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Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 28 mag 2014, 21:52
da Franca
Questa discussione è a carattere provvisorio perché quando le immagini diventeranno tante bisognerà pensare a come organizzarle, una discussione di forum è un po’ dispersiva, forse occorrerà fare una sorta di "subforum".
Inizio col postare materiale che avevo già pronto, perché questa idea (di fare una banca dati di foto dei peli delle specie preda del lupo) l’avevo da molto tempo ma poi le vicissitudini della vita mi hanno portato ad interrompere i miei propositi  . Di seguito un’immagine ormai famosa (nel senso che l’abbiamo postata altre volte) di una fatta di lupo dove è facile determinarne la specie predata, il cinghiale . Le parti bianche sono resti di ossa.


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A dopo.
Franca

Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 28 mag 2014, 21:57
da Franca
Proseguo con una sorta di “introduzione” sulla struttura base dei peli e sulle parti morfologiche che li compongono.

La pelliccia dei mammiferi è in genere composta da diverse varietà di peli:
- Il pelo più esterno e grosso detto pelo di giarra (Guard hairs) o di guardia.
- Il pelo più fine ed interno (underfur) o pelo di borra.

La foto sotto è di un pezzetto di pelliccia di capriolo.
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Nei mammiferi troviamo anche altri tipi di peli detti tattili (baffi, ciglie ecc.), ma a noi non interessano.

E' il pelo di guardia dei mammiferi quello che detiene le caratteristiche diagnostiche utili ai fini dell’identificazione, non varia solo nel colore ma anche nella sua struttura microscopica.
Un pelo è formato da tre principali componenti di materiale cheratinoso che formano tre strati concentrici di cellule morte: la cuticola (cuticole), la corteccia (cortex) e la medulla o midollo. La struttura e l'anatomia del pelo non è costante lungo tutto il pelo anzi è molto variabile, e in caso di sezioni è importante specificare a quale livello esse vengono fatte.

Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 28 mag 2014, 22:04
da Franca
Vi posto ora un disegnino esemplificativo della struttura dei peli:
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Le forme ed i disegni della cuticola, corteccia e medulla di un pelo sono molto variabili, dal punto di vista sistematico, da un ordine ad un altro o da una famiglia ad un’altra. Perciò è molto facile distinguere, ad esempio, pelo di lepre da pelo di capriolo. Più difficile invece sarà distinguere tra capriolo, cervo e daino.

La cuticola è uno strato traslucido (trasparente) esterno del pelo, è formata da delle scaglie che lo ricoprono, ha diversi disegni a seconda della specie. Ci sono tre tipi base di struttura che formano la cuticola: a corona, spinosa, imbricata (appiattita). Sono possibili diverse variazioni e combinazioni di questi tre tipi di cuticole. A forma di corona si trova in peli con un diametro molto fine, la si osserva comunemente nei peli dei piccoli roditori e dei pipistrelli. Spinosa ha un disegno triangolare e sporge dal pelo. La si ritrova nel pelo di visone e del gatto ed in alcuni altri animali. Imbricata o appiattita consiste di scaglie con margini stretti. Si ritrova comunemente nei capelli umani e nel pelo di molti animali.

La corteccia è la struttura principale del pelo è composta da cellule allungate e fusiformi, contiene i pigmenti che danno il colore al pelo.

La medulla può essere assente o avere disegni molto complessi, è la parte centrale o nucleo del pelo. Se è piena d’aria, appare come una struttura opaca alla luce del microscopio. Nel pelo animale la medulla generalmente è molto regolare e ben definita. E' assente nel pelo dei chirotteri.

Qui sotto una esemplificazione fatta con un pelo di giarra di cervo.
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alle prossime

ciao
Franca

Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 29 mag 2014, 00:20
da mario
Grazie Franca ! Argomento molto interessante !

Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 29 mag 2014, 07:09
da Michelangelo
Brava Franca, argomento di fondamentale sviluppo non solo per i novizi come me!

Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 29 mag 2014, 20:36
da Franca
1 - La cuticola, per vederne il disegno basta spalmare su di un vetrino uno strato sottile di smalto per unghie (quello trasparente va benissimo), ci si adagia il pelo o i peli da esaminare e si aspetta che il tutto si asciughi. Quando lo smalto si è asciugato si prendono da una estremità il o i peli e si strappano via. Sul vetrino resta l'impronta della cuticola che possiamo poi osservare al microscopio.

Nella foto disegno della cuticola alveolare del pelo di capriolo.
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Saluti
F.

Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 29 mag 2014, 21:26
da giovanni1968
Ciao Franca, molto interessante.


G

Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 30 mag 2014, 11:36
da Luciano
Si rispolverano vecchie cose :D ... che riportano alla mente fatiche, soddisfazioni .. e anche qualche incazz ..... (pardon) arrabbiatura! :mrgreen:
Uno dei primi lavori di tale genere .. con un campionamento così vasto ("Matteucci C., Monti F., Cicognani L., Berzi D., - La dieta del lupo in relazione alla disponibilità di prede nell'Appennino tosco-romagnolo) .. presentato al 1° Congresso Italiano di Teriologia. a Pisa, nel lontano 1994 ..... (probabilmente Duccio non lo ricorda neppure)
Guarda caso credo si tratti dell'unico convegno del genere ... di cui non si sono mai pubblicati gli atti! :evil:
Lo stesso lavoro lo abbiamo ripreso per altre presentazione a convegni .. inserendolo in altri studi sulla stima di consistenza del lupo nel PNFC ... e in provincia di FC tentando di fare un discorso di più ampio respiro .. ed inserendo quindi risultati e considerazioni sulla predazione.
Questo lavoro è stato spesso "ignorato" da molti (al punto che sono comparsi studi simili in anni successivi che riportavano enfaticamente .... "prima indagine sull'alimentazione .. ecc ecc.) :evil:
Ho detto tutto questo per cercare di motivare un minimo il mio essere sempre un po' sul chi vive .. e in atteggiamento di sospetto.

Chiusa la parentesi ... torniamo ai nostri peli! :D

L.

Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 30 mag 2014, 21:57
da Franca
La cuticola (parte 2°) - Il disegno della cuticola può variare anche lungo lo stesso pelo per cui, per l’identificazione, bisogna cercare la zona del pelo più caratteristica possibile. Le parti distali e prossimali sono quelle che possono contenere più elementi atipici, mentre la parte intermedia è quella con le caratteristiche più costanti e tipiche, quindi la più interessante.
Non è comunque semplice caratterizzare e classificare i vari disegni osservati; vi mostro di seguito alcune caratteristiche tipiche (scelte in base alla forma del guscio cuticolare), ma vi consiglio di interpretare i disegni cuticolari insieme ad altre caratteristiche, quali:
1 – l’area del bordo della squama o scaglia (liscia, dentellata, ondulata, rotonda o puntuta)
2 – la distanza tra i bordi squamati
3 – il numero di scaglie per larghezza del pelo
Alcuni esempi: inizio con un pipistrello (preda poco probabile del lupo ma con un disegno cuticolare particolare) Orecchione Plecotus auritus, che ha le squame o scaglie a forma coronale. Le foto dei disegni coronali sono la D-E-F. Il pelo ha forma ondulata.
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Re: Valutazione degli escrementi di lupo

Inviato: 30 mag 2014, 22:02
da Franca
Con squame lanceolate abbiamo la Lontra Lutra lutra - C-D-E
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