Un antico borgo per meditare

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hycanus
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Un antico borgo per meditare

Messaggio da hycanus » 02 mar 2011, 14:21

Segnalo questa bella iniziativa:

PRATO. Le galline torneranno a becchettare nell'aia di Mezzana. E con le loro uova fresche, com'era fino a cinquant'anni fa, si faranno le frittate con la vitalba, la pianta rampicante che oggi abbraccia le rovine dell'antico borgo. Il movimento toscano dei "Ricostruttori nella preghiera" è già pronto a riportare la vita in questo paese, alle pendici della Calvana, sotto l'abitato di Montecuccoli.
Siamo in una lingua di terra tra la Valle del Bisenzio e il Mugello, in un Eden circondato solo da boschi di lecci solcati da ruscelli che attraversano anche la vecchia strada sterrata di oltre tre chilometri che collega la frazione di Carmignanello, Comune di Cantagallo, al borgo che ormai abbandonato da cinquant'anni, si dice, abbia origini medievali. Un percorso a ostacoli che conduce a un paese che sembra uscito dalle fiabe, dove il tempo pare si sia fermato. Il Comune di Cantagallo, attuale proprietario, ne voleva fare un centro turistico e ricettivo in cui si valorizzassero le tradizioni rurali. Nelle case, ormai diroccate, ci sono ancora i forni per il pane intatti, i grandi camini, le stanze destinate a cantine e fienili, i soffitti di legno. Il bando conteneva una previsione di investimento, compresa la sistemazione della strada, di circa 4 milioni di euro. Ma, a scadenza, è andato deserto. Il Comune nel 2000 aveva acquistato tutto il paese dalla Regione Toscana, dopo una serie di passaggi tra privati e istituzioni pubbliche, per circa 200 milioni delle vecchie lire. L'obiettivo era quello di evitare che tutti i borghi delle montagne pratesi fossero oggetto di speculazioni immobiliari e fossero, indistintamente, trasformati in micro abitazioni o mega ville. «Tutti i candidati ad acquistare il borgo avrebbero voluto ampliare le dimensioni degli edifici mentre per noi era una priorità che ciò non avvenisse. Volevamo preservare questo posto lasciandolo com 'era un tempo», spiega il sindaco di Cantagallo Ilaria Bugetti. Ed ecco che oggi, dopo il tentativo fallito di un progetto di collaborazione tra Comune e investitori privati, si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per una convenzione con il movimento di preghiera, gestito da padre Guidalberto Bormiolini, per trasformare quell'isola di pace in un centro di spiritualità. Perché i ricostruttori di preghiera, nati trent'anni fa e riconosciuti dalla chiesa cattolica, questo fanno. «Ricostruiamo con le forze dei nostri volontari luoghi abbandonati - spiega padre Guidalberto, coordinatore regionale - per farli tornare alla vita, per restituirli a chi ha voglia di ritrovare un posto dove meditare o fare un percorso di preghiera riscoprendo una vita a contatto con la natura, con l'arte, con il lavoro manuale. Ricostruiamo con il contributo e le offerte di aziende che ci regalano sanitari, piastrelle, cemento e con i lasciti di nostri amici». Ed ecco che l'antica Mezzana devia, in extremis, il suo futuro. E il borgo, un tempo formato da dieci case, sarà sempre un paradiso del benessere. Anche se a essere curata sarà la mente e non il corpo. Nell'aia non saranno alzate vele per una colazione che invita a volgere lo sguardo verso la collina che degrada fino a Prato ma, più facile, si tornerà a servire merende rustiche come accadeva un tempo quando la zona era divisa in sette poderi e ogni contadino lavorava la terra sulle terrazze sostenute da altrettanti muri a secco. Il sindaco Ilaria Bugetti nei mesi scorsi ha organizzato un pullman e, insieme ai consiglieri comunali, e ad alcuni abitanti di Cantagallo, è andata a vedere cosa fanno esattamente i "Ricostruttori" che hanno creato centri di spiritualità in varie città toscane, da Firenze a Carrara, da Livorno a Pistoia. Il loro fiore all'occhiello è però vicino a Pontassieve. «Ed è lì che siamo andati», racconta Bugetti. Una visita che ha convinto gli amministratori pratesi. «Ci siamo trovati davanti a un luogo perfettamente ristrutturato - spiega il sindaco - dove alcuni volontari risiedono stabilmente con le loro famiglie e mandano avanti tutte le attività». «A Mezzana, come abbiamo già fatto in altri luoghi - aggiunge padre Guidalberto - creeremo dei laboratori di scultura, di pittura, di lavorazione del ferro e del legno. Renderemo vivi i terreni circostanti coltivandoli. Daremo la possibilità a tutti gli interessati di avere un luogo dove ritrovare se stessi o semplicemente di incontrarsi per condividere alcune passioni. Si tratta di luoghi organizzati in modo spartano, quasi con spirito franceschiano». Luoghi dove si ospitano omeopati, osteopati, riflessologi, pellegrini. «Persone che vogliono riconsiderare il loro stile di vita cercando una nuova armonia».

Link: http://iltirreno.gelocal.it/prato/crona ... re-3568324
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Re: Un antico borgo per meditare

Messaggio da Eugenio91 » 02 mar 2011, 19:49

Bell'iniziativa !!!
Anche il milionesimo capriolo al pascolo mi emoziona come se fosse il primo, il giorno che non tremerò più davanti allo sguardo attento e fuggitivo di un selvatico ... smetterò di alzarmi all'alba e farò qualcos'altro! -Anonimo-

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Re: Un antico borgo per meditare

Messaggio da Duccio » 04 mar 2011, 09:37

Bella inziativa, speriamo si riesca davvero a concretizzare il progetto.
Una esperienza simile di ricostruzione di un borgo è quella dell'Eremo di Gamogna, posto da favola tra Marradi e S.Benedetto. Purtroppo l'ordine religioso che gestisce questo fantastico eremo è estremamente chiuso e non permette nè visite nè tantomeno ospitalità, che prima invece era una prerogativa degli insediamenti religiosi.
Sarebbe bello che questi borghi non fossero musealizzati, ma messi di nuovo in condizioni di sostenere una microeconomia reale, in cui ci fosse la possibilità anche di ospitare persone e insegnare qualcosa, come nel modello delle scuole-fattorie spagnole. Ma al posto dei religiosi mi piacerebbe vedere famiglie con giovani, vecchi e bambini.
L'esperienza citata nell'articolo è quella di S.Maria ad Acone, nel Comune di Pontassieve, ebbi modo di capitare in quel posto quando quest'estate c'era l'allarme Tigre alla Rufina.... http://www.iricostruttoritoscana.it/tos ... acone.html

ciao, d.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

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Re: Un antico borgo per meditare

Messaggio da vigorius » 04 mar 2011, 16:06

bellissima iniziativa, speriamo si concretizzi nel modo auspicato da Duccio.
nei pressi c'è la casa di paglia. abitata con coraggio . però il progetto
di costruire un villaggio eco-sostenibile mi sembra tramontato.
spero di sbagliarmi.
vig
Saverio Gori, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Un antico borgo per meditare

Messaggio da poggioallorso » 05 mar 2011, 06:38

non credo vig. forse è andato a vuoto il primo porgetto, quello per il quale doveva venire a mezzana una comunità che allevava capre da cashmir. a quanto ne so questo è il secondo e spero vivamente vada in porto, perchè le case stanno crollando e sono avvolte dai rovi....
bea
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