Interazioni tra uomo e lupo, quali, come, se....

Discussioni su comportamento, riproduzione, alimentazione, segni di presenza
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pigrofalco
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Interazioni tra uomo e lupo, quali, come, se....

Messaggio da pigrofalco » 28 gen 2009, 09:36

Mi pare interessante interrogarsi sui possibili effetti secondari non voluti, forse nemmeno considerati, delle 'interazioni' tra uomo e lupo che intervengono giocoforza in certe situazioni.Prendo ad esempio il contesto nel quale agisce Gigi/erreotto, specificamente la stupefacente facilità con cui lui riesce a fotografare i lupi: è evidente che il gruppo di lupi che lui segue ha 'appreso' un comportamento particolare, che è quello di convivere in una relazione che in certi momenti è simbiontica con l'uomo, quindi con colui che li 'pastura' con estrema perizia e redditività.A tal proposito domando se non sia credibile pensare, e allargo la domanda ovviamente a tutti, che un tale apprendimento da parte loro possa essere foriero di molte situazioni spiacevoli.....nelle linee guida per la gestione e la convivenza con la fauna selvatica relative al nordamerica ad esempio si legge che qualunuque modalità di alimentazione del lupo, diretta in tempo reale o sfasata, è vivamente vietata poichè messa in relazione con possibili e pericolosi (per entrambe le specie) 'comportamenti appresi' da parte del lupo.Che ne pensate?
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bucaneve
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Re: Interazioni tra uomo e lupo, quali, come, se....

Messaggio da bucaneve » 28 gen 2009, 13:33

pigrofalco ha scritto:Mi pare interessante interrogarsi sui possibili effetti secondari non voluti, forse nemmeno considerati, delle 'interazioni' tra uomo e lupo che intervengono giocoforza in certe situazioni.Prendo ad esempio il contesto nel quale agisce Gigi/erreotto, specificamente la stupefacente facilità con cui lui riesce a fotografare i lupi: è evidente che il gruppo di lupi che lui segue ha 'appreso' un comportamento particolare, che è quello di convivere in una relazione che in certi momenti è simbiontica con l'uomo, quindi con colui che li 'pastura' con estrema perizia e redditività.A tal proposito domando se non sia credibile pensare, e allargo la domanda ovviamente a tutti, che un tale apprendimento da parte loro possa essere foriero di molte situazioni spiacevoli.....nelle linee guida per la gestione e la convivenza con la fauna selvatica relative al nordamerica ad esempio si legge che qualunuque modalità di alimentazione del lupo, diretta in tempo reale o sfasata, è vivamente vietata poichè messa in relazione con possibili e pericolosi (per entrambe le specie) 'comportamenti appresi' da parte del lupo.Che ne pensate?


da profana io penso che bisogna limitare al massimo il contatto lupo / uomo proprio per evitare apprendimenti sbagliati. Comunque non penso che erreotto utilizza esche per attirare i lupi sotto la fototrappola, a me toglierebbe anche la soddisfazione di aver immortalato un lupo in questo modo, toglie l'effetto natuarale e lo spirito della ricerca, ma e' una sensazione solo personale.
Insomma forse le esche si possono usare solo in casi di estrema necessita', ma non bisogna abusarne. Forse e dico forse possono essere usate in quei casi in cui e' importante capire se in un territorio e' tornato il lupo o no in tempi brevi, solo in questo caso. Ma una volta stabilita' la presenza non occorre e non bisogna usarle, siano esse esche alimentari siano esse olfattive. Ma ripeto, sono una profana e sono solo miei pensieri.
Per il resto il lupo come l'orso e come la lince fa parte dei grandi carnivori, e vanno tutelati dal renderli "confidenti" con l'uomo, sono animali che piu' di altri hanno bisogno di mantenere la loro sana e salvifica diffidenza.

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hycanus
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Re: Interazioni tra uomo e lupo, quali, come, se....

Messaggio da hycanus » 28 gen 2009, 14:17

Condivido l' opinione di bucaneve ritenendo che questa metodica possa essere utilizzata soltanto a fini scientifici e nell' ambito di studi ufficiali su una determinata specie. Credo altresì che sia importante non creare un' abitudine che tenda a modificare i comportamenti alimentari (in questo caso del lupo). Secondo il mio modesto parere, sempre in un contesto scientifico , sarebbe opportuno diversificare questo metodo piazzando le esche di volta in volta in luoghi diversi. Molto più interessante invece l' opportunità di piazzare uno strumento di rilevazione in prossimità di una carcassa trovata casualmente e morta per cause naturali o per predazione.
Sento questa mia vita che sfugge, ma che non sfugge, perché è parte della stessa vita di quegli alberi. Una cosa bellissima, il disfarsi nella vita del cosmo ed essere parte di tutto. (Tiziano Terzani)


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