Consanguineità

Discussioni su comportamento, riproduzione, alimentazione, segni di presenza
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rosa
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Consanguineità

Messaggio da rosa » 15 nov 2008, 01:39

Buongiorno,
desidererei avere informazioni, se possibile, sulla tematica della consanguineità, dato che, riguardo ad una discussione personale sul fatto della consanguineità nella selezione di cani, mi si diceva che:
"..... e che in un branco di lupi ce n'è molta di più che in qualunque nostro allevamento."

In alcuni testi riguardanti il Lupo trovo che non è così logico e definito che nei Lupi ci sia consanguinetà.
Mi interesserebbe avere le idee più chiare, se possibile, su queste teorie.
Grazie
Rosa

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bucaneve
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Re: Consanguineità

Messaggio da bucaneve » 18 nov 2008, 16:51

rosa ha scritto:Buongiorno,
desidererei avere informazioni, se possibile, sulla tematica della consanguineità, dato che, riguardo ad una discussione personale sul fatto della consanguineità nella selezione di cani, mi si diceva che:
"..... e che in un branco di lupi ce n'è molta di più che in qualunque nostro allevamento."

In alcuni testi riguardanti il Lupo trovo che non è così logico e definito che nei Lupi ci sia consanguinetà.
Mi interesserebbe avere le idee più chiare, se possibile, su queste teorie.
Grazie
Rosa


Benvenuta sul forum. Io non sono proprio la persona piu' adatta per rispondere alla domanda, pero' posso dire che in natura quando si presenta consanguineita' in termini tecnici inbreeding, si ha davanti una situazione davvero drammatica per la specie in questione, poiche' l'inbreeding e' un fenomeno che accade quando una determinata popolazione di animali o addirittura la specie in una determinata area, e' talmente ridotta di numero, che per riprodursi si vedere "costretta" ad incrociarsi fra gli stessi componenti del gruppo o comunque della stessa famiglia di origine. Si tratta di un fenomeno appartenente alla cosidetta "deriva genetica" proprio per il ridotto scambio genetico, utilizzando lo stess patrimonio. Ne viene a mancare una conseguente variabilita' genetica che serve a garantire la sopravvivenza della stessa popolazione o specie all'interno dell'area presa in esame.
La natura in situazioni ideali evita sempre l'inbreeding, proprio per garantire il perpetuarsi della specie, attraverso una pressione selettiva che opera pero' su una adeguata variabilita' genetica, scartando quindi gli individui meno adatti all'ambiente in cui vive la popolazione, e favorendo invece gli individui con maggior riuscita riproduttiva, quindi i migliori in relazione allo stesso ambiente.
L'inbreeding conduce ad un progressivo impoverimento genetico, con l'alto rischio di estinzione della popolazione in una determinata area.

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ljuba
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Re: Consanguineità

Messaggio da ljuba » 18 nov 2008, 17:18

La consanguineità negli allevamenti dei cani, è la principale causa di trasmissione di malattie; purtroppo è uno scempio di prassi in quasi tutti gli allevamenti.... :(
Gli allevatori praticano accoppiamenti anche in stretta consanguineità, quando vogliono "fissare il tipo" (si dice in gergo). Tutto questo puramente a scopo estetico a scapito della funzionalità del cane. Che tristezza.... :twisted:
Piu' conosco gli uomini , piu' amo le bestie.

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rosa
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Re: Consanguineità

Messaggio da rosa » 24 nov 2008, 20:09

Intanto vi ringrazio per le risposte.

ljuba ha scritto:La consanguineità negli allevamenti dei cani, è la principale causa di trasmissione di malattie; purtroppo è uno scempio di prassi in quasi tutti gli allevamenti.... :(
Gli allevatori praticano accoppiamenti anche in stretta consanguineità, quando vogliono "fissare il tipo" (si dice in gergo). Tutto questo puramente a scopo estetico a scapito della funzionalità del cane. Che tristezza.... :twisted:


Secondo me la principale causa di trasmissione di malattie per quanto riguarda i cani è solo frutto di accoppiamenti sbagliati!
...e non essendoci selezione naturale... ma (appunto) solo un fattore per lo più estetico :roll: ...ed economico... :?

La consanguineità esasperata è sicuramente deleteria per la sopravvivenza questo però lo sanno anche gli allevatori, ma bene o male le razze sono state proprio "costruite" dall'uomo utilizzando la consanguineità, e talvolta per tornare a certi caratteri persi viene riutilizzata.
Non che io sia favorevole, ma non mi sento neppure in grado di criticarla troppo.

Io volevo sapere se anche per quanto riguarda la riproduzione per il Lupo si può parlare talvolta di consanguineità.

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ljuba
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Re: Consanguineità

Messaggio da ljuba » 27 nov 2008, 18:32

ma non mi sento neppure in grado di criticarla troppo.

Guarda che non lo dico io che la consanguineità è il primo motivo di patologie nelle razze canine, esistono importanti studi scientifici al riguardo, solo che non vengono pubblicizzati, anzi vengono boicottati dagli allevatori professionisti....
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Duccio
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Re: Consanguineità

Messaggio da Duccio » 27 nov 2008, 21:26

Io volevo sapere se anche per quanto riguarda la riproduzione per il Lupo si può parlare talvolta di consanguineità


Ciao, sicuramente il meccanismo della dispersione dei giovani permette al lupo di scambiare geni tra gruppi distanti, in modo etremanente efficiente, cosa che non succede in cattività con i cani, i cui accoppiamenti sono decisi dai padroni.
Considera che gli animali riprodttivi sono davvero pochi all'interno della popolazione di lupo e maggiormente all'interno del gruppo familiare, dove solo 1 maschio e 1 femmina si accoppiano, quindi all'interno del nucleo le possibilità di reincorocio sono estremamente limitate. Noi abbiamo raccolto vari individui, femmine anche di 12 anni, che non avevano mai proliferato, sebbene abitassero in zone ad alza densità di "mariti".
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani


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