Pagina 5 di 5

Re: Indagine in quel di Parma

Inviato: 09 lug 2012, 13:38
da pigrofalco
fiore955 ha scritto:Proseguendo nelle ipotesi, ma non credi che anche il daino potrebbe diventare una risorsa? Inoltre pure la sua carne è commestibile..
Mah, personalmente sono sempre stato contrario sulla pretesa di eradicazione (che tale rimane) del daino, non trovando la sua alloctonìa un motivo plausibile (nel lungo periodo siamo tutti alloctoni !). Sulla risorsa, il fatto è che il cinghiale oggi è una 'risorsa' in ottica venatoria e basta. In tale ottica il daino potrebbe diventarlo difficilmente, perchè la caccia di selezione è ancora un bacino di utenza a numero chiuso non in grado di raccogliere tutte le adesioni che una squadra di cinghialai consente. In un paese dove le regole si rispettassero più che in questo, la selvaggina diventerebbe una risorsa quando il singolo cacciatore fosse in grado di commercializzarla, di fatto sarebbe carne praticamente biologica e di incomparabile valore alimentare (contenuto e qualità di proteine e di grassi insaturi ad es.) Qui oggi si rischierebbe una speculazione continua al rialzo sul numero di selvatici da abbattere, ed il rischio che gli stessi poi sarebbero reimmessi illegalmente per aumentarne la conta al successivo censimento, in circolo vizioso autoalimentante, sarebbe molto alto.

Re: Indagine in quel di Parma

Inviato: 15 lug 2012, 21:39
da Luciano
Ragazzi, ... scusatemi la latitanza :oops: ... ma è un periodaccio (causa lavoro ... quindi niente di grave :roll: )
Vi illustrerò meglio tutto in seguito.
fiore955 ha scritto:Che dire.. complimenti per il lavoro: mi ha colpito in quella zona la soverchiante presenza del daino sulle altre specie, addirittura rispetto al cinghiale, davvero un dato da tenere presente. Ma ritieni possibile che in un futuro neanche tanto lontano possa spodestare il suide in cima alla lista degli ungulati da "eradicare" in molte zone del nostro paese?
Per quanto riguarda le considerazioni sulla consistenza del daino ... devo fare un "mea culpa" ... perchè non vi ho spiegato che dobbiamo monitorare una zona "candidata" a diventare parco eolico (credo non più di cinque torri) ... e tre SIC abbastanza vicini alla zona in questione.
Nel SIC più distante ... situato addirittura in area di bassa collina, abbiamo ottenuto la quasi totalità dei rilevamenti di daino, che in quell'area è quindi presente con densità decisamente elevate.


L.

Re: Indagine in quel di Parma

Inviato: 20 gen 2013, 09:09
da enrico64
Luciano ha scritto: Ragazzi, ... scusatemi la latitanza :oops: ... ma è un periodaccio (causa lavoro ... quindi niente di grave :roll: )
Vi illustrerò meglio tutto in seguito.
Accidenti, frequento il vostro sito abbastanza spesso, e non mi ero mai accorto di questo argomento; ho dato un'occhiata solo stamattina :oops: ! Attendo anch'io qualche notizia sui risultati.
Ciao, Enrico.