Comunicazioni in merito al campo nel PNATE

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Duccio
Presidente Canislupus Italia
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Comunicazioni in merito al campo nel PNATE

Messaggio da Duccio » 10 gen 2014, 16:41

A seguito del comunicato apparso recentemente sulla pagina facebook del WAC (Wolf Apennine Center), sotto riportato integralmente, mi preme precisare che il commento ironico espresso dal sig. Cicognani, che ricopre una carica nel consiglio direttivo dell'Associazione Canis lupus Italia, è stato espresso a titolo del tutto personale e non rappresenta la posizione dell'Associazione Canis lupus Italia in merito.
Il Sig. Cicognani, che ha l'innegabile diritto ad esprimersi personalmente nell'ambito del rispetto delle norme, dell'educazione e della correttezza, ha peraltro chiarito solertemente questo aspetto sulla discussione che si è aperta sulla pagina facebook in questione.
Si precisa inoltre che il consiglio dell'Associazione Canis lupus Italia, composto da 15 consiglieri provenienti da tutta Italia, mai ha manifestato un atteggiamento pregiudizievole o contrario nei confronti del WAC o dato indicazioni di operato a consiglieri, soci o simpatizzanti dell'Associazione.
Canis lupus Italia nasce come associazione senza finalità di lucro libera da pregiudizi ideologici e da vincoli di qualunque tipo, aperta a tutti e finalizzata a documentare con oggettività lo status della popolazione di lupo e i conflitti generati con le attività economiche, in un momento in cui i networks e l'opinione pubblica assumono sempre più posizioni polarizzate e in cui prevale la diffusione di informazioni distorte e non oggettive.
Da oltre 15 anni la nostra Associazione organizza campi tematici finalizzati a mettere in contatto appassionati, tecnici e ricercatori con chi si occupa della specie nell'ambito di progetti di ricerca o di gestione dei conflitti.
I campi di CLI sono diventati oramai un punto di riferimento a livello nazionale per tutte le persone che desiderano approfondire le conoscenze sulla specie.
Solo nel 2013 abbiamo organizzato 11 esperienze in tutta Italia, coinvolgendo centinaia di persone, decine di ricercatori e enti pubblici di varia tipologia: Parchi, Province, Regioni, CFS, etc.
Da molti anni, prima ancora che nascesse il WAC ed il Parco Nazionale dell'Appennino Toscoemiliano, organizziamo un campo in quest'area protetta, grazie alla collaborazione di soci del luogo e del personale tecnico che localmente porta avanti l'attività di ricerca e monitoraggio sulla specie con grande impegno e competenza, nell'ambito dei progetti finanziati attraverso finanziamenti europei.
Auspichiamo quindi che il personale del WAC possa anche quest'anno contribuire con la propria esperienza alla buona riuscita del campo in programma tra il 21 ed il 23 febbraio p.v.
Nel caso in cui questo non si realizzasse, organizzeremo il campo facendo riferimento a personale tecnico afferente ad altri enti e chiederemo di indicarci specificatamente le motivazioni, in quanto quelle espresse dal comunicato citato ci sembrano oggettivamente molto discutibili, in particolare trattandosi di personale dipendente di un ente pubblico, di cui una delle finalità principali è far conoscere il lupo e l’area protetta.

Duccio Berzi, presidente CLI
A seguito di ripetuti episodi in cui il vicepresidente dell'associazione Canis Lupus Italia, meglio nota come Centro Studi Documentazione sul Lupo, mette pubblicamente in discussione le attività di conservazione e sensibilizzazione rivolte al lupo di questo Ente, il Wolf Apennine Center si riserva la decisione di non partecipare, come invece ha sempre fatto in passato, al campo organizzato e pubblicizzato dalla stessa associazione sul proprio sito nel territorio del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano. viewtopic.php?f=7&t=5916&start=0
Duccio Berzi, Presidente Canislupus Italia.

"Che siete colti ve lo dite da voi. Avete letto tutti gli stessi libri. Non c'è nessuno che vi chieda qualcosa di diverso". D.L.Milani


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