Assediato dai daini (alla Baciocca, Parco di Montioni)
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Dario
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- Iscritto il: 18 mag 2009, 17:11
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Assediato dai daini (alla Baciocca, Parco di Montioni)
http://www.labaciocca.it/index.php?opti ... 67&lang=it
(al link ci trovate anche le foto)
E’ da poco tempo che lavoro per La Baciocca e non mi aspettavo una tale accoglienza dalla natura, la settimana scorsa, quando mi sono fermato qualche giorno alla Casa Vacanze. Andando in giro per sentieri ho scoperto che a cento metri dall’Ostello, attraversato un sentiero nel bosco in salita, c’è un casottino per avvistamenti (nella foto), utile per fare birdwatching e per osservare animali terrestri, trovandosi su una piccola altura e guardando la radura. Così mi sono ripromesso di riandarci al crepuscolo, e subito dopo cena ho preso zainetto con torcia (non si sa mai) e mi sono avviato. Appena entrato nel sentiero fra gli alberi mi sono sentito subito circondato! La luce sul sentiero c’era ancora, ma il fitto del bosco era già oscuro. Sento rami spezzati a destra, tonfi a sinistra, più avanti ancora scricchiolii, grossi animali nel buio, ero accerchiato! Pochi passi ancora e finalmente.. sfolgorante e luccicante per la luce obliqua del crepuscolo che filtrava dagli alberi mi salta a un metro di distanza, a piè pari, attraversando il sentiero da un margine all’altro, senza posare le zampe a terra, un bel daino. Apparizione che, per l’atmosfera, la suggestione, la solitudine (pur essendo accerchiato), la sorpresa e per un pizzico di paura, è stata degna della visione dell’unicorno della letteratura passata. La luce e l’effetto che ne derivava ha fatto il resto.
…… Il giorno dopo invece, erano le quattro del pomeriggio e il sole spaccava le pietre, io stavo lavorando sul prato col mio pc portatile. Sento confusione dietro di me. Ho subito pensato che qualche visitatore si fosse avvicinato, vado a vedere. Giro l’angolo annoiato e un po’ disturbato e mi ci trovo lui che mi guarda da due metri, questa bella bestia.
Forse disturbato la sera prima da me, era venuto a vedere da vicino chi fosse il disturbatore notturno, chi lo sa. E tutto intorno alla Baciocca altri daini, a brucare l’erba, in pieno giorno, sicuramente più timidi e paurosi dei cinghiali, ma abbastanza curiosi e disinibiti da avvicinarsi all’Ostello.
(al link ci trovate anche le foto)
E’ da poco tempo che lavoro per La Baciocca e non mi aspettavo una tale accoglienza dalla natura, la settimana scorsa, quando mi sono fermato qualche giorno alla Casa Vacanze. Andando in giro per sentieri ho scoperto che a cento metri dall’Ostello, attraversato un sentiero nel bosco in salita, c’è un casottino per avvistamenti (nella foto), utile per fare birdwatching e per osservare animali terrestri, trovandosi su una piccola altura e guardando la radura. Così mi sono ripromesso di riandarci al crepuscolo, e subito dopo cena ho preso zainetto con torcia (non si sa mai) e mi sono avviato. Appena entrato nel sentiero fra gli alberi mi sono sentito subito circondato! La luce sul sentiero c’era ancora, ma il fitto del bosco era già oscuro. Sento rami spezzati a destra, tonfi a sinistra, più avanti ancora scricchiolii, grossi animali nel buio, ero accerchiato! Pochi passi ancora e finalmente.. sfolgorante e luccicante per la luce obliqua del crepuscolo che filtrava dagli alberi mi salta a un metro di distanza, a piè pari, attraversando il sentiero da un margine all’altro, senza posare le zampe a terra, un bel daino. Apparizione che, per l’atmosfera, la suggestione, la solitudine (pur essendo accerchiato), la sorpresa e per un pizzico di paura, è stata degna della visione dell’unicorno della letteratura passata. La luce e l’effetto che ne derivava ha fatto il resto.
…… Il giorno dopo invece, erano le quattro del pomeriggio e il sole spaccava le pietre, io stavo lavorando sul prato col mio pc portatile. Sento confusione dietro di me. Ho subito pensato che qualche visitatore si fosse avvicinato, vado a vedere. Giro l’angolo annoiato e un po’ disturbato e mi ci trovo lui che mi guarda da due metri, questa bella bestia.
Forse disturbato la sera prima da me, era venuto a vedere da vicino chi fosse il disturbatore notturno, chi lo sa. E tutto intorno alla Baciocca altri daini, a brucare l’erba, in pieno giorno, sicuramente più timidi e paurosi dei cinghiali, ma abbastanza curiosi e disinibiti da avvicinarsi all’Ostello.