Campo PNFC 2012

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Federico
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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da Federico » 28 ott 2012, 23:46

La lista, al momento in cui hai chiesto, era visibile e l'ha linkata Alessio.
Come avrai letto successivamente, essendo la lista impostata erroneamente su pubblica, ho provveduto a renderla privata, non perdendo tempo a ricondividerla in quanto da non utilizzare piú per il 2012.
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Luciano
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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da Luciano » 28 ott 2012, 23:59

Capito Fede!
Mi restano alcuni dubbi, perchè dopo questo tuo messaggio .....
Federico ha scritto:..... Passando al resto, come mai non hai i contatti telefonici di alcuni e/o non sei a conoscenza di chi é regolarmente iscritto? Ci dovrebbe essere la lista condivisa su google. ....
ho controllato la lista condivisa (fino ad allora per "mea culpa" dimenticata) ma non mi risulta fosse visibile.

L.

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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da Federico » 29 ott 2012, 00:05

La lista é stata creata a Febbraio 2012 ed é stato comunicato il link in questa sezione:
viewtopic.php?f=102&t=3325#p32666

Sempre stata visibile fino all'altro giorno.
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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da Duccio » 29 ott 2012, 11:15

Ciao Luciano, io mi sono limitato ad inoltrarti i messaggi per il campo di tua competenza. Ad alcuni, di carattere generale, ho risposto io o ho rimandato alla sezione del forum. Inoltrare i messaggi per i campi permette di aggiornare il responsabile sullo stato del pagamento della quota e parallelamente di far rispondere a domande specifiche che sono contenute nella mail. Credo che sia meglio seguire questa strada, con il responsabile che segna poi sulla tabellina le iscrizioni e pagamenti e ha il polso della situazione. In questo modello ci dovrebbe essere un controllo del segretario per verificare che gli iscritti siano in regola con il tesseramento.

Dite la vostra.

PS ho parlato con Michelangelo, che era entusiasta dell'esperienza
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani

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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da Luciano » 01 nov 2012, 20:55

Breve resoconto "economico" del campo, per cercare di capire (assieme a voi) cosa si può cambiare/modificare.
Considerate che avevo già alzato la quota per vitto e alloggio, a 15 euro a testa (mi ero reso conto che con numeri inferiori a 10 iscritti .... si rischiava di "andare in rosso"), ... inoltre volevo lasciare un contributo più consistente alla Seghettina (per evitare "borbottii") ... e cercare di continuare a perseguire un elevato standard qualitativo sull'alimentazione (e se possibile aumentarlo)

Il campo inizia il 25 e termina il 28 Ottobre.
Numero previsto iscritti la mattina del 24 Ottobre: 11
Spesa complessiva (tranne carne e pane) effettuata la mattina di mercoledì 24.
Alle 15,30 di mercoledì 24 arriva la rinuncia di due iscritti .... nel pomeriggio la comunicazione di altri due di poterci raggiungere solo il venerdì sera.
Calibriamo la spesa di carne e pane su queste nuove indicazioni.
Il venerdì pomeriggio (ore 13) arriva un messaggino telefonico di Davide Alberti (incaricato del parco tramite Nevio Agostini)... che avrebbe dovuto raggiungerci venerdì pomeriggio e tenere una sorta di miniconterenza sui "siti natura 2000 del Parco" il pomeriggio stesso ... o la mattinata di sabato; nel messaggino mi comunicava delle difficoltà a venire (mentalmente gli ho detto di ... ANDARE......) :evil: (ovviamente avevo anche calcolato una cena e una colazione in più)

Per i generi alimentari, utilizzando la ricerca di qualità che vi dicevo (e forse anche a causa di aumenti costanti di ... tutto), siamo arrivati ad un costo di 474,45 Euro.
A fronte dell'incasso previsto: (15x11) x 4 = 660 Euro (che mi avrebbe consentito un "margine Seghettina" di 185 Euro .... nei quali far rientrare anche spese di carburante e gas) .... abbiamo però incassato: [(15x7) x 4] + [(15x2) x 3] = 510 Euro.

Con questo incasso il margine risulta di 35,55 Euro.
Forse riesco a coprire le spese di carburante (motocariola e generatore) e gas, .... ma non mi resta nulla per la struttura.
Abbiamo forse mangiato troppo "abbondantemente" :) .... perchè gli avanzi non sono poi eccessivi: 2-3 litri di vino in bag (presi in tutto 25 litri); un mezzo kg di farina di polenta macinata a pietra (presi 2 kg); 1,5 Kg di pasta De Cecco (presi 6 Kg); 2 Kg di pane (presi 9 Kg); uno spicchio di formaggio di fattoria (prese tre forme); 1/4 di bottiglia di olio (prese due bottiglie); due barattoli di marmellata (presi 5 barattoli "Rigoni di Asiago"); ... altre quisquiglie varie (due pugni di castagne ... quattro quadretti di cioccolato ... alcune mini-porzioni di burro ... ecc.

A questo punto vi chiedo alcuni pareri:

si può ridurre un po' la quantità (e soprattutto la qualità delle vivande) ... è una strada perseguibile secondo voi, ... o è meglio tenersi un po' di margine quantitativo e mantenere alta anche la qualità? .... Anche perchè il margine economico forse sarebbe ancora insufficiente;

è forse il caso di aumentare il numero minimo di partecipanti (10/11) ... considerando però che distette dell'ultimo giorno non ci consentirebbero comunque l'annullamento del campo) .... o è più opportuno aumentare la quota per vitto e alloggio? Ritenete altresì che occorra far pagare in anticipo anche tale quota ... al fine di ridurre il rischio di "furbaggini".

L.

P.s. ... senza le due rinunce ... avremmo comunque avuto un margine di 155, 55 Euro sufficienti a "rimborsare" la struttura, .... ma forse ragioniamo su margini troppo risicati

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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da DanieleC » 01 nov 2012, 21:14

Farina di polenta,marmellata,....o Luciano..mi hai fatto venir fame..ed ho finito ora di cenare.... :lol:

La buona qualità dell'alimentazione....fa bene,di sicuro non si lamenteranno perchè li hai lasciati a stecchetto....
-comunque in questo caso dove la spesa viene effettuata dagli organizzatori...la meglio è farsi rimborsare subito i soldi (bollettino postale )del vitto/alloggio (si evitano eventuali furberie :evil: ).
-Chi paga viene,chi non paga resta a casa,da qui poche seghe mentali su chi viene e chi rinuncia ne risente in meglio l'organizzazione...e l'organizzatore dorme sonni tranquilli.....
al limite eventuali rimborsi per rinunce dell'ultimo minuto.



ciao !
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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da pigrofalco » 02 nov 2012, 13:33

Luciano ha scritto: A questo punto vi chiedo alcuni pareri:
si può ridurre un po' la quantità (e soprattutto la qualità delle vivande) ... è una strada perseguibile secondo voi, ... o è meglio tenersi un po' di margine quantitativo e mantenere alta anche la qualità? .... Anche perchè il margine economico forse sarebbe ancora insufficiente;
è forse il caso di aumentare il numero minimo di partecipanti (10/11) ... considerando però che distette dell'ultimo giorno non ci consentirebbero comunque l'annullamento del campo) .... o è più opportuno aumentare la quota per vitto e alloggio? Ritenete altresì che occorra far pagare in anticipo anche tale quota ... al fine di ridurre il rischio di "furbaggini".L.
P.s. ... senza le due rinunce ... avremmo comunque avuto un margine di 155, 55 Euro sufficienti a "rimborsare" la struttura, .... ma forse ragioniamo su margini troppo risicati
.

Intanto un bravo sentito a Luciano per l'attenzione verso gli aspetti culinari di un campo naturalistico, a mio avviso i due mondi non possono e non devono essere tenuti separati, prova ne sia il felice e pluriennale connubio con la Daniela al Vespaio, Daniela che come sappiamo da ora in poi non sarà più a disposizione, prova ne sia la riuscita costante negli anni di campi come quello in Piemonte, secondo me anche per la cucina eccellente del Rifugio all'Orsiera (e per il vino del Manzone !!). Quindi Luciano, per me non abbasare la qualità delle vivande !

Trovo poi che ancora una volta emerga l'assurdità delle preiscrizioni (o anche delle iscrizioni), se fatte senza pagamento anticipato, soprattutto in casi di autogestione come avviene alla Seghettina, in cui l'organizzatore anticipa soldi per un numero di persone imprecisato fino all'ultimo minuto.

Suggerisco quindi di chiedere per tutti i campi i soldi subito dopo l'iscrizione, con recesso fino ad una settimana dall'evento, non oltre.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.

"Percorse convinto le strade dell'equilibrio e ogni volta che si trovò di fronte al bivio che indicava l'onestà tirò dritto, pensando ad uno scherzo."

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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da Federico » 02 nov 2012, 14:02

pigrofalco ha scritto:Quindi Luciano, per me non abbasare la qualità delle vivande !
quotoLO.
pigrofalco ha scritto:Suggerisco quindi di chiedere per tutti i campi i soldi subito dopo l'iscrizione, con recesso fino ad una settimana dall'evento, non oltre.
LOquoto.
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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da Luciano » 02 nov 2012, 15:17

Luciano ha scritto: ... considerando però che distette dell'ultimo giorno ...
Sempre lì vado .... :lol: :lol: :lol:

Nonostante non ne abbia mai viste di ... dis!!! :D

L.

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Re: Campo PNFC 2012

Messaggio da Duccio » 02 nov 2012, 19:38

ciao Luciano,
per quanto riguardala qualità e la quantità di cibo, concordo che non è il caso di lesinare, in quanto se avanza tutto bene.... se manca è un casino.
Inoltre con il tempo autunnale il rischio di passare del tempo in casa è reale, e non potendo fare altre cose (...) per scaldarsi e passare il tempo i campisti (e le campiste)... mangiano!

La formula più corretta sarebbe quella di far pagare un fisso per la struttura e una quota variabile per il mangiare, dividendo il costo della spesa per il numero dei partecipanti effettivi. In fase d'iscrizione dare solo delle indicazioni sul costo ipotizzato. Un pò come fa Avventure nel Mondo con la gestione della cassa comune.

Per quanto riguarda il discorso pagamento/iscrizioni, stiamo facendo confusione: nei campi si chiede più o meno da sempre il versamento prima del campo, qui non si parla di quella quota, ma della quota per il vitto ed alloggio, che riguarda solo questo campo. In ogni caso concordo che viste le esperienze è il caso di farsi versare la quota "ipotizzata" prima e fare poi i conguagli a consuntivo. Per le quote iscrizione è necessario che ci sia una verifica che i partecipanti abbiano effettivamente pagato il contributo, altrimenti il rischio bidone è troppo alto. Su questo dobbiamo assolutamente organizzarci.

Per quanto riguarda il numero di partecipanti per la Seghettina credo che da una parte vada considerato il fatto che aprire una struttura in montagna richiede un impegno ante-in-post notevole (anche da un punto di vista energetico) per cui non valga la pena fare un campo per un numero limitato di partecipanti. Dall'altra in situazioni come quella del primo anno, in cui parteciparono (se non ricordo male) oltre 20 persone, il rischio di avere dei problemi, incidenti, etc. nonchè le complicazioni logistiche per il trasporto delle vettovaglie, è troppo alto.
Intorno alle 12-15 persone secondo me è l'ideale, non solo per questo campo.

MI raccomando fai un report economico sul campo, sulla base del regolamento campi, per avere la parte spettante
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

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