Marcature e possibili conflitti interspecifici

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MetaLupo
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Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da MetaLupo » 30 gen 2015, 11:12

Buondì! Leggendo un libro sono venuta a conoscenza di un interessante fatto sui lupi: durante uno studio eseguito dal famoso naturalista canadese Farley Mowat, lo studioso decise di urinare
sulle rocce che circondavano il suo campo base per vedere la reazione dei lupi. Questi colsero il segnale olfattivo e in risposta marcarono le rocce sul lato opposto, così che le pietre facessero da confine fra i due territori, quello di Mowat e quello dei lupi.
Deduco che i lupi siano quindi in grado di riconoscere le marcature di altri animali. Secondo voi, cosa accadrebbe se un cane marcasse con la sua urina un punto già marcato in precedenza da un lupo? Mi chiedo in particolare come il lupo potrebbe interpretare il fatto: un'invasione di territorio, una dichiarazione di sfida, una semplice fonte di disturbo e niente più...?

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Giovanni Todaro
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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da Giovanni Todaro » 30 gen 2015, 12:50

Qualcosa di simile posso dirla io. Ho avuto quattro cani lupi italiani (accoppiamenti originari, 50 anni fa, di pastore tedesco per lupa) e l'ultimo, un maschio, ogni volta che orinavo in giardino (di notte, eh...e per provocarlo) arrivava di corsa e ci orinava sopra, tanto per farmi capire che il territorio era suo oppure in base al vecchio detto di noi uomini (da ragazzi) "chi non ........ in compagnia è un ladro o una spia". Comunque sia, se lo rifacevo faceva lo stesso, sempre per ultimo. Credo che un lupo orinerebbe là dove l'ha fatto un cane.

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MetaLupo
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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da MetaLupo » 30 gen 2015, 13:58

Anche il mio cane la rifà sulla mia, ma quello che mi domandavo era: un lupo selvatico come interpreterebbe una marcatura di cane nel suo territorio? Lo intenderebbe come un segnale di ostilità lasciato da un competitore per il possesso del territorio? Non so se sono riuscita a spiegarmi... o forse non ho capito la risposta implicita nel tuo messaggio, Giovanni! :D

Ma tu sei Todaro l'autore di Cani d'America e I cani in guerra??

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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da Antonio » 30 gen 2015, 14:37

Seguo da anni dei siti di marcatura/spot per vft. Vi si alternano periodicamente lupi e pastori maremmani. Gli uni marcano sugli altri. Spesso coinvolte anche volpi.
Nel primo caso direi che si tratti di competizione territoriale, ma lascio agli esperti anche la corretta interpretazione del secondo comportamento.
Ho qualche dubbio sulla possibilità che vengano marcati lati opposti dei sassi per definire confini territoriali. Credo che la realtà sia un pochino più complessa.

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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da Giovanni Todaro » 30 gen 2015, 15:42

Sì, MetaLupo, sono quel Giovanni Todaro. A proposito della tua domanda ho un'ipotesi, senza basi. I cani, e senza dubbio pure i lupi, dagli odori lasciati sul campo capiscono tante cose che addirittura noi neppure immaginiamo (i cani addestrati addirittura scoprono dall'odore i CD e le banconote false). Forse dall'orina e altro non solo possono capire chi l'ha lasciata (se lo conoscono anche solo olfattivamente), la specie, il sesso, lo stato di salute, forse alcuni problemi fisici, ecc. ma anche l'aggressività, forse la grandezza, forse la dominanza. In quel caso, forse, valutano se chi ha lasciato la traccia olfattiva sia da considerare preda oppure minaccia e agire, orinandoci sopra oppure no, di conseguenza.

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Luciano
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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da Luciano » 30 gen 2015, 20:41

Quello che dite è sicuramente affascinante, ... come penso sia vero il fatto che riescano a capire molte cose dall'odore (del resto ... nel nostro piccolo, ... è così anche per noi)
Riguardo alla sovrapposizione di marcature ... io ritengo semplicemente che la marcatura più fresca ... sia quella più evidente (quindi più funzionale); probabilmente è questo il motivo principale per cui rimarcano ogni qualvolta un altro odore abbia coperto la marcatura (quindi non importa neppure la specie da... coprire). Non a caso si rilevano abbastanza di frequente fatte di volpe ... deposte sopra a fatte di lupo; ... non credo che con questo la volpe voglia "dichiarare guerra ai lupi" ... o sia in ballo un conflitto territoriale, penso che la fatta del lupo abbia magari "coperto" olfattivamente una sua precedente marcatura .... e lei senta il bisogno di rimettere "odore fresco" e ben percepibile, dove serve.

L.

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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da Giovanni Todaro » 30 gen 2015, 20:58

Luciano ha scritto:Quello che dite è sicuramente affascinante, ... come penso sia vero il fatto che riescano a capire molte cose dall'odore (del resto ... nel nostro piccolo, ... è così anche per noi)
Riguardo alla sovrapposizione di marcature ... io ritengo semplicemente che la marcatura più fresca ... sia quella più evidente (quindi più funzionale); probabilmente è questo il motivo principale per cui rimarcano ogni qualvolta un altro odore abbia coperto la marcatura (quindi non importa neppure la specie da... coprire). Non a caso si rilevano abbastanza di frequente fatte di volpe ... deposte sopra a fatte di lupo; ... non credo che con questo la volpe voglia "dichiarare guerra ai lupi" ... o sia in ballo un conflitto territoriale, penso che la fatta del lupo abbia magari "coperto" olfattivamente una sua precedente marcatura .... e lei senta il bisogno di rimettere "odore fresco" e ben percepibile, dove serve.

L.
Vero quel che dici. Però in tal caso un dato animale, volpe lupo o altro che voglia far "primeggiare" il suo odore, diciamo a prescindere, dovrebbe marcare anche tutte le feci degli altri animali presenti nella zona (cervi, cinghiali, tassi, orsi, gatti selvatici ecc). Anzi, forse i lupi escludono dal loro territorio le zone dove lasciano le loro immani fatte anche i bovini...troppa fatica e poco "materiale" da utilizzare. :lol:

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Luciano
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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da Luciano » 31 gen 2015, 15:19

Giovanni Todaro ha scritto: Vero quel che dici. Però in tal caso un dato animale, volpe lupo o altro che voglia far "primeggiare" il suo odore, diciamo a prescindere, dovrebbe marcare anche tutte le feci degli altri animali presenti nella zona (cervi, cinghiali, tassi, orsi, gatti selvatici ecc). Anzi, forse i lupi escludono dal loro territorio le zone dove lasciano le loro immani fatte anche i bovini...troppa fatica e poco "materiale" da utilizzare. :lol:
Stiamo parlando di escrementi (feci e urina) .. con finalità di marcamento visivo e olfattivo; in questa categoria non rientrano gli escremento (peraltro molto più abbondanti :roll: ) degli erbivori. Inoltre devi considerare che quasi mai quegli escrementi si sovrappongono a quelli dei carnivori ... e comunque difficilmente ne coprono l'odore ... sia per intensità, .. sia per "tipologia".
E' comunque un mio modo di vedere le cose Giovanni, ... non è detto corrisponda alla realtà ;)

L.

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Michelangelo
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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da Michelangelo » 01 feb 2015, 09:13

Ci possono essere siti di marcatura in zone dove convergono più branchi e tutti lasciano li il proprio ricordino a monito.
Michelangelo Angeloni, Consigliere Canislupus Italia.

"È inutile per la pecora essere a favore del vegetarianismo mentre il lupo continua ad avere un'opinione diversa."

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Re: Marcature e possibili conflitti interspecifici

Messaggio da Dario » 02 feb 2015, 18:01

o loro allora? :p


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