Il lupo in Marocco

[Duccio]

Segnalo il fototrappolaggio di Canis (lupus) lupaster in Marocco da parte di Vicente Urios e altri colleghi
dell'Università di Alicante.

http://www.quercus.es/noticia.asp?ref=4932&pos=25

http://moroccanbirds.blogspot.com/2012/ ... rocco.html

[Giovanni Todaro]

Nell'articolo non hanno menzionato i lupi in Libia, quantomeno al confine con l'Egitto, dove parlando con i pastori locali ne trovai segnalazioni sei-sette anni fa a sud di Siwa e, appunto, nella confinante fascia orientale libica. Non mi stupirei se ne rimanessero anche in Algeria e Tunisia.

[Duccio]

Quelli in Egitto però non dovrebbero essere Canis lupus lupaster ma Canis lupus arabs

[mezuluvu]

http://www.criptozoo.com/en/news/scoper ... ellatlante

SCOPERTO IL LUPO DELL'ATLANTE

Un team di ricerca spagnolo marocchino formato da Vicente Urios, Carlos Ramírez, Miguel Gallardo e Hamid Rguibi Idrissi, ha recentemente dichiarato di avere fotografato, grazie all'utilizzo di una fototrappola, un lupo in Marocco, presso la catena montuosa del Medio Atlante.

Tutto è iniziato nel 2009, quando gli studiosi, coordinati dall'Università di Alicante, raccolsero strani avvistamenti dalle popolazioni locali mentre erano impegnati a condurre uno studio sui mammiferi della zona. Gli abitanti del luogo segnalarono infatti la presenza di due diversi tipi di sciacalli, uno di piccole e uno di grandi dimensioni.

Queste bizzarre segnalazioni suscitarono la curiosità degli zoologi, che deciserò così di tentare di risolvere il mistero del "grande sciacallo", avvalendosi dell'utilizzo di una trappola fotografica piazzata a circa 1.800 sulle montagne.

Dopo svariate settimane il misterioso animale fu infine immortalato dalle attrezzature, ma le sue caratteristiche fisiche risultarono essere quelle del lupo egiziano. Questa importante scoperta, che sarà pubblicata a settembre sulla rivista Quercus, confermerebbe così che il lupo africano (Canis lupus lupaster), è diffuso anche in Marocco, areale fino ad oggi completamente sconosciuto per la specie.

[pigrofalco]

Bellissima questa cosa, quando la natura disvela ancora oggi cose nuove all'uomo.