[EVENTI] Eco-Etologia del Lupo
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Federico
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[EVENTI] Eco-Etologia del Lupo
Interessante evento, organizzato proprio a Fabriano, dove è avvenuta la predazione menzionata nell'articolo (a dir poco demenziale) che vi ho segnalato oggi.
Lodevole iniziativa, soprattutto se pensiamo che è proposta dall' URCA (Unione Regionale Cacciatori dell’Appennino).
Dovrebbe essere d'esempio per molti.
U.R.C.A: ECO-ETOLOGIA DEL LUPO APPENNINICO
(impariamo a conoscerlo e rispettarlo)
SEMINARIO E MOSTRA FOTOGRAFICA
FABRIANO (AN) via Dante, 268 - sabato 18 aprile 2009 ore 08.30
c/o sede Comunità Montana dell’Esino Frasassi
Il lupo (canis lupus), mammifero dedito alla famiglia che vive in branco rispettando una rigida gerarchia sociale, supepredatore al vertice della catena alimentare, da sempre ha attratto l’attenzione dell’uomo con motivazioni spesso diverse e contrastanti. Una “specie bandiera” forse più per il grande interesse di cui è oggetto che per il suo reale valore biologico ed ecologico. Simbolo da un lato dei processi di trasformazione sociale, economica e ambientale occorsi nel territorio appenninico dal dopoguerra ad oggi, e dall’altro dell’evoluzione e della crescita della sensibilità popolare sull’importanza della conservazione della biodiversità registrata negli ultimi decenni. Negli anni ‘60 le montagne italiane hanno rischiato di perdere tale patrimonio a causa soprattutto delle numerose pressioni antropiche dirette e indirette a cui è stata sottoposta la specie. Oggi fortunatamente il fiero predatore sta riconquistando gli spazi appenninici grazie anche alla discreta disponibilità di ungulati selvatici di cui anche l’URCA può rivendicarne parte del merito. I tempi sono ormai maturi per diffondere l’esatta conoscenza di tale splendido animale. Nel ventunesimo secolo, infatti, sono ancora troppe le persone che pur frequentando assiduamente i territori montani e i boschi, poco sanno dell’eco-etologia del fiero predatore, se non quanto riportato da credenze spesso inesatte che si perdono nella notte dei tempi. Scopo principale del seminario è quello di divulgare la conoscenza tecnico-scientifica sul lupo appenninico per azzerare tutte le credenze e gli aspetti negativi che hanno infamato tale animale nel corso dei secoli, con la speranza che esso non sia più visto né con diffidenza né come un antagonista da combattere.
PROGRAMMA
Lodevole iniziativa, soprattutto se pensiamo che è proposta dall' URCA (Unione Regionale Cacciatori dell’Appennino).
Dovrebbe essere d'esempio per molti.
U.R.C.A: ECO-ETOLOGIA DEL LUPO APPENNINICO
(impariamo a conoscerlo e rispettarlo)
SEMINARIO E MOSTRA FOTOGRAFICA
FABRIANO (AN) via Dante, 268 - sabato 18 aprile 2009 ore 08.30
c/o sede Comunità Montana dell’Esino Frasassi
Il lupo (canis lupus), mammifero dedito alla famiglia che vive in branco rispettando una rigida gerarchia sociale, supepredatore al vertice della catena alimentare, da sempre ha attratto l’attenzione dell’uomo con motivazioni spesso diverse e contrastanti. Una “specie bandiera” forse più per il grande interesse di cui è oggetto che per il suo reale valore biologico ed ecologico. Simbolo da un lato dei processi di trasformazione sociale, economica e ambientale occorsi nel territorio appenninico dal dopoguerra ad oggi, e dall’altro dell’evoluzione e della crescita della sensibilità popolare sull’importanza della conservazione della biodiversità registrata negli ultimi decenni. Negli anni ‘60 le montagne italiane hanno rischiato di perdere tale patrimonio a causa soprattutto delle numerose pressioni antropiche dirette e indirette a cui è stata sottoposta la specie. Oggi fortunatamente il fiero predatore sta riconquistando gli spazi appenninici grazie anche alla discreta disponibilità di ungulati selvatici di cui anche l’URCA può rivendicarne parte del merito. I tempi sono ormai maturi per diffondere l’esatta conoscenza di tale splendido animale. Nel ventunesimo secolo, infatti, sono ancora troppe le persone che pur frequentando assiduamente i territori montani e i boschi, poco sanno dell’eco-etologia del fiero predatore, se non quanto riportato da credenze spesso inesatte che si perdono nella notte dei tempi. Scopo principale del seminario è quello di divulgare la conoscenza tecnico-scientifica sul lupo appenninico per azzerare tutte le credenze e gli aspetti negativi che hanno infamato tale animale nel corso dei secoli, con la speranza che esso non sia più visto né con diffidenza né come un antagonista da combattere.
PROGRAMMA
- 08 30 saluti e presentazione del seminario - Dott. Santino Ciuffolini presidente URCA Marche
- 08 45 l’eco-etologia del lupo appenninico e l’impatto sociale della specie: uno studio pilota di human dimension nel territorio del Parco Naturale della Gola della Rossa e Frasassi - Dott.ssa Cecilia Casti - Naturalista
- 09 45 il progetto regionale “Monitoraggio del Lupo e dei grandi carnivori” Dott. Massimiliano Scotti funzionario direttivo del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi
- 10 15 Pausa
- 10 30 l’esperienza e gli studi sul lupo in Emilia Romagna - Antonio Iannibelli fotografo naturalista e articolista
- 11 30 evoluzione della dieta del lupo negli ultimi 30 anni nell’Appennino umbro-marchigiano - Dott. Mauro Magrini tecnico faunistico, studio naturalistico OIKOS
- 12 00 il Lupo e l’allevamento del bestiame nelle Marche - Dott. Jacopo Angelini responsabile settore biodiversità WWF Marche
- 12 15 la conservazione del Lupo Appenninico - Dott. Paolo Perna responsabile delle Aree Protette di LEGAMBIENTE Marche
- 12 30 fine seminario e rassegna fotografica
Federico
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.
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DAVIDE78
- Utente Master
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- Iscritto il: 23 set 2008, 01:56
- Località: faenza
Re: [EVENTI] Eco-Etologia del Lupo
queste sono notizie che certi giornali dovrebbero far pubblicare dando il giusto risalto..CONOSCERE..prima di attaccare con articoli insensati..chissa' se qualche ""giornalista"" sara' invitatao!!!!! 