Storia breve d’un abruzzese

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poggioallorso
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Storia breve d’un abruzzese

Messaggio da poggioallorso » 22 lug 2014, 06:48

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Adottammo due abruzzesi, Poldo e Caramella, pochi giorni dopo il terremoto dell’Aquila… Dixie, la sorella, fu più sfortunata: fu catturata e portata prima al canile sanitario della città e quindi in un canile marsicano chiuso ai volontari. Solo una cella di cemento per anni, nessun contatto con l’uomo, nessuna cura, tutto automatizzato. Niente di niente. Eppure lei mi era rimasta nel cuore.. da 6 anni la pensavo. Finalmente riesco, grazie alla collaborazione di tante persone, a tirarla fuori di lì e a farla arrivare a casa. Definita mordace, autistica, asociale. Praticamente impossibile da gestire. Mi trovo davanti un ammasso di pelo sporco e puzzolente, faccio fatica a vedere il muso mentre lei se ne sta completamente rattrappita su se stessa con la coda sporca di feci, che perde dalla paura, incollata al ventre. Con il guinzaglio impazzisce, tanto da mordersi la lingua e sanguinare. Gli occhi son fuori delle orbite. Il terrore la paralizza. Sembra che accetti d’esser toccata invece si blocca, respira a fatica, il cuore le va a mille e si fa tutto sotto….
Tre mesi. Tre mesi di lavoro con lei, chiusa in un recinto perché la sua pulsione alla fuga è così grande che sarebbe impossibile non perderla seppure in un ettaro recintato come il nostro. Una brava comportamentalista mi guida nell’impresa, seppure anche lei non abbia grandi aspettative. Poi, un giorno, mentre osservo che i cambiamenti della ragazza sono lenti e quasi nulli, decido di mettere in atto la Terapia della Libertà. Ovvero, prendo il coraggio (e le responsabilità del caso) a due mani e la libero. Sapendo bene quanto rischio a farla incontrare (scontrare?) con gli altri 4 che abbiamo adesso. Per giorni la mattina mi alzo ed esco subito fuori a cercarla… ho il terrore che fugga dalla recinzione esterna. Per lei sarebbe la fine, inavvicinabile com’è. Eppure…. la vedo che s’avvicina agli altri cani, ci gioca, collabora alla guardia ed ulula con loro… sempre più adesso, giorno dopo giorno la postura , la testa dritta, l’espressione curiosa, il corpo ben impostato ed una eccezionale coda a C folta come quella di una volpe la rendono bellissima e altera. Sceglie lei dove stare e cosa fare, se avvicinarmi o fuggire.. ma ogni giorno sceglie di fare un piccolissimo passo verso di me…. Abbiamo tempo adesso.. tanto tempo. Tutto il tempo che vogliamo. Adesso la ragazza ha riacquistato la sua dignità, la sua libertà. Ha un’occasione di vita degna di tale nome e mi regala, ogni istante, i suoi timidi passi verso la scoperta di un universo che non aveva mai avuto a disposizione. Anche gli ultimi possono sorprendere…….
Ultima modifica di poggioallorso il 22 lug 2014, 16:36, modificato 1 volta in totale.
Bea

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poggioallorso
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Re: Storia breve d’un abruzzese

Messaggio da poggioallorso » 22 lug 2014, 06:49

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Ariel e Dixie... due sfide contro il maltrattamento vinte ormai!
Ultima modifica di poggioallorso il 22 lug 2014, 16:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storia breve d’un abruzzese

Messaggio da poggioallorso » 22 lug 2014, 06:50

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la ragazza è quella a destra.... :)
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obelix73
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Re: Storia breve d’un abruzzese

Messaggio da obelix73 » 22 lug 2014, 10:38

Bravissima!!! grazie da uno che adora i cani, hai fatto qualcosa di unico e stupendo.
Se no ghe fosse el ponte , el mondo saria un'isoea

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fiore955
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Re: Storia breve d’un abruzzese

Messaggio da fiore955 » 22 lug 2014, 11:25

Bea dopo le tue toccanti storie di cavalli, non mi stupisco di quest'altro racconto tenero e profondo, che solo l'amore di persone sensibili come te è in grado di rendere così tangibile. Mi hai fatto riemergere dall'animo tutto il magico trasporto che ho sempre nutrito per questa "nostra" razza così speciale, che mantiene, pur essendo cane, l'anima selvatica ed indomita dei suoi antenati, proprio per questo capace di creare nei confronti dell'uomo un rapporto Autentico (la maiuscola non è un errore..), nel bene e nel male. Ma occorre essere in grado di "leggerla", e non tutti lo sono...

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Re: Storia breve d’un abruzzese

Messaggio da cero » 22 lug 2014, 13:12

Chapeau... ;) ;)

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poggioallorso
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Re: Storia breve d’un abruzzese

Messaggio da poggioallorso » 22 lug 2014, 16:39

Già Fiore, una razza nobile, così come tutti gli animali sono... degna del massimo rispetto. Sono orgogliosa di avere come Amici questi cani... devo loro tantissimo per la fedeltà, la benevola attenzione nei miei confronti, la sicurezza che mi trasmettono e l'esempio che mi da la loro indole maestosa....
Bea


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