Report Campo PNALM 2009
- Federico
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- Iscritto il: 04 set 2008, 01:14
- Località: Prato
Report Campo PNALM 2009
06/11/2009, Venerdì
Il tempo è uggioso ma ancora non piove.
Alessandro comunque decide di fare un percorso facile e non troppo lungo visto il previsto peggioramento delle condizioni meteo.
In macchina ci dirigiamo in una zona a nord di Pescasseroli: arrivati sul posto, dopo un centinaio di metri di sterrato, parcheggiamo e ci avviamo a piedi.
Il paesaggio è molto bello ed affascinante, ampi pascoli si alternano a favolosi boschi.
Nonostante il brutto tempo, gli ultimi colori autunnali si fanno apprezzare, soprattutto quando alcuni raggi di sole fanno capolino facendoci sperare invano in un miglioramento.
La spolverata di neve caduta nella notte ed il silenzio che lo avvolge, rende il paesaggio surreale.
Il tempo sta peggiorando ed il cielo si incupisce.
Ogni tanto incontriamo nel nostro cammino delle mucche al pascolo che ci scrutano incuriosite.
Alessandro nota dei cervi sulle rocce dela montagna di fronte a noi, monta il cannocchiale e ci mettiamo ad osservarli per qualche minuto: sono tre splendidi esemplari maschi.
CI incamminiamo nuovamente, il cielo non promette niente di buono.
Iniziamo ad inoltrarci nel bosco, l'atmosfera si fa sempre più fiabesca.
Ad un certro punto il bosco si apre in un ampia radura sassosa, Alessandro ci fa notare che il luogo è spesso oggetto di marcatura da parte dei lupi, stavolta però non troviamo nulla.
Dobbiamo tornare indietro in quanto il sentiero finisce, purtroppo inizia a piovere e non ho modo di scattare altre foto durante il rientro.
Alessandro fa un paio di variazioni di percorso e ci mostra alcuni luoghi di marcatura, facendoci passare da alcune scorciatoie utilizzate dai lupi, scoperte tramite precedenti tracciature su neve.
Il tempo è uggioso ma ancora non piove.
Alessandro comunque decide di fare un percorso facile e non troppo lungo visto il previsto peggioramento delle condizioni meteo.
In macchina ci dirigiamo in una zona a nord di Pescasseroli: arrivati sul posto, dopo un centinaio di metri di sterrato, parcheggiamo e ci avviamo a piedi.
Il paesaggio è molto bello ed affascinante, ampi pascoli si alternano a favolosi boschi.
Nonostante il brutto tempo, gli ultimi colori autunnali si fanno apprezzare, soprattutto quando alcuni raggi di sole fanno capolino facendoci sperare invano in un miglioramento.
La spolverata di neve caduta nella notte ed il silenzio che lo avvolge, rende il paesaggio surreale.
Il tempo sta peggiorando ed il cielo si incupisce.
Ogni tanto incontriamo nel nostro cammino delle mucche al pascolo che ci scrutano incuriosite.
Alessandro nota dei cervi sulle rocce dela montagna di fronte a noi, monta il cannocchiale e ci mettiamo ad osservarli per qualche minuto: sono tre splendidi esemplari maschi.
CI incamminiamo nuovamente, il cielo non promette niente di buono.
Iniziamo ad inoltrarci nel bosco, l'atmosfera si fa sempre più fiabesca.
Ad un certro punto il bosco si apre in un ampia radura sassosa, Alessandro ci fa notare che il luogo è spesso oggetto di marcatura da parte dei lupi, stavolta però non troviamo nulla.
Dobbiamo tornare indietro in quanto il sentiero finisce, purtroppo inizia a piovere e non ho modo di scattare altre foto durante il rientro.
Alessandro fa un paio di variazioni di percorso e ci mostra alcuni luoghi di marcatura, facendoci passare da alcune scorciatoie utilizzate dai lupi, scoperte tramite precedenti tracciature su neve.
Federico
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.
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Re: Report Campo PNALM 2009
07/11/2009, Sabato
A differenza del giorno precedente, oggi è una giornata fantastica! Non c'è un filo di nuvola nel cielo!
Tutti contenti ci avviamo in macchina verso la destinazione di partenza, bellissimi i paesaggi ammirati durante il tragitto alle prime luci dell'alba.
Ci aspetta una bella escursione, a cavallo dei confini delle tre regioni che danno il nome al parco nazionale: partenza dal Molise, passaggio nel Lazio, rientro in Abruzzo!
Vicini alla meta, numerosi cervi ci salutano dai bordi della strada, purtroppo ho lo zaino e la macchina fotografica in bauliera!
Scesi di macchina ci diamo un'occhiata intorno e poi ci avviamo nel bosco.
Mentre saliamo incontriamo due guardiaparco, ci informano che poco più sopra, nella notte, sono stati fototrappolati degli orsi e dei lupi.
DIfatti dopo esserci rimessi in cammino Manuel nota qualcosa di sospetto sul sentiero, seminascosto dalle foglie...è una fatta fresca!
La fotografiamo, la preleviamo e prendiamo le coordinate GPS.
Ripreso nuovamente il cammino, arriviamo in prossimità delle carcasse...ci accolgono l'odore nauseante e lo spettacolo non troppo piacevole degli animali mangiati e smembrati.
Vi risparmio le foto meno simpatiche.
Dopo aver perlustrato un pò la zona, Alessandro si dirige a colpo sicuro verso un punto di marcatura abitudinario, difatti ecco un'altra fatta freschissima!
Notiamo che non ci sono praticamente peli all'interno, vista la preda consumata è naturale.
Dopo aver fatto il solito lavoretto foto/prelievo/GPS ci riavviamo proseguendo per il sentiero che sicuramente hanno fatto anche i lupi e gli orsi nella notte.
Fatti un centinaio di metri, usciti dal bosco che costeggiamo, la prima bellissima sorpresa della giornata, che per quanto mi riguarda valeva da sola il campo....orme di orso! Fresche di passaggio! Non sto nella pelle, emozione indescrivibile, per la prima volta ho il piacere e la fortuna di incontrare le tracce di questo bellissimo grande carnivoro, non un paio di orme ma proprio una pista ben definita.[/img]
Orme anteriori.
Sabina e Manuel osservano con interesse la pista di orso.
Riprendiamo il cammino, il paesaggio si fa sempre più affascinante e sapere che stiamo facendo il medesimo percorso di un un orso passato qualche ora prima mi rende euforico.
Ci fermiamo due minuti per fare una foto di gruppo...
...dopodichè ripartiamo in direzione del crinale.
Ci stiamo avvicinando al limite della neve, numerose le tracce del passaggio dei lupi.
A differenza del giorno precedente, oggi è una giornata fantastica! Non c'è un filo di nuvola nel cielo!
Tutti contenti ci avviamo in macchina verso la destinazione di partenza, bellissimi i paesaggi ammirati durante il tragitto alle prime luci dell'alba.
Ci aspetta una bella escursione, a cavallo dei confini delle tre regioni che danno il nome al parco nazionale: partenza dal Molise, passaggio nel Lazio, rientro in Abruzzo!
Vicini alla meta, numerosi cervi ci salutano dai bordi della strada, purtroppo ho lo zaino e la macchina fotografica in bauliera!
Scesi di macchina ci diamo un'occhiata intorno e poi ci avviamo nel bosco.
Mentre saliamo incontriamo due guardiaparco, ci informano che poco più sopra, nella notte, sono stati fototrappolati degli orsi e dei lupi.
DIfatti dopo esserci rimessi in cammino Manuel nota qualcosa di sospetto sul sentiero, seminascosto dalle foglie...è una fatta fresca!
La fotografiamo, la preleviamo e prendiamo le coordinate GPS.
Ripreso nuovamente il cammino, arriviamo in prossimità delle carcasse...ci accolgono l'odore nauseante e lo spettacolo non troppo piacevole degli animali mangiati e smembrati.
Vi risparmio le foto meno simpatiche.
Dopo aver perlustrato un pò la zona, Alessandro si dirige a colpo sicuro verso un punto di marcatura abitudinario, difatti ecco un'altra fatta freschissima!
Notiamo che non ci sono praticamente peli all'interno, vista la preda consumata è naturale.
Dopo aver fatto il solito lavoretto foto/prelievo/GPS ci riavviamo proseguendo per il sentiero che sicuramente hanno fatto anche i lupi e gli orsi nella notte.
Fatti un centinaio di metri, usciti dal bosco che costeggiamo, la prima bellissima sorpresa della giornata, che per quanto mi riguarda valeva da sola il campo....orme di orso! Fresche di passaggio! Non sto nella pelle, emozione indescrivibile, per la prima volta ho il piacere e la fortuna di incontrare le tracce di questo bellissimo grande carnivoro, non un paio di orme ma proprio una pista ben definita.[/img]
Orme anteriori.
Sabina e Manuel osservano con interesse la pista di orso.
Riprendiamo il cammino, il paesaggio si fa sempre più affascinante e sapere che stiamo facendo il medesimo percorso di un un orso passato qualche ora prima mi rende euforico.
Ci fermiamo due minuti per fare una foto di gruppo...
...dopodichè ripartiamo in direzione del crinale.
Ci stiamo avvicinando al limite della neve, numerose le tracce del passaggio dei lupi.
Federico
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.