[2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Moderatore: nicola sabatino
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[2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Luogo: Val Soana, versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso (PNGP) http://www.pngp.it/
Organizzazione: Carlo Gubetti (nickname forum: giramontes).
Collaborazioni: Il campo si svolgerà con la collaborazione del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Periodo: Dal 26 al 29 giugno 2014.
Numero iscritti: Minimo 7, massimo 18 persone.
Strutture di appoggio: Pernottamento presso la Locanda Aquila Bianca di Piamprato, frazione di Valprato Soana (TO) e presso uno o due appartamenti privati, normalmente affittati come case per vacanze, situati nella piccola borgata a pochi metri dalla Locanda.
La Locanda Aquila Bianca (http://www.locandaaquilabianca.it) ha ottenuto il Marchio di qualità del Parco del Gran Paradiso. Il piccolo borgo di Piamprato è l’insediamento più alto della Val Soana (1550 metri) e rappresenta una privilegiata porta d’accesso agli ambienti d’alta montagna di questo settore del PNGP.
Il costo del pernottamento con colazione è differenziato:
– 30 euro/notte con la colazione alla Locanda Aquila Bianca (8 posti in 2 camere da quattro letti, con bagno);
– 20 euro/notte (+ 5 euro per la colazione, servita per tutti presso la Locanda) negli appartamenti adiacenti (composti da tre camere, cucina e bagno);
– è inoltre possibile affittare un appartamento per tutta la settimana a 230 euro per chi volesse prolungare il soggiorno in valle per più giorni, in autonomia e al di fuori del campo.
Due cene sono previste alla Locanda Aquila Bianca ed una al Tahceri Café di Campiglia Soana al costo di circa 20 euro (bevande comprese).
Per i pranzi al sacco durante le escursioni, ciascun partecipante potrà provvedere autonomamente oppure, per chi lo desidera, si potrà fare una cassa comune e gli organizzatori provvederanno ad acquistare il necessario.
Escursioni e trekking: Le escursioni saranno finalizzate alla conoscenza dell’ambiente alpino - nelle sue componenti naturalistiche e delle tradizionali attività d’alpeggio - all’avvistamento della fauna selvatica e alla ricerca di tracce e segni di presenza del lupo.
Il lupo è ritornato spontaneamente e stabilmente in Val Soana da un paio di anni. L’anno scorso si è verificata la prima riproduzione - e come ricorderanno bene i partecipanti, durante il campo di settembre 2013 - abbiamo potuto sentire ripetutamente gli ululati della cucciolata. Tre o quattro cuccioli sono cresciuti, per cui durante l’inverno si aggirava per la valle un branco composto da 6-7 lupi. Nella primavera i giovani hanno abbandonato il branco iniziando il loro periodo di dispersione; attualmente nella valle è presente la coppia riproduttiva più un terzo elemento.
Durante le escursioni incontreremo baite in pietra, le tradizionali strutture d’alpeggio, alcune abbandonate, altre abitate da margari e dai loro animali al pascolo. Sarà possibile soffermarsi a dialogare con alcuni pastori per conoscere le problematiche di tali attività (in particolare quelle legate alla presenza del predatore) e osservare le trasformazioni (positive e negative) indotte sull’ambiente alpino conseguenti alle dinamiche di sfruttamento/abbandono dei pascoli.
Per esplorare questo territorio tipicamente alpino è necessario muoversi a piedi, compiendo dislivelli anche notevoli. Non sono previste escursioni propriamente difficili, ma il programma comprende camminate con pendenze significative (dislivelli di circa 1000 m), seppur su sentieri buoni e non esposti. È opportuno quindi che i partecipanti dispongano di una preparazione di base adeguata alle escursioni in ambiente montano nonché di abbigliamento e calzature idonee. Oltre naturalmente al consueto equipaggiamento per escursioni: zaino, borraccia per l’acqua, mantella o giacca impermeabile, torcia (meglio frontale), cappello, crema ed occhiali per la protezione solare; sono molto utili i bastoncini da escursionismo, consigliato un binocolo.
Il campo cade a fine giugno, sarà quindi necessario un abbigliamento leggero durante il giorno e più pesante dopo il calare del sole o in caso di condizioni meteo avverse.
NB: Date le eventuali difficoltà tecniche, non sono ammessi al campo partecipanti di età inferiore ai 12 anni.
Programma: Il campo sul lupo nel PNGP, alla sua 2ª edizione, si articola in quattro giornate:
Giovedì 26.6.14
- Dalle ore 12.30 alle ore 14:00. Ritrovo presso la birreria Soana di Ronco Canavese (via Roma 72, Ronco Canavese).
Arrivo a Ronco Canavese in autonomia (se possibile si raccomanda la condivisione del viaggio in auto). I partecipanti sono pregati comunque di comunicare approssimativamente l’orario di arrivo.
Il paese è molto piccolo: arrivando si trova un ampio piazzale sulla destra in cui è possibile parcheggiare. La birreria si trova poche decine di metri prima della piazza e dispone di giardino con tavolini all’aperto. Il paese offre varie possibilità per pranzare o fare uno spuntino (trattoria, birreria) o di fare rifornimento di alimentari. Qui si trovano alcuni negozi con una buona offerta dei prodotti tipici della valle: tome d’alpeggio, una macelleria con produzione di salumi - prosciutto, mocetta (carne secca), lardo, salami (anche di cinghiale, cervo, capra) - e panetteria con vari prodotti da forno.
- Appena riunito il gruppo, partiremo per un'escursione ad anello alla borgata abbandonata di Nivolastro (1425 m), ampia radura pascoliva affacciata sulla valle centrale e circondata da uno splendido bosco misto di montagna composto da abete rosso e bianco, faggio e larice. Il sentiero parte direttamente dalla birreria. Escursione di 450 metri di dislivello su ottima mulattiera; la borgata era abitata fino all’inizio degli anni ’60. C’era la scuola e ovviamente la chiesa. Accessibile solo a piedi, è ora in gran parte in rovina ad eccezione di 2 o 3 case ristrutturate. Gli anziani del paese narrano che tradizionalmente la foresta attorno alla borgata era molto frequentata dai lupi. Effettivamente, anche dopo il suo recente ritorno, il predatore pare prediligere questi boschi.
- Ore 19:00. Ritorno a Ronco e proseguimento in auto per Piamprato. Sistemazione dei bagagli.
- Ore 20:00 cena presso la Locanda Aquila Bianca. A seguire serata conviviale.
Venerdì 27.6.14
- Colazione.
- Escursione accompagnati da personale del PNGP. Percorso ad anello nello splendido vallone di Campiglia, al centro del quale si trova il piano dell’Azaria, pianoro apprezzato dallo scrittore Rigoni Stern che lo ricorda così: “...nel mio girovagare per monti, non ho mai incontrato una montagna così bella come quella dell’Azaria”. Ambiente vario tipicamente alpino: alternanza di lariceti, rodoreti e pascoli, fino alle praterie d’alta quota al di sopra dei 2000 metri. In questo periodo assisteremo a un’esplosione di fioriture, dai gigli (di San Giovanni e Martagone), ai prati fioriti di fondovalle, ai rododendri. Esploreremo il versante opposto rispetto a quello percorso l’anno scorso. Saliremo all’ampio anfiteatro d’alta quota che si apre sotto la Torre Lavina (3308 m) immettendoci nella fitta rete di “strade reali di caccia”, utilizzate dai re sabaudi per dedicarsi alla caccia a stambecchi e camosci in quella che era una loro riserva di caccia. Per questo furono costruite ampie mulattiere con pendenze moderate, che consentivano al sovrano di salire a cavallo con il suo seguito. Straordinarie opere viarie, realizzate con muri a secco, che ancora oggi consentono di raggiungere comodamente valichi d’alta quota.
Ottime probabilità di avvistamenti faunistici, in particolare camosci, stambecchi, caprioli, marmotte, aquila reale.
L’escursione è abbastanza impegnativa, su buoni sentieri, con un dislivello di circa 1000 metri. Pranzo al sacco.
- Cena presso la Locanda Aquila Bianca.
- Ore 20.30: incontro con il Settore Ricerca Scientifica del PNGP. Seminario sulle attività di ricerca sul monitoraggio della specie lupo – mediante tecniche dirette e indirette – e gli effetti indotti sulle specie preda a due anni dalla comparsa del predatore.
Sabato 28.6.14
- Colazione.
- Escursione accompagnati da Personale del PNGP. Percorso ad anello sulla dorsale che divide la valle di Piamprato da quella di Campiglia. Risaliremo il vallone del rio Civetto fino alle grange Civetto. La prima parte del percorso è all’interno di una faggeta, più in alto si raggiungono vaste praterie frequentate da molti camosci, oltre che dalle vacche degli alpeggi. Raggiunta l’ampia dorsale di prati, si apre la visuale sulle principali cime della valle e su tutta la valle di Campiglia, percorsa il giorno prima. Si prosegue un tratto per la dorsale, per poi raggiungere con un traverso la grangia Orletto prima e poi la grangia Vandilliana, percorrendo un tratto di sentiero definito il “sentiero dei rododendri”, arbusti che nel mese di giugno sono in piena fioritura. D’estate alla Vandilliana risiede una famiglia di margari che allevano vacche, pecore e capre (producendo un’ottima toma mista). Questo allevatore l’anno scorso ha subito alcuni attacchi da lupo con la perdita di diverse pecore. Possibilità di confronto. Dalla Vandilliana si scende direttamente a Piamprato chiudendo l’anello.
Anche in questo caso il dislivello si aggira sui 1000 metri, sempre su buone mulattiere.
- Cena presso il Tahceri Café.
- Serata in birreria o nella sala della Locanda per prendere visione delle immagini delle vft.
Domenica 29.6.14
- Colazione;
- L’ultima giornata del campo ci porterà a esplorare uno dei valloni più nascosti e selvaggi della valle, sebbene fuori dal perimetro del Parco nazionale. Il vallone di Arlens è un piccolo gioiello. Si parte dalla borgata di Pianetto e si risale il fondo della valle lungo il torrente. L’acqua è una presenza costante: il torrente scorre impetuoso raccogliendo vari affluenti e formando spettacolari pozze scavate nella roccia. Dopo aver attraversato il lariceto, si raggiungono i pascoli – anche qui ricche fioriture – e poi le grange d’Arlens, dietro alle quali il vallone termina con una vasta conca pianeggiante racchiusa da ripide pareti e solcata dal rio che forma numerosi meandri. Questo alpeggio è utilizzato da un allevatore che pascola un numeroso gregge di pecore; il territorio è piuttosto impervio e viene utilizzato gradualmente: prima alle quote inferiori, poi più in alto, quindi il pastore sposta gli animali in un vallone a fianco – tutte aree scoscese e non servite da strade. Il pastore segue il gregge trasferendosi con sei o sette asini da una baita all’altra. L’impatto del lupo non si è fatto attendere: il primo anno il pastore ha subito la perdita di una ventina di pecore, l’anno scorso, intensificando la sorveglianza, è riuscito a ridurre le perdite a zero. Ma naturalmente le cose non sono così semplici, le tecniche di prevenzione devono ancora essere perfezionate… staremo sentire dalla viva voce del pastore (coadiuvato dai figli).
- Ore 15-16 (o in base alle esigenze) ritorno alla base, saluto dei partecipanti e chiusura del campo;
Note: Il programma (trekking, uscite notturne e sessioni didattiche) è suscettibile di modifiche, da parte dell'organizzazione, in base alle condizioni meteo, ai permessi rilasciati dal Parco ed alle contingenze.
Al campo non sono ammessi cani od altri animali domestici.
Costi. Saranno costituiti da:
- Pernottamento presso la Locanda Aquila Bianca di Piamprato (o negli appartamenti vicini): dai 25 ai 30 euro/testa a notte, colazione inclusa;
- Spese per pranzo al sacco;
- Costo delle cene alla Locanda Aquila Bianca o al Tahceri Cafè (circa 20 euro/testa a cena);
NB: I costi di alloggio e dei pasti sono a carico dei partecipanti e il dovuto deve essere versato direttamente ai gestori in loco.
- Quota associativa per il tesseramento a Canislupus Italia (vedere sotto alla voce “Modalità di iscrizione al campo” o su: http://www.canislupus.it/Dsocio.aspx);
- Contributo organizzativo di 10 € al giorno per l'Associazione Canislupus Italia (tot. 40 € );
- Spese di viaggio, con mezzi propri, a carico dei partecipanti.
Informazioni e contatti: Scrivendo a campi@canislupus.it o direttamente su questo topic del forum. In alternativa contattando personalmente l'organizzatore Carlo Gubetti (giramontes) sul forum con un MP. In alternativa alla mail gubetti@fastwebnet.it o al numero 328 8677044.
Termine iscrizione: Entro martedì 24 Giugno (o fino ad esaurimento posti), inviando copia del pagamento via mail a campi@canislupus.it
Modalità di iscrizione: Come anticipato sopra in "Costi", prevede il versamento della quota associativa annuale a Canislupus Italia (Socio Ordinario 15 €; Socio Giovane -fino a 18 anni- 10 €; Socio Sostenitore >30 €) ed il versamento del contributo organizzativo di 10 € al giorno a partecipante (tot. 40 euro).
Informazioni su assicurazione, liberatoria e modalità di pagamento:
Si ricorda che per motivi assicurativi la partecipazione ai campi è riservata a tutti coloro che sono in regola con l'iscrizione/tesseramento annuale 2014.
La copertura assicurativa prevista attraverso il tesseramento a Canislupus Italia riguarda la Responsabilità Civile e non è prevista una copertura per eventuali infortuni a carico dei partecipanti. Al riguardo l'organizzazione consiglia ai partecipanti di stipulare propria polizza infortuni (modello Club Alpino Italiano).
E' obbligatorio quindi che, all'inizio del campo, ogni partecipante compili una dichiarazione liberatoria di responsabilità.
Il pagamento del campo va effettuato, entro i termini indicati (marterdì 24 Giugno), sul c/c postale dell'Associazione Canislupus Italia indicando, nella causale di pagamento, a lettere chiare e leggibili: "Versamento di iscrizione annuale (per chi non fosse ancora Socio) e Contributo organizzativo di... (nome, cognome, indirizzo) per partecipazione al campo del... (indicare il campo in questione)":
C/C postale 1005098064
intestato a:
Canislupus Italia
c/o Museo di Moscheta, 50033 Firenzuola (Firenze).
E' possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario utilizzando questo IBAN: IT92O0760102800001005098064.
NB: a seguito del pagamento vi chiediamo cortesemente di inviarne ricevuta via mail a campi@canislupus.it
Organizzazione: Carlo Gubetti (nickname forum: giramontes).
Collaborazioni: Il campo si svolgerà con la collaborazione del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Periodo: Dal 26 al 29 giugno 2014.
Numero iscritti: Minimo 7, massimo 18 persone.
Strutture di appoggio: Pernottamento presso la Locanda Aquila Bianca di Piamprato, frazione di Valprato Soana (TO) e presso uno o due appartamenti privati, normalmente affittati come case per vacanze, situati nella piccola borgata a pochi metri dalla Locanda.
La Locanda Aquila Bianca (http://www.locandaaquilabianca.it) ha ottenuto il Marchio di qualità del Parco del Gran Paradiso. Il piccolo borgo di Piamprato è l’insediamento più alto della Val Soana (1550 metri) e rappresenta una privilegiata porta d’accesso agli ambienti d’alta montagna di questo settore del PNGP.
Il costo del pernottamento con colazione è differenziato:
– 30 euro/notte con la colazione alla Locanda Aquila Bianca (8 posti in 2 camere da quattro letti, con bagno);
– 20 euro/notte (+ 5 euro per la colazione, servita per tutti presso la Locanda) negli appartamenti adiacenti (composti da tre camere, cucina e bagno);
– è inoltre possibile affittare un appartamento per tutta la settimana a 230 euro per chi volesse prolungare il soggiorno in valle per più giorni, in autonomia e al di fuori del campo.
Due cene sono previste alla Locanda Aquila Bianca ed una al Tahceri Café di Campiglia Soana al costo di circa 20 euro (bevande comprese).
Per i pranzi al sacco durante le escursioni, ciascun partecipante potrà provvedere autonomamente oppure, per chi lo desidera, si potrà fare una cassa comune e gli organizzatori provvederanno ad acquistare il necessario.
Escursioni e trekking: Le escursioni saranno finalizzate alla conoscenza dell’ambiente alpino - nelle sue componenti naturalistiche e delle tradizionali attività d’alpeggio - all’avvistamento della fauna selvatica e alla ricerca di tracce e segni di presenza del lupo.
Il lupo è ritornato spontaneamente e stabilmente in Val Soana da un paio di anni. L’anno scorso si è verificata la prima riproduzione - e come ricorderanno bene i partecipanti, durante il campo di settembre 2013 - abbiamo potuto sentire ripetutamente gli ululati della cucciolata. Tre o quattro cuccioli sono cresciuti, per cui durante l’inverno si aggirava per la valle un branco composto da 6-7 lupi. Nella primavera i giovani hanno abbandonato il branco iniziando il loro periodo di dispersione; attualmente nella valle è presente la coppia riproduttiva più un terzo elemento.
Durante le escursioni incontreremo baite in pietra, le tradizionali strutture d’alpeggio, alcune abbandonate, altre abitate da margari e dai loro animali al pascolo. Sarà possibile soffermarsi a dialogare con alcuni pastori per conoscere le problematiche di tali attività (in particolare quelle legate alla presenza del predatore) e osservare le trasformazioni (positive e negative) indotte sull’ambiente alpino conseguenti alle dinamiche di sfruttamento/abbandono dei pascoli.
Per esplorare questo territorio tipicamente alpino è necessario muoversi a piedi, compiendo dislivelli anche notevoli. Non sono previste escursioni propriamente difficili, ma il programma comprende camminate con pendenze significative (dislivelli di circa 1000 m), seppur su sentieri buoni e non esposti. È opportuno quindi che i partecipanti dispongano di una preparazione di base adeguata alle escursioni in ambiente montano nonché di abbigliamento e calzature idonee. Oltre naturalmente al consueto equipaggiamento per escursioni: zaino, borraccia per l’acqua, mantella o giacca impermeabile, torcia (meglio frontale), cappello, crema ed occhiali per la protezione solare; sono molto utili i bastoncini da escursionismo, consigliato un binocolo.
Il campo cade a fine giugno, sarà quindi necessario un abbigliamento leggero durante il giorno e più pesante dopo il calare del sole o in caso di condizioni meteo avverse.
NB: Date le eventuali difficoltà tecniche, non sono ammessi al campo partecipanti di età inferiore ai 12 anni.
Programma: Il campo sul lupo nel PNGP, alla sua 2ª edizione, si articola in quattro giornate:
Giovedì 26.6.14
- Dalle ore 12.30 alle ore 14:00. Ritrovo presso la birreria Soana di Ronco Canavese (via Roma 72, Ronco Canavese).
Arrivo a Ronco Canavese in autonomia (se possibile si raccomanda la condivisione del viaggio in auto). I partecipanti sono pregati comunque di comunicare approssimativamente l’orario di arrivo.
Il paese è molto piccolo: arrivando si trova un ampio piazzale sulla destra in cui è possibile parcheggiare. La birreria si trova poche decine di metri prima della piazza e dispone di giardino con tavolini all’aperto. Il paese offre varie possibilità per pranzare o fare uno spuntino (trattoria, birreria) o di fare rifornimento di alimentari. Qui si trovano alcuni negozi con una buona offerta dei prodotti tipici della valle: tome d’alpeggio, una macelleria con produzione di salumi - prosciutto, mocetta (carne secca), lardo, salami (anche di cinghiale, cervo, capra) - e panetteria con vari prodotti da forno.
- Appena riunito il gruppo, partiremo per un'escursione ad anello alla borgata abbandonata di Nivolastro (1425 m), ampia radura pascoliva affacciata sulla valle centrale e circondata da uno splendido bosco misto di montagna composto da abete rosso e bianco, faggio e larice. Il sentiero parte direttamente dalla birreria. Escursione di 450 metri di dislivello su ottima mulattiera; la borgata era abitata fino all’inizio degli anni ’60. C’era la scuola e ovviamente la chiesa. Accessibile solo a piedi, è ora in gran parte in rovina ad eccezione di 2 o 3 case ristrutturate. Gli anziani del paese narrano che tradizionalmente la foresta attorno alla borgata era molto frequentata dai lupi. Effettivamente, anche dopo il suo recente ritorno, il predatore pare prediligere questi boschi.
- Ore 19:00. Ritorno a Ronco e proseguimento in auto per Piamprato. Sistemazione dei bagagli.
- Ore 20:00 cena presso la Locanda Aquila Bianca. A seguire serata conviviale.
Venerdì 27.6.14
- Colazione.
- Escursione accompagnati da personale del PNGP. Percorso ad anello nello splendido vallone di Campiglia, al centro del quale si trova il piano dell’Azaria, pianoro apprezzato dallo scrittore Rigoni Stern che lo ricorda così: “...nel mio girovagare per monti, non ho mai incontrato una montagna così bella come quella dell’Azaria”. Ambiente vario tipicamente alpino: alternanza di lariceti, rodoreti e pascoli, fino alle praterie d’alta quota al di sopra dei 2000 metri. In questo periodo assisteremo a un’esplosione di fioriture, dai gigli (di San Giovanni e Martagone), ai prati fioriti di fondovalle, ai rododendri. Esploreremo il versante opposto rispetto a quello percorso l’anno scorso. Saliremo all’ampio anfiteatro d’alta quota che si apre sotto la Torre Lavina (3308 m) immettendoci nella fitta rete di “strade reali di caccia”, utilizzate dai re sabaudi per dedicarsi alla caccia a stambecchi e camosci in quella che era una loro riserva di caccia. Per questo furono costruite ampie mulattiere con pendenze moderate, che consentivano al sovrano di salire a cavallo con il suo seguito. Straordinarie opere viarie, realizzate con muri a secco, che ancora oggi consentono di raggiungere comodamente valichi d’alta quota.
Ottime probabilità di avvistamenti faunistici, in particolare camosci, stambecchi, caprioli, marmotte, aquila reale.
L’escursione è abbastanza impegnativa, su buoni sentieri, con un dislivello di circa 1000 metri. Pranzo al sacco.
- Cena presso la Locanda Aquila Bianca.
- Ore 20.30: incontro con il Settore Ricerca Scientifica del PNGP. Seminario sulle attività di ricerca sul monitoraggio della specie lupo – mediante tecniche dirette e indirette – e gli effetti indotti sulle specie preda a due anni dalla comparsa del predatore.
Sabato 28.6.14
- Colazione.
- Escursione accompagnati da Personale del PNGP. Percorso ad anello sulla dorsale che divide la valle di Piamprato da quella di Campiglia. Risaliremo il vallone del rio Civetto fino alle grange Civetto. La prima parte del percorso è all’interno di una faggeta, più in alto si raggiungono vaste praterie frequentate da molti camosci, oltre che dalle vacche degli alpeggi. Raggiunta l’ampia dorsale di prati, si apre la visuale sulle principali cime della valle e su tutta la valle di Campiglia, percorsa il giorno prima. Si prosegue un tratto per la dorsale, per poi raggiungere con un traverso la grangia Orletto prima e poi la grangia Vandilliana, percorrendo un tratto di sentiero definito il “sentiero dei rododendri”, arbusti che nel mese di giugno sono in piena fioritura. D’estate alla Vandilliana risiede una famiglia di margari che allevano vacche, pecore e capre (producendo un’ottima toma mista). Questo allevatore l’anno scorso ha subito alcuni attacchi da lupo con la perdita di diverse pecore. Possibilità di confronto. Dalla Vandilliana si scende direttamente a Piamprato chiudendo l’anello.
Anche in questo caso il dislivello si aggira sui 1000 metri, sempre su buone mulattiere.
- Cena presso il Tahceri Café.
- Serata in birreria o nella sala della Locanda per prendere visione delle immagini delle vft.
Domenica 29.6.14
- Colazione;
- L’ultima giornata del campo ci porterà a esplorare uno dei valloni più nascosti e selvaggi della valle, sebbene fuori dal perimetro del Parco nazionale. Il vallone di Arlens è un piccolo gioiello. Si parte dalla borgata di Pianetto e si risale il fondo della valle lungo il torrente. L’acqua è una presenza costante: il torrente scorre impetuoso raccogliendo vari affluenti e formando spettacolari pozze scavate nella roccia. Dopo aver attraversato il lariceto, si raggiungono i pascoli – anche qui ricche fioriture – e poi le grange d’Arlens, dietro alle quali il vallone termina con una vasta conca pianeggiante racchiusa da ripide pareti e solcata dal rio che forma numerosi meandri. Questo alpeggio è utilizzato da un allevatore che pascola un numeroso gregge di pecore; il territorio è piuttosto impervio e viene utilizzato gradualmente: prima alle quote inferiori, poi più in alto, quindi il pastore sposta gli animali in un vallone a fianco – tutte aree scoscese e non servite da strade. Il pastore segue il gregge trasferendosi con sei o sette asini da una baita all’altra. L’impatto del lupo non si è fatto attendere: il primo anno il pastore ha subito la perdita di una ventina di pecore, l’anno scorso, intensificando la sorveglianza, è riuscito a ridurre le perdite a zero. Ma naturalmente le cose non sono così semplici, le tecniche di prevenzione devono ancora essere perfezionate… staremo sentire dalla viva voce del pastore (coadiuvato dai figli).
- Ore 15-16 (o in base alle esigenze) ritorno alla base, saluto dei partecipanti e chiusura del campo;
Note: Il programma (trekking, uscite notturne e sessioni didattiche) è suscettibile di modifiche, da parte dell'organizzazione, in base alle condizioni meteo, ai permessi rilasciati dal Parco ed alle contingenze.
Al campo non sono ammessi cani od altri animali domestici.
Costi. Saranno costituiti da:
- Pernottamento presso la Locanda Aquila Bianca di Piamprato (o negli appartamenti vicini): dai 25 ai 30 euro/testa a notte, colazione inclusa;
- Spese per pranzo al sacco;
- Costo delle cene alla Locanda Aquila Bianca o al Tahceri Cafè (circa 20 euro/testa a cena);
NB: I costi di alloggio e dei pasti sono a carico dei partecipanti e il dovuto deve essere versato direttamente ai gestori in loco.
- Quota associativa per il tesseramento a Canislupus Italia (vedere sotto alla voce “Modalità di iscrizione al campo” o su: http://www.canislupus.it/Dsocio.aspx);
- Contributo organizzativo di 10 € al giorno per l'Associazione Canislupus Italia (tot. 40 € );
- Spese di viaggio, con mezzi propri, a carico dei partecipanti.
Informazioni e contatti: Scrivendo a campi@canislupus.it o direttamente su questo topic del forum. In alternativa contattando personalmente l'organizzatore Carlo Gubetti (giramontes) sul forum con un MP. In alternativa alla mail gubetti@fastwebnet.it o al numero 328 8677044.
Termine iscrizione: Entro martedì 24 Giugno (o fino ad esaurimento posti), inviando copia del pagamento via mail a campi@canislupus.it
Modalità di iscrizione: Come anticipato sopra in "Costi", prevede il versamento della quota associativa annuale a Canislupus Italia (Socio Ordinario 15 €; Socio Giovane -fino a 18 anni- 10 €; Socio Sostenitore >30 €) ed il versamento del contributo organizzativo di 10 € al giorno a partecipante (tot. 40 euro).
Informazioni su assicurazione, liberatoria e modalità di pagamento:
Si ricorda che per motivi assicurativi la partecipazione ai campi è riservata a tutti coloro che sono in regola con l'iscrizione/tesseramento annuale 2014.
La copertura assicurativa prevista attraverso il tesseramento a Canislupus Italia riguarda la Responsabilità Civile e non è prevista una copertura per eventuali infortuni a carico dei partecipanti. Al riguardo l'organizzazione consiglia ai partecipanti di stipulare propria polizza infortuni (modello Club Alpino Italiano).
E' obbligatorio quindi che, all'inizio del campo, ogni partecipante compili una dichiarazione liberatoria di responsabilità.
Il pagamento del campo va effettuato, entro i termini indicati (marterdì 24 Giugno), sul c/c postale dell'Associazione Canislupus Italia indicando, nella causale di pagamento, a lettere chiare e leggibili: "Versamento di iscrizione annuale (per chi non fosse ancora Socio) e Contributo organizzativo di... (nome, cognome, indirizzo) per partecipazione al campo del... (indicare il campo in questione)":
C/C postale 1005098064
intestato a:
Canislupus Italia
c/o Museo di Moscheta, 50033 Firenzuola (Firenze).
E' possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario utilizzando questo IBAN: IT92O0760102800001005098064.
NB: a seguito del pagamento vi chiediamo cortesemente di inviarne ricevuta via mail a campi@canislupus.it
Staff Canislupus Italia
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mario
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- Messaggi: 117
- Iscritto il: 30 apr 2013, 10:57
Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Ho partecipato l' anno scorso allo straordinario campo canislupus in Val Soana dove i lupi ululavano in pieno sole alle 3 del pomeriggio e si facevano videotrappolare mettendosi in posa: si tratta di posti incredibili , veraci, di grande impatto paessaggistico , vicini alle grandi città del Nord eppure , vi garantisco, remoti e quasi disabitati.
Quest'anno posso partecipare agli ultimi due giorni e spero sia possibile organizzare in questo senso.
Invito tutti gli appassionati a non perdersi questo campo speciale e a considerare seriamente l' iscrizione !!
Un saluto a Carlo ( Giramontes), grande conduttore del campo!
Mario
Quest'anno posso partecipare agli ultimi due giorni e spero sia possibile organizzare in questo senso.
Invito tutti gli appassionati a non perdersi questo campo speciale e a considerare seriamente l' iscrizione !!
Un saluto a Carlo ( Giramontes), grande conduttore del campo!
Mario
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giramontes
- Moderatore
- Messaggi: 243
- Iscritto il: 17 dic 2009, 20:48
- Località: Canavese
Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Ciao Mario! un piacere risentirti - e soprattutto rivederti al campo. Vieni quando vuoi, ci mancherebbe, porte smpre aperte al grande Mario. Non ci siamo più rivisti, credo di aver partecipato (l'autunno scorso sulle Apuane) all'unico campo che ti sei perso.
Tornando al campo in val Soana, l'anno scorso mi lasciasti in consegna un paio di bottiglie prestigiose, che ho conservato accuratamente - si saranno mica rovinate? Le stapperemo insieme, brindando a... non credo si possa avera la fortuna sfacciata dell'anno scorso - però... mi sono lanciato in un piccolo monitoraggio pre-campo insieme a Giovanni (giofer79) con due vft. Vedremo...
a presto!
carlo
Tornando al campo in val Soana, l'anno scorso mi lasciasti in consegna un paio di bottiglie prestigiose, che ho conservato accuratamente - si saranno mica rovinate? Le stapperemo insieme, brindando a... non credo si possa avera la fortuna sfacciata dell'anno scorso - però... mi sono lanciato in un piccolo monitoraggio pre-campo insieme a Giovanni (giofer79) con due vft. Vedremo...
a presto!
carlo
Carlo Gubetti
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giramontes
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Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Intanto prosegue la preparazione del campo, sto verificando i percorsi, valuto dove ci siano "movimenti" più interessanti. Colgo l'occasione per postare un paio di foto delle ultime perlustrazioni.
Qui una veduta del vallone di Arlens, in programma per domenica, l'ultimo giorno del campo. Nei prati che si vedono nella parte bassa del vallone incontreremo Felice, che pascola il gregge di pecore più numeroso della valle. Nel corso della stagione risalirà a pascolare fino alle creste - qui ancora ricoperte di neve. Due anni fa ha subito la predazione di diverse pecore, l'anno scorso intensificando la sorveglianza le perdite si sono ridotte a zero.
Qui una veduta del vallone di Arlens, in programma per domenica, l'ultimo giorno del campo. Nei prati che si vedono nella parte bassa del vallone incontreremo Felice, che pascola il gregge di pecore più numeroso della valle. Nel corso della stagione risalirà a pascolare fino alle creste - qui ancora ricoperte di neve. Due anni fa ha subito la predazione di diverse pecore, l'anno scorso intensificando la sorveglianza le perdite si sono ridotte a zero.
Carlo Gubetti
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Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Testata del vallone del Rio Civetto. Le ultime chiazze di neve si sciolgono e formano un palcoscenico ideale per una marmotta formato vedetta alpina.
Carlo Gubetti
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Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Sempre vallone del Civetto, lo percorreremo tutto nella giornata di sabato. Questa direi proprio che è una fatta lupo-compatibile. Piuttosto vecchiotta, mi chiedo se possa essere dell'anno scorso; nella zona nell'autunno sono state predate alcune pecore. E si direbbe proprio pelo di ovino - chiedo conferma agli esperti.
Ovviamente mi scuso con Franca, ma non sono attrezzato di strumentazioni adeguate per l'analiso del pelo.
L'uso di un Opinel n. 8 come riferimento metrico credo invece non possa essere biasimato da nessuno - che corrisponda a 11 cm esatti è infatti universalmente noto a tutti i frequentatori del mondo rurale.
Ovviamente mi scuso con Franca, ma non sono attrezzato di strumentazioni adeguate per l'analiso del pelo.
L'uso di un Opinel n. 8 come riferimento metrico credo invece non possa essere biasimato da nessuno - che corrisponda a 11 cm esatti è infatti universalmente noto a tutti i frequentatori del mondo rurale.
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Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Chiudo con un camoscetto, un po' spelacchiato per la muta primaverile in corso. Per fine mese sarà in splendida forma a darci il benvenuto!
Carlo Gubetti
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Pezzaman
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Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Buongiorno a tutti,
desidero iscrivermi al campo lupo in oggetto, il programma è davvero ricco ed interessante!
desidero iscrivermi al campo lupo in oggetto, il programma è davvero ricco ed interessante!
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nicola sabatino
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Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Bene Marco!Pezzaman ha scritto:Buongiorno a tutti,
desidero iscrivermi al campo lupo in oggetto, il programma è davvero ricco ed interessante!
Effettivamente il nostro organizzatore, Carlo Gubetti, ha stilato un programma eccezionale ed arricchito inoltre da importanti iniziative in collaborazione con il Parco (si veda ad esempio l'incontro con il Settore Ricerca Scientifica del PNGP per il Seminario di sabato e la fondamentale presenza dei Guardaparco durante le escursioni in programma).
Canislupus Italia fa presente, inoltre, che ci sono ancora posti a disposizione per partecipare a questo campo!
Un saluto!
Nicola Sabatino, Consigliere Canislupus Italia.
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giramontes
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Re: [2014] Parco Nazionale del Gran Paradiso: 26-29 Giugno
Bene Marco! sono contento che ti sei deciso. Con te avremo in gruppo una guida escursionistica e un grande conoscitore del territorio. Marco propone un interessante programma di escursioni negli angoli più segreti delle valli Orco e Soana, nel versante piemontese del Gran Paradiso.Pezzaman ha scritto:Buongiorno a tutti,
desidero iscrivermi al campo lupo in oggetto, il programma è davvero ricco ed interessante!
Ps: se tra i dati aggiungevi colore degli occhi e stato civile, ti facevamo anche un documento d'identità valido per l'espatrio...
. Vabbè, per questa volta va bene così, arruolato.Carlo Gubetti