Riconoscere le predazioni dalla saliva
- Duccio
- Presidente Canislupus Italia
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- Iscritto il: 24 ago 2008, 14:52
Riconoscere le predazioni dalla saliva
Conservation Genetics
Volume 9, Number 5, 1275-1279/ October, 2008
10.1007/s10592-007-9454-4
Short Communication
Wolf or dog? Genetic identification of predators from saliva collected
around bite wounds on prey Anna-Karin Sundqvist, Hans Ellegren and Carles
Vilà
Department of Evolutionary Biology, Uppsala University, SE-752 36 Uppsala,
Sweden
Email: carles.vila@ebc.uu.se
Received: 5 July 2007 Accepted: 31 October 2007 Published online: 16
November 2007
Abstract
Wolf predation on livestock is a management problem in many areas and is
often used to justify control measures against the wolves. However, wolves
coexist with dogs across their range, and dogs could be responsible for
attacks blamed on wolves. In this study we evaluate the possibility of
obtaining sufficient DNA for species identification of the predator from
saliva remaining close to bite wounds following a canid attack. Predator DNA
of reasonably high quality was successfully extracted from bite wounds on
two sheep that had been attacked on a farm and were genotyped using six
informative microsatellite markers. A single consensus genotype could be
constructed from the bite wounds of both sheep which we compared to
genotypes obtained from Scandinavian wolves and dogs. The results clearly
showed that the saliva sampled originated from a single dog. This report
thus demonstrates the feasibility of predator species identification from
bite wounds and also illustrates that it can not be taken for granted that
wolves are responsible for canid livestock kills.
Keywords Predation - Wolves - Microsatellites - Non-invasive genotyping
http://www.springerlink.com/content/482 ... ltext.html
Volume 9, Number 5, 1275-1279/ October, 2008
10.1007/s10592-007-9454-4
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Wolf or dog? Genetic identification of predators from saliva collected
around bite wounds on prey Anna-Karin Sundqvist, Hans Ellegren and Carles
Vilà
Department of Evolutionary Biology, Uppsala University, SE-752 36 Uppsala,
Sweden
Email: carles.vila@ebc.uu.se
Received: 5 July 2007 Accepted: 31 October 2007 Published online: 16
November 2007
Abstract
Wolf predation on livestock is a management problem in many areas and is
often used to justify control measures against the wolves. However, wolves
coexist with dogs across their range, and dogs could be responsible for
attacks blamed on wolves. In this study we evaluate the possibility of
obtaining sufficient DNA for species identification of the predator from
saliva remaining close to bite wounds following a canid attack. Predator DNA
of reasonably high quality was successfully extracted from bite wounds on
two sheep that had been attacked on a farm and were genotyped using six
informative microsatellite markers. A single consensus genotype could be
constructed from the bite wounds of both sheep which we compared to
genotypes obtained from Scandinavian wolves and dogs. The results clearly
showed that the saliva sampled originated from a single dog. This report
thus demonstrates the feasibility of predator species identification from
bite wounds and also illustrates that it can not be taken for granted that
wolves are responsible for canid livestock kills.
Keywords Predation - Wolves - Microsatellites - Non-invasive genotyping
http://www.springerlink.com/content/482 ... ltext.html
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani
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- Federico
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Re: Riconoscere le predazioni dalla saliva
Molto interessante!
Nel link indicato sono spiegati nel dettaglio metodi e risultati.
Alla fine sono riusciti a dimostrare che l'attacco sulle pecore è stato effettuato da un cane (non uno di quelli della fattoria).
E' mai stato tentato niente di simile in Italia?
Nel link indicato sono spiegati nel dettaglio metodi e risultati.
Alla fine sono riusciti a dimostrare che l'attacco sulle pecore è stato effettuato da un cane (non uno di quelli della fattoria).
E' mai stato tentato niente di simile in Italia?
Federico
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.
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- Duccio
- Presidente Canislupus Italia
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Re: Riconoscere le predazioni dalla saliva
Federico ha scritto:Molto interessante!
Nel link indicato sono spiegati nel dettaglio metodi e risultati.
Alla fine sono riusciti a dimostrare che l'attacco sulle pecore è stato effettuato da un cane (non uno di quelli della fattoria).
E' mai stato tentato niente di simile in Italia?
Chiaramente No.
Credo che il metodo, per costi e logistica, sia difficilmente proponibile a larga scala, ma permetterebbe finalmente di validare le teorie di Rosario Fico e colleghi (tra cui l'ottimo Luigi) sulla possibilità di riconoscimento della predazione dalla tipologia di morso.
ciao, d
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.
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- erreotto
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Re: Riconoscere le predazioni dalla saliva
E' sempre un problema di vil metallo!
E in Svezia non hanno di questi problemi ,come non sanno cosa sia il randagismo.
Sarebbe la ''ciliegina sulla torta'' ...quella prova oggettiva data dalla genetica che nessuno potrebbe piu' confutare.
... sogniamo che almeno questo e ''aggratis''
E in Svezia non hanno di questi problemi ,come non sanno cosa sia il randagismo.
Sarebbe la ''ciliegina sulla torta'' ...quella prova oggettiva data dalla genetica che nessuno potrebbe piu' confutare.
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Ciao G.
- erreotto
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Re: Riconoscere le predazioni dalla saliva
Duccio, non riesco a scaricare l'articolo completo...ho solo quello che hai mandato sulla lista vertebrati ,e' possibile averlo?
Ciao G.
- Federico
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Re: Riconoscere le predazioni dalla saliva
erreotto ha scritto:Duccio, non riesco a scaricare l'articolo completo...ho solo quello che hai mandato sulla lista vertebrati ,e' possibile averlo?
Mmmm, oggi il link funzionava....adesso chiede di effettuare il login......boh!
Federico
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