Modalità uccisione prede

[Federico]

Se erreotto ha la possibilità di rispondere gli chiedo con cortesia di non essere assolutamente "molto semplice con la spiegazione" ma anzi di usare terminologia scientifica completa....saremo noi poi a colmare la distanza con l'impegno e con lo studio ...dovremo pur fare della vera informazione scientifica qui sopra no?

Sono daccordo, siamo avidi di informazioni

[bucaneve]

sono d'accordo pure io, ma non e' che pero' dopo tocca iscriversi a Veterinaria per capirci qualcosa?

[erreotto]

Datemi un po di tempo e vi spieghero' tutto,sono impegnatissimo con il fototrappolaggio.
Non faccio la pubblicazione per venderla ma per metterla in pdf a disposizione di tutti .
Ma la voglio fare bene e solo per cercare la bibliografia ci vuole tempo(lavoro al pc in pratica solo la notte).
a presto
G.

[Federico]

Non faccio la pubblicazione per venderla ma per metterla in pdf a disposizione di tutti .

E qui ci vuole l'applauso! Bravo davvero!

Ma la voglio fare bene e solo per cercare la bibliografia ci vuole tempo

Le cose è sempre bene farle come si deve!
Ciao e grazie.

[erreotto]

Che io sappia nessuno di noi vende le pubblicazioni,non e' un mondo dove si fanno soldi,quello delle pubblicazioni.
Le pubblicazioni servono per diventare un po' piu' credibili e per fare ''punteggio''.
Di solito ai congressi si va gratis e vengono rimborsate solo le spese.
Si guadagna qualcosa mettendo a disposizione la propria professionalita' per qualche lavoro a progetto.
I miei sogni di sempre sono
1.fare o partecipare alla stesura di un bel libro dove ci sia un po' tutto(riconoscimento di impronte,fatte,predazioni,crani,scheletri...) e intanto accumulo foto
2. L'altro e' di fare un documentario sul lupo e stavolta mi sono messo sotto seriamente.

Una precisazione doverosa : la teoria del morso del lupo che uccide per compressione dei barocettori carotidei e' stata ''documentata'' in primis dai colleghi e amici Rosario Fico(Unità specialistica di medicina forense veterinaria marina e terrestre con sede a Rieti e Grosseto)e Simone Angelucci ( veterinario del Parco Nazionale della Maiella) .
Lavorando poi ho cercato di capirne sempre di piu' e l'avvento del digitale a cui mi sono convertito nel 2002 ha permesso di fare molte foto ''aggratis''.
Quando sostengo una teoria e' perche' ho documentazione fotografica che la supporta : per esempio oggi ho controllato la cartella delle lesioni da predazioni e ci sono 4955 foto di lesioni .
E sono sempre troppo poche.
Ciao
G.

[Federico]

Che io sappia nessuno di noi vende le pubblicazioni,non e' un mondo dove si fanno soldi,quello delle pubblicazioni.
Le pubblicazioni servono per diventare un po' piu' credibili e per fare ''punteggio''.
Di solito ai congressi si va gratis e vengono rimborsate solo le spese.

Figurati, non lo sapevo. E' un mondo per me totalmente sconosciuto.

I miei sogni di sempre sono
1.fare o partecipare alla stesura di un bel libro dove ci sia un po' tutto(riconoscimento di impronte,fatte,predazioni,crani,scheletri...) e intanto accumulo foto
2. L'altro e' di fare un documentario sul lupo e stavolta mi sono messo sotto seriamente.

Bello, tanti auguri per queste iniziative!
Se poi hai bisogno di un qualche tipo di aiuto sicuramente puoi contare sul nostro appoggio, fosse anche solo morale!

oggi ho controllato la cartella delle lesioni da predazioni e ci sono 4955 foto di lesioni .
E sono sempre troppo poche.
.

Poche??

[hycanus]

Dal libro "La via dei monti" di Matteo Carletti (che ho appena finito di leggere) riporto questo interessante passaggio:

...Abbiamo più volte avuto modo di studiare le tecniche di caccia del lupo su neve, con particolare riferimento al capriolo. Gli attori di questa cruda rappresentazione sono di solito una coppia di lupi. La strategia è letale, quando la preda viene sorpresa mentre riposa nella neve. Quando i lupi ne percepiscono l' odore si separano. Uno punta dritto alla preda, l' altro l' aggira in modo da sbarrarne la via di fuga, opposta alla direzione di provenienza del primo lupo. L' azione è fulminea, e il malcapitato animale viene azzannato, bloccato entro un raggio di due metri dal proprio inprovvisato giaciglio. Nella nostra esperienza non abbiamo riscontrato sui caprioli il solito morso alla gola, che taluni interpretano come prerogativa dei lupi. Piuttosto abbiamo frequentemente osservato un foro netto su ciascuna guancia, come un colpo di proiettile. Con ogni probabilità il foro è lasciato dai lunghi canini, con un morso dal basso, sotto la mandibola della preda. Pare che ciò agisca sui centri dell' equilibrio, provocando l' improvvisa perdita di coscienza del capriolo, che crolla come un pugile colpito al mento...

[pigrofalco]

Interessante manco a dirlo, direi di contattare il Carletti e chiedere ulteriori delucidazioni, c'è per caso un suo contatto nel libro Luca?

[hycanus]

Interessante manco a dirlo, direi di contattare il Carletti e chiedere ulteriori delucidazioni, c'è per caso un suo contatto nel libro Luca?

no

[Davide]

Datemi un po di tempo e vi spieghero' tutto,sono impegnatissimo con il fototrappolaggio.
Non faccio la pubblicazione per venderla ma per metterla in pdf a disposizione di tutti .
Ma la voglio fare bene e solo per cercare la bibliografia ci vuole tempo(lavoro al pc in pratica solo la notte).
a presto
G.

Dove potri trovare queto pdf ? ciao e grazie in anticipo