Modalità uccisione prede

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pigrofalco
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Modalità uccisione prede

Messaggio da pigrofalco » 13 dic 2008, 12:43

Salve, vorrei parlare di come il lupo uccide le prede, prendendo spunto proprio da una delle foto presenti su canislupus, quella del somaro predato.Osservando le foto si nota come non compaiano i caratteristici morsi alla gola, ammesso che invece ci siano, è possibile pensare che alcune volte i lupi inizino a mangiare la preda viva e che quindi la medesima muoia per dissanguamento?
Ti ricordi Duccio se in questo caso era avvenuta una cosa del genere?

Immagine
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bucaneve
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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da bucaneve » 13 dic 2008, 16:38

C'è un interessante discussione su NaturaMediterraneo che ho letto con grande interesse e dove erreotto ha magistralmente spiegato la differenza tra predazione di cane e quella di lupo oltre alla spiegazione delle impronte.
A tal fine vorrei porre ad erreotto e Duccio la stessa domanda su questo video.

youtu.be/q7mdNZIlxL4
All'inizio delle riprese con la telecamera si vede una pecora morta con un buco sotto il collo apparentemente anche profondo. Poi le riprese proseguono e si vedono sparse pecore morte, ma nessuna ( almeno mi sembra) presenta ferite sul corpo, a dire il vero neanche (mi sembra) sul collo, quindi possono essere morte di infarto per la paura.
Nel video vengono accusati dei cani randagi di tale abbattimento delle pecore, pero' stando alla spiegazione sul forum, non dovrebbero presentare lesioni sparse se fosse cosi? Allora, mi chiedo, non puo' essere che i veterinari che sono venuti a controllare e il proprietario si siano fatti ingannare dalla presenza casuale dei pitbull vicino al recinto e magari quelli sono invece arrivati dopo? e quindi il responsabile quanto meno iniziale era di fatto proprio il lupo? e forse altre pecore non riprese dai cameramen perche' troppo cruente come immagini erano state uccise dai cani che erano li', quindi e' stato un attacco misto, prima dai lupi (con lesioni solo sul collo) e poi dai cani sopraggiunti dopo con lesioni piu' sparse sul corpo ma che non si vedono nel video?

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erreotto
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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da erreotto » 13 dic 2008, 19:33

Qua entriamo in un campo '' minato '' .
E senza fare un sopralluogo ''di persona'' non me la sento di pronunciarmi ,tanto piu' che chi fotografa o filma una predazione ,se non e' del ''mestiere'' non riesce a focalizzare cio' che puo' essere utile all'accertatore.
Quando dei cani ''irrompono'' in un recinto ,le pecore impazziscono e tendono ad ammassarsi in un angolo ,calpestandosi tra loro e morendo soffocate o di infarto ( per questo si consigliano recinti tondi dove le pecore in teoria non hanno angoli in cui fermarsi); in una predazione simile da noi alcuni cani randagi entrarono in un capannone e morirono 72 animali circa ,gran parte soffocati ...ma e' anche vero che su molte si potevano notare i morsi ''sparsi'' ( ma chi filma per il pubblico tendera' a farli vedere o a nasconderli per ''decenza''? )
Esistono anche cani ''specializzati'' ma a replicare l'attacco del lupo su tante pecore ce ne vuole!
Ho visto le foto di un attacco da husky su 4 capre( il cane e' rimasto poi nella stalla e li' e' stato ritrovato) ma insieme ai morsi alla gola erano ben visibili i morsi alle cosce degli animali.
Quindi credo che questo dubbio ti dovra' restare.
La tecnica del morso spiegata e' valida sicuramente sulle pecore,capre e anche in piccoli ruminanti in recinto ( mi e' capitato anche su dei daini di un anno) ma non dobbiamo dimenticarci che questi animali in queste condizioni sono una facile preda per il lupo che puo' attauare ''quella tecnica''.
Per quanto riguarda le ''grosse prede'' o un capriolo o daino in corsa in territorio libero il problema si complica: l'animale deve essere fermato subito e solo dopo ucciso ; se anche cio' fosse possibile su un capriolo non lo e' affatto su un vitellone sano o su un equide o un cervo adulto e in tal caso ritengo che i segni dei morsi in punti necessari a far cadere l'animale debbano sempre esserci.
Ma anche qui bisogna trovarsi sul posto ed effettuare tutte le procedure del caso.
Ciao,G.
Ciao G.

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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da bucaneve » 13 dic 2008, 20:42

grazie per la spiegazione. Sempre molto interessante.
Il dubbio amletico rimarra' ahime'.
Un'altra domanda curiosa. E' vero che i cani quando uccidono un animale non ne ingurgitano il pelo, quindi si trovano ciuffi di pelo sparsi a terra a differenza del lupo che ingoia pure la pelliccia?

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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da Duccio » 13 dic 2008, 22:00

Ciao, per un mio problema non riesco ad aprire il video indicato da Bucaneve e quindi a commentarlo.
L'asino aveva il classico morso retromandibolare, che però come spesso accade era praticamente invisibile.
Mi è capitato una sola volta di osservare un daino ferito da lupo, miracolosamete sopravvissuto, e che era stato attaccato da dietro.
Nella stessa zona e negli stessi giorni venne osservata una predazione, sempre di daino, con le stesse modalità: attacco ai quarti posteriori, immobilizzazione dell'animale e dopo uccisione con morso retromandibolare. Il tutto fatto da un solo lupo.
Ma questo derivava dal fatto che i daini erano predati all'interno di un recinto, e che venivano attaccati quando cercavano di uscire da dei passaggi nella rete. E' sicuramente una tecnica atipica, pericolosa anche per il lupo.
La storia del pelo direi che non ha fondamento.

ciao, d.
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani

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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da erreotto » 15 dic 2008, 22:21

Come dice Duccio molto spesso i morsi dei lupi,profondi e devastanti per le strutture sottostanti,possono passare del tutto inosservati

montone ucciso con unico morso retromandibolare

Immagine

Daino ucciso in recinto ( bosco recintato di 3000 mq)

Immagine

Immagine

Da un esame superficiale esterno non si nota quasi nulla( i punti neri sono mosche).
Sul collo ,da vicino,impercettibili e tipici segni ''lupini''

Immagine

Non metto le foto dell'animale ''scuoiato'' per decenza .
Ciao G.
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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da Federico » 15 dic 2008, 23:18

Bellissimo documento quest'ultimo!
Non avevo mai visto il "morso del lupo" :mrgreen:
Complimenti per la bella discussione su NaturaMediterraneo a Luigi e Luciano.
Saluti.
Federico
Il lupo non è né buono né cattivo, ma è lì, splendido come la natura selvaggia, e vuole restare libero.

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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da pigrofalco » 16 dic 2008, 10:19

Grazie erreotto per le foto, ti chiedo quale sia l'esito anatomopatologico esatto del "classico morso retromandibolare", e quindi di che cosa muoia precisamente l'animale.
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.

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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da Federico » 16 dic 2008, 10:47

pigrofalco ha scritto:Grazie erreotto per le foto, ti chiedo quale sia l'esito anatomopatologico esatto del "classico morso retromandibolare", e quindi di che cosa muoia precisamente l'animale.


Cito da NaturaMediterraneo la spiegazione di Luigi:

"Il capriolo viene quindi ucciso con un preciso morso alla gola ma non muore soffocato ,come molti credono.
Il lupo morde il capriolo ,cosi' come le pecore, in una zona particolare (cerco di essere molto semplice con la spiegazione) sul seno carotideo(arteria carotidea) dove sono presenti dei barocettori che ,compressi dal morso,attivano una reazione nervorsa che porta a morte immediata (o quasi) l'animale per collasso cardiocircolatorio .Ci sono varie pubblicazioni esistenti in materia(la mia e' in corso di pubblicazione)e centinaia di foto di lesioni che dimostrano questo.
"

Luigi, facci sapere quando è pronta la tua pubblicazione!
Ma è qualcosa che anche noi comuni mortali potremo acquistare o si troverà solo nel canale del mondo scientifico?
Eventualmente (se lo ritieni opportuno) apri un topic in "Pubblicazioni e Documentazione" per aggiornarci!
Ciao.
Federico
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Re: Modalità uccisione prede

Messaggio da pigrofalco » 16 dic 2008, 12:44

Grazie Fede per la citazione, sarebbe molto interessante che erreotto si dilungasse anche qui sulla questione che è davvero interessante....in pratica se non ho capito male questi barocettori sarebbero rilevatori di pressione arteriosa che all'atto, o quasi, del morso determinano un collasso cardiocircolatorio.....calo pressorio causato dal morso e conseguente penetrazione della grande arteria.Morte possibile solo con tale precisa penetrazione.

Per questo forse si osservano pecore morse alla gola con perdita ematica ancora vive, si tratterebbe secondo la ipotesi di Luigi di morsi non lesivi, o non letalmente, della carotide.....?

Se erreotto ha la possibilità di rispondere gli chiedo con cortesia di non essere assolutamente "molto semplice con la spiegazione" ma anzi di usare terminologia scientifica completa....saremo noi poi a colmare la distanza con l'impegno e con lo studio :lol: ...dovremo pur fare della vera informazione scientifica qui sopra no?

grazie
Alessio Pieragnoli, Consigliere Canislupus Italia.

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