, e si raggiunge il Rifugio Garelli, in località Pian del Lupo (1970 m).
Dislivello complessivo di poche centinaia di metri, ma percorso lungo (4-5 ore circa).
- Cena e pernottamento al Rifugio Garelli.
- Durante la serata è previsto un incontro con il Personale del Parco.

Sabato 30/08/14
- Ore 8:00 circa. Sveglia e colazione in rifugio.
- Dal Rifugio Garelli, percorrendo un anello, si fa ritorno al Rifugio Don Barbera per il Vallone del Marguareis (transitando sotto l’imponente parete Nord del Marguareis) attraverso il passo del Duca (2000 m) e la Conca delle Carsene con il suo paesaggio lunare. Dislivello complessivo 600-700 m, ma percorso lungo (4-5 ore circa).
- Durante il percorso ci sarà la possibilità di incontrare il pastore che pratica l'alpeggio in questa zona..
- Cena e pernottamento presso il Rifugio Don Barbera.
- In serata, presso il Rifugio, è previsto un incontro con la dott.ssa Francesca Marucco, ricercatrice e responsabile scientifica del progetto Wolf Alps (http://www.lifewolfalps.eu).

Domenica 31/08/14
- Ore 8:00 circa. Sveglia e colazione in rifugio.
- Lasciato il rifugio Don Barbera, si percorre la vecchia militare transitando sotto la Cima Pertega, fino a raggiungere il Colle di Selle Vecchie.
- Possibilità di incontro con il pastore che normalmente porta le greggi in quella zona.
- Discesa per il Bosco delle Navette (bellissimo bosco di larici) per arrivare alla caratteristica frazione di Upega. Dislivello in salita 200m, dislivello in discesa 1000 metri circa.
- Ad Upega possibilità di pranzo in osteria. In alternativa, secondo le preferenze del gruppo, pranzo a sacco.
- Da Upega, procedendo a piedi, si recuperano le auto lasciate a Carnino (4 km, opportuno lasciare già qualche auto il giovedì) e termina l’escursione. Vale la pena – anche se il tragitto sarà fatto con le auto – fermarsi ad ammirare la Gola delle Fascette, un canyon lungo circa 700 metri intagliato nella roccia calcarea dove ad un tratto le acque del torrente Negrone scompaiono (fenomeno di cattura idrica) per ricomparire più a valle. In periodi piovosi ed in Primavera, ad una trentina di metri d’altezza dal greto del torrente, si attiva la risorgenza del Garb da Fuuze.
- L’escursione ed il campo termineranno quindi nel pomeriggio.

Ambiente: Il territorio è quello delle Alpi Liguri, attorno al massiccio del Marguareis, in quel lembo più a Sud del Piemonte, ai confini con la Francia e la Liguria. Nonostante la vicinanza del mare (in linea d’aria meno di 40 km con possibilità di avvistarlo dalle principali vette, nelle giornate di cielo terso), l’ambiente è tipicamente alpino, con massicci calcarei che superano i 2600 metri caratterizzati da carsismo d’alta quota che ha fatto di questa zona, dal punto di vista speleologico, una delle zone più interessanti d’Europa.
Il fondovalle, un tempo fortemente antropizzato, è oggi in gran parte ricoperto da bosco di latifoglie (frassino, faggio, acero) che, salendo, lascia posto alle conifere (pino, larice) ed alle praterie alpine.
La zona, per il clima particolare dovuto alla vicinanza con il mare, è ricca di endemismi vegetali; molto belle le fioriture di inizio estate.

La fauna è costituita da ungulati (camoscio, capriolo, cinghiale) e dalla tipica fauna alpina. I primi avvistamenti del lupo in questo territorio risalgono ai primi anni Novanta. Oggi si ha una presenza lupina stabile sia nel versante dell’alta Valle Tanaro che in quello della Valle Pesio.
È possibile scaricare il Rapporto 20 anni di lupo curato dal Parco Valle Pesio e Tanaro (oggi Parco del Marguareis): http://www.lifewolfalps.eu/wp-content/u ... o-prov.pdf .

La zootecnia, invece, è oggi caratterizzata da alpeggi estivi che nel periodo giugno - settembre (anche ottobre in fondovalle) vengono monticati da bovini (per lo più di razza piemontese) ed ovini di proprietà di allevatori provenienti dalla pianura piemontese o dalla Liguria.

Dal punto di vista linguistico, siamo nella zona del brigasco, lingua parlata oltre che nel Comune di Briga Alta dove ci troviamo, a La Brigue nella vicina Valle Roya/Francia, nelle frazioni di Triora Realdo e Verdeggia, in provincia di Imperia, e nella frazione Viozene del comune di Ormea. I comuni e le frazioni sopra elencati si sono autodichiarati di minoranza linguistica storica occitana in applicazione della legge 482/99.

Escursioni e trekking: Le escursioni saranno finalizzate alla conoscenza dell’ambiente alpino – nelle sue componenti naturalistiche e delle tradizionali attività di alpeggio – all’avvistamento della fauna selvatica ed alla ricerca di tracce e segni di presenza del lupo.
Nel corso del campo, previa autorizzazione del Parco, verranno posizionate videofototrappole per il monitoraggio della fauna selvatica. Le immagini riprese saranno visionate insieme al termine del campo.
Le escursioni sono lunghe ma relativamente semplici e non presentano dislivelli proibitivi né difficoltà alpinistiche. In particolare, venerdì e sabato, si svolgono su sentieri di media-alta montagna, si attraversano praterie alpine e pietraie dove a tratti il sentiero – anche ripido – lascia il posto a semplici tracce. È opportuno quindi che i partecipanti dispongano di una preparazione di base adeguata alle escursioni in ambiente montano nonché di abbigliamento e calzature idonee. Oltre al consueto abbigliamento/equipaggiamento da trekking, i partecipanti dovranno disporre di propri zaino (utile coprizaino impermeabile), mantella o giacca per la pioggia, torcia (meglio frontale), cappello, crema ed occhiali per la protezione solare.
E' vivamente consigliata una borraccia/bottiglia capiente (1,5 L) per l'acqua (indispensabile, in quanto il versante della Val Tanaro ha caratteristiche carsiche e, in estate inoltrata, è difficile trovare acqua presso sorgenti e ruscelli ormai in asciutta).
Molto utili possono risultare le bacchette da trekking ed un binocolo.
Il campo cade a fine Agosto e sarà necessario un abbigliamento leggero durante il giorno e più pesante dopo il calare del sole o per condizioni meteo di pioggia.
Note: Il programma (trekking, eventuali uscite notturne e sessioni didattiche) è suscettibile di modifiche, da parte dell'organizzazione, in base alle condizioni meteo, ai permessi rilasciati dal Parco ed alle contingenze.
Al campo non sono ammessi cani od altri animali domestici.

Costi. Saranno costituiti da:
1- Costo del pernottamento (mezza pensione): al Rifugio Garelli, 46€ a testa/notte (Soci CAI muniti di tessera: 36 €); al Rifugio Don Barbera, 37€ a testa/notte. Caffè e dolce sono compresi nel prezzo. Non le bevande e/o gli alcolici. Possibilità inoltre di chiedere ai gestori dei rifugi i cestini per il pranzo al sacco (al costo di 4-10 euro/testa a seconda del cestino scelto).
I costi di alloggio e dei pasti sono a carico dei partecipanti ed il dovuto da versare direttamente in loco ai gestori dei rifugi. Ricordiamo che in rifugio, spesso, non è possibile il pagamento con carte di credito;
2- Quota associativa per il tesseramento a Canislupus Italia (vedere sotto alla voce "Modalità di iscrizione al campo" o su: http://www.canislupus.it/Dsocio.aspx);
3- Contributo organizzativo di 10 € al giorno per l'Associazione Canislupus Italia (tot. 40 €);
4- Spese di viaggio, con mezzi propri, a carico dei partecipanti.


Informazioni e contatti: Scrivendo a campi@canislupus.it o direttamente su questo topic del forum. In alternativa contattando personalmente Francesco Pastorelli alla e-mail: francesco.pastorelli@cipra.org o al cell. 333-3606476.
Termine iscrizione: Entro martedì 26 Agosto (o fino ad esaurimento posti), inviando copia del pagamento via mail a campi@canislupus.it
Modalità di iscrizione: Come anticipato sopra in "Costi", prevede il versamento della quota associativa annuale a Canislupus Italia (Socio Ordinario 15 €; Socio Giovane -fino a 18 anni- 10 €; Socio Sostenitore >30 €) ed il versamento del contributo organizzativo di 10 € al giorno a partecipante (tot. 40 euro).

Informazioni su assicurazione, modalità di iscrizione e pagamento:
Si ricorda che per motivi assicurativi la partecipazione ai campi è riservata a tutti coloro che sono in regola con l'iscrizione/tesseramento annuale 2014.
La copertura assicurativa prevista attraverso il tesseramento a Canislupus Italia riguarda la Responsabilità Civile e non è prevista una copertura per eventuali infortuni a carico dei partecipanti. Al riguardo l'organizzazione consiglia ai partecipanti di stipulare propria polizza infortuni (modello Club Alpino Italiano).
E' obbligatorio quindi che, all'inizio del campo, ogni partecipante compili una dichiarazione liberatoria di responsabilità.
Il pagamento del campo va effettuato, entro i termini indicati (martedì 26 Agosto), sul c/c postale dell'Associazione Canislupus Italia indicando, nella causale di pagamento, a lettere chiare e leggibili: "Versamento di iscrizione annuale (per chi non fosse ancora Socio) e Contributo organizzativo di... (nome, cognome, indirizzo) per partecipazione al campo del... (indicare il campo in questione)":

C/C postale 1005098064
intestato a:
Canislupus Italia
c/o Museo di Moscheta, 50033 Firenzuola (Firenze).
E' possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario utilizzando questo IBAN: IT92O0760102800001005098064.

NB: a seguito del pagamento vi chiediamo cortesemente di inviarne ricevuta via mail a campi@canislupus.it

[Luciano]

Un campo per "benestanti"!

L.

[nicola sabatino]

Un campo per "benestanti"!

L.

"Benestanti" per voglia di avventura e desiderio di passare quattro giorni a contatto con una natura splendida e paesaggi quasi incontaminati, vorrai dire!
Non tutti gli organizzatori campi, purtroppo, possono usufruire di una struttura in autogestione come la Seghettina del PNFC ed i costi del Marguareis direi che sono buoni ed in linea con tutti i prezzi dei rifugi gestiti dal CAI e non.
Il costo totale, per 4 giorni di soggiorno a mezza pensione, con cestino per il pranzo a sacco, contributo campo e tesseramento a Canislupus Italia, si attesta infatti tra i 190 e i 200 euro.

Nicola Sabatino per l'Organizzazione Campi di CLI.

[Franz]

Eccomi qui, sono Francesco, uno degli organizzatori del campo.

Appena riesco posto qualche immagine ed una cartina della zona. Ovviamente a disposizione per ogni informazione.


p.s. non so se i partecipanti saranno benestanti, ma faremo il possibile affinchè tutti possano stare bene in quei tre -quattro giorni.

[Franz]

Intanto una mappa per capire dove si va

[Franz]

Questo è il luogo di partenza dell'escursione, Carnino Inferiore, in una immagine autunnale dopo una spolverata di neve

[Franz]

Il Marguareis, punta più alta delle Alpi Liguri, 2651 m s.l.m.
In basso a destra si nota il Rifugio Don Barbera

[Franz]

Alcuni "amicii" che si possono incontrare durante l'escursione.

[Franz]

Effettivamente l'incontro con camosci da alcuni anni è piuttosto frequente.

[nicola sabatino]

Do il via alle "adesioni".... e con grande piacere confermo di poter partecipare a questo campo che si preannuncia particolarmente interessante!