Una giornata movimentata!

[pigrofalco]

Grazie a Gigi e a WOLF per le spiegazioni, mi par di capire che cmq temperatura esterna e indirettamente luce facciano variare la distanza effettiva di lettura, dunque anche dopo la prima taratura in giardino è ragionevole aspettarsi reazioni diverse da parte della macchina una volta posizionata nell'area interessata nel momento in cui cambino altitudine e temperatura come nel nostro caso....sabato sera su a 950 mt c'erano 2°gradi mentre a casa di luca ce n'erano 11°.

[hycanus]

...sabato sera su a 950 mt c'erano 2°gradi mentre a casa di luca ce n'erano 11°.

Mi sono posto questa domanda...a causa dell' ora tarda, della difficoltà di trovare un supporto idoneo e della pioggia, abbiamo posizionato la scout in un punto abbastanza strategico ma non favorevole per eventuali filmati (esposizione a sud, zona ampiamente soleggiata, sensibilità impostata su "alta" filmati settati su 20 sec.). Considerando che l' indicatore delle batterie aveva ancora due tacchette...che possibilità ci sono che arrivi come autonomia a fine settimana?

[erreotto]

quindi i corpi in movimento vengono letti "meglio" di giorno in relazione alle maggiori temperature (sopratuttto)

Credo ci sia un errore ,i sensori lavorano meglio di notte .
Non me ne voglia Ettore per la spiegazione casareccia che seguira'.
Da quando e' arrivata la mia scout ha catturato circa 3000 file(molti di prova,altri per errori miei..capirete dopo)
Per capirci : il sensore e' sensibile al calore e al movimento ed e' tarato per catturare tutte le creature con temperatura variabile dai 36 ai 38 gradi. Per catturare gli esseri viventi il sensore necessita' di non avere interferenza ,in pratica piu' la differenza di temperatura e' elevata tra animale e atmosfera piu' successo avremo di cattura.
Meglio spiegarlo con esempi :

1.INVERNO (nel bosco temperatura prossima allo zero ... ) Se passa un animale il sensore lo cattura subito perche' e' l'unica fonte di calore che gli passa ''vicino'' ; consigliato settarlo su LOW perche' la differenza di temperatura tra l'ambiente e l'animale e' tale che i 38 gradi dell'animale vengono catturati anche a a grande distanza ( in campo aperto ho filmato lupi a 50 metri !!!certo erano solo sagome e occhi ma sono stati catturati con il sensore impostato su low); peraltro settare su LOW in inverno permette di avere meno falsi segnali (attivazione del sensore da parte di pioggia o vento) : infatti sempre in inverno settato su HIGHT ho avuto MOLTI falsi segnali,catturando filmati con vento,pioggia etc...(ricordiamoci che il sensore cattura anche le cose in movimento).

2.ESTATE . Qua arrivano i ''casini'' perche' le alte temperature interferiscono con il sensore e possono portare a molte false catture : l'estate scorsa ,con pellicola, ho avuti 4 rulli riempiti dal ''nulla'' : poi ho capito che era rivolta verso sud e il sole scaldava il sensore e lo faceva partire!
D'estate la temperatura esterna ( ad esempio) puo' essere per giorno e notte sui 38 gradi ...capite bene che un animale che passa verra' catturato con piu' difficolta dal sensore e a minor distanza : ecco che allora la fototrap deve essere tarata su HIGHT perche deve essere sensibile al massimo.
Naturalmente poi la macchina deve essere esposta verso nord(almeno io faccio cosi' ) in maniera tale che il sole la illumini e la scaldi il meno possibile.
Questo per quanto riguarda le differenze di temperatura e il settaggio.
Poi ,secondo me, bisogna fare delle prove per ''capire'' come illumina la scout (e qualunque altra macchina) e fino a che distanza.
E queste le puoi fare anche in un garage buio (io le ho fatte nell'orto ma faceva piu' caldo ed era piacevole) :
1.Se mettiamo la scout a 3 metri di altezza ed incliniamo molto naturalmente la macchina catturera' gli animali solo quando entreranno nel suo campo d'azione e se l'animale trotta vedremo solo una sagoma passare ; i vantaggi sono che la scout in alto e' meno visibile(parlo dei led infrarossi) per gli animali e si spaventano meno.
2. Se la mettiamo ad un metro e mezzo e la incliniamo meno catturera' animali da piu' lontano ,ma gli animali stessi la vedranno prima e il loro comportamento sara' imprevedibile ...io ho notato che dopo un primo ''spavento'' prevale la curiosita' e tornano ad osservare quelle strane luci rosse!
3. Se la posizione e' perpendicolare al terreno a 30 cm da terra il fascio di luce avra' l'effetto di una torcia che viaggia parallela al suolo e sparera' luce dritta negli occhi di chi passa ( ma io amo le riprese basse).
Naturalmente le distanze di cattura variano in base alle stagioni.
La prova e' utile anche per ''immedesimarsi'' carponi negli animali da catturare e vedere come questi vedono i led .
Fatto questo diventa fondamentale NON POSIZIONARE MAI LA SCOUT DI FRETTA !
Il posto dove fissarlo va scelto con cura ,avendo gia' in mente le prove di cui sopra : io per esempio ho intenzione di sistemare una scout a 4 metri di altezza SOLO per avere riprese diurne dei lupi mentre so gia' che di notte la sua illuminazione ausiliaria non darebbe risultati soddisfacenti .
Se ci sono sentieri lunghi 30 metri si cerchera' un posto dove l'animale puo' rallentare e si cerchera' di '' colpire '' quel posto ma cercando di non mettere la macchina perpendicolare al sentiero ma in diagonale in maniera da dare al sensore il tempo di vedere l'animale,attivarsi e filmarlo in maniera decente.
Anche qui ,le prime volte, con qualche amico sfigato come cavia ho trascorso del tempo a far le prove sui sentieri !
Poi naturalmente devi osservarti attorno,cercare le tracce e provare a ''pensare'' come un lupo cercando di capire dove lui ama passare ( vedi la foto fatta tra gli ulivi)
Un'ultima cosa : la batteria .
Io ( e credo anche Duccio) ho sempre cambiato le stilo quando le tacche arrivavano a due perche' poi sul campo ho verificato che il ''blocco'' puo' avvenire di colpo,per questo NON uso piu' le stilo ma l'alimentazione esterna(come Duccio).
Comunque da prove fatte a dicembre con temperatura vicino allo zero e macchina caricata con 8 duracell nuove -le migliori- i risultati sono stati i seguenti :
Le due tacche sono comparse dopo la cattura di 500 filmati notturni di 20 secondi l'uno ..MA : solo i primi 350 erano utilizzabili ,negli altri 150 NON si vedeva nulla ,i filmati erano tutti neri questo perche' la macchina ha continuato ad attivarsi ma la carica delle batterie non era sufficiente ad attivare il led dell'infrarosso che consumano molto .
Le stilo costano troppo e basta che una di esse ''si scarichi'' per inattivare le altre ; la batteria al piombo ricaricabile invece costa 7 euro e puo' durare mesi prima di essere ricaricata ...

Ricapitolando :
1.MAI DI FRETTA
2. MAI CON LE PILE SCARICHE(potreste perdere l'unica lince che passa' li vicino )
3. NON SI PUO' VIVERE CON LA PARANOIA CHE CI FREGHINO LA SCOUT( all'inizio era cosi' anche per me)

Duccio ( quello che ho imparato e' anche merito dei suoi consigli) e' pregato di correggere eventuali errori.
A disposizione

[Federico]

Grazie Gigi per i preziosi consigli.

NON SI PUO' VIVERE CON LA PARANOIA CHE CI FREGHINO LA SCOUT

Eh lo so, però son soldi, se me la gattonano passa del tempo prima che me la possa ricomprare...ho famiglia da mantenere...

[Federico]

Ciao a tutti,
giornata sfortunata oggi...la nostra amata Scout SG550 purtroppo ci ha lasciati...
siamo andati stamani a recuperarla ma qualcuno era passato prima di noi...
vi lascio immaginare il nostro stato d'animo...
A questo punto spero solo che non abbia documentato il passaggio di un lupo...

[hycanus]

Ebbene si quello che temevamo è accaduto...ce l' hanno presa. E abbiamo concordato insieme che sbagliando si impara. Il fototrappolaggio è un' attività bellissima, rispettosa della natura, degli animali e istruttiva...ma dobbiamo privilegiare innanzitutto la sicurezza. Siamo stati ingenui pensando che due piccoli cavetti d' acciaio e altrettanti morsetti stretti bene potessero salvaguardarla da malintenzionati. Mettere in sicurezza i nostri strumenti diventa a questo punto prioritario...qualsiasi suggerimento o aiuto che possa dare nuovi spunti di interesse da questo punto di vista è direi, di primaria importanza. Come giustamente ci ha detto Ettore il posizionamento su un albero è il miglior sistema per salvaguardare gli strumenti di rilevazione dai furti...ma non sempre la cosa è fattibile. Arrampicarsi su un albero può essere pericoloso e mettere a rischio la nostra incolumità....e girare con una scala nei boschi (sebbene piccola e telescopica...e comunque pesante) non mi sembra una grande idea, soprattutto se c' è da camminare un bel pò...
e allora...ci toccherà blindare le nostre (future) scout!

saluti Luca

[fotonatura]

Ciao mi dispiace per quello che vi è successo,solo a leggerlo mi viene l'ansia per le mie attrezzature,solo ieri la mia sg550 ha filmato due lupi!!!,se mi permettete vi dò un consiglio cercate di non fare capire mai dove mettete le fototrappole,specialmente nei post del web,non si sa mai chi può leggerlo e magari conosce le zone, vede qualche foto di zone familiari e... l'attrezzatura cambia padrone!!!
Ciao Antonio

[WOLF]

Come giustamente ci ha detto Ettore il posizionamento su un albero è il miglior sistema per salvaguardare gli strumenti di rilevazione dai furti...ma non sempre la cosa è fattibile. Arrampicarsi su un albero può essere pericoloso e mettere a rischio la nostra incolumità....e girare con una scala nei boschi (sebbene piccola e telescopica...e comunque pesante) non mi sembra una grande idea, soprattutto se c' è da camminare un bel pò...
e allora...ci toccherà blindare le nostre (future) scout!

saluti Luca

Scusate ma sono rientrto oggi da una settimana sul campo, rigurdo alla scaletta il peso è di sui 2 kg quindi niente di non trasportabile, io faccio medie di 8 -10 km in montagna con lei nello zaino e non influisce nella fatica, comunque dove non si si può usare è giusto usare delle sicurezze; vi dò un dato certo su oltre 500 sistemi in varie aree in Europa le più "vandalizzate" sono quelle con le sicurezze eccessive mentre i sistemi meno "toccati" sono quelli posizionati in alto sulle piante, la maggioranza delle quali sono senza catene ecc,ecc ma assicurate solo con "fascette da elettricista monouso" belle robuste e lunghe.
Ripeto che sto analizzando il contenitore di sicurezza vi farò sapere.
Riguardo alla discussione sui sensori che Gigi approfondiva, la frase evidenziata era riferita ad uso particolare, la regola "come da istruzioni" che devono essere lette!!!! il principio di funzionamento del PIR è equivalente per tutte le fototrappole e sistemi di allarme vari se sono sensori piroelettrici,vengono tarati su temperature corporee che devono essere evidenziate sullo sfondo ambientale ,quindi più le stesse sono alte (estate) dobbiamo alzare la sensibilità del sensore,vicerversa in inverno dobbiamo renderlo meno sensibile in modo da evitare false partenze, per il resto con temperature normali il sensore funzionerà regolarmente, da ricordare che nei posizionamenti in cui i raggi del sole nelle ore mattutine o serali possono arrivare in modo intensivo sulla lente di fresnel possono aversi false partenze perchà i sensori evidenziano forti sbalzi termici .
Propongo un work shop in cui far vedere sul campo tutte le problematiche sul fototrappolaggio : un'ora di pratica vale più di un mese di teoria!
Ho provato la nuova Sg 560 sulle Lontre domani vedrò di riuscire a mettere in linea i filmati vedrò come.
Ettore C.

[hycanus]

Scusate ma sono rientrto oggi da una settimana sul campo, rigurdo alla scaletta il peso è di sui 2 kg quindi niente di non trasportabile, io faccio medie di 8 -10 km in montagna con lei nello zaino e non influisce nella fatica

Grazie dell' interessante informazione Ettore...con una scaletta del genere non avrei problemi..."il problema" è che non sono riuscito a trovarla successivamente al tuo primo post di descrizione della stessa! Sono stato nei negozi specializzati e addirittura una ricerca sul web...l' unica che ho trovato, su Ebay, telescopica dal peso di una decina di kg! Non hai una foto della tua scaletta da farci vedere? Tanto per avere un' idea...

[michimor]

Mi dispiace molto ,un'altro modo per abbassare il rischio furti è di mettere la trappola in sentieri meno battuti possibile,evitare le strade bianche e i sentieri segnalati su carte escursionistiche,è difficile ma bisognerebbe cercare di capire i percorsi del branco optando per zone più selvegge,ovviamente sarà anche più difficile la cattura come dicono le statistiche ma almeno ,così credo e spero ,il rischio dovrebbe diminuire
ciao